Recensioni per
Caccia Grossa nell'Est
di Kanako91

Questa storia ha ottenuto 83 recensioni.
Positive : 83
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
11/05/16, ore 20:03

Eccomi Kan!

Oddio, durante le due settimane di pausa prima di questo capitolo non ho nemmeno provato a farmi troppe ipotesi, perché ogni volta mi si spalancavano davanti i peggiori scenari, e non ce la potevo fare.
Alla fine quello che è successo è stato… Bè, ancora più devastante del previsto, proprio come temevo.

Ma al finale ci arrivo con calma, che è meglio.


Partendo dall’inizio, mi ha intenerita tantissimo vedere che alla fine Niel è riuscita a starsene tutta la notte abbracciata a Eonwe, come sperava di poter fare,e la cosa mi pare abbia fatto molto molto piacere a entrambi :P.
Io già temevo litigate e disastri, e vederli tutti contenti mentre si riposavano abbracciati mi ha fatto cullare per un attimo nelll’illusione che magari, con calma, avrebbero sistemato le cose.
Povera illusa.
Coccolarsi si sono anche coccolati, ma qui di risolto non c’è un benemerito fischio.

Temevo che l’ennesimo scampato furto avrebbe finito per farli scappare via dalla città, con conseguenze dal disastroso in poi, e invece… ancora una volta è andata peggio!
Avrebbero potuto cavarsela, in qualche modo, e invece no.
Prima Niel si ritrova a parlare in Valarin senza quasi accorgersene, lei che si era ripromessa di nonfarlo mai più, lei che ancora soffre per ciò che ha fatto a Corweth e anche a tutti i feriti della Guerra d’Ira… Si è resa conto di quanto ha approfittato della sua autorità di maia e della “superiorità delle sue motivazioni” per avere le informazioni che le servivano, ma ora si è ritrovata a fare la stessa cosa anche con i secondogeniti.
Ha usato il Valarin con facilità, pensando solo dopo alle conseguenze, e mi chiedo se, a questo punto, le servirà ripromettersi che non lo userà mai più… Lo aveva già fatto, e con tutta sé stessa, ma è bastata la necessità a farla ricorrere anche a questo…

E ciliegina, o meglio, cascata di ciliegine sulla torta, Eonwe non solo parla pure lui in Valarin, ma rischia di scatenare una rivolta a caso, non ho nemmeno capito bene perché.
Insomma, che cavolo gli frullava in testa, di grazia?
Perché un piano lui lo aveva, da qualche parte, lo sento, e non era solo poter scappare senza che nessuno li fermasse. Solo che tra il suo essere poco comunicativo all’ennesima potenza e il fatto che Niel, per quanto lo voglia accanto e tutto, ancora non si fida di lui, la cosa rischiava di causare come minimo un linciaggio della locandiera.
Per fortuna Eonwe ha corretto il tiro in tempo…

Il dialogo che lui e Niel hanno dopo, (dialogo che fanno girando non visti per la città, vedi che il modo forse c’era? Va bè.), in parte forse svela qual’era il piano “non ufficiale” di Eonwe: dato che non può distruggere i templi, in nessun modo, forse gli è venuta voglia di correggere almeno in parte tutta quella corruzione di cui si è circondata la gente dell’Est.
La stanchezza e la confusione che dimostra Eonwe poco prima di andarsi a stendere con Niel mi ha fatto pensare che dopo il suo incontro con Pallando abbiaGirato un po’ la città, forse.
E che abbia visto tante cose che non gli andavano a genio.
La locandiera che ha mandato la serva a rubare è probabilmente stata la scusa che lo ha spinto ad agire.
E’ tornato a prevalere l’odio profondo per il corrotto, insomma.

Poi vorrei tanto sapere che cosa si sono detti veramente lui e Pallando, perché Eonwe non ci ritorna mai col pensiero né tanto meno lo dice a Niel, e la cosa mi preoccupa.
Così come mi preoccupa il fatto che Niel gli stia tenendo nascosta la verità su Pallando, su Alatar e su come i due istari stanno svolgendo ora la loro missione.
Perché non si stanno parlando?
Che il nuovo legame che li unisce abbia mostrato a Niel che Eonwe ha agito senza di lei, anche solo attraverso una sensazione?
Spiegherebbe perché, pur volendolo, pur accorgendosi che sta facendo del male a Eonwe, non rriesce a dirgli che si fida di lui.
E da parte sua Eonwe in parte percepisce la stessa cosa, e in parte… Bè, lui non si fida già di suo, purtroppo.

In ogni caso, Niel ancora non è sicura né di cosa sente nei confronti dei suoi vecchi compagni, né su cosa dovrebbe fare ora. Ci sono parecchie cose importanti in ballo, per lei.
C’è la sua missione, c’è la sua voglia di fare qualcosa, c’è il dolore nel vedere i suoi compagni così cambiati e la paura che il cambiamento ormai sia troppo profondo, e c’è anche Eonwe, di cui lei ancora non si fida,da cui ancora teme un giudizio spietato come è già successo in precedenza, ma di cui vuole anche il parere, con cui vorrebbe parlare.
Una serie di cose che non sono semplici da gestire, soprattutto quando il tempo alla fine è così poco.

E veniamo alla partenza di Pallando. Non dico che mel’aspettavo, ma in qualche modo stava andando tutto troppo liscio… Loro che lo vanno a prendere, con Niel che ha un piano ed Eonwe che, nonostante la sua già citata diffidenza, la segue… E invece no.
Invece… Pallando è… E’ morto? Non… non può essere morto.
Ho provato a formulare un’infinità di ipotesi: che sia stato assassinato, che abbia deciso di inscenare la propria morte per depistare Niel e soprattutto Eonwe, che abbia inscenato la propria morte per mettere Niel contro Eonwe, che altri abbiano inscenato la sua morte, anche se lui in realtà è partito…
Eppure tutti gli indizi, compreso ciò che poi vede Niel, suggeriscono che sia morto… oddio, mi avevi avvertita che non dovevo crogiolarmi troppo col fatto che non ci sarebbero stati morti così presto, e ora ho capito fin troppo bene perché.
Non tanto per Pallando, ma… Niel. No, Kan, non… Non può essere morta Niel!
Io… Io non ci posso nemmeno pensare!

Eppure il suo corpo è senza vita, e lei è nelle aule di Nienna…
Ma perché? Io non credo sia morta di dolore. Anzi, il mio primo istinto è stato pensare al veleno.
Non so come potrebbe esserci entrata in contatto, anche perché c’era il rischio che ci finisse a contatto anche Eonwe…
A meno che chi ha preparato la trappola non sapesse che aveva a che fare con una cacciatrice, che per indagare avrebbe copiuto una serie di gesti ben precisi che nessun’altro avrebbe fatto.

E questo, purtroppo, mi fa sospettare anche di Pallando stesso, che conosce meglio di chiunque altro le abitudini dei cacciatori….

Sospetti a parte, Vedere Niel soffocare mentre Eonwe cerca di consolarla senza rendersi conto di cosa sta succedendo è stato straziante, e ancora di più quando Eonwe chiama ripetutamente Niel sperando che lei ritorni, e si rifiuta di abbandonare il corpo in cui è stata Nielikki… Mi sono salite le lacrime agli occhi!

E mi ha colpito il ricordo che ha Eonwe di Miriel nei giardini di Lorien, e le sue riflessioni in merito: è la prima volta che sento davvero un suo moto d’amore verso i primogeniti, e mi ha quasi commossa.
Vederlo sperare che Miriel tornasse a riempire Valimar e Tirion con i suoi arazzi, il suo dolore per il fatto che sono stati costretti a portare gli Elfi in Aman… Ecco, questo dettaglio in particolare mi ha colpita.
Mi sono chiesta se Eonwe non avrebbe preferito, al contrario di altri, poterli lasciare liberi in Terra di Mezzo, senza doverli portare via dalla loro terra….

Per non parlare dell’accenno all’epoca delle Lampade, e al fatto che avrebbe dovuto essere già all’epoca meno ingenuo.
Si sta rimproverando solo per non aver riconosciuto prima la malvagità di Melkor o c’è dell’altro?

Tornando a Niel…. Vederla assistere in prima persona al momento della morte di tutte le persone che ha amato, come se fosse al tempo stesso un sogno e un ricordo, con la luce dei giorni felici che svanisce a ogni morte è stato qualcosa di straziante!
E’ stata una scena così vivida e incalzante che ci ho messo un po’, anche dopo, a capire che cos’era.
Niel deve riaffrontare queste morti, perché Nienna vuole che capisca qualcosa, che rifiuti la vendetta.

Eppure quei ricordi sembrano invece aver ottenuto l’effetto contrario… Niel non ascolta nemmeno le parole di Nienna, a mala pena sopporta di aspettare che lei finisca di dirle perché l’ha voluta nelle sue aule.
La morte, e ancora di più rivedere quante persone ha perso senza riuscire a salvarle, ha reso Niel ancora più determinata, più combattiva e, a quanto pare, più vendicativa.
Nienna la lascerà andare così lo stesso?
Ma allora perché convocarla?

Aiuto, troppe domande, troppi dubbi…
E intanto Eonwe che deve proseguire da solo, che dopo aver lasciato il corpo di Niel a riposare nel luogo più tranquillo e bello che troverà andrà da solo… Verso Doragzul!
Torna tutto verso Doragzul, e a questo punto voglio vedere cosa succederà in questa misteriosa città.

Però… Cosa sono quelle lettere? Possibile che siano state rubate alcune lettere e lasciate lì solo quelle che trova Eonwe?
Opure sono state lasciate lì apposta, perché lui leggesse Nomeraxe e partisse in quella direzione?
C’è qualcosa che mi inquieta, in tutto questo….

Un capitolo meraviglioso anche questo, Kan, sul serio!
Intensissimo, ricco e con delle atmosfere e delle descrizioni che mi hanno veramente lasciata senza fiato: complimenti all’infinito!
Al prossimo capitolo!

Tyelemmaiwe

P. S. Tornando un momento alle lettere: ma perché Eonwe non presta nemmeno un po’ di attenzione a quella in Tengwar? Che cavolo, lui è un comandante di eserciti, conosce l’importanza dei messaggi, che siano chiari o che siano criptici perché altri non li devono capire, possibile che non ci faccia mai caso?
Possibile che la frenesia della missione lo porti a liquidare così tanti particolari che invece dovrebbe essere più che allenato a notare e a sfruttare?

P. P. S. Ho adorato la descrizione delle Aule di Nienna, l’ho veramente adorata! E’ perfetta, soprattutto il dettaglio di questa atmosfera grigia e silenziosa, spezzata solo dalle suppliche che giungono dalle Aule di Mandos… Veramente suggestivo!
E penso anche io che non sia improbabile che Melian si trovi lì, visto ciò che ha passato, e visto che penso anche io che se anche Thingol dovesse reincarnarsi, non sarà in tempi brevi.

