Recensioni per
Amami alla vigilia della Festa dei Morti
di Feles 85

Questa storia ha ottenuto 104 recensioni.
Positive : 104
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
20/12/14, ore 00:21

Eh, e rieccoci; l'amore dei nostri due luperci che oltrepassa ogni barriera di giuramenti e ogni altro limite dettato dal buonsenso. Sei sempre magistrale nel descrivere i conflitti interiori dei tuoi personaggi, brava!

Nuovo recensore
19/12/14, ore 23:21

Rieccoti dopo un lungo tempo! Ich hoffe, dass deine Deutscheunterrichten dir viel lernen gemacht haben ;)

Comunque complimenti per questo tuo ritorno! Ho amato molto come hai descritto la decadenza emotiva di Antonio, causata dall'effetto "velenoso" dell'amore; un velato riferimento alla comune radice Venus/venenum? ;)

Mi piace molto anche il cambiamento di Cesare, che diventa sempre più freddo e stanco, quasi avesse in qualche modo già previsto le Idi di Marzo.

Recensore Veterano
16/12/14, ore 08:45

Carissima Feles,
questo tuo nuovo capitolo si aggancia molto bene con il precedente per l’atmosfera cupa: mi piace molto l’immagine dei volti appena appena riconoscibili agli occhi di Ottavia, quasi fossero evanescenti maschere di cera.
Molto apprezzabile la “discesa agli inferi” di Ottavia, protagonista di questa seconda parte del dittico -essendo il cap. 20 vissuto dalla prospettiva di Antonio, questo non poteva avere altro punto di vista che quello della nobile e tormentata pronipote di Cesare -, nel cuore caotico e oscuro della Suburra. Ha un sapore quasi pasoliniano, mi verrebbe da dire. Qui un altro mistero si presenta: dov’è finito Tito Pullo? E perché Voreno non vuole più avere nulla a che fare con lui? La descrizione di Voreno è molto efficace e dettagliata e ci mostra chiaramente l’aspetto un po’ anomalo del personaggio, più gallo che italico. Anomalia fisiognomica che in qualche modo rispecchia il contorto mondo interiore di questo carattere.
Nell’ultima parte, l’incontro-scontro tra Ottavia e Antonio, nell’atmosfera magica e al contempo inquietante della domus, scarsamente illuminata dalle lucerne ormai spente.
Continuo a chiedermi quale sia il rapporto, quali i sentimenti e le emozioni che legano questi due… ma lei è veramente innamorata? Non so…
Molto efficace il contrasto tra le due opposte fisicità, che tu hai molto sapientemente evidenziato.
Un carissimo saluto,
KK

Recensore Junior
15/12/14, ore 21:25

Che capitolo!! Bellissimo, mentre leggevo le ultime righe la mia faccia era più o meno così --> o.o
Mi piace molto come stai portando avanti il personaggio di Marco Antonio, mostrando anche il suo lato più sensibile, che anche se così difficile da associare a lui, alla fine non è per niente in contrasto. Ci voleva solo una "piccola ninfa", per far emergere questa parte!
Nonostante il conflitto interiore, Marco Antonio comunque ha saputo decifrare le sue emozioni, mentre Ottavia è ancora molto confusa, anche se ancora non ammette a se stessa di provare qualcosa per lui.
A parte tutto questo, non mi sono certamente dimenticata della prima parte del capitolo! Non mi aspettavo che introducessi la figura di Eirene devo ammettere, ma rende il tutto più misterioso. Sono molto curiosa di sapere cos'è accaduto a Pullo.
Sempre tanti complimenti, e al prossimo capitolo!

