Cara Feles...un bel capitolo denso di sogni e realtà...è descritta benissimo la scena dei Ludi dove Ottavia è seduta vicino a Cesare ed è bello il gioco di sguardi tra lei e Bruto l'innamorato...molto bella la citazione di Cicerone che forse sapeva già qualcosa...
Ovviamente le tue descrizioni sono meravigliose...
Un bacio ed un abbraccio
Un caro saluto,
Matty
(Recensione modificata il 11/05/2014 - 10:38 pm)

Cara Feles...un altro bel capitolo, dove la siccità e la cappa viene stemprata da un pò di pioggierella;-)...
Licoride concubina a cui Antonio le propone una fantasia erotica particolare, il travestimento: chissà magari per ricordarsi dell'esile e bella ed eterea Ottavia?
Come sempre un bel capitolo e Amami,Antonio, anche a me ricorda molto Amami Alfredo....bravissima Feles non trovo altri aggettivi...
Chapeau
Matty

Carissima Feles...eccomi all'undicesimo capitolo...Azia se ne va e Ottaviano la richiama, giovine molto astuto e molto più retto...Ottavia e Bruto sono costretti a star lontani: lei in preda ad uno stato confusionale, lui immagina come sarebbe stata la loro vita se le loro madri non fossero così...oltre a descrivere egregiamente i personaggi primari descrivi magistralmente anche i secondari...
Matty

Cara Feles....un decimo capitolo tranquillo per modo di dire perdonami...i corpi dei due amanti si ritrovano varie volte in questo capitolo, si amano fisicamente e si ricordano di quando erano adolescenti...ritorna la figura del marito dove notiamo da parte di Bruto una certa gelosia nell 'aver colto per primo il fiore di Ottavia...tutto questo eros c'inebria benchè siano in corso le guerre...
Magistrale
Matty

Cara Feles...ecco l'arrivo trionfale di Cesare, fresco di vittoria...la parte storica è ovviamente perfetta...malignità, inganni e cattiveria tra madri e figli possiamo vedere nel mezzo del capitolo...l'ultima parte è bellissima, Bruto che fa chiamare Ottavia a nome di Servilia...un'amplesso irruente, focoso, estremo per due amanti che godono il piacere del loro amore e finalmente si dichiarano: 'Riposando insieme'...
Chapeau
Matty

Carissima Feles...eccoci all'ultima parte del Grande Trionfo...Ottavia confessa i suoi sentimenti a Bruto, lui, invece, tace, forse non ha dimostrato il coraggio come Ottavia: due innamorati e amant...Ottaviano un bel giovine concedimelo, molto più serio di sua madre che brama Antonio...gli sguardi di quest'ultimo e di Bruto, non hanno bisogno di spiegazioni, sono eloquenti già così...
Indubbiamente...chapeau
Matty
(Recensione modificata il 11/05/2014 - 09:02 pm)

Cara Felese...un capitolo molto intrigante, soprattutto la parte fiinale dove ci lasci in sospeso...ma andiamo per grado: Ottaviano capisce che c'è qualcosa che non va nella sorella( occhio lungo dato che sarà Augusto)...le matrone in netto contrasto tra loro e mentre si scatena la passione rovente tra Bruto e Ottavia quest'ultima dato che vuole essere sincera vuol dire tutto a Bruto di lei e Marcantonio....
Belle le citazioni ai galli....
Divino
Matty

Cara Feles...un sesto capitolo dove all'inizio c'inebrii con i profumi e le pietanze del banchetto fatto appositamente per il ritorno di Cesare, zio di Azia...le decorazioni di quest'ultima sono molto suggestive e la prendono così tanto che Ottaviano dovrà fare lui l'offerte ai Lari...un ragazzo molto più serio della madre...
Ottavia è una dea e Antonio se la mangia con gli occhi, quest'ultimaha paura che lui possa svelare il loro segreto...sono ri-curiosa di sapere cosa accadrà...
Matty
P.s.grazie per questa FF

Carissima Feles...un quinto capitolo pieno di ricordi...questo lo evidenzia il meraviglioso abito di Ottavia, a cui le torna in mente Bruto...attesa per il banchetto e lo riscoprirò nel 6 capitolo...la madreAzia con la battuta 'impavida e selvatica' rivolta alla figlia, richiama ciò che Ottavia ha fatto contro sè stessa con antonio...bellissimocome sempre e grazie per condividere con noi latua magistrale scrittura e questa incredibile storia...
Matty