Recensore Master
08/05/16, ore 14:21

Eccomi, finalmente ce la faccio! Sì, forse.
Oddio, al di là delle giornate complicate, rileggere questo capitolo (e l'ho riletto tre volte, ormai è questo il mio standard XD) è stato a dir poco traumatico.
Davvero, ogni volta che l'ho riletto era come se fosse la prima, sono tutta in subbuglio e seriously, non ce la posso fare. Adesso mi ricompongo, ci provo, e tento di andare con ordine.
Duuunque, già il titolo del capitolo ha fatto scattare i filmini mentali... E tu sai come sono io, quando parto con i filmini mentali. Se poi si tratta di cose catastrofiche, apriti cielo!
Ma tu hai superato qualsiasi mia aspettativa, e io... Io devo ancora digerire i colpi. E dire che all'inizio avevo tirato un bel sospiro di sollievo, con Niel ed Eonwe a letto abbracciati: che bello, ho pensato, loro sono andati a letto, si sono parlati, si sono chiariti, non è successo niente di eclatante, domani sorgerà un nuovo giorno e sarà tutto bellissimo. Sèèèè, me illusa!
Non ho mai visto una maggior incomunicabilità tra Niel ed Eonwe di quanta non ce ne sia in questo capitolo. Perché in sostanza loro due non si dicono niente. Eonwe è tornato nella notte sconvolto e Niel si è accontentata (perché si è accontentata, dai, avrebbe potuto sondare più a fondo e capire che c'era ben di più) di un "questa gente non ha senso, questa città non ha senso"... Tra l'altro, simpatico Eonwe, che decidi chi ha senso e chi no... Ma lo sai che si tratta di secondogeniti figli di Iluvatar? Dunque l'Uno crea persone che non hanno senso? Ma bravo il mio bigotto, vedi poi le gaffe che fai!
Comunque, nemmeno Niel dice niente a Eonwe. O meglio, lei accenna qualcosa, più avanti, ma resta parecchio sul vago. E la capisco, visto il modo di fare talebano di Eonwe per cui è tutto bianco o tutto nero... Sì, Eonwe. Ho detto che sei un talebano. Sei contento? :P
E qualcuno metta un freno a questi Maiar, perché parlano tanto di corruzione ma pure loro mica scherzano! Se continuano così tra un po' potranno allegramente sostituire Saruman. Insomma, rubare non è esattamente una cosa carina, ma c'era proprio bisogno di maltrattare a quel modo la serva? E il Valarin con i servitori... Ne vogliamo parlare? Abusi di potere, sempre e comunque. E nemmeno se ne rendono conto. Perché qui dai, era solo dare un ordine, non era come con Corweth! Niel, Niel, di quante cose ancora devi renderti conto, pure tu!
Comunque, Eonwe che salta dalla finestra mi è piaciuto da morire... Ok, per un attimo ho temuto potesse farsi male... Ma è stato un attimo. E a me non importa di Eonwe. Si spezzi pure l'osso del collo, se crede. :P
A proposito di Eonwe... Cosa dicevo, a proposito di Saruman? Mio Dio, ma cosa credeva di fare aizzando la folla in quel modo? Bravissimo, lasciamo i mortali ad ammazzarsi tra loro, che così noi scappiamo! Pensieri degni dell'araldo di Manwe, senza dubbio. Meno male che non ti ho sotto le mani, Eonwe, te e la tua chioma da disertore!
Tra l'altro, stavolta leggere il pov di Eonwe mi ha irritato più del solito... Non so, l'ho trovato quasi più pollo e più odioso e bigotto di quanto già non sia. Sono io che sto diventando ancora più insofferente nei suoi confronti o la cosa è normale? Insomma, nemmeno capisce perché Niel vuole recarsi di nuovo al tempio! E dire che dovrebbe esserne felice... A meno che Eonwe non sappia cose che noi non sappiamo relativamente a quel che è successo a Pallando. No, non credo sia stato lui a ucciderlo, per carità. Ma lo ha visto dopo Niel. E non sappiamo come si sia chiuso il loro colloquio.
Tra l'altro, quanto è frustrante che Niel, nel suo piano (quanto mi piacerebbe sapere quale fosse! Non ne ho proprio idea) per portare via Pallando non abbia la minima idea che lui è già a conoscenza della presenza di Eonwe... Ecco, Eonwe, sempre tu a rompere le uova nel paniere. Senza di te il mondo sarebbe migliore... E questa storia terribilmente noiosa, temo. Quindi limito gli insulti, per ora. Vediamo quanto resisto!
Il nuovo accolito mi è simpatico, e non saprei nemmeno dire perché. Il che è strano, dato che lo vediamo dal pov di Eonwe. O forse è proprio perché lo vediamo con gli occhi di Eonwe che cerco di vederlo in un'ottica migliore? Non so. Sta di fatto che per me non stava dissimulando. Credo fosse assolutamente convinto che Pallando fosse partito tranquillamente. Ma forse, al momento in cui Pallando dovrebbe teoricamente esser partito, non era ancora il suo turno di presiedere il portone del tempio, quindi può essersi bevuto qualsiasi storia a riguardo. Tutto questo, per introdurre le mie teorie in merito alla morte di Pallando.
Finché non vedo il corpo, per me Pallando è vivo e lotta insieme a noi. Insomma, chi è che ammazza il gran sacerdote e poi lo porta via senza clamore alcuno?
Mi verrebbe da pensare che, vedendo Eonwe, Pallando abbia deciso di simulare la propria morte, perché se con Niel avrebbe potuto, forse, anche ragionare, con lui proprio non c'era nessuna possibilità. Lo avrebe costretto a tornare in Aman e a sottoporsi al giudizio dei Valar, quando Pallando tiene tantissimo a continuare la sua missione, qualunque essa sia, e non vuole tornare in Amann per nulla al mondo.
Anche le parole di Nienna, su cui tornerò dopo, mi fanno supporre che Pallando non sia morto: è vero, parla di non cercarne l'assassino perché la vendetta reca con sé solo rovina ecc, ma potrebbe esserci dietro qualcosa di più sibillino: non cercare chi ha ucciso Pallando, perché seguiresti soltanto la strada sbagliata.
Se invece qualcuno dovesse aver ucciso Pallando e io ho sbagliato tutto... Beh, chi può essere stato? Non ne ho idea, può essere stato chiunque. Ma di sicuro qualcuno che conosce le mosse di Eonwe e Niel, che non sono passati inosservati, con tutto il loro straparlare di Stregoni Blu.
Ah, e permettimi un momento di fangirling per Niel che cerca tracce come un predatore selvatico... E' esattamente così che mi immagino comportarsi i cacciatori di Orome, Maiar ed Eldar compresi... Voglio Tyelko a cacciaaaaa, me vuole tanto tantooooo!
E Niel... Oddio, non ci potevo credere. Credo di aver reagito più o meno come Eonwe all'abbandono della veste... Non può, non può averlo fatto! Però adesso, lucidamente, sparo la mia teoria, che magari è stupidissima, o magari... Chissà?
Niel ha lasciato la veste per il dolore dovuto alla morte di Pallando e a quello che lei vede come un fallimento, e ci può stare. Ma... Non so, mi è sembrato troppo repentino il tutto. Dato che nelle sue indagini ha toccato il pavimento con la punta della lingua, e dato che ci troviamo in luoghi della Terra di Mezzo dove il veleno viene usato, mi verrebbe da fare due più due... E a quel punto, chi ha ucciso Pallando sa perfettamente con chi ha a che fare, se ha usato un simile espediente per liberarsi di loro. Se poi è Pallando stesso, ancora peggio... Ma perché liberarsi proprio di Niel e non di Eonwe? Forse perché Eonwe da solo nel selvaggio est è peggio di un pulcino sperduto alla mercé dei falchi e finirà per mandarsi in rovina da sé? Non so, non so... Ma anche le lettere, non mi convincono. Sono rimaste le meno importanti all'apparenza, e quel Nomeraxe lasciato lì come un'esca nelle mani di Eonwe in mezzo a informazioni all'apparenza insignificanti... Che poi, sono davvero insignificanti? Eonwe, ma che stratega sei? Leggile bene, tutte quelle cose a proposito di boia, fonti, uccelli e qualsiasi altra cosa ci sia in quella maledetta lettera!
Non lo so, Kan, magari mi sto davvero facendo troppi viaggi mentali, o magari sono sulla strada giusta, non lo so... Ma Dio se voglio capire!
Eonwe che avvolge Niel nei mantelli per portarla via dal tempio, poi, mi ha ricordato incredibilmente Sam con Frodo, e basterebbe questo per intenerirmi da morire... Da piccola ho pianto un giorno intero quando credevo che Frodo fosse morto, e tutti che mi prendevano in giro e non capivano come potessi sofffrire tanto per il personaggio di un libro! Sorry, sto divagando... Tra l'altro, vogliamo parlare del flashback con Miriel? Tu non puoi farmi questo, è una pugnalata dritta dritta in pieno petto! E fa tanto di quel male, mamma mia!
Ma molto più doloroso è il delirio (non saprei bene come chiamarlo) di Niel. Ecco, non riesco a rileggerlo senza commuovermi. La morte di Irisse, e di Huan, e di Tyelko... Tante stoccate al mio cuore, e l'angoscia di Niel l'ho percepita con una forza incredibile! Così come si coglie tutto l'amore che ha verso di loro, e anche verso Alatar e Pallando... Non riesco a dire niente di più sensato su tutto questo, se non che sono riuscita a immaginare chiaramente ogni dettaglio, dalla luce di Laurelin tra le fronde degli alberi alle chiome intrecciate dei cacciatori, potevo sentire quasi l'abbaiare di Huan e il grido disperato di Tyelko... Troppo, troppo dolore.
E avevo dimenticato la questione dei Feanturi... Sì, per me Nienna resterà per sempre una di loro, checché se ne dica XD ecco quindi il barbatrucco, meno male! La sola idea di quel pirla tutto da solo a fare l'arrogante mi destabilizzava. E poi, il sesso tra Maiar che mi hai promesso dove andava a finire? E il cammino di crescita di Niel? No, mica poteva andare così!
L'idea di Melianna nelle Aule di Nienna mi piace sempre molto, anche se, e forse ne abbiamo già discusso a suo tempo, visto e considerato chi serviva in passato la immagino anche a trovare rifugio e conforto presso Este? Ma non saprei, ci ho sempre riflettuto poco, nonostante mi dia un gran dispiacere la sua situazione. Poi ok, se Namo fossi io terrei dentro Thingol anche dopo la Dagor Dagorath, ma per fortuna io sono solo la piccola Mel e non ho di questi poteri, va' XD.
Comunque, bellissima la tua visione delle Aule di Nienna, non credo potrei immaginarle diversamente. E Nienna stessa... Saranno i bei discorsi che abbiamo fatto su di lei di recente, ma l'ho rivalutata tantissimo, ed è forse l'unica tra i Valar per cui nutro qualcosa di simile all'affetto. Credo di aver colto una svolta davvero significativa in questo scambio... Immagino che ora Niel tornerà in Terra di Mezzo, ma quel "pietà, Nieliqui. Pietà" significa davvero tante cose. Perché è davvero di pietà che ha bisogno Niel: non nel senso che va compatita, ma nel senso che ha bisogno di agire secondo pietà e non secondo i principi della vendetta o anche solo dell'arroganza. E non per niente è finita nelle Aule di Nienna e non, per esempio, in quelle di Namo, che sarebbe stato ben più spietato... Tornerà cambiata, Nieliqui, ne sono certa. E non vedo l'ora di vederli, questi cambiamenti.
Non so in che altro modo dirlo... Nienna le serviva per crescere e avere una maturazione in più. Lo dimostra ogni parola del loro dialogo: la frenesia di Niel in contrasto con la calma gentilezza di Nienna, il giuramento, terribilmente simile a quello dei Feanarioni, pronunciato avventatamente da Niel... Tutto dimostra che è animata da nobili sentimenti, ma c'è bisogno di altri mezzi, altre vie. E Nienna è qui per mostrarglieli. Sì, credo di poter intravedere la svolta, anche se non so davvero a cosa porterà... Meno male che mercoledì è solo tra tre giorni, va', perché penso davvero di non poter resistere!
Credo di avere ancora troppe cose da dire, ma mi fermo... Se mi verranno in mente, e mi verranno in mente appena chiuderò il commento, te le dirò in altra sede.
Intanto, complimenti davvero per come stai gestendo questa splendida storia, che mi è entrata dentro e non mi lascia più. Davvero, non credo di saperti esprimere a parole quanto la adoro!
Un forte abbraccio, ci sentiamo presto!

Mel
P.S.: ma quante belle acconciature hanno tutti? I Maiar, Irisse, Miriel... Potrei perdermi nelle chiome di Eldar e Maiar!

Recensore Veterano
06/05/16, ore 21:59

donna, tu mi vuoi morta! seriously, un altro capitolo così, e mi hai diretta nelle Aule di Mandos!
*Fey fa ciao con la manina da Mandos, in compagnia di Maedhros e tutto il resto dell'allegra compagnia*
allora, vediamo di mettere ordine in questo delirio *heavy breathing*
innanzitutto, aaaaaah, Niel e Eonwe che dormono abbracciati, aaaaaaw, quanto sono pucciosi <3 riescono quasi a farmi dimenticare, in queste situazioni, che sono due Maiar, e cioè due deficienti due con cui in genere concordo un poco. ma sono pucci, yay!
Niel che fa la spocchiosa con Pallando mi ha ricordato proprio perchè i Maiar non mi vanno a genio :P però ci sta voglia prendersi un attimo di pausa, che diamine!
oddio, ammetto di aver pensato per un attimo che la tizia fosse lì per ucciderli e che fosse stata mandata dal tempio della Tenebra ... invece no, colpa della pirlaggine di Eonwe con gli scambi :P (ok, non facciamo victim blaming, però seriamente, comportandosi così tanto valeva mettersi una freccia luminosa in testa per attirare tutti i ladri della città :P)
ed ecco che, tanto per mantenere un basso profilo, si fanno inseguire da praticamente mezza città ... complimenti *clap clap*
poi vabbeh, Eonwe che usa la Forza il Valarin per convincere i cittadini rivoltosi e rivoltanti (?) per mettere le cose a posto xD quel "ti fidi di me?" mi ha fatto pensare ad Aladdin :P e vabbeh, no, non mi fido di lui, anche se per una volta i suoi metodi del cavolo hanno funzionato :P (però beh, non è sbagliato per la costruzione del PG, era troppo presto perchè si pentisse 'totalmente' di quel che ha combinato con Corweth!)
riguardo ad Eonwe, vabbeh, rimane il solito che ragiona in bianco e nero, bla bla bla. "è così ovvio che ora Pallando è kativoh, è stato corrotto da Melkor!!!!!!!!!1!!!111111!!!!!!!!" e che dubita di Niel perchè anche col Silmaril aveva un piano, e guarda com'è finita ù____ù
oddio, lasciando stare Eonwe e le mie ire contro di lui, la scena è stata impostata davvero bene, c'è un crescendo continuo di tensione, che va a sfociare nel 'climax', che andando ad integrarlo con la scena del capitolo precedente, beh ... finisce davvero per lasciarti con il fiato sospeso. (e ammetto di aver pensato fino all'ultimo che fosse Eonwe il colpevole, lui e la sua maledetta scena precedente dell'ultimo capitolo ... ok, era impossibile per i pensieri e i comportamenti che aveva, ma ho sospettato ugualmente, ahahahah. non ho molta fiducia in lui, si vede, eh?:P)
comunque oddio, è davvero morto? finchè non vediamo il contrario non ci credo D: che diamine, però, questo getta tutto in un'altra luce ... voglio dire, gli Istari non muoiono così facilmente D:
oddio, poi, Niel che lascia vagare il suo fea e Eonwe che si ricorda di Miriel e del suo dialogo con Ilmare ... mado', right in the feels proprio çç
ora mi chiedo però come questo sia potuto accadere, chi possa aver ucciso un Istar ... d'altronde, non è a) nè una cosa semplice da fare (e come minimo l'assassino avrebbe dovuto essere a conoscenza della vera natura di Pallando) e b) non è una coincidenza un po' troppo grande che Pallando sia morto proprio dopo il suo colloqui con Eonwe? mmmmmh.
i casi sono due: o erano seguiti senza essersene accorti (magari da un servo di Sauron?) o Pallando è riuscito a simulare la sua morte, per boh? motivi che non riesco a capire XD
e poi, oddio, Niel e il suo sogno ... no, no, non mi puoi far vedere questo, non mi puoi far vedere Tyelko e Irisse morire così çç è tutto troppo dolorosoH çç
oddio, ammetto che Melian era l'ultima persona che mi aspettavo di comparire XD ammetto che mi trovo d'accordo con il tuo head canon di Thingol nelle Aule di Mandos che non accetta la morte di Luthien, e anche di vederla a cercare consolazione per la perdita dei suoi cari çç
e la comparsata di Nienna mi fa morire çç diamine, vederla fa capire che la situazione sia grave, anche se Niel, al solito, non la ascolta e non riesce a capire çç mado', mi farai morire çç
il giuramento di Niel poi mi angoscia parecchio ... dovrebbe sapere che fare certi giuramenti non è una buona idea, diamine çç
vabbeh, carissima, meglio la chiuda qui, sto svarionando fin troppo ... sappi solo che adesso sono troppo curiosa, e i giorni da aspettare sono troooooppiiiiiiih!
 va bene, cara, meglio che chiuda qui XD

 Feanoriel 

Recensore Veterano
04/05/16, ore 19:44

Kan! Eccomi!
Allora…. Oddio, ordine, ordineee!
Questi miei inizi di recensione stanno diventando sempre più contorti e assurdi, sorry…
Ma davvero, non faccio in tempo a riprendermi dal capitolo precedente che subito arriva il nuovo capitolo, altrettanto ricco di eventi, di riflessioni, di scene stupende…!

Questo capitolo è veramente stupendo, sul serio!


Non pensavo sarebbe successo così presto, e invece sì, è successo, o meglio, ha iniziato a succedere.
I nostri due polli hanno iniziato a venire a patti con l’attrazione fisica che provano! E non solo con l’attrazione fisica, ma anche con altri sentimenti che provano l’uno per l’altra, diciamola tutta XD.
Sono troppo carini, Kan, li ho adorati!
Un po’ intimiditi, un po’ persi, sempre più legati l’uno all’altra… sono troppo belli!

Mi è venuto da pensare, riflettendoci un po’ su: che sia proprio perché le vesti di Eonwe e Niel sono “nuove” che sono così rapide nel manifestare le sensazioni e i desideri?
Insomma, Elfi e Uomini nei loro corpi ci nascono e ci crescono, e hanno tutta la vita e le sue varie tappe per conoscerli.
Loro invece ci sono stati messi all’improvviso, in corpi già adulti, e che quindi sanno d’istinto come funzionare, anzi, sanno solo d’istinto come funzionare.
Era una prospettiva a cui non avevo mai pensato: mi ero concentrata su come si dovevano impegnare e adattare Niel ed Eonwe per capire i loro corpi, ma ora mi chiedo quandto questa inesperienza spinga il corpo a fare ancora più da solo di quanto farebbe normalmente.

Eonwe è attratto da Niel, si sta creando un ‘intesa sempre più forte tra i due, e se normalmente, cioè se fosse un vero elfo, sarebbe in grado di capire e di gestire queste sensazioni, ora è il suo corpo che insiste per spiegargli chiaramente qual è la situazione.
E mi chiedo anche se il corpo di Niel faccia lo stesso, perché ho la netta sensazione che anche lei sia messa più o meno allo stesso modo.

Niel però ha fatto domande, intanto.
Tutte teoriche, d’accordo, ma almeno vagamente ci ha riflettuto.. Eonwe figuriamoci, erano cose che non lo riguardavano, lui doveva sempre pensare ad altro. (a cosa non ne ho idea, ma doveva pensare ad altro).

Mentre leggevo non smettevo di chiedermi cosa avrebbero combinato, e quanto si sarebbero spinti avanti, e il modo in cui avviene tutto, quasi per caso, senza che nessuno dei due sappia bene cosa stia succedendo e perché, ma con la chiarissima sensazione di quanto sia piacevole mi ha fatta ridere, perché ero sicura che prima o poi sarebbe successo qualcosa di simile :P!
Tutti e due che partono a casissimo, accorgendosi dopo dalle reazioni dell’altro che stanno facendo bene, entrambi che non hanno ancora per niente chiaro cosa stanno facendo né cosa sta succedendo esattamente... Sono fantastici!

Persino Niel, che finché ha potuto si è appoggiata a ciò che aveva appreso dagli Eldar a caccia con la gente di Orome, quando ha sentito il tocco di Eonwe ha dovuto cambiare un momento le prospettive XD, e rendersi conto che c’erano parecchie cose che non aveva ancora capito bene.

Eppure è ancora lei ad essere un tantino più consapevole, o comunque pratica, e a buttarsi a seguire un po’ l’istinto.
Non è stato solo per fare onore alla “richiesta della locandiera di lavarsi” che Niel ha lavato Eonwe, per esempio :P!

Ed è stato sempre per istinto che ha saputo cosa consigliargli di fare, (senza tra l’altro riuscire a smettere di guardarlo…)
E anche Eonwe, carissimo, io non ci credo del tutto che abbia passeggiato per secoli avanti e indietro per Numenore guardando solo il paesaggio… ha capito un quarto delle cose che poteva capire sugli Uomini, ma comunque non la racconta giusta.
In ogni caso, ora a quanto pare sta iniziando a pentirsi di non aver riflettuto di più su certe cose, e chissà che non faccia più caso a certi dettagli e a certi sentimenti, nonostante la sua diffidenza.