Recensore Master
15/12/14, ore 17:18

Cara Feles...ho accantonato i libri un attimo i libri per recensire questo stupendo capitolo...perdonami se non colgo molte sfaccettature, ma come ben sai la storia non era il mio forte...dettagliate descrizioni ed è come se ogni capitolo fosse una storia a sé...la parte finale è molto intrigante, Antonio si è accorto che Ottavia lo ama??? Staremo a vedere nel prossimo capitolo
chapeau
un bacio

Recensore Veterano
13/12/14, ore 10:44

Carissima Feles,
anzitutto bentornata!
Trovo molto suggestivi il riferimento a Baudelaire, contenuto già nel titolo – come sono pregnanti ed evocativi i titoli di questa FF- e l’allusione all’amore come forza vampiresca, come lama sottile (chissà se Gianna Nannini in “Fotoromanza”pensava anche lei a “Les fleurs du mal”, ma chiedo venia per la divagazione tardo novecentesca…)
Il virile e risoluto Antonio sembra sempre più un eroe decadente, quasi perduto nel suo torpore, nel suo “sogno… d’amore?”, che Cesare, conoscendo poco o niente – e per fortuna!- della pericolosa (e univocamente violenta) liason che il suo luogotenente ha voluto mettere in piedi, liquida come infatuazione. Ma ora il bell’Antonio si deve ridestare, poiché è in programma un convivium, che non è un mero atto mondano, ma si configura come un vera e propria trama di sottilissimi equilibri diplomatici, non solo in senso politico. A casa di Azia ci sarà una vera e propria partita, con tante “regine” sulla scacchiera: la padrona di casa, mai doma e incline a cedere a qualcun’altra il secondo posto, Cleopatra, Calpurnia… e forse anche Ottavia!
E così la seconda parte si apre con la descrizione della domus pronta per la grande serata: mi piace molto l’atmosfera languida e cupa che le attribuisci (l’accenno alla zanzara è raffinatissimo e al contempo orrido, quasi neobarocco) e che è il giusto scenario per le inquietudini di Antonio, concupito da tutte le sensuali matrone presenti, vere e proprie “femmine”, ma povero cervo braccato dagli occhi di Ottavia, prima nei tormentati ricordi, poi nell’apparizione inaspettata –è proprio il caso di esclamare ”lupa in fabula!”- della giovane, ingenua ma matura nell’armoniosa combinazione dei suoi fascinosi tratti, Ottavia.
L’allusione al mito di Atteone con cui chiudi il capitolo fotografa nel modo più preciso la situazione. E’ proprio vero, Antonio non ne uscirà vivo! Forte e molto azzeccato il far cozzare l’ aulico e il prosastico (o ancor meglio, prosaico) con il pensiero finale del protagonista del capitolo… un “fulmen in clausula” in qualche modo preannunciato!
Un abbraccio forte,
KK

Recensore Master
10/12/14, ore 13:29

Carissima Feles...finalmente un nuovo capitolo di questa magnifica storia....descrizioni bellissime e i sentimenti e pensieri di Marco Antonio li hai descritti perfettamente...aspetto il prossimo capitolo è non farci attendere troppo...
un grande bacio

Recensore Junior
10/12/14, ore 12:57

Sono contenta che finalmente sei tornata, mi mancavano tantissimo i tuoi aggiornamenti!

Davvero un bellissimo capitolo, mi è piaciuto leggere dal punto di vista di Marco Antonio. Sei riuscita a rendere bene il suo stato d'animo e il suo tormento, mascherato in realtà molto debolmente. I suoi pensieri in corsivo poi mi hanno fatto ridere parecchio, l'ultimo soprattutto! :P 
Le descrizioni degli ambienti sono molto belle, hanno sempre un qualcosa di magico e indefinito che ti invoglia a continuare a leggere, in questo capitolo particolarmente. Bello anche il riferimenti ai diversi fiori come metro di paragone.
Ora perso sono curiosa, hai interrotto sul più bello! Aspetto fedele il prossimo capitolo. :D
Un abbraccio!