Cara Feles...un capitolo molto ben costruito e ostico da sviscerarlo..cercherò di fare del mio meglio...iniziamo con una nuova gens o come tu hai intitolato la gente Giunia.
Bruto proviene da una famiglia molto importante, anche per il fatto che sua madre Servilia, acerrima donna spietata e pronta a tutto....Molto bello il ricordo che Bruto ha di Ottavia: da piccoli sinoalla notte( da te maistralmente descritta senza e ripeto senza essere volgare) di passione ed eros, quasi lui si sente geloso dello sposo defunto di Ottavia e spera di rivederla....
Credo di aver detto tutto, o almeno spero...
Una FF davvero emozionante e quasi difficile da trovare sl sito...
Chapeau
Matty
(Recensione modificata il 11/05/2014 - 06:38 pm)

Cara Feles...un terzo capitolo molto commuovente e da far rabbrividire( in senso buono)...entra in scena Marco Antonio fisicamente nerboruto e opposto alla grazie e dolcezza di Ottavia...infine ci descrivi una scena di passione( si fa per dire) uno stupro quasi ma in maniera magistrale...ottimi i cenni storici ovviamente...
Un bacio,
Matty

Cara Feles...notte senza fine è il tuo secondo capitolo che hai magistralmente descritto...hai reso molto bene lo scenario di Roma a quel tempo dove a causa di guerriglie era meglio non uscire di notte...bellissima la citazione di Saffo...i due protagonisti si conoscono da tempo ed è bella la citazione che Ottavia fa del suo sposo ormai defunto...un raptus d'amore quello che si viene a consumare nei pressi della Domus?
Un bacio
Chapeau
Matty

Cara Feles...mi ero ripromessa di recensire questa tua FF ed eccomi qua...un primo capitolo dettagliato con cura: dal sonno insonne( perdona il gioco di parole) all'atmosfera che si viene a creare con l'arrivo di Ottavia...hai descritto con una cura massima i sentimenti dei due e le immagini aiutano molto...
Anche l'accenno a Quinta Claudia è gradito...
I miei complimenti più sinceri
Matty

Ciao carissima Feles,
bentrovata! Devo ammettere che questo mese senza la tua storia è stato molto lungo…
Mi piace molto come inizi il capitolo, quando definisci “una tetrarchia imperiosa” desiderio, rabbia, gelosia, timore, i sentimenti contrastanti che si agitano nel cuore di Ottavia a causa del dialogo appena passato, nella chiusa del capitolo precedente.
Il giorno fatale si avvicina, e tu lo palesi magistralmente. Infatti, anche durante quella che dovrebbe essere una serata di puro svago, la tensione cresce, per tutti i personaggi coinvolti: Cesare, che dorme poco di notte e passa le giornate a guardarsi dai mille nemici, vecchi e nuovi; Ottavia, che non ascolta una sola parola durante tutte le tre ore dello spettacolo; Bruto, che nel favore delle tenebre si lascia trasportare dalla furiosa passione e si merita quindi la staffilata di un “Sei come Antonio!”; Pullo, in bilico tra la simpatia per Ottavia e la lealtà nei confronti di Ottaviano.
Ma qui sento forte e potente l’amore, che si fa presente anche tra le brume e le difficoltà del momento. Molto tenero l’accenno che Cesare fa del suo precocissimo matrimonio con Cornelia, a distanza di tanti anni e dopo avere attraversato non una, ma due guerre civili. Eros è anche la forza che scioglie il rude Tito Pullo: il capriccioso bimbetto alato ha colpito pure lui, e il pensiero di Eirene lo rende sottomesso a farsi complice della richiesta di Ottavia.
E infine, l’amore tra i tuoi due protagonisti, che si manifesta in progressione, nelle varie sfumature della passione irruente, della gelosia, della confidenza. E’ molto bello anche il fatto che Ottavia non riveli a Bruto le orride e infide trame messe in campo da Servilia per colpire Cesare, usando la ragazza e suo fratello come pedine di una schifosa partita. E’ un gesto di grande amore e di animo nobile.
Una scrittura come sempre elegante e precisa. E per me una lettura piacevolissima!
Un caro saluto, K.

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Davvero molto emozionante questa parentesi di tenerezza, seduzioni e gelosie tra i due innamorati; in cui però torna a fare capolino il pensiero di Antonio. Eppure per i due spariscono tutte le preoccupazioni quotidiane ora che finalmente riescono ad essere insieme e amarsi nella completezza, in un gioco di abbracci che ricorda molto un Tagelied medievale.

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