Il momento che veramente mi ha colpita è stato quell’attimo di unione profonda, inaspettato per entrambi, che ha scavalcato le vesti e per un momento ha avvicinato i loro spiriti, più di quanto può fare l’osanwe, come solo come maiar potrebbero fare.
Mi ha colpita come quell’attimo sia riuscito al tempo stesso a unirli ancora di più tra loro, e anche a renderli più consapevoli, più legati alla loro veste, più consapevoli che in realtà quella in particolare non è una veste, ma un corpo.
Un corpo che non ha solo istinti, ma che significa qualcosa di più, e che è e sarà legato al loro spirito finché dovranno abitarlo.
Ma soprattutto mi ha colpito il fatto che quest’attimo è stato il consolidamento definitivo del legame che aveva iniziato a unire Niel ed Eonwe. Ora che hanno sentito insieme, che si sono sentiti vicini come non era mai successo prima, nemmeno quando una simile unione poteva essere una cosa normale, li ha portati a guardarsi con occhi completamente diversi, e a cercarsi con un affetto diverso, soprattutto.
Davvero, sono troppo belli!

Ora Eonwe ha una consapevolezza diversa di ciò che sente, finalmente: lo accetta, anzi, è pronto a rifletterci sopra, a ripensare al suo passato alla luce di tutto ciò che ha provato, che questi pensieri riguardino quanto poco ha appreso sui numenoreani oppure, e direi soprattutto, questa misteriosa lei che sembra essere stata veramente importante per lui…. Mamma mia quanto sono curiosa su questa figura!
E’ stato bello vederlo sereno, vederlo addirittura ridere, e persino vederlo sperare che succeda ancora!
E anche Niel, che se già aveva iniziato a chiedersi come mai avesse bisogno della vicinanza di Eonwe, ora, con quel contatto che è partito fisico ed è diventato spirituale, ha finito per sentirsi addirittura sola nel suo corpo, perché ha potuto sentire la differenza vera tra la veste costruita da lei, che poteva superare con lo spirito quando voleva, e un corpo, in cui questo è stato possibile solo in questo momento di particolare intimità, di particolare intesa

Civorrà ancora parecchio prima che riescano a gestire il tutto, mi sa, ma questo passo così importante mi ha lasciata con i brividi!

Finita la scena più intima, diciamo così, arriva una scena totalmente diversa, e altrettanto complessa.
Capivo perfettamente la riluttanza di Niel, il suo desiderio di rimanere nella locanda abbracciata a Eonwe, al sicuro da ciò che ora deve affrontare, qualsiasi cosa sia, anche se dovesse essere il peggio, la peggiore delle sue paure.
Sapevo che prima o poi si sarebbe decisa, e che aveva solo bisogno dei suoi tempi: per lei la questione si svilupperà sempre su due piani, per quanto quello affettivo ormai sia pronta a lasciarlo non dico da parte, ma comunque a cercare di essere obbiettiva.

Quando Pallando l’ha riconosciuta senza problemi mi è salita un ansia che non ti dico!
Mi sono partiti in testa almeno tre filmini, oddio li fa catturare, oddio li caccia, oddio… Einvece no.
Pallando è perfettamente consapevole di ciò che ha fatto fino a quel momento e di ciò che sta facendo ora, ed è intenzionato a portarlo a termine, indipendentemente dagli ordini che arrivano da Aman.

Anche il modo in cui ignora le informazioni sugli istari d’Occidente portate da Niel mi ha fatto pensare: Pallando, e a questo punto penso anche Alatar, hanno mantenuto i contatti con Saruman finché è rimasto anche lui a Est, ma poi hanno ignorato completamente il fatto di non essere partiti soli da Aman, e anzi, sono più che pronti a mettere in dubbio le opere degli altri istari, se secondo loro non hanno senso, come se la cosa non li riguardasse più, o come se non si fidassero mai di niente che giunga da Occidente, notizie comprese, come le popolazioni su cui vegliano.
Ormai sono così immersi nella loro visione delle cose e nei loro piani per l’Oriente che il resto non esiste, o non ha particolare importanza.


Hanno preso la loro missione e l’hanno riplasmata a modo loro, facendola diventare diversa da ciò che era in origine, e soprattutto eterna, o quanto meno di durata stabilita da loro e da ciò che si sono prestabiliti di ottenere, con i mezzi e i tempi che hanno scelto di sfruttare.

Ci sono due cose che mi hanno preoccupata: la prima è la questione sacrifici usati come mezzo punitivo esemplare per i peggiori crimini: la gente non brucia più innocenti in onore di Melkor, d’accordo, ma come hanno fatto Pallando e Alatar a originare questo cambiamento? Che interpretazione da la gente a questa giustizia? Perché comunque sia, il filo su cui stanno camminando è molto sottile.
I crimini dei condannati sono orribili, e su questo non ci piove, ma basta? Basta come motivazione? O rischia di diventare una giustificazione?


Anche Niel rimane orripilata dai crimini commessi dal condannato che ha visto bruciare al tempio quel giorno, e persino lei sembra più che pronta a condannarlo al rogo e anche peggio, ma resta il fatto che è comunque ancora disgustata dai sacrifici, e non può dimenticare da dove hanno avuto origine e a chi sono sempre stati indirizzati, e soprattutto che sono compiuti ancora in onore del Signore di Tutto.
Ha capito cosa sta cercando di fare Pallando, ha ascoltato le sue motivazioni, ma si vede che non l’hanno convinta, e che questi mezzi comunque non le piacciono.


Servirà questo metodo ad aiutare la popolazione dell’Est? E in che direzione li sta portando questo aiuto?
Perché le loro credenze legate a Melkor loro le stanno mantenendo tutte comunque, mi sembra, nonostante da ciò che ho capito l’idea originale di Alatar e Pallando era quella di sradicarle.


Il fatto che all’Est la gente non fosse libera e che servissero misure diverse da quelle che si è trovato a dover usare Gandalf ha senso, in fondo il vero territorio di Sauron era quello, è lì che ha reso schiave le popolazioni e radunato i suoi eserciti, lasciando credere alla gente che fosse il meglio per loro, ma sembra che, ottenuta la libertà delle popolazioni, Alatar e Pallando stiano cercando di ottenere qualcos’altro.
Sembra stiano agendo sulla diffidenza che hanno le genti dell’Est per quella dell’Ovest, per ridare un po’ di fierezza a popoli sempre usati dai signori del male e sempre troppo trascurati.
E’ vero che la diffidenza viene parecchio anche dall’Ovest verso l’Est,e che le popolazioni dell’Est sono sempre state lasciate più a sé stesse, ma quanto ci stanno marciando sopra i due stregoni? E soprattutto come?
C’è sempre quel filo sottile, quel rischio di partire con una buona azione e finire per esagerare, e… Sento che mancano dei pezzi, e che sono importanti anche.
Oltre al fatto che Niel è arrivata non solo con un ordine specifico di cattura per i suoi compagni, ma anche con l’avvertimento che nessuno di loro deve più intervenire nella storia dei Figli di Iluvatar, né lei, né Eonwe, né i due Stregoni Blu, e lei intende far rispettare quest’ordine.

E veniamo alla seconda cosa che mi preoccupa.
Appena Niel ha sollevato proteste contro le nuove idee e i nuovi metodi dei suoi due vecchi compagni, Pallando è passato subito sulla difensiva, accusandola di essere già diffidente in partenza, ecc.
Perché? Perché non le spiega ancora i suoi metodi? E’ quasi come se lei in qualche modo fosse andata a toccare un tasto dolente, o lo avesse messo in allarme in qualche altro modo,e questo mette me in allarme.
Sono contenta che la spiegazione non sia solo Pallando e Alatar passati totalmente dalla parte del male e basta, ma questo stare sulla difensiva e ignorare qualsiasi contatto se non con chi li appoggia mi preoccupa, e aumenta la sensazione che ci siano ancora parecchie cose nascoste.

Gli accenni a Khamul, poi, non fanno che complicare e ingarbugliare ulteriormente le cose. Niel e Pallando lo hanno conosciuto, e lo hanno conosciuto prima che diventasse spettro, anzi, da quel che capisco prima ancora che iniziasse veramente ad avere a che fare con Sauron e con i suoi anelli.
E Niel lo stimava, in qualche modo, o comunque gli riconosceva una buona politica per l’Est. Altra cosa che mi da molto, molto da pensare su questa figura e sulle traccie che ha lasciato nella sua terra, positive e negative.

E tanto per concludere con un altro cliffanger che, come sai, ha messo a dura prova me e il mio povero cuore… Eonwe, che stracavolo stai facendo?
Domanda che resterà per un altro po’ senza risposta, assieme alla mia protesta: perché sei partito in quarta senza parlare con Niel, senza confrontarti con lei?
Avevi accettato di collaborare, ne avete parlato più di una volta, l’hai consolata più di una volta,ora che fai, la ignori, come hai ignorato gran parte delle cose che ti ha detto?

Temo che la risposta stia nell’aver visto uscire Niel sola, senza il prigioniero, l’Umaia (lui già li chiama Umaiar, ha già deciso cosa sono, cosa sono diventati… mamma mia, questa semplice parola mi ha fatto salire i brividi per tutti i significati sott’intesi che racchiude, e per questo dettaglio ti adoro!).
Questo gli ha fatto staccare la spina del cervello e attaccare quella del: “allarme missione che sta andando male rischio fallimento pericolo immediato”.
E quando Eonwe attacca questa spina sono dolori.
In questo capitolo poi il suo pensiero a ronzato fin troppo attorno alla questione, tra la paura che Niel non facesse niente, o che prevalesse il suo affetto per Pallando o anche semplicemente il fatto che, conoscendolo, si sarebbe lasciata convincere troppo facilmente.

Immagino che vedere Pallando lì, vicino al rogo di un sacrificio, quindi mentre sta compiendo proprio il peggiore degli atti che poteva compiere, gli abbia fatto scattare veramente la foga di concludere questa missione, di non fallire ancora come è successo durante la Guerra d’Ira, di non farsi sfuggire anche Pallando come è successo con Sauron.
Non importa se la situazione è diversa, lui non può aspettare, non ci riesce.

Ma sta agendo con troppa fretta, decisamente con troppa fretta, e la cosa mi preoccupa, perché non capisco cosa voglia fare ora nel concreto, ora che ha raggiunto a sua volta Pallando e che lo ha voluto in ginocchio….
Peggio ancora, Pallando non solo ha riconosciuto anche Eonwe, cosa che a questo punto un po’ mi aspettavo, ma sta anche usando un metodo diverso con lui, sfidandolo anche, cosa che con Niel non ha sentito il bisogno/ non ha voluto fare, penso perché lei la conosce bene, e non la ritiene una minaccia.
Tutto questo non mi piace….

Aspetto il prossimo capitolo, e vediamo un po’ che cosa combineranno….

Complimenti Kan, complimenti complimenti complimenti *fa conto continuino all’infinito*.
Non riesco a smettere, davvero, non dopo un capitolo come questo!
Il modo in cui hai gestito due scene così diverse e intense, tutte e due rese in maniera perfetta, piene di riflessioni, di descrizioni, di dialoghi anche, e il tutto intrecciato in maniera perfetta….
Un pezzo che mi ha veramente colpita, per esempio, è come sei riuscita a descrivere la stanza di Pallando prima dal punto di vista di Niel, che si sofferma sui dettagli, che è curiosa di ogni particolare, e poi dal punto di vista di Eonwe, che registra i particolari più importanti e li somma in un unico insieme, uno sguardo e basta, uno sguardo solo per capire le cose essenziali, il resto non ha importanza, sono dettagli minori che non hanno rilevanza.
Due descrizioni dello stesso posto, degli stessi oggetti, ma talmente diverse che sembrano scritte veramente dai due personaggi.
Complimenti, Kan, veramente!

Un abbraccione!
Tyel

P. S. Un’altra cosa che ho adorato, ancora in termini di nomi e di come sei abile nell’inserirli e utilizzarli, sto amando profondamente il modo in cui mostri lo stato d’animo di Eonwe nei confronti di Niel attraverso il modo in cui la chiama: quando la sente particolarmente vicina, o vuole che lei lo senta, la chiama Nielikki, altrimenti è Nieliqui, e basta.
Riesci a rendere questi dettagli così ben inseriti nella trama che diventano fondamentali, ed è una cosa che adoro, sul serio!

Recensore Veterano
29/04/16, ore 19:26

siiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, ce la posso fare XD (dai, dai, dai!)



oddio, come mi ha lasciato questo capitolo XD se ti aspetti un commento un minimo serio, ebbene, NON lo avrai! preparati alla Sagra dei Tristi Tristi Eufemismi, gentilmente offerti dalla Feanoriel Inc. beh, te li vai a cercare, a scrivere certe cose! :P

ok, potrei quasi (quasi!) essermi intenerita per Eonwe che consola Niel per la visione che hanno avuto e il puzzo di carne bruciata <3 per quanto non sia proprio sensibile il suo cercar di farla parlare a tutti i costi, tanto più che lo hai capito benissimo anche tu che è uno degli Stregoni Blu, caro il mio Araldo di manwe,non fare lo gnorri! 

per il resto ... bien, non mi aspettavo di trovare una scena del genere, lo confesso XD che è anche una cosa che amo del tuo metodo di scrittura: te ne salti sempre fuori con cose che il lettore non si immaginerebbe mai, ma sono sempre perfettamente calibrate e adatte al carattere del personaggio. ed è una cosa che amo <3

comunque mi fa morire Eonwe che si stupisce della reazione del suo corpo, seriamente XD e quando le dice che non vuole accoppiarsi con lei, e lei che gli risponde ... mado', ma quanto sono imbranati XD mi fanno una tenerezza pazzesca nella loro ingenuità e nella loro totale mancanza di malizia, roba da sbattergli le teste l'uno contro l'altra e dirgli "mo', baciateviiiiiiiiiiiH!" però ho idea che nessuno ne caverebbe mai qualcosa, rimarrebbero lì a guardarsi e a dirsi "ma cosa dobbiamo fare ora?" XD

mi fa morire lui che pensi che sia una reazione del suo corpo XD no, ciccio, i vostri spiriti si sono ToccatiH (mi capisci, vero? XD) e quindi direi che non dipende solo dalla tua condizione di incarnato, mwehehehehheheheh!

ah, oddio, non hai idea quanto mi siano piaciuti i riferimenti che fa Eonwe alla sua vecchia infatuazione (ne avevamo parlato, se ti ricordi, e la cosa mi aveva fatto venire una curiosità assurda *________*), come lui si senta in rapporto a questa, e come veda le differenze che ci sono ora con quelle sensazioni che prova, in un corpo incarnato, e quello che sente per Nielìqui. davvero, non so, il modo in cui loro due scoprono lentamente, grado per grado, questo genere di sensazioni, che per loro sono totalmente nuove e sconosciute ... davvero, descrivi tutto per gradi, senza farti fretta, e riesci a gestire perfettamente questo genere di personaggi *^*

manco a dirlo, la scena rossa è stata assolutamente perfetta, e in un certo senso Eonwe non so, mi ha fatto tenerezza XD è così carino vederlo privo di malizia, in preda a sensazioni che non sa gestire e che alla fine scopre quanto possano essere piacevoli, ecco :P

oddio, quando Niel parla degli Eldar in mezzo ai boschi di Orome mi ha ammazzata XD cos'hai combinato, non ti sarai messa a sbirciare Irisse e Tyelko, eh? :P (oddio, ho degli head canon su Tyelko e Irisse che ... no, vabbeh, Niel, non fare la guardona :P)

oddio, mi piace tanto anche Niel che ricorda quell'esperienza e pensa a quanto le sia piaciuto stare con lui :') mado', mi dimentico che sono Maiar e mi fanno tenerezza, aiutissimo XD in particolare, mi piace come Niel in parte senta grazie a quelle esperienze la 'vicinanza' con Eonwe, che non aveva mai sentito prima d'ora con lui, pur essendo una Maia e parlando con i suoi amici in maniera telepatica, e di come questo le ricordi la sua vecchia condizione in cui non era 'sola dentro una veste'.

la descrizione del tempio  è davvero il top, adoro le descrizioni di questo genere di edifici *^*

e finalmente ... Pallando! ammetto di essermi fatta un mucchio di pippe mentali su di lui e su come mai e cosa stesse facendo, e che diamine, direi che posso rivelarmi soddisfatta, in un certo senso ... ma procediamo con ordine, va là.