Recensore Junior
17/09/14, ore 16:04

Cara Feles, ben ritrovata finalmente con il nuovo capitolo, la tua storia cominciava a mancarmi! Prima di tutto ci tengo a farti i complimenti per l'illustrazione, sono sempre lavori molto belli ed evocativi, e l'idea di pubblicarne uno col capitolo è stata ottima, influenzando in parte l'atmosfera che si crea nella mente del lettore. Per quanto rigurda il capitolo in sé, invece, ho molto gradito il paragrafo iniziale, con un piccolo excursus sulla festività romana in questione.
Il piccolo flashback su Azia mi ha colpito; piccolo momento di crisi, o segno di un qualche cambiamento nel suo comportamento? 
Mi ha invece fatto sorridere, anche se con una certa "apprensione" nei confronti della sua confusione, il momento in cui Ottavia pensa a Marco Antonio. Certo una confusione più lieve di quella di Bruto, che non riesce a pacificare i suoi sentimenti verso Cesare, e che rimane imperterrito attaccato alla sua visione politica, con la quale è stato educato, spesso giustificandola con affermazioni che faticano a rimanere in piedi.
L'ultima parte è molto interessante. Vediamo l'introduzione, decisamente enigmatica, di un nuovo personaggio, Livia, aprendo così, in un certo senso, un nuovo fronte che desta curiosità e che lascia il lettore in sospeso.
La situazione si fa molto frizzante, sarà un piacere leggere il proseguimento.
Attendo con impazienza il prossimo capitolo, continua così e alla prossima!
Namei

Recensore Master
17/09/14, ore 12:33

Cara Feles....dopo tanto tempo bentornata con la tua sublime storia! Grazie per le citazioni iniziali e l'illustrazione che finalmente ho potuto vedere è azzeccata con l'incipit del capitolo! Azia è molto differente da quella che ci ha proposto la serie è la trovo molto meglio come ce la proponi tu che come ci è stata presentata nella serie...se avevi paura di essere stata monotona con la descrizione della scena erotica: tranquilla che come le descrivi tu non le descrive nessuno...appare anche un nuovo personaggio e vediamo un po' come si evolve questa storia...
Complimenti
matty

Recensore Veterano
17/09/14, ore 10:14

Carissima,
bentrovata con questo nuovo, intenso capitolo! E con la graditissima sorpresa di un tuo disegno. Mi piace molto il tuo stile e trovo che questa immagine sia profondamente evocativa e “romantic” ante litteram, del tutto adatta all’atmosfera lunare che apre questa nuova parte. Sei al solito abilissima nel fondere ed intrecciare insieme la dimensione storica e quella intima e psicologica dei personaggi (storici anche loro, ça va sans dire!)… la riforma del calendario come quella “giuliana” è una vera e propria rivoluzione nelle vite dei contemporanei: a noi sembra giù terribile il cambio dell’ora da solare a legale o viceversa, figuriamoci la perdita dei consueti punti di riferimento! Ed eccoci quindi al 13 agosto (o meglio alle Idus Sextilis), sul lago di Nemi, nel nemus sacro a Trivia (Diana – Ecate – Lucina) in un’aura di attesa e mistero. La Azia “strana” e malinconica che hai messo qui, che preferisce il rituale notturno alle gaie bagordate di Ostia, mi garba assai: è più vicina al personaggio storico che alla megera lussuriosa e intrigante a cui la serie ci ha purtroppo avvezzato; anche l’avvicinamento tra la figlia e la madre è per me in qualche modo consolatorio.
Torna poi prepotente il ricordo tormentoso di Bruto: passione ed eros si scontrano con il rumore insistente della Storia, le diverse posizioni delle due gentes…
Nel finale, ecco comparire un nuovo personaggio, Livia Drusilla (la futura moglie del princeps)… sono molto curiosa di sapere quale ruolo rivestirà da qui in avanti.
Brava! (Passami la banalità e la monotonia…)
Un carissimo saluto,
K
(Recensione modificata il 17/09/2014 - 10:29 am)

