Eccomi qui di nuovo!
Inizio con una piccola segnalazione, in questo paragrafo hai spiegato in effetti cosa sta per accadere alle gemelle … non è un grave errore, può capitare, ma toglie la suspense …
Nelle successive due ore loro avrebbero festeggiato con Lucy e tutti i loro amici della gilda, e in quelle stesse due ore avvenne quella che tempo dopo sarebbe stata chiamata ‘chiave di volta’. Una vecchia conoscenza delle gemelle mise piede sulla terraferma, dopo mesi di viaggi per mare. L’origine di una tempesta che avrebbe messo a dura prova la forza dei piccoli, orgogliosi cuori delle gemelle.
Era talmente immersa nei suoi pensieri che non si accorse della porta del bagno ora mezza aperta a rivelare la figura di Natsu, di nuovo saldo sulle gambe, ma con lo sguardo ancora molto confuso.
Fu per miracolo che non urlò come una pazza quando lo sentì avvicinarsi alla vasca in cui era ancora immersa. Ormai quotidianamente doveva far fronte a situazioni imbarazzanti come quella, ma nonostante ciò ancora non ci aveva fatto l’abitudine, ed ogni volta si sentiva il cuore scoppiare. Vivevano nella stessa casa, e per ovvi motivi di spazio dormivano nella stessa camera, anche se in letti separati da un paio di metri buoni e da una tendina rossa per avere un minimo di privacy, su questo Lucy non aveva voluto transigere.
Che poi lui continuasse a infilarsi nel suo letto nel bel mezzo della notte era un altro discorso.
Averlo costantemente vicino, che la abbracciava, le sorrideva, la aiutava a pulire la casa (più o meno, ma apprezzava lo sforzo), era una dolce tortura per il suo cuore innamorato. Maledizione, Natsu le era costantemente tra i piedi e, anche se si sentiva un’illusa a pensarlo, le sembrava che la toccasse molto più spesso che in passato. Tocchi casuali, ma anche abbracci che erano quasi dei placcaggi, o carezze sui capelli che lui si divertiva a scompigliare. Ogni volta, lei arrossiva come la ragazzina innamorata che non voleva diventare. Perché bastava un suo gesto sconsiderato, dettato dall’istinto che la spingeva continuamente verso di lui, per rovinare per sempre la meravigliosa amicizia che avevano.
Quello era uno dei momenti in cui si sentiva sull’orlo del collasso… o meglio, la sua mente era in bilico su un sottilissimo filo di razionalità, ma stava per cadere nel burrone dell’istinto.
Lui si era inginocchiato vicino alla vasca, in modo che i loro visi fossero vicini. Le aveva catturato il volto con entrambe le mani, causandole un brusco afflusso di sangue sulle guance, e lentamente le si stava avvicinando. Lei semplicemente lo guardava dritto negli occhi, aspettando con trepidazione e confusione di capire cosa esattamente voleva fare Natsu.
Poggiò per qualche secondo il naso sul suo collo, inspirando profondamente, poi rialzò la testa con dipinta in volto un’espressione determinata.
Le sue labbra erano calde come le fiamme, quelle fiamme che l’aveva salvata e protetta infinite volte secondo il volere del figlio di Igneel, il re dei draghi di fuoco. Le sue, al confronto, sembravano pezzi di ghiaccio, modellate sotto il tocco bollente di quelle fiamme.
-Perdonami, Luce…-
Natsu cadde addormentato lì, sul tappeto rosso che stava accanto alla vasca in cui la bionda maga degli spiriti celesti stava immersa, immobile come una statua, sull’orlo di un collasso cardiaco, o di un attacco d’asma. O di entrambi.
‘Fermi tutti… che diavolo è successo? Lui mi ha… e poi ha detto… COSA?’
Il secondo paragrafo invece l'ho citato perché mi è piaciuto un casino! Sul serio, uno dei migliori baci della storia … ahhhh perché nel manga non hanno approfondito certe cose!
Ma comunque finalmente Natsu si è deciso! Riguardo alla prima missione le gemelle sono state fantastiche e qui si vede tantissimo quanto siano migliorate, soprattutto Angie, e questo mi rende davvero felicissima! Ora trepidante dalla curiosità passo al prossimo!
Saluti EF! (Recensione modificata il 10/06/2018 - 09:39 pm) |