ammetto che oddio, uno dei miei maggiori timori fosse Pallando a mo' di Saruman ç_____ç mi è piaciuta così tanto la scena del loro incontro, mi è parso tanto di vedere una sorta di rapporto sorella minore/fratello maggiore che mi ha riempita di tenerezza, seriamente <3 anche se non mi spiego come faccia Pallando a ricordarsi di Niel, dovrebbe aver perso i suoi ricordi! ò_____ò ma immagino lo vedremo spiegato più avanti, eh? ù____ù

oddio, non me lo sarei mai aspettata, seriamente, la spiegazione di Pallando ... ammetto di aver avuto un attimo di indignazione nel sapere perchè avevano messo al rogo quel particolare criminale, ma ugualmente ... beh, diciamo che avrei  la mia da dire sulla pena di morte e sull'alimentare le superstizioni e la sete di sangue della gente, ma sarebbe un discorso a)troppo lungo e b) decisamente anacronistico per il contesto, e questo sicuramente non è il luogo adatto per farlo ;)

diciamo che però mi sento di dar ragione a Pallando per la piega che la loro missione ha preso. è facile dirlo, per Niel, che Gandalf ha fatto molto di più di quanto loro abbiano mai fatto (vogliamo mettere la sconfitta di Sauron?) ma seriamente, se a) calcoliamo che (circa) la Terra di Mezzo è delle dimensioni dell'Europa (più o meno) e i territori Esterling almeno quanto l'Asia Centrale, diciamocela tutta, c'è un bel po' di disparità tra la superficie di territori, cosa da non sottovalutare, e b) Gandalf poteva comunque contare sull'appoggio dei portatori dei Tre Anelli, mica scherzi XD Alatar e Pallando non avevano che l'uno e l'altro, su cui contare, e come ragionamento l'usare le superstizioni e le credenze Esterling a loro vantaggio si è rivelata una buona strategia. è facile, eh, dire "ma Sauron è kativo!" a chi non sa un bel niente delle guerre del Beleriand e di Melkor, eh, vero? :3

e alla fine ... no, vabbeh. quando penso che Eonwe stia per recuperare un po' di stima, lui inevitabilmente fa qualche minchiata. ho voglia di strangolarlo, seriamente, che cacchio gli è saltato in mente di mettersi lì a fare Mr Eonwe Grey Io Eseguo le Sentenze Forte? (madò, mi hai fatto capottare, seriamente, anche se paragonare Eonwe a Grey è un insulto bello e buono, e lo dico io che detesto il caro Araldo di Manwe :P)

ma sai, per lui non esistono sfumature di grigio (oddio, che orrenda frase XD) è tutto bianco e nero, se Pallando fa il gioco della tenebra o sembra farlo significa automaticamente che è Kativoh e che lui è lì per rimediare!!!!!111!!!!!!1!!!!!1111111!!!ONE!

e ora? boh, non so che pensare, aiutissimo XD so solo che ho fiducia in te, lo so che non sei una da "morte accazzo perchè il DramaH facile è sempre una soluzione!1!", if you know what I mean :P

vabbeh, ho detto tutto, anche se ho più svarionato che altro :')

ciao dear, ci sentiamo prestissimo :*



Feanoriel 

 

PS: non vorrei dire, Eonwe, ma sei l'Araldo di Manwe incarnato nel corpo di un Vanya alto due metri e mezzo, praticamente un armadio tutto muscoli contro uno che vbbh, è un Maia di Orome ma che è incarnato nel corpo di un vecchietto umano, che avrà la sciatica e l'artrite a dir bene. proprio uno scontro alla pari, mi raccomando!
(Recensione modificata il 29/04/2016 - 09:45 pm)

Recensore Master
24/04/16, ore 20:39

Finalmente, finalmente riesco a recensire! E mi becco il numero trentatre, sìììììì! (vergognati, mi hai messo la fissa dei numeri! :P).
Questo capitolo... Oddio, non credo di averlo ancora digerito completamente. Molte scoperte, sì, è il caso di dirlo... E io devo smettere di rileggerlo, perché ogni volta mi lascia in subbuglio più della precedente e se penso che mercoledì non aggiornerai... Oddio, Kan, ma io come faccio? Io devo sapere?
No ok, seriamente, prenditi tutto il tempo che ti occorre. Anzi, sai che apprezzo il tuo non essere mai frettolosa nei postaggi e mettere sempre la storia davanti alle "esigenze di pubblico". Perciò tranquilla, non badare troppo ai miei scleri di fangirl. Però ecco, insomma, io non posso proprio evitare di farne, è più forte di me, sono troppo in ansia e ci sono troppe cose che voglio sapere!
Ma ok, ok, lasciamo stare tutto 'sto preambolo (che è di una lunghezza esagerata, mamma mia) e proviamo a commentare il capitolo come si deve, anche se... Oddio, non so cosa ne verrà fuori!
Avevo immaginato che la prima, istintiva reazione di Niel alla vista di Pallando in veste di sacerdote della Tenebra sarebbe stata un isntintivo rifiuto e, anzi, temevo già che se ne andasse via senza fare niente, con conseguente lite furibonda con il caro Eonwe (quando Mel parte con i filmini mentali fermarla è difficile XD).
Devo dire di averla sentita vicinissima in questo frangente, nel suo non poter sopportare di vedere l'amico di un tempo, il compagno di tante cacce, divenuto un sostenitore dei culti di Melkor e non riuscire minimamente a reagire alla cosa. Quello non è il Pallando che conosce, come le ricorda Eonwe (con il suo solito tatto da elefante in un campo di margherite, complimenti di nuovo) ma ugualmente fa male, malissimo. E non so, la sua reazione è così umana, così poco da Maiar da avermi fatto venire una gran voglia di abbracciarla. Ma ci ha pensato qualcun altro. E meno male, direi.
Ora, da certe battute fatte qua e là per caso avevo intuito che in questo capitolo i nostri polli avrebbero combinato cose. Ma in tutta sincerità, e già lo sai, credevo si sarebbero limitati ai soliti approcci accidentali da cui finivano per trarre piacere, chissà come mai. E invece... E invece. Già quando si son ritrovati insieme nella locanda, stanza singola, vasca per due, ho capito che qui le cose stavano per prendere una nuova piega. Poi Niel si è tolta i pantaloni e bon, mi son detta, prepariamoci al peggio. Al meglio. A tutto.
Insomma, da quanto tempo ti ammorbo col fatto che voglio vedere questi Maiar in veste di Primogeniti e il loro rapporto con il sesso? Direi che qui ne ho avuto un primo, meraviglioso assaggio. Oddio, sono meravigliosi. Meravigliosi perché non capiscono niente, provano sensazioni che non conoscono, di cui hanno idea del significato, più o meno, ma che non sanno come fronteggiare.
I pensieri di Eonwe sono qualcosa di... Oddio, non so ancora se voglio sbattere la testa contro il muro, morire dalle risate o urlargli: ma cosa facevi a Numenore, di grazia? Ma ci hai mai parlato con un mortale, porca Varda?
Niel, per contro, è qualcosa di tremendo... A parte che deve suggerire a Eonwe anche quelli che sono i gesti più naturali (Eonwe, svegliatiiii!) ma quanto dev'essere stata invadente con gli Eldar al seguito di Orome! Povero piccolo Tyelko, e povera Irisse! Non mi avrai traumatizzato Irisse, Niel, vero? E Curvo... Lui si imbarazza, a trattare apertamente certi argomenti!
Seriamente, te l'ho già detto e lo ribadisco: voglio spin of con lei che fa domande e importuna i poveri Eldar intenti nelle loro faccende tra i cespugli delle foreste di Orome. VOGLIOOOOOOO!
La scena erotica è meravigliosa come sempre, e adoro come tu non ti ripeta mai ma riesca sempre a inventare situazioni diverse e a gestirle in base ai personaggi, ai loro caratteri e alle loro peculiarità.
Sarà per la selvaticità di Niel, ma mi aspettavo che un primo approccio consapevole, chiamiamolo così, tra i due sarebbe avvenuto all'aperto. E invece no, la vasca da bagno. E io ho un debole per le vasche da bagno. Perciò ho doppiamente adorato la scena. Senza contare che dev'essere stato difficilissimo riuscire a rendere le sensazioni fisiche di Eonwe, perché qui non si tratta di un uomo alle prese con i propri impulsi sessuali e i propri sentimenti, ma si tratta di un uomo (nel senso di persona di sesso maschile) alle prese con sensazioni che fatica a descrivere perfino a se stesso, tanto sono estranee e sconosciute. Perciò descrivere la scena dal pov maschile immagino non sia stato facile, ma credo tu qui abbia toccato vette altissime, quanto a resa del pov. Davvero davvero brava!
E no, Eonwe, è inutile che continui ad aggrapparti al fatto che è la tua veste che vuole quella di Niel, che è tutta una questione di corpi fisici... Qui i vostri spiriti si sono toccati e uniti, c'è poco da fare. E io ero tutta felice a dire: oddio, ma che carini, tutti così uniti, d'ora in poi le cose andranno meglio, Eonwe, ti voglio di nuovo bene (sì, per un secondo l'ho pensato davvero) ma lui poi deve sempre rovinare tutto, dannatissimo. Se non lo facesse non sarebbe un Maia, no? A rigor di logica dovrei parlare così anche di Niel, ma paradossalmente lei la insulto molto meno e la abbraccio molto di più... Oh beh, in realtà tra poco avrò parole aspre anche per te, mia cara Nieliqui. Ma prima di questo, una parentesi: si erano mai lavati prima, 'sti due? No sai, me lo chiedo perché Eonwe ha una strana reazione alla vista del sapone, il che mi fa supporre che sì, la locandiera fosse stata fin troppo discreta nel comunicare loro la dura realtà :P.
Ok, devo tornare seria. Devo farlo. Pallando. Ero tutta contenta e carica, esattamente come Niel, perché appunto, l'idea che lei ed Eonwe ffossero così uniti e che quel che era appena successo tra loro avesse saldato il loro legame era davvero una prospettiva meravigliosa. Decisamente troppo bella per essere vera. E il mio cuore ha fangirlato, per un attimo. Sì, lo ha fatto. Ci credi?
Ma comunque... Il tempio. Non vedevo l'ora di vederne uno dall'interno, ed eccomi accontentata. Credo che dovrebbe risultare inquietante, ma devo dire che a me piace... Dici che è grave? XD Quel che invece ho trovato inquietante, è che Pallando stesse aspettando Niel. Perché contrariamente a lei, io non ho avuto nessun dubbio fin dall'inizio. E ho avuto paura. Non può ricordare così tanto, semplicemente non può. E tutti quei libri, quelle lettere... Che cosa sono? Vorrei tanto saperne di più! E ho idea che ne sapremo qualcosa a breve (fare la linguista di fiducia ha i suoi vantaggi, muahaahahahaahah!) poi magari ho sbagliato tutto e le mie sono teorie bislacche senza fondamenta, ma la pianto di delirare.
Le ragioni degli Stregoni Blu erano una di quelle cose che desideravo sentire credo da quando è iniziata questa storia, e devo dire che non mi aspettavo niente di diverso. Mi chiedevo, infatti, chi venisse sacrificato sui roghi, ed ecco la risposta.
Anche a me è salita una rabbia immensa nel leggere i crimini commessi da quest'uomo, ma nonostante questo, nonostante una prima reazione di "ben ti sta!" divenire carnefici in nome della giustizia, di una giustizia divina addirittura non è certo una soluzione costruttiva. Specie se la pena di morte diviene un rito che scalda i cuori di masse popolari in delirio che accorrono anche da lontano per assistervi. Ma non mi dilungo oltre, perché rischio di partire con rant che poco hanno a che vedere con la storia e molto con altro. Tutto questo, comunque, per dire che no, il fine non giustifica i mezzi. E ho idea che Pallando e Alatar si servano delle superstizioni popolari degli Esterling e degli Haradrim per debellarle, il che è ancora più controproducente, e che credano in questo modo di poter davvero aiutare le popolazioni dell'est.
Ora, da un lato hanno anche le loro buone ragioni: Alatar e Pallando operano nel contesto in cui si trovano, con le modalità proprie di quel contesto. Niel ha un bel dire che in tutti quegli anni Alatar e Pallando non hanno fatto niente mentre Olorin sì e tutto da solo, bello lui, ma Olorin aveva dalla sua un contesto molto più favorevole. C'era il Bianco Consiglio, tanto per dirne una. C'era al suo fianco gente come Galadriel, che sapevva come muoversi. Chi avevano dalla loro gli Stregon Blu? Nessuno. E portare avanti la loro missione nel contesto culturale Esterling non è una passeggiata, secondo me. Forse hanno agito come hanno agito perché non avevano altri strumenti. E soprattutto, come dice Pallando a Niel, quel che lei ha visto è soltanto una minima parte del loro operato. Vorrei vedere il resto, prima di giudicare. Vorrei saperne di più. E soprattutto, vorrei davvero capire come si pongono nei confronti del culto della Tenebra. Perché le mie sono teorie, ma ho idea che non siano corrette e che ci sia molto di più da sapere.
In tutto questo, la pacatezza di Pallando, il modo in cui accarezza la mano di Niel mi trasmettono una sicurezza, un senso profondo di "essere nel giusto" e questo mi fa ancor più venire voglia di sapere, di capire. E credo che anche Niel, se è uscita dal tempio da sola, lo ha fatto perché desiderava vederci più chiaro in questa faccenda.
Poi arriva Eonwe che come sempre rompe le uova nel paniere, genio lui! Uccidetelo, vi prego. Sacrificatelo. Fate qualcosa!
Ma prima di parlare di Eonwe... "Quando c'era Khamul?" Niel, mi fai la nostalgica sul serio? Devo aggiungere altri insulti al repertorio che riservo abitualmente ai Maiar? :P A proposito di Khamul, quanto mi piacerebbe leggere qualcosa su di lui... Lui sì che mi intriga da matti!
Ma comunque, Eonwe. Cercherò di essere stringata, perché non posso sempre aprire dei rant tremendi contro di lui.
Però, cavolo, dopo tutto quel che è successo tra loro non poteva almeno interpellare Niel? Noooo, ha tratto le sue belle conclusioni random. Niel senza Pallando=Niel non porta a termine gli incarichi se c'è in ballo gente che conosce. Ergo, mr Eonwe Grey risolverà la situazione! Geniale, davvero geniale.
Tra l'altro, certi dettagli mi fanno pensare che Eonwe conoscesse Mairon prima della corruzione e che per questo si sia lasciato ingannare dal suo pentimento? Mi sembra scontata come cosa, ma, ma quest'ultimo capitolo mi ci ha fatto pensare.
Comunque, spero proprio che Niel intervenga prima che accadano cose tremende. Eonwe non può ammazzare Pallando. Non può e basta. Primo, perché sarebbe idiota... Si è reso conto della serenità di Pallando, non si è posto nemmeno due domande? Poi perché... Beh, dal punto di vista pratico, questo complicherebbe un po' le cose... Se ammazza Pallando sul serio, che Niel gli mostri di cosa sono capaci le cacciatrici di Orome... Nel bene e nel male!
Bene, e con questa chiudo, che di questa recensione mi sa che non si capisce niente e forse è meglio se vado a cena.
Credo di non riuscire mai a dirti a sufficienza quanto adoro questa storia, ma davvero, grazie per l'impegno che stai mettendo nel portarla avanti, grazie per tutto!
Un abbraccione

Mel
P.S.: Umaiar... Umaiar... Ecco i dettagli che mi mandano in brodo di giuggiole!
P.P.S.: la descrizione della stanza di Pallando da due punti di vista diversi... Il top, di nuovo.
P.P.P.S.: mi manca Méllie!
P.P.P.P.S.: ma quando c'era Khamul, i treni arrivavano in orario? :P
(Recensione modificata il 25/04/2016 - 12:34 am)

Recensore Veterano
19/04/16, ore 13:12

Ciao Kan!
So di star diventando infinitamente ripetitiva, ma adoro sempre di più questa storia e la trama intricata che hai costruito!
E così avvincente, mi sto divertendo da morire a leggerla e a scoprire ogni volta qual cosina in più, un luogo nuovo, una situazione nuova… mamma mia quanto la adoro!

Ok, ordine, una cosa alla volta.
Avevo paura di questo capitolo, con ciò che hanno fatto a Corweth ancora fresco, appena successo...
Abbiamo già visto le reazioni a caldo, ma io avevo paura anche di quelle a freddo, ma per fortuna altre brutte sorprese non ne ho avute, anzi.
Ho avuto la conferma che Niel è disposta a tutto pur di non dover più rifare ciò che ha fatto a Corweth, e che persino Eonwe ha avuto un piccolo principio di rimorso, che spero sia solo l’inizio.
Anche se… Eonwe ancora dubita troppo di Niel per i miei gusti.
E i motivi sono ancora i soliti: Niel era affezionata ad Alatar e Pallando, e quindi sicuramente sarà troppo gentile con loro, e quindi fallirà .
In qualche modo è come se i ricordi del passato e gli affetti passati fossero automaticamente i primi sintomi di Fallimento, per Eonwe.
Basti vedere come ritorna sempre agli errori passati di Niel…

Possibile che non riesca ancora a sentire quanto Niel odia il culto alla tenebra e quanto sia pronta a portare a termine la sua missione, senza sconti?
Possibile che questa diffidenza sia così profondamente radicata da non vacillare difronte a nulla?
O quasi... Mi pare di aver iniziato a vedere una traccia di cambiamento anche su questo fronte.
Eonwe comunque si sta affezionando a Niel, e non è più così ansioso di contrastarla, né gli da più soddisfazioni la prospettiva di dover imporre la propria volontà e la propria missione.