Recensore Junior
11/09/14, ore 13:30

Carissima Feles, letto questo capitolo mi sono dovuta fermare a recensire. Fanfiction straordinaria per contenuti, forma e aderenza con il prodotto originale! Dunque, la tua erudizione e la conseguente capacità scrittoria è molto, molto al di sopra della media di EFP. La ritualità e le tradizioni romane sono rese benissimo! Per me sei come una boccata d’aria fresca, in sito dove tutti tendono a “essere nella media” e stentano a maturare (allucinati da quantità abnormi di recensioni positive e adulatorie senza senso). La tua complessità interiore emerge in tutta la sua prorompenza mimetizzata mirabilmente attraverso i personaggi di “Rome”. Forse, ho trovato solo eccessivamente “verbosi” (mi sembra ci sia una sovrabbondanza di aggettivi) i primi due capitoli, ma nei successivi hai limato abbastanza da renderli perfetti. Emozioni e sentimenti emergono quasi palpabili. E vogliamo parlare dell’erotismo? Un erotismo elegante e raffinato mai volgare. Veramente lodevole. Bella la notte d’amore con Bruto (perché lì c’è sentimento vero). Soprattutto ho ammirato l’incontro tra Ottavia e Marco Antonio mi ha lasciata senza fiato. Realistico, intrigante, ruvido eppure tenero. Una fanciulla dolce ma passionale e il generale avvenente ma talentuoso mascalzone (ai tempi lo accostarono a Marte non a caso) che ha avuto tutte le donne. Dà i brividi! Bravissima! E sappi che io non mi perdo mai in lodi a caso! Un abbraccio! Continuo a leggere al più presto!

Nuovo recensore
26/06/14, ore 00:23

Però, hai migliorato molto il tuo stile, devo dire! Questo capitolo l'ho letto senza intoppi e con molto più piacere degli altri, devi averci lavorato con molto impegno.

Specialmente perché si tratta di un difficile flash-forward di un anno; che include anche cambiamenti storici non irrilevanti. Mentre non cambiano le trame della Gens Iuliia e l'amore furente tra i nostri due protagonisti, anche questo molto ben descritto.

Molto coinvolgente il momento della conferma di Ottavio a nuovo pater familias, specialmente per chi ne apprezza la figura storica

Recensore Master
25/06/14, ore 22:49

Cara Feles...recensisco mentre guardo Rome, ormai è di consuetudine il mercoledì guardare Vikings, Rome e Game of thrones...tornando alla tua FF, la cerimonia di Ottaviano è molto bella e molto storica, inoltre ci avviciniamo alla fatidica data e l'entrata di Cassio fa. Presagire la tragedia...spero che aggiornerai presto questa bellissima FF..
Matty

Recensore Junior
25/06/14, ore 22:41

Ciao di nuovo cara :)
A quanto posso vedere, questo è uno fra i primi capitoli di passaggio che ci condurranno verso il momento saliente della vicenda. E' un capitolo che si rivela rilassante durante la maggior parte della lettura, ma riflessivo, in un certo senso anche molto introspettivo per quando riguarda tutti i personaggi citati, che per ora sembrano stare in sospeso, in attesa. 
Ora Ottaviano si è fatto grande, e il suo personaggio mi pare davvero ben caratterizzato, determinato, pieno di onore e amor patrio, tanto che le debolezze fisiche non rappresentano un problema, e anche Cesare sembra quasi essere sicuro del valore del nipote anche in campo.
Mi ha fatto piacere leggere un paragrafo dedicato ai pensieri di Azia, che in cuor mio spero capisca i suoi errori (a maggior ragione se pensiamo al vero personaggio storico). In ogni caso, già ha compiuto alcuni passi avanti rispetto all'inizio del racconto, grazie soprattutto alla lontananza di Marco Antonio, che le ha fatto aprire gli occhi.
L'elemento fastidioso, in questo capitolo, si dimostra invece essere Cassio, che tenta di insidiare la (direi già poca) fermezza e sicurezza di Bruto. Inutile dire che il suo personaggio non trasmette simpatia sin dall'inizio; anche Bruto cerca di allontanarlo, ma il suo passato e i suoi ideali lo stringono in una morsa.
Attendo i prossimi capitoli, curiosa di scoprire come tratterai l'arco temporale che ci separa dai momenti decisivi della vicenda!
In conclusione, davvero ben fatto!
Ambra