Voglio sapere che cavolo gli è successo, perché questa diffidenza devastante verso tutto e tutti e questo terrore dei fallimenti e di tutto ciò che è o potrebbe essere corrotto stanno diventando pericolosi.
Voglio capire, voglio capire e voglio capire.

E mi pare voglia capire anche Niel. Da quando si è resa conto dell’importanza della spilla, ha subito iniziato a farsi domande, a cercare di capire il modo migliore per aiutarlo, e per capire perché l’assenza di questa spilla lo turba tanto, e sono sicura che affronterà così ogni altra situazione simile: al contrario di Eonwe, mi pare che lei di dubbi non ne abbia praticamente più. Anche se si stupisce di quanto le venga naturale tollerare e anzi apprezzare la vicinanza con l’Araldo di Manwe, lei quella vicinanza la sta accettando, e anzi la sta cercando sempre più spesso.

E’ stato dolcissimo il momento in cui Niel consola Eonwe per la perdita della sua spilla: le è bastato sapere anche solo che era un ricordo, non importa di cosa, per capire quanto era importante, e le è venuto istintivo abbracciarlo, per fargli sentire che gli è vicina, senza che ci fosse bisogno di tante parole.

Mi ha colpita quanto Niel senta la necessità di avere accanto Eonwe sempre, anche nei casi in cui fino a poco prima preferiva rimanesse indietro, e il suo smarrimento quando non lo sente, quando ha paura che lui si allontani di nuovo, a causa della spilla o di altro.
Davvero, questo passaggio mi è rimasto impresso!
Se all’inizio Niel si sentiva semplicemente una capobranco, come le era già capitato altre volte, ora la questione sta cambiando, sta assumendo un significato più profondo, che la sta coinvolgendo ancora di più.

Inoltre, mi pare che ormai per entrambi il contatto fisico stia diventando quasi fondamentale: si cercano, e sentono la reciproca vicinanza sempre più giusta, sempre più familiare.
Basta anche solo vedere quanto ormai venga naturale ad entrambi dormire abbracciati, tanto che persino Eonwe, che non ama il contatto fisico, sente che abbracciare Niel è la cosa giusta, è ciò che fa star meglio lei e anche lui.
Mi ha davvero colpita tanto questo dettaglio: è una svolta davvero particolare per entrambi i personaggi, e ho amato la delicatezza e la naturalezza con cui lo hai descritto!


E a proposito di vicinanza, il modo in cui ora Niel ed Eonwe sentono i reciproci pensieri sarebbe già da solo un segnale del livello di affinità che stanno raggiungendo: ora che sono elfi, ci vuole l’affinità per far funzionare l’osanwe, e il loro ora funziona eccome XD.

La fermata lampo nella piccola città, la prima prova di se e quanto sarebbero serviti quei cavolo di due nomi, ha dimostrato che hanno un effetto totalmente diverso sulla gente rispetto alla semplice e vaga menzione degli Stregoni Blu: forse è semplicemente sentir pronunciare i nomi in sé, che fa credere alla gente che Niel sia una vera adoratrice della tenebra, oppure anche solo qualcuno che veramente sa come vive e cosa pensa la gente dell’Est, fatto sta che ora le informazioni arrivano a pioggia, assieme a tutto ciò che c’era dietro a questi culti che si sono infilati persino nei confini del Regno Riunito.

L’attacco di quei tre banditi, invece… All’inizio ho pensato seriamente che ci fosse qualcos’altro dietro, e che la menzione dei nomi di Morintur e Romestamo avesse attirato su Niel ed Eonwe le attenzioni sbagliate… A quanto pare invece era una banale questione di briganti.
In ogni caso, mi piace come riesci a inserire questi piccoli episodi fini a sé stessi: sono sempre perfettamente calibrati e inseriti nella trama, brevi per non spezzare il ritmo ma abbastanza significativi da mostrare il quotidiano di un viaggio verso Est, in mezzo alle campagne e poi nelle città, dove si può incontrare di tutto, dalle persone a modo, a quelle indecifrabili, fino ai ladri pronti a tutto.
Da al tutto quel tocco di realismo che fa sempre bene!

E restando in tema viaggio, mi sto affezionando ai Varne!
Mi piacciono quei due cavalli, mi piacciono proprio: sono discreti, in apparenza due semplici cavalli, ma sono intelligenti e attenti.
La questione dei nomi mi ha fatta morire dal ridere!
Immaginavo che Prima o poi Niel avrebbe insistito per trovargli seriamente dei nomi, e avrei dovuto anche immaginare che Eonwe, sempre a fare quello tutto d’un pezzo per cui queste cose sono superflue, avrebbe protestato dicendo che andava bene anche senza… Alla fine sono usciti due nomi che praticamente sono un compromesso XD!
E sono usciti da un battibecco che è il top, tra Niel che è per la prima volta senza idee ed Eonwe che ha paura che Eru si offenda per così poco… Mamma mia, Eonwe!

Aiuto, non mi aspettavo di vedere già Calahvac… Einvece si, e pure come tappa obbligata.
Vedere all’improvviso che la meta è praticamente davanti a Niel ed Eonwe, perché di sicuro in quella città c’è uno dei due stregoni, è stato strano…. Ero così abituata a notizie vaghe e tentativi, e questo arrivo mi ha colto alla sprovvista.

E ancora di più mi ha colta alla sprovvista la comparsa di Mellie!
E’ un personaggio fantastico, Kan, un altro tuo riuscitissimo personaggio originale!
Tra le sue chiacchiere e le descrizioni è venuto fuori un quadro veramente veramente interessante.

Mellie ha l’aspetto di una normalissima donna, apparentemente abituata a viaggiare, curiosa, chiacchierona ma mai troppo, e con abbastanza esperienza sulle spalle da sapere cosa le va bene e cosa no, da aver raggiunto ormai una sua serenità e un suo stile di vita, che ha tutta l’intenzione di portare avanti.
Eppure so che c’è dell’altro, dietro, che vedremo col tempo, immagino, dato che Mellie si è già presa Niel ed Eonwe sotto l’ala, e pare non disdegnare di averli come compagni di permanenza a Calahvac per quel pellegrinaggio.

E ora, grazie ai racconti che Mellie ha fatto a Niel, è arrivata la carrellata di informazioni e di dettagli che mi servivano per avere sempre più chiara la mia immagine dell’Est post Sauron… E inaspettatamente anche dell’Est pre.
Inutile che io ti dica che nella mia testa fioccano domande di ogni genere…
Che speranza hanno portato Alatar e Pallando quando sono arrivati con Saruman?
Che cosa c’era ad opprimere l’Est?
Sauron non poteva essere, dato che lui a vrebbe fomentato i culti alla tenebra, non li avrebbe certo soffocati… Che fosse il fatto che comunque teneva in schiavitù la gente?
Forse i popoli dell’Est speravano che gli Stregoni Blu avrebbero cacciato Sauron per restituirgli i loro culti senza la schiavitù?

La questione di Aragorn re oppressore è chiara, e rende chiara anche la presenza dei templi anche ai confini: la gente dell’Est ha lottato per scrollarsi di dosso anche questa oppressione e per tenersi i culti, e a quanto pare ha vinto.
L’orgoglio con cui ne parla Mellie e con cui parla anche dei culti alla tenebra rendono tutta l’idea della fierezza con cui quei popoli portano avanti le loro credenze e quanto siano sempre più convinti che siano giuste, a maggior ragione ora che hanno ottenuto delle vittorie, e ora che gli Stregoni Blu sono con loro, li proteggono e li sostengono.
Ancora prima della straziante immagine finale, ho avuto la sensazione che, indipendentemente da quale sia stato il motivo che li ha portati ad esserlo, Alatar e Pallando non sono semplicemente legati al culto della tenebra, ma per molti ne sono praticamente il simbolo vivente, i massimi rappresentanti, e questo mi inquieta e mi fa male…
E mi ha spezzato il cuore vedere quanto questa consapevolezza ha fatto male a Niel!

Ha sperato fino all’ultimo che ci fosse una scappatoia, che la missione quei due l’avessero continuata, anche se in modo contorto… E invece tutto fa pensare di no.
A meno che la cosa non sia partita bene, e poi non gli sia sfuggita di mano, fino a legarli totalmente a ciò che avevano innescato, che gli piacesse o no.
Ma per la visione che hanno Niel ed Eonwe della cosa, questo cambia poco le cose.
Soprattutto per come la vede Eonwe, per cui quei due resteranno corrotti anche dopo il giudizio dei Valar.

Vedere un sacrificio in atto è stato terrificante, reso ancora peggiore da tutte le sensazioni di Niel….
Ho sentito tutto l’orrore che lei stava percependo, tutta la rabbia nel vedere tanta gente convinta che quei sacrifici siano giusti, necessari, tanto da cantare inni alla giustizia, e con le parole di Mellie a ribadire ulteriormente il concetto.
Per lei quella è giustizia, forse contro tutti coloro che non venerano il Signore di Tutto, o forse verso chi viene dall’Ovest…. Ma ne è convinta, profondamente convinta, con la fermezza di chi non ha bisogno di nessun’altra convinzione per andare avanti.

E l’immagine finale… Pallando, proprio vicino al rogo, proprio dove speravo di non vederlo mai…. Perché?

L’abbraccio istantaneo tra Niel ed Eonwe difronte alla scena del sacrificio poi mi ha commossa, come hanno subito cercato rifugio in questo abbraccio, nel profumo rassicurante dell’altro….
Niel che si allontana da tutto perdendosi nel profumo familiare di Eonwe è stato un momento toccante, sul serio.

Non oso nemmeno provare a ipotizzare ciò che porterà il prossimo capitolo… Pallando è lì, la possibilità di avvicinarlo anche, ma la reazione istintiva di Niel è tutt’altra, e ci sono sempre più cose in ballo…

Meraviglioso, Kan, veramente meraviglioso: non so come rendere meglio l’idea di quanto mi sia piaciuto questo capitolo, in ogni suo dettaglio, in ogni sua sfaccettatura!
Grazie, grazie mille!

A domani XD!
Tyelemmaiwe

P. S.

“È vero quello che dicono, che un gruppo di Elfi si è ribellato ai falsi dei ed è stato bandito? E che anche loro adorano il vero dio, il Signore di Tutto?”


Ehm no, decisamente non ci siamo. Passi per l’essere rimasti indietro con i tempi, ma questo è il peggior contorcimento di notizie che potesse capitare!
Non oso pensare a quante assurdità del genere girino nell’Est sulla Prima, la Seconda e forse pure sulla Terza Era…!

Recensore Veterano
15/04/16, ore 19:46

ok, sono qui, e vediamo che posso dire di tutto questo XD vabbeh, Kan, tu mi hai ammazzata (di nuovo, anche se nel capitolo precedente volevo limitarmi ad ammazzare Eonwe, gnè :P)
a proposito di Eonwe, resta ancora NON perdonato e non ti dico altro su di lui, che sono in un tale mood che sembro fare del bashing XD (non è colpa mia se è un dannato fanatico religioso, però çç)

sono ancora morta, però! mannaggia la miseria, io ero concorde con Niel nello sperare che Alatar e Pallando stessero adempiendo la loro missione, che boh, al massimo avessero le idee un po' confuse (?), tanto più che mi faceva davvero male pensare il contrario, vedo il loro rapporto come tra due fratelli maggiori e una sorellina <3 (e un po' ci colgo qualche somiglianza tra il rapporto tra Tyelko, Curvo e Irisse ... no vabbeh **attacca a frignare**).
Eonwe invece è più cinico, non si fa illusioni, e spera che Niel non si faccia coinvolgere dai sentimenti della loro amicizia passata perchè i sentimenti sono una cosa bbbbbbbrutta !11!!!!!1!ONE! vabbeh, te l'ho detto che non l'ho perdonato, non ora specialmente che dimostra di non aver capito un tubo di quanto a)Niel sia cambiata, b) si senta in colpa per quanto hanno fatto a Corweth. ma chi se frega, tanto era solo una Moriquende inaffidabile e lui è l'Araldo del Re di Arda, è ovvio che tutto ciò che faccia vada bene e che sia scusato in nome del Bene Superiore™ !!!!1!!!!111!!!!UNODUETREQUATTROCENTOUNDICI! 
avevo detto di non dire quel che penso di Eonwe? XD
mi chiedo cosa gli serva a ricordare quella spilla! immagino verrà detto più avanti, ma intanto non posso fare a  meno di chiedermelo. ho sempre pensato fosse una sorta di memento per ricordare quel che è successo con Sauron e i Feanoriani durante la guerra dell'Ira ... ma ora mi chiedo se non c'entri Numenor ed Ar-Pharazon, mmmmmmh.
mi fa morire lui che teme di essere Blasphemoh dando il nome Uno a un cavallo, maddddddai XD piantala di farti questi problemi con Eru, sapessi quel che ho da dirti di lui xP
mi fanno morire anche loro due che si abbracciano <3 lo fanno per consolarsi a vicenda, senza alcuna malizia, ma non lo so, sembrano taaaaanto carini quando lo fanno, non so se intendo, ma trasmettono un'incredibile pucciosità <3 
Calahvac mi incuriosisce tanto, sarà perchè non abbiamo descrizioni di città esterling, e fa piacere introdurre questo genere di novità <3 me la immagino simile a Samarcanda, se proprio devo dirlo, tempio della Tenebra a parte (e fumo dei roghi, che fanno molto Torquemada ... brrrrr)
Eonwe che si spaccia per un servitore di Niel, DI NUOVO; ahahahahahahahahh, sai cosa vuol dire per me :P (it's kinky time, fuck yeah!). comunque ha funzionato, non solo con le guardie, ma anche con quella tipa, Méllie. non so come inquadrarla, sinceramente, sembrerebbe simpatica, ma io non riesco a mandare giù una che trova tranquillissima e normale l'usanza di bruciar della gente sul rogo DDDDD: però mi incuriosisce che Gondor non sia ben visto dai popoli dell'Est, è bello veder un punto di vista diverso, e soprattutto ricordare che Arda non è il paradiso in terra, anche post sconfitta di Sauron :P
e oddio, i Feanoriani che venerano Melkor. no, no, no, mi rifiuto, non posso davvero credere che questi credano una cosa del genere **no Maria, io esco!**
mi dà da pensare che Méllie non sembri esterling, mmmmmmh. chissà, viene davvero da un'altra parte, ah!
Niel che si sente male per il rogo mi fa stringere il cuore, non la biasimo per questo, diamine! ammetto che Eonwe abbia riguadagnato un paio di punti abbracciandola per consolarla <3 e profuma di buono, almeno, il rompiballe :P (mi chiedo che penserà Méllie quando vedrà il suo "servitore" abbracciare Niel in quel modo .. o forse penserà male quanto me? :P)
e veniamo ai punti dolenti, cioè a come mi sono sentita nel vedere Pallando sulle gradinate del tempo, accanto a quel supplizio tremendo ... no, no, no, mi rifiuto, ci deve essere una spiegazione, mi rifiuto di credere che si sia corrotto come Curumo çç finchè non vedo il contrario, c'è sempre speranza, mi aspetto Niel faccia luce sulla questione çç s
o che Pallando non ha memoria di Niel, ma voglio almeno sperare XD ciò non toglie che come hai descritto la scena è stato di grande effetto, mi sono venuti i brividi, seriamente.
ok, ho scritto fin troppe cavolate, la chiudo qui XDDDDDD 
ci si vede, my dear :*

Feanoriel 

Recensore Master
14/04/16, ore 18:24

Oddio, questo è un capitolo veramente denso. L'ho riletto tre volte )ormai sta diventando la prassi XD) e sono ancora tutta su di giri. Pallandooooo! E fosse solo lui! Piano, piano, andiamo con ordine, che devo smettere di partire dalla fine.
No, Eonwe, non ti ho perdonato. Ma per niente proprio. Mamma mia che fastidio mi dà quando continua a stringere in mano la spilla sostitutiva! Qualcuno gli dica che Frodo con l'Unico faceva uguale, per favore. Ecco, ora che l'ho scritto penso che forse non è una gestualità casuale. Eonwe fa sempre più il supremo bigottissimo emissario dei Valar ma in realtà la Tenebra lo sta sfiorando... Sfiorando, oh, se son gentile! Ma forse sto divagando e le mie antipatie verso di lui non mi aiutano a essere obiettiva.
Comunque, bravo Eonwe, davvero, che non hai speso una mezza parola di consolazione per Niel, che invece è distrutta eppure riesce anche a esserti di conforto per la questione spilla. Perché ha capito che è una cosa importante per Eonwe e sa cosa significa aver perso una parte importante di sé. Lui invece no, non ci arriva, è tutto bello concentrato su se stesso e per lui Niel si è semplicemente lasciata impietosire da un Avar poco raccomandabile. Oh, ma bello lui! Però le coccole le accetta di buon grado, neh? Ok, ok, basta Eonwe. Non volevo fare un rant su di lui, giuro. È partito da solo. Ergo torno seria, circa.
Quando Eonwe non è voluto entrare nella locanda con Niel ammetto di aver temuto che tramasse qualcosa, fuorviata da quel "ricordi nuovi" nel titolo del capitolo, ma per fortuna non è stato così e bon, ho tirato un sospirone.
E va bene, va bene, Morintur e Romestamo sono nomi utili, utilissimi. Altro che stregoni blu. Tra l'altro, ho il sospetto che "stregoni blu" sia il nome che viene riservato ad Alatar e Pallando nel Regno Riunito, e che per questo riscuota solo diffidenza da parte degli Esterling. Ma in ogni caso, Calahvac. Ti ho già detto a suo tempo che adoro quel nome, e non appena l'oste l'ha nominata il mio cuore ha fatto salti e capriole. Senza contare la festa della liberazione a Doragzul... Ora voglio ancora di più vedere Doragzul, lo sai sì?
E... Liberazione di cosa? Da cosa? Liberazione di Nomeraxe dai falsi dei? O è un concetto di liberazione più generale, anche riferito a quel che spiegava Niel a Eonwe in riferimento ai culti della Tenebra?
Comunque, devo dire che non mi aspettavo proprio che sarebbero arrivati a Calahvac in tempo, i nostri eroi. Nostri eroi? No, Eonwe, è un'espressione idiomatica. Non darci troppo peso, tu :P.
Ma ok, faciamo qualche passo indietro, prima della città: il tentato furto. Eonwe, Niel, siete davvero due polli: credete davvero di sembrare poveri in canna? Insomma, Niel se ne va in giro con un disertore, un Elfo dell'ovest, mica giuggiole! E lascia pure mance generose senza aver preso niente (perché il liquore bruno lei non l'ha toccato, giusto?) e pretendono pure di passare inosservati? Ma per favore, va'. E non si tratta così la gente, Niel. Povero tizio! Ci credo che puzzasse di paura, eh.
E i cavalli... Oddio, oddio, Minyavarne e Tatyavarne! Sai che quando avevamo lavorato ai nomi, e tu mi parlavi di "due personaggi con due cavalli" io per qualche ragione immaginavo due personaggi maschili, tanto che quando è arrivato Taurondo in Sulla soglia ho pensato? Ma lui c'entra qualcosa? XD La mia mente, qualcuno la fermi.
Eonwe, mamma mia, sei un caso patologico... Non vuoi chiamare un cavallo Uno? Ma santo iddio (è il caso di dirlo) riesci a contare senza che ti vengano le paturnie per aver pronunciato il nome di Eru in vano? E qualcuno gli spieghi che no, non è pronunciare o non pronunciare un nome il problema, il problema sono le azioni che si compiono e il modo in cui si porta avanti una causa, per esempio. Ma non divaghiamo, va'!
Ah, Niel che canticchia i nomi dei cavalli... Ma quanto mi piace? Oddio, non dirmi che l'ho già scritto sopra, spero di no... Nel caso, vuol dire che mi piace davvero tanto, non so, è tenerissima XD.
E stavo per arrivare finalmente a Calahvac, ma per fortuna mi sono accorta di essermi persa una cosa importante per strada... Niel ed Eonwe sotto il mantello. Il modo in cui cercano, fisicamente, l'uno il conforto dell'altra è davvero sempre più evidente. E ti dirò, c'è stato un attimo, qui, in cui quasi mi aspettavo ci scappasse un bacio. Così, per ingenuità e desiderio di vicinanza. Ma niente, e forse è meglio così. Attendiamo, attendiamo!
E veniamo a Calahvac, queta volta sul serio. Una vera città dell'est, finalmente, fuori dal Regno Riunito. E... Méllie! Altro nome già sentito da te e di cui so qualcosina, ma che mai mi sarei aspettata di trovare qui (il personaggio, non il nome... Oddio, ma come scrivo?) appena ho letto ho pensato: Méllie, ma tu che ci fai qui?
Le ho voluto bene fin da subito, credo per via dell'espressione del suo viso, il viso di chi è abituato a ridere molto. Ecco, l'ho adorata. E poi la sua loquacità, la simpatia immediata mostrata a Niel... Tra l'altro mi chiedo, non crea invece un po' di sospetto che un'Elfa, benché Avar, sia devota ai culti mortali? O i tuoi Headcanon prevedono tribù devote alla Tenebra, magari gli stessi Hwenti fuori dal Dorwinion? Mi sembrano i più affini agli uomini, in fin dei conti...
Volevo piangere per la frustrazione quando Méllie ha definito i Feanarioni adoratori di Melkor... Forse portare Whatsapp in Terra di Mezzo sarebbe l'ideale. Perché insomma, Niel si lamenta dello scarso aggiornamento dei popoli dell'est, ma anche lei ed Eonwe son rimasti indietro parecchio!
A proposito di Eonwe: quanto è riposante vederlo zitto e sottomesso, per un po'. Quanto è bello che non rompa!
I racconti di Méllie a proposito del "re oppressore" devo dire che un po' mi inquietano, ma non posso fare a meno di empatizzare per i popoli dell'est.
D'altra parte, le pacificazioni di Aragorn hanno portato a questo: sottomissione di regni che con Gondor e l'ovest in generale avevano ben poco a che fare, anzi, che covavano astio da secoli. E i gondoriani non sono santi, lo sappiamo.
Del resto la storia da che mondo è mondo è scritta dai vincitori, ma la versione dei vinti non vale di meno, anzi. Non fatico a definire quella di Aragorn una politica di conquista, più che di pace. E sarei propensa a empatizzare in toto con il popolo Esterling, non fosse per quei templi alla Tenebra e i sacrifici umani.
Tra l'altro mi chiedo chi venga sacrificato e con quali criteri... Ho anche temuto che la guardia all'ingresso della città dicesse: grazie, sorella. Hai portato un disertore per la benedizione? XD Voli pindarici a parte, l'idea che Alatar e Pallando abbiano allegramente aderito al culto dellla Tenebra continua a non convincermi. C'è dell'altro, anche se ancora non riesco ad afferrare totalmente il bandolo della matassa, ma ho solo vaghe ipotesi. Però, Méllie parla di "uomo bianco". E quando Alatar e Pallando sono andati a est con Saruman comunque avevano intenzioni tutt'altro che malvagie. Sappiamo che Alatar (o era Pallando? Tendo a confonderli) ha pianto per i Windan e anche cos'ha detto loro, e questo vuol dire tanto, almeno secondo me.
Tra l'altro, mi rendo conto adesso... Ma o l'uomo bianco non è Saruman, o i conti non tornano. Aragorn non regnava ancora! O Méllie ha le idee un po' confuse perché troppo giovane, o già fioccano leggende, o, più probabilmente, ci sono cose che bisogna sapere.
Intanto, Calahvac. Tutta quella folla di pellegrini, mamma mia, mi ricorda le folle presso certi templi in India... E io mi ci fiondavo allegramente, che pazienza avevo allora! XD Libere associazioni e divagazioni a parte, è tutto così nitido, le descrizioni che fai intendo: la moltitudine, i richiami dei venditori, gli odori... E non ho mai sentito l'odore di carne bruciata, ma ugualmente potevo immaginarlo. E va bene, Eonwe, se il tuo odore è come lo sente Niel almeno hai un buon odore, te lo concedo XD.
Kan, il rogo, il rogo... Non ero preparata a un sacrificio tanto presto, e mi ha messo i brividi. Tutta quella folla salmodiante, per non parlare della vittima ancora viva tra le fiamme... Terribile, terribile sul serio.
Méllie sensibile all'odore dei sacrifici mi ha dato da pensare... È la prima volta che vediamo questi riti cruenti dal punto di vista di un devoto e per quanto sia terribile, Méllie resta un personaggio simpatico, gioviale e, per quanto il termine sia riduttivo, "positivo". Perché chi pratica questi riti sono uomini, esattamente quanto i gondoriani tanto carini e simpatici del Regno Riunito. E qusto non va sottovalutato, mai. Neh, Eonwe? :P.
Prima di concludere il papiro, oddioddioddioddio Romestamo. Romestamo è Pallando. Ero sicura fosse lui (sarà che associo i nomi Alatar e Morintur?) comunque, ora ho il batticuore. E per quanto Niel non abbia nessuna voglia di incontrarlo, e non la biasimo minimamente, spero che non si tiri indietro.
Ti rendi conto di quanto io sia sulla corda, ora?
Manca poco perché faccia il conto alla rovescia dei secondi che mancano a mercoledì, e non sto scherzando.
Grazie infinite per questa storia, davvero, lo dico ogni volta e ogni volta mi sembra di non dirti abbastanza quanto mi stia prendendo.
Un abbraccio

Mel
(Recensione modificata il 25/04/2016 - 12:49 am)

Recensore Master
12/04/16, ore 10:51

In pari, yaiiiiiiii!
Just in time ^^.
Partiamo =)
 
Loool, Eonwe finalmente si è deciso a sostenere al 100% Niel, è tutto bello eccitato al pensiero di vederla a Caccia (aggagagaga *immagini mentali poco adatte*) e rimane momentaneamente deluso xD. Cucciolo. Dai, abbi fiducia.
Corweth è proprio molesta ^^. Mi domando se… *threesome coff coff*. No ok, teniamo quest’altra immagine mentale fuori di qui, o non riuscirò a concludere una recensione sensata. Comunque mi fa morire dalle risate il suo rapporto con Eonwe e la poca tolleranza di lui (anche io spesso rispondo a una domanda con un’altra domanda, aahhahaha, sono bravissima a svicolare U.U. Svicolo tutto a drittaaaa cit. Oddio, che dinosauro ho tirato fuori :’DDD).
 
Eeeeh, le sorelle sono sempre creature pestifere, I know, right. Poor Gwinion xD, certo che per come le hai presentate non sono esattamente il massimo della compagnia, Eristel e Corweth: l’una apatica e l’altra troppo molesta. Ma in genere nulla è mai come appare, e continuo a chiedermi se nascondano qualcosa (e in tal caso che cosa, e perché).
Sono sempre più curiosa circa il background di Corweth: chi sono tutte le persone che si è portata dietro nel corso dei suoi viaggi?
 
Mi fa davvero piacere che Eonwe sia riuscito a trattare un po’ con Tuichon e a tirargli fuori qualche informazione: mi sembrava avesse bisogno di qualche gratificazione, povero ♥, finora non aveva combinato granchè.
Le capacità ‘psichiche’ di Nieliqui m’intrigano parecchio! Non ho capito se è una dote da Maia o da Elfi: sono un po’ ignorante in materia, non ho ancora letto nulla sull’Osanwe: c’entra qualcosa? Come funziona esattamente?
Senza dubbio è incredibilmente utile.
Ah, prima che mi dimentichi, c’è un’altra cosa che mi inquieta: come mai i Mannari si aggirano soprattutto nei pressi dei Windan çç? Cioè, poveretti… se lo hai già spiegato prima me lo sono persa.
LOL, quando Niel ha semi abbozzato di sfruttare l’infatuazione di Corweth per Eonwe non ho potuto fare a meno di pensare al Portale, quando Thranduil sfrutta l’attrazione di Sandra :’D.
 
Quando si dice ‘maniere forti’. Non volermene Corweth, ma un po’ ci ho goduto U.U. Anche se forse cambierò idea quando scoprirò come mai fossi così ritrosa- spaventata? – a fornire informazioni… cosa le è successo in passato? Cosa significano quei nomi? Di chi sono? Chi sono? Gaaaaaah, troppe domande xDD. Again, sono intrigatissima da queste ‘manipolazioni mentali’ (termine rozzo e approssimativo xD ma non so come chiamarle). Corweth si rendeva conto di cosa stesse succedendo? Ricorderà qualcosa quando riprenderà i sensi? E’ necessario parlare Valarin? Perché in questo caso, mi sa che non c’entra nulla con la mia ipotesi sull’Osanwe che dicevo prima… mumble mumble. Ah, mi sembrava di averti già fatto domande del genere, quando Niel e Eonwe avevano incontrato dei soldati negli scorsi capitoli, solo che qui mi è sembrato che abbiano fatto qualcosa di un po’ più ‘violento’.
 
Mi dispiace vedere Niel così abbattuta, piena di rimorsi e tormentata o.o, anche se fatico un attimo a comprendere il suo punto di vista. Mai come ora mi è sembrato che lei e Eonwe si completino a vicenda, come approccio alle cose, come modo di pensare. Uhm, in realtà forse dovrei dire che sono agli antipodi xD? Spero solo che riescano a sostenersi a vicenda: mannaggia, proprio ora che potremmo essere giunte a una svolta, qualcosa comincia a spezzarsi çç…
Mi ero dimenticata della spilla! Dov’è finita? Ce ne dovremo preoccupare in futuro?
 
Bien, aspetto impaziente il prossimo tassello del puzzle :D, a prestissimo!
Un bacione!
 
Benni
 
Ps: sono una babba, ho visto solo alla fine le note che hai messo sull’osanwe ^^”, ora è un po’ più chiaro, anche se mi resta il dubbio sul pezzo in cui parlano in Valarin: non si tratta di osanwe in questo caso, vero? Oppure sì?

Recensore Veterano
10/04/16, ore 03:03

Kan!
Oddio… Ok. D’accordo. Con calma.
Con calma riuscirò a recensire questo capitolo, che mi ha uccisa quanto il quinto, anche se in maniera diversa…..

Partiamo dall’inizio: Gwinion! Gwinion!
Si aggiunge un altro componente di questa famiglia stranissima… E a me sta simpatico, malgrado tutte le lagne delle sorelle, e di Gwinion sulle suddette sorelle XD!
Non so, mi ha dato l’idea che tutte quelle solfe sulle sorelle malefiche e sui suoi cavalli che guai a chi li tocca siano in gran parte una posa, una questione sua di orgoglio sia di fratellone che professionale, ecco.
Insomma, non ha fatto poi così tanto il difficile quando Niel ed Eonwe gli hanno chiesto dei cavalli.
Poteva fare molto peggio, anche con un ordine preciso di Corweth sulla testa!

E già che siamo in argomento cavalli e merci del Dorwinion, mi è piaciuto moltissimo come hai descritto questo territorio!
Con tutti i suoi infiniti filari di viti ovunque, ma anche frutteti, e da ciò che dice Corweth anche terra di vetrai e di tanti altri artigiani. Mi piace come luogo, mi piace proprio!
E mi piace la collaborazione che si è instaurata tra uomini ed elfi, tranquilla e che prosegue senza problemi, da quel che sembra.

L’immagine della locanda di Eristel che serve da punto di ritrovo a tutti, dai braccianti ai pochi viaggiatori, fino, immagino, ai tipi strani che si tira dietro Corweth mi è piaciuta particolarmente!

Per quanto riguarda Tuichon, invece, mi ha fatto piacere conoscerlo meglio.
Anche lui mi piace, tranquillo e diretto, quando non c’è sua zia che tira le fila di tutto.
Continuo a pensare che ci siano non poche dinamiche in quella famiglia che gli stanno strette, ma quando se ne libera è veramente un bel tipo.

Temevo che la conversazione con Eonwe lo avrebbe fatto chiudere di nuovo, e invece per fortuna non è successo, anzi.
E’ stata una bella conversazione, e la cosa che mi ha colpita è l’effetto positivo che sembra aver avuto sia su Eonwe, che si è ritrovato quasi a conversare più che ha condurre un interrogatorio, sia su Tuichon, a cui forse Eonwe sta simpatico, o che, più semplicemente, forse è contento di non dover avere a che fare con qualcuno che pretende o fa di continuo domande pressanti.

Certo,Tuichon è stato la prima vittima del piano di Niel ed Eonwe, ma con lui Eonwe è stato capace di fare veramente le domande giuste e soprattutto nel modo giusto, senza esagerare, e questo è stato un bel attimo di sollievo… Prima del resto.

Ma tornando a Corweth, dicevo che volevo inquadrarla prima di dare un giudizio… E ancora non ce l’ho.
Di sicuro ama il suo lavoro di mercantessa molto più di quanto avrebbero potuto fare i suoi fratelli, e forse persino più di suo padre.
E’ proprio una parte di lei, le viene naturale come respirare.
E per fortuna, perché ho la sensazione che abbia dovuto sfoderare tutte le sue capacità per convincere il padre che nessuno avrebbe potuto ereditare la baracca meglio di lei.

Mi è piaciuto come hai reso il suo modo di passare dall’orgoglio per la sua terra alla furbizia nell’osservare chi ha davanti per decidere se vale la pena di parlarci e quanto, o in che modo.
Resta sempre allegra, ma intanto osserva, fa calcoli, prende decisioni e controlla tutti e tutto ciò che va controllato.
Ciliegina sulla torta, è gelosissima dei suoi segreti e delle sue capacità, tanto da riuscire a non mostrarle mai in tutta la loro estensione.


Mamma mia,tra tutti questa famiglia è sempre più interessante… Visto cos’hanno combinato Niel ed Eonwe, (mi freno qui perché li distruggo dopo), non credo che li rivedremo più, almeno non presto, e mi dispiace un sacco….

E veniamo ai nostri due piccioncini.
Ora che si sono alleati, elaborano piani alla velocità del suono, a quanto pare.
Peccato che, dopo la chiacchierata tra Eonwe e Tuichon, che è stata tranquilla, hanno finito per esagerare.

Quanto ho ricordato la brutta sensazione che mi dava vedere Niel che scavava nei ricordi dei feriti della Guerra d’Ira, che si fermava solo quando i suoi compagni la fermavano.
Ho risentito la stessa angoscia, lo stesso senso di qualcosa di sbagliato, ma molto, molto più forte.
E’ stato orribile!

Soprattutto perché entrambi hanno sbagliato, entrambi sono caduti in tutti gli errori in cui non avrebbero mai voluto e dovuto cadere, e entrambi erano convinti di no!
Il modo in cui tutti i buoni propositi con cui sono partiti si sono contorti e rivoltati mi ha fatta veramente star male…

Niel, che aveva già deciso che avrebbe fatto a modo suo , ha finito per riutilizzare gli stessi metodi che aveva utilizzato in passato, e ancora più convinta, con ancora più metodo.
E’ stato tremendo scoprire ora che non è stata Corweth, la prima con cui ha usato questo sistema per estorcere notizie.

Eppure proprio lei, che doveva essere quella che non si sarebbe pentita, che questa volta non voleva fallire, che voleva a tutti i costi portare Alatar e Pallando a giudizio, questa volta ha sentito veramente il peso di ciò che ha fatto, e mi chiedo se il fatto di essere incarnata non abbia contribuito…

Mi ha rasserenato un po’ vederla pentita, vederla rendersi conto pienamente di ciò che ha fatto, e ricordare con rimorso la paura e la sofferenza di Corweth.
Mi ha fatto sperare che, forse, non lo farà più…

Ma Eonwe!
Ecco, ciò che ha fatto e detto Eonwe mi ha veramente devastata.
Come può?
Lui che voleva impedire a Niel di fare cose del genere, lui che sperava di non vederla mai usare i “metodi di Morgoth”, ha finito per fare anche peggio di lei, o meglio, per incoraggiarla a fare del suo peggio!

Perché appena ha sentito che quel metodo poteva funzionare, appena ha sentito che le nformazioni erano vicine, quelle informazioni che avrebbero permesso a Niel, e quindi a lui, di non fallire, non si è più fermato.
Pur di non fallire ancora, pur di essere certo di avere qualcosa in mano, non si è fermato davanti a niente, come e peggio di Niel.
Perché se Niel si è pentita, lui non lo ha fatto.

Anzi…
Il cinismo con cui parla della sofferenza di Corweth, quasi quello che le hanno fatto fosse una piccola punizione che infondo lei si meritava, mi ha fatta veramente rabbrividire.
Proprio lui che disprezzava i sacrifici e tutto ciò che è un male per i figli di Iluvatar arriva a fare questo?
E per cosa?
Perché è per una missione superiore?

Eonwe che rifugge ogni cosa che a lui sembra corrotta, che sia una terra, un primogenito, u secondogenito, una tradizione, è stato pronto a mettere la sua missione davanti a tutto, persino davanti a questo suo rifiuto.
Perché ciò che ha fatto è sbagliato e corrotto, proprio come molte tradizioni che lui stesso condanna.
Dopo questo, dopo aver sentito la freddezza con cui ha parlato di chi meritava di essere punito e come, mi è venuto da pormi la stessa domanda di Niel: che cosa lo ha reso così?
Quei piccoli accenni al suo passato, che aumentano sempre di più, mi fanno pensare che c’è, c’è stato qualcosa che lo ha reso così, e voglio capire cosa.
Perché quel ricordo che compare alla fine a quanto pare ha pesato su di lui quanto sta pesando su Niel ciò che ha fatto a Corweth, e voglio capire a che cosa si riferisce.


E intanto non riesco a dimenticarmi Corweth terrorizzata, sull’orlo delle lacrime… Attaccata in Valarin da due maiar, all’improvviso, lei che non sa nemmeno chi siano i Maiar e cosa sia il Valarin… Non riesco nemmeno a immaginare cosa non abbia patito!

Poi… mi ha colpita come questa azione sia stata la causa scatenante di un avvicinamento ancora più profondo tra Niel ed Eonwe.
Niel ha sentito veramente Eonwe mentre interrogava Corweth, ed Eonwe ha sentito veramente Niel dopo, quando ha percepito chiaramente la sofferenza di Niel.
E’ stato strano vederli percepirsi così intensamente.
Mi ha colpita soprattutto come entrambi tengano già tanto a questo legame, come questo legame li rassicuri. Ipotizzo sia la nuova affinità che stanno sperimentando, forse.. di sicuro qusto lì ha uniti ancora di più l’uno all’altra.

Niel aveva bisogno di sentire Eonwe vicino per andare avanti, ed Eonwe non riusciva a sopportare la sofferenza di Niel, e ha voluto consolarla. (L’ha consolata da cani, ma questa è un’altra questione).
Sono curiosa di vedere a cosa porterà questo nuovo legame, perché sarà veramente bello e interessante vederli proseguire con queste nuove consapevolezze dell’altro.

E infine… Io so chi ha rubato quella spilla. Chi faceva tante, troppe, avance a Eonwe…
Eonwe che per inciso era troppo buffo mentre si chiedeva perché cavolo Corweth volesse sempre stargli addosso… Eonwe, sei un pollo.
Insopportabilmente e terribilmente cinico in certi casi, ma in altri sei veramente un pollo.
O forse no, perché il suo ascendente su Corweth alla fine lo ha anche usato, quando gli serviva per fare breccia nelle difese di lei.
Tornando alla spilla… il fatto che sia sparita proprio ora che Eonwe a fatto il suo personale passo verso la tenebra, diciamo così, mi sembra significativo… Forse è stato un caso, o forse no.
Resta il fatto che non ha più la sua spilla a cui aggrapparsi, una spilla legata a eventi che stanno assumento sempre più peso. L’ha chiamata il suo “sigillo” di ciò che ha fatto in passato,ed è sparita proprio nel momento peggiore. E la cosa… Mi lascia una brutta sensazione.

Non chiedo se la rivedrà mai quella spilla, perché so che è una domanda troppo rischiosa da fare….

Complimenti davvero, Kan!
Amo sempre di più il modo in cui stai gestendo questa trama, come stai svelando i personaggi, tutti i personaggi, e come aggiungi sempre un pezzo di filo di trama in più alla matassa.
Pochi indizi alla volta, ma sempre qualcosa su cui c’è da riflettere, non si resta mai senza un qualcosa di nuovo.
E’ qualcosa di meraviglioso, sul serio!

A mercoledì prossimo, e veramente non vedo l’ora!

Un abbraccio!
Tyel
(Recensione modificata il 11/04/2016 - 07:54 pm)

Recensore Master
09/04/16, ore 15:38

ARGHETE sono di nuovo indietro di due capitoli (e se non mi sbrigo diventeranno tre çç, gosh), recuperareee, recuperare zubitoooo!
Hello dear :) non so quanto posso fermarmi, anyway, partiamo subito: i Mannari, aaargh! Mi fanno davvero parecchio ribrezzo... generalmente riesco a spiacermi quando viene ucciso qualche animale 'nemico': per dirti, mi spiaceva per i cavalli dei Nazgul, ma per i Mannari... nope, proprio nope, sono troppo orrendi çç.
Ed è il povero Alagon qui, a pagare il prezzo più alto, sigh çç. Mi è spiaciuto tantissimo... aveva tutta l'aria di essere un destriero fuori dal comune e Niel sembrava essersi parecchio affezionata. La cosa tremenda poi, è il come è morto: in trappolato da se stesso, preda del terrore... è un po' il rischio con tutti i cavalli da guerra (anche se lui non lo era) ed è una cosa che mi fa sempre soffrire, sigh.
La descrizione dello scontro invece è semplicemente W.O.W, davvero *-*, mi è piaciuta da morire. Niel sembra... ti offendi se dico un animale selvaggio xD? Alla fine viene un po' spontaneo il paragone, considerando che è una cacciatrice... E' meraviglioso vederla all'opera nel suo diciamo 'ambiente naturale': è una cosa che mi galvanizza sempre tantissimo, il vedere le persone all'opera nel campo in cui eccellono. E Niel è fantastica: precisa, letale, spietata ma comunque elegante. A sight to behold. Sono sollevata che si stia sempre più abituando alla sua nuova veste, imparando a trarne il massimo, e mi fa piacere che non la reputi poi così inferiore.
Inoltre l'effetto delle frecce che prendono fuoco a contatto con i Mannari è veramente una cosa scenografica ^^. Oddio, poi credo che il top sia stato veder ululare Niel in questa situazione: la ciliegina sulla torta. Niente, sono troppo presa bene da scene del genere.
Ma ora non dimentichiamoci della cosa più urgente: il povero Eonwe è ferito.
 
Ed eccoci quindi alla locanda, e sorpresa delle sorprese (almeno per me, non so per le altre): appare Corweth!!! Oddio, stupendo, Kan! Te l’ho già detto mille volte, ma anche se facciamo mille e una non muore nessuno: adoro quando fai i crossover tra le tue varie storie ^^. Oddio, in realtà suppongo che tu abbia scritto tutto come un unico grande racconto, che poi hai spezzato in più long per gestirlo meglio e che quindi ti vengano piuttosto naturali questi collegamenti ^^: ti faccio come sempre tantissimi complimenti per la maniera in cui hai saputo dare vita a questa ‘linea alternativa’ del mondo di Tolkien, curatissima in ogni cosa e rispettosissima del canon. È una vera gioia per gli occhi e per il cervello.
 
Ok, mi sono fatta prendere dalla fretta: prima di arrivare al punto in cui appare Corweth spendiamo due parole su sua sorella, i nipoti e quel che accade in mezzo ^^. Deo gratias Niel è riuscita a trovare una guaritrice tanto in fretta çç: con il veleno non c’è mai da scherzare, povero Eonwe…
La frase che la Hwente pronuncia circa le scarsissime differenze nella loro vita tra il prima e il dopo Sauron mi ha inquietata non poco çç: cosa significa esattamente? Che tipo di vita conducono lì? Intende dire che terribile era prima, e terribile è ancora adesso? O che la presenza di Sauron a loro non ha mai fatto né caldo né freddo? Diablo, devo leggere ‘The New Shadow’… mi ha sempre fatto piacere credere, utopisticamente, che dopo la caduta del regno di Mordor la Terra di Mezzo fosse diventata (almeno per un po’ di tempo) una specie di paradiso. Assurdo e irrealistico, I know, non di meno mi fa effetto vedere come ci siano terre e popoli per i quali questo importantissimo evento non ha quasi avuto peso.
 
Oddio il paragone Eonwe-Zecca mi ha davvero fatta sorridere :’DDD. Sì sì Niel, voglio proprio vedere se continuerai a essere di questa opinione in futuro ^^. Di certo, per come lo hai descritto, fa molta tenerezza anche a me: io ho il terribile difetto di provare immediata compassione per ogni creatura ferita o piangente, anche se magari stava cercando di ferirmi fino a poco prima, o si è comportata in maniera sgarbata. Eonwe poi, a onor del vero, mi faceva già tenerezza da prima: tremendamente ‘ingenuo’ rispetto a Niel (rispetto ai metodi e alle strategie di lei, intendo. Sebbene questa cosa fosse frustrante visto che non faceva altro che metterle, seppur senza volerlo, i bastoni tra le ruote!) e con le sue manie di persecuzione xDD nei confronti dei Valar (perché mi fanno questo!!! Mi vogliono punirehhh!). Poi io non sono mai stata molto feanoriana, almeno non ai livelli di Mel e Fey xD, quindi non sono animata da troppo risentimento nei suoi confronti su quel fronte ^^. E poi lo confesso: ‘Nielikki’ uscito dalle sue labbra mi ha conquistata ♥.
Interessante comunque, il fatto che il processo di guarigione di Eonwe fosse già iniziato: è come dice Niel? Il loro spirito ha influenza sulla loro veste?
 
Mi ha fatto molta tenerezza anche il punto in cui Niel ricorda il passato, e ha nostalgia di tutte le vecchie sensazione provate nelle precedenti caccie. Immagino non abbia potuto anche fare a meno di pensare alla compagna/o perduto/a. Non vedo l’ora di saperne di più su lui/lei ^O^. Mi sorge una domanda, probabilmente stupida: qual era la veste di Niel, usata da Cacciatrice durante la Seconda Era? Non ricordo se tu lo abbia specificato da qualche parte… si trattava di forme umane o animali?
Dalla maniera in cui Niel parla sempre di branco (quando pensa ai suoi compagni di caccia o ad Eonwe) mi viene da pensare che non lo faccia tanto in maniera simbolica, ma magari mi sbaglio.
 
Eonwe e i suoi bisogni, LOOOOOOOL, muoro :’DDD. Una parte di me urla ‘accoppiatevi, accoppiateviiiiii’, l’altra si dice che più sarà lunga l’attesa e più intenso sarà il piacere xDDD. Comunque è strano vedere come i due siano effettivamente a disagio, ma in maniera diversa rispetto a una coppia di elfi e di umani: ne parlano in maniera assai più distaccata e la cosa mi fa davvero sorridere ^^. Gosh, quel ‘ho detto che eri mio’ è troppo eiuegriuwgrweowi! ACCOPPIATEVIH. Va bene mi calmo.
 
Ed ecco il resto della famiglia ^^ (quando dici che la figlia non aveva che una cinquantina d’anni ho avuto un altro attacco di ridarola: è sempre strano pensare a quanto vengano pesati diversamente gli anni tra mortali e immortali… quindi a quanti anni corrisponderebbero per una donna? Una quindicina?).
Ed ecco Corweth ^O^! Santa pace, com’è molesta, hahahahahaha! Again, povero Eonwe. Non vedo l’ora di vederla interagire con l’altro elfo di nostra conoscenza xDD. Ci sarà da divertirsi peggio che con Hannah ^^. Quando si parla di Corweth poi mi viene sempre in mente quella fan art che hai realizzato tu (o era di Chià? Don’t remember!). Quando l’ho vista sono rimasta piuttosto sorpresa: non pensavo avessero davvero la pelle così scura!
Aaaaaaw, ‘il mio principale cliente’!! E’ lui, vero? Vero? Vero?
Cara Niel, ciò che non piace a te non piace nemmeno a me U.U (a parte Eonwe :P). Ok, scherzi a parte hai ragione: c’è qualcosa di decisamente sospetto: non ce la contano giusta qui U.U, nono.
 
Vado a vedere se nel prossimo avremo qualche risposta ^^ (o in caso contrario spero nel mercoledì xD)
Scusa per il ritardo ♥ e anche se mi faccio sentire poco, ultimamente :/. Un po’ di cazzi e mazzi in RL çç.
Un bacione!
 
Benni
 
Ps: mi era saltata all’occhio una minuscolissima svista! “Erano nel Regno Riunito e Niel aveva un Disertore svenuto in braccio, così parò Ovestron”-> in questa frase ti sei persa una erre di "parlò."
(Recensione modificata il 09/04/2016 - 04:05 pm)

Recensore Veterano
08/04/16, ore 18:09

e va bene, ce la posso fare, ce la posso fare ù______ù
allora, cosa dire di questo capitolo? bien, innanzitutto devo dire che sono contenta di non essere l'unica a voler prendere Eonwe a sprangate, qui :P è da ieri che lo sto insultando in ogni dove, ah! 
ma veniamo al punto, che agli insulti ci arrivo con calma (attendi, Eonwe, attendi :P) 
e sì che all'inizio un po' di empatia me l'ha pure suscitata, non fosse altro perchè capisco il suo fastidio quando Corweth si mette a toccarlo (madò, il contatto fisico è tipo una delle cose che mi dà più fastidio al mondo, arrrrrrghhh! sì, sono molto Curvo, in questo @_____@). mie elucubrazioni a parte, mi è piaciuta tanto la citazione ai Kinn-lai (ciao ciao Norue) e ammetto che non avrei scommesso un bel niente su Eonwe che fa l'esperto di psicologie adolescenziali :P (seeeeh, Eonwe, tutto quello di cui i ragazzini hanno bisogno è l'Araldo di Manwe che gli sbraiti contro con fare da generale, ma WTFFFFFF) e invece mi ha sorpreso, devo dire che il modo in cui si è comportato con Tuichion è stato molto ... beh, carino, mi ha suscitato una grande tenerezza e non avrei mai creduto che Eonwe fosse capace di una sensibilità del genere, ne ero rimasta piacevolmente sorpresa ed ho pensato per un attimo di aver dovuto riconsiderarmi su di lui.
ovviamente, tutto questo è durato MOLTO POCO, sai com'è. :P
il fratello di Eristel e Corweth mi fa morire XD oddio, ma quella famiglia è disagiata a livelli grossi, ahahahahhahahaha, non ce n'è uno che sia un minimo normale :P comunque dopo l'uscita di Niel su Alagon me lo sono visto abbracciare i cavalli, ahahahahhahah!
però, c'è da dire che, disagio a parte, si coglie un po' di tensione familiare che fa capire che in quella famiglia le cose non siano proprio rose e fiori, mmmmmh. ho un sacco di domande da fare, ma aspetterò la long apposita, a 'sto punto :P
comunque, mi fa piacere che bene o male nella zona si tengano lontani dal culto della Tenebra, e sì, Corweth mentiva sugli stregoni blu, decisamente :P (mi fa piacere comunque si tengano lontani, cosa più unica che rara, se il culto della Tenebra segue lo stesso modus operandi di Islam e Cristianesimo! ù_ù)
mi fa morire Niel che propone a Eonwe di tentare un flirt con Corweth per avere delle informazioni, proprio LUI, ahahahahahha. sarà anche gnocco, ma non ha proprio il phisique du role per fare il Rodolfo Valentino della situazione, con quella scopa tu-sai-dove che si ritrova :P
ma veniamo al dunque, o meglio, alle note dolenti, cioè al come estorcono le dannatissime informazioni. mannaggia la miseria, proprio. cioè, almeno Niel capisce che quel che stan facendo non è proprio del tutto corretto, ma nooooo, Eonwe, deve spingerla ad andare oltre, d'altronde il fine giustifica i mezzi, non è che stanno manipolando le menti per benino come faceva, toh guarda un po' che coincidenza, Melkor, eh? non so, mi ha fatto stringere il cuore veder Corweth supplicare in quel modo, numi santissimi DDDDD:
piccola parentesi su di lei, prima di partire in quarta ad insultare Eonwe: immagino un po' dagli indizi sparsi in giro che in lei ci sia molto di più di quell'apparenza da 'donna tutta d'un pezzo' (passami il termine, pliz) che mostra, ecco. per ora, non so, mi sembra un po' sopra le righe, sarà anche per il fatto che è stata descritta più che altro da gente sospettosa che è sempre vissuta in Aman, LOL. ma d'altronde ho fiducia, non ero convintissima nemmeno di Hannah, e invece ho cambiato idea a tutti gli effetti <3
bene, fine dello speciale, ora posso dire ad Eonwe quel che penso di lui **evil grin** ringrazia che ieri ho letto il capitolo a pranzo e che avevo un panino in bocca, altrimenti gliene avrei dette di ogni ad alta voce :P
ma sentilo, 'che sembra tutt'altro che raccomandabile'! Eonwe, voglio dirti una cosa. sai perchè Gandalf ha avuto successo nella sua missione? perchè lui è umile, non un dannato idiota borioso scopainc**o che si crede meglio degli altri come te, ecco ù____ù
riguardo al fatto che il fine giustifica i mezzi, e che stai facendo tutto per un Bene Superiore™, sai com'è, pure Torquemada credeva di fare del bene, a bruciare la gente sul rogo :P chi è quello che usa i metodi di Melkor, ora? ù____ù (che poi, potrei fare un luuuuungo discorso su come il fanatismo eccessivo, anche se per una Buona Causa™, si tratta comunque di qualcosa di sbagliato, e che non ti rende assolutamente migliore di chi combatti, ma non farmi partire con il rant anti Eonwe, va là)
comunque ossignur, che dolore sentirmi citare così i figli di Feanor,(e la fine che fanno, oddio çç) amori miei adorati, da quello lì , che crede sempre di essere Er mejo della situazione e si permette di sparar giudizi su qualcosa che non capisce çç
comunque, sono curiosa della questione della spilla, capisco che sia qualcosa che abbia a che fare con Manwe, immagino sapremo come,quando e perchè l'ha ottenuta, immagino (ammetto che quando ho letto della sparizione, ho avuto un momento Risata 
Malefica™, e ho pensato "ah! vedi il karma!" però capisco si tratta di una situazione piuttosto grave, specie se finisce nelle, diciamo "mani sbagliate" e meno male che non dovevano farsi sgamare, eh!)
ok, la chiudo qui, questa non è una recensione, è un delirio nonsense.
ci sentiamo prestissimo, cara :*

Feanoriel 

Recensore Junior
08/04/16, ore 12:58

Ciao Kan!

Eccomi finalmente a cominciare questa long!! Che emozione: due personaggi davvero interessanti, conosciuti in Sulla Soglia della Notte, in una ricostruzione della Quarta Era che so già fin d'ora sarà curata e originale.

Vorrei lasciare un commento ad ogni capitolo, quindi cercherò di non farmi trascinare nei meandri della speculazione astratta, ma di stare concentrata sulle cose importanti e che mi hanno colpito particolarmente. Cercherò anche di limitare le domande… almeno fino alla fine!

Allora, prima di tutto, ti dico subito che trovo la tua interpretazione dei Valar… come potrei riassumerlo con un unico termine?… ah, sì: poetica. Eh, mi sembra già di vederti storcere il naso (ma come poetica? io sono per i Valar divinità pagane…), quindi mi affretto a spiegarti cosa intendo: semplicemente, che ti lascia inerme di fronte alla bellezza.

Non riesco a spiegare meglio questa sensazione nel leggere la "tua" versione dei Valar, che è insieme molto fisica (Orome ammantato di corteccia, con piume e perle di legno tra i capelli, Vana, il cui stato d'animo influisce sulla nascita della natura stessa…), e anche molto spirituale (la capacità di fornire conforto tramite una connessione mentale…). Lo sguardo che Orome rivolge alla sua compagna sembra riassumere entrambi gli aspetti.
Ma soprattutto mi è piaciuta la visione del rapporto tra Valar e i Maiar, che io tendo sempre a vedere come un rapporto di sudditanza (che non mi piace per niente, ma non riesco a tirarmene fuori), tu la rendi invece una cosa di una dolcezza infinita, come se i primi tenessero ai secondi come i genitori tengono ai figli (cosa che, tra l'altro, non rende meno complesso il rapporto tra loro, tutt'altro). Davvero... bellissima, sono a corto di parole, tanto mi ha intenerita.

La seconda cosa per cui ti voglio fare i complimenti è la creazione dei due protagonisti.

Una cosa che io apprezzo moltissimo e che secondo me è sinonimo di buona scrittura (e cha a me riesce faticosissimo, quindi ancora più apprezzo chi lo fa) è riuscire a descrivere i personaggi non in modo didascalico, a parole, ma facendo emergere i vari aspetti del loro carattere dalle azioni, anche piccole o apparentemente poco importanti, che compiono.
Una Niel che caccia tutte le prede del bosco senza curarsi troppo delle regole (no, it's not fair, diciamo curandosene a modo suo), ci descrive una persona impaziente, ma anche, in un certo senso, sicura di sé, e con un suo modo particolare di interpretare la realtà delle cose.
Un Eonwe che perde la pazienza nello scacciare il cinghiale quando Orome lo abbandona a sé stesso, ci mostra un personaggio che ha paura di essere considerato inadeguato, di tradire le aspettative. (Una debolezza che ce lo rende caro, per inciso).

La caratterizzazione che fai dei due personaggi principali è davvero superba, diversissimi e antagonisti per la visione che hanno delle cose e per i loro trascorsi passati, Niel ed Eonwe sono simili sotto molti aspetti, sono entrambi animati da un desiderio di riscatto, tanto per dirne una.

Di certo ho trascurato molte cose, ma avrò tempo di approfondirle nelle prossime recensioni… perché, sì, mi hai catturato e continuerò a seguirti! Niel mi piace un bel po', ed Eonwe ancora di più, e io non vedo l'ora di sapere come evolverà il loro rapporto e dove condurrà la loro cerca!

Un lavoro di ottimo livello, come sempre. Grazie Kan.

Los

Recensore Master
07/04/16, ore 16:07

Bene, più rileggo questo capitolo (sono a quota tre letture, da ieri sera) più mi sale una rabbia tremenda. Quindi ho deciso che per ora basta leggere, meglio se rendo questa rabbia produttiva con una bella recensione di quelle feanoriane, con tanto di bestemmie contro Taniquetil e compagnia cantante. Preparati al peggio!
Partiamo dal fatto che odio Eonwe non solo per il finale, di cui parlerò poi, ma perché mi aveva lasciata ben sperare, per una volta. Avevo davvero creduto che non fosse il pollo che sembrava, che si stesse dando da fare in maniera costruttiva, che si stesse adoperando per capire non solo Niel, ma anche Endore e i suoi abitanti e per capirli davvero.
Certo, come no. Me illusa! Mai, mai fidarsi di un Maia, la storia di Tyelpo dovrebbe pur avermi insegnato qualcosa in merito, no? Ma comunque, ero così contenta nel vederlo collaborativo, e non solo, ma nel vederlo davvero perspicace. Perché insomma, con Tuichon si è dato da fare, eccome. E lo ha fatto bene. Cogliendo il momento giusto e senza forzare la mano, mai. E io sto correndo in avanti, come sempre. Dannato Eonwe, ti prendi tutto lo spazio e mi fai dimenticare le altre cose importanti. A te tornerò tra poco, ora passiamo per un attimo ad altro.
Gwinion tutto geloso dei suoi cavalli mi piace tantissimo, e povero, chissà in che mani li avrà fatti finire la sorella! Tra l'altro questa famiglia mi incuriosisce sempre di più, c'è come un astio sotterraneo che voglio capire da dove deriva, perché ho idea che non si tratti solo di una mia impressione. C'è qualcosa che divide i fratelli, e vorrei proprio capire cosa. Ma ho idea che, sempre ammesso che non siano tutte fantasie della mia mente, lo spazio per approfondire il tutto sarà altrove, giusto? E che, di conseguenza, mi toccherà aspettare parecchio. Imparerò l'arte della pazienza, questa sconosciuta XD.
Niel accovacciata tra i cani.. Hai idea della marea di feels che mi ha fatto partire anche solo una scena tanto breve e descritta in due parole? L'ho immaginata in Aman, a caccia con Tyelko, Irisse e ovviamente Huan e insomma, voglio spin of, voglioooooooo!!!! E... Chi cavolo è quel cane? Io non vado pazza per i cani, lo sai, ma la tenerezza che mi ha fatto! Boh, sarà che mi ha ricordato la mia, quanto a pollaggine XD.
I due cavalli nuovi non mi stanno minimamente simpatici come Alagon, mi spiace. Vedete di guadagnarvi il mio affetto, cocchi belli, perché per ora sono ancora un po' freddina nei vostri confronti! Boh, sarà che sono uguali, non lo so, ma per adesso mi dicono poco... Ma sarà che devo prendermela con dei cavalli? Loro non mi hanno fatto niente! Il mio problema è biondo, ha il naso a becco e di mestiere fa l'araldo di Manwe.
Ecco, a proposito di Eonwe, torniamo al discorso di prima: ero contenta di vederlo interagire con Tuichon in maniera socialmente accettabile, e di vedere che le informazioni emergevano. Perché appunto, qualcosa è emerso: gli Stregoni ci sono, ma nel Dorwinion non vengono perché agli Hwenti poco importa. Anche se mi chiedo: e gli uomini? Come sono messi in ambito religioso, da quelle parti?

L'idea di Niel di "creare un legame" con Corweth non mi entusiasmava fin da subito (a casa mia, questo si chiama estorcere informazioni, e infatti odiavo questo atteggiamento anche in Sulla soglia, di sicuro ti ricordi le mie filippiche in merito XD) ma mi ero voluta fidare di lei quando ha detto di non voler seguire le vie di Melkor. Ma perché? Perché io li ascolto ancora, i Maiar? Cosa capiscono, loro, di quanto ci si può spingere oltre?
Ed Eonwe a cui scivola via un peso dal petto... Oh, cocco, ma ora ci arrivi? Seriously? Mamma mia, certo che sei proprio una cima! E meno male che nessuno ha mai dubitato del tuo apprendimento, eh. Perché io invece due dubbi li avrei... Giusto due, eh!
E sempre Eonwe che si offre di tenerla d'occhio... Sì, sì, spronarla a fare di più e a far danni vuol dire proprio tenere d'occhio! Brucino gli Ainur! Tranne Gandalf, lui lo risparmio XD.
Fermo un attimo il torrente di imprecazioni e lagne varie, perché voglio soffermarmi su Corweth. Ecco, lei è un personaggio che proprio non so come inquadrare. A pelle sento che non mi piace, ma credo che in lei ci sia molto più di quell'intraprendenza e malizia che lascia vedere. Ho idea che sia una donna forte, che ha dovuto lottare per ottenere la posizione di rilievo che ha tra i mercanti di Dorwinion e che la vita non sia facile per lei come sembra a un primo impatto. Insomma, non vedo l'ora di saperne di più. E di vedere un po' di "gente strana" che si porta appresso, ovviamente! Le sue avventure da mercantessa potrebbero costituire una storia interessantissima di per sé, secondo me. Ma quel pochissimo che so sui progetti che hai in serbo per lei mi intriga ancora di più e insomma, attendo, attendo e eattendo.
E se Eonwe fosse stato più pollo, tutto questo non sarebbe successo. Ecco, prima mi lagno perché non collabora, poi collabora e io lo voglio scemo. Ma insomma, se tra lui e Corweth ci fosse stato qualcosa, magari sarebbe stato più semplice prendere informazioni. E Corweth avrebbe avuto la soddisfazione di raccontare che aveva conquistato un disertore. Ed Eonwe avrebbe dovuto non raccontare della sua esperienza con una donna Avar... Perché lui è troppo orgoglioso per dire in giro queste cose, insomma! Ma anche evitando la faccenda sentimentale, diamine, ma non potevano aspettare che il Dorwinion sciogliesse la lingua a tutti?
Anzi, devo dire che all'inizio ho immaginato Niel ed Eonwe sbronzi, per via della veste con cui ancora non sanno regolarsi XD e la porspettiva mi stuzzicava al quanto. E invece no, no, diamine! Manco l'hanno assaggiato, il Dorwinion, che già Niel è partita all'attacco. Ed è agghiacciante vedere la mente di Corweth che cerca di proteggersi quei "no, no, no" fanno male al cuore, e non importa quanto mi stia simpatica Corweth, volevo solo abbracciarla stretta e scacciare quei due Maiar e rimandarli al volo in Aman.
Ma che Niel sia maturata nel corso delle ere si vede, eccome. Perché il rimorso la coglie subito. Poi si può polemizzare, e io lo faccio, sul fatto che comunque gli Ainur commettono sempre gli stessi errori e son tanto bravi a piangerci sopra dopo, ma in ogni caso Niel ha capito l'entità di ciò che ha fatto, cosa che durante la Guerra d'Ira nemmeno si sarebbe mai chiesta. Ha capito che, forzando la mente di Corweth, non ha agito diversamente da Morgoth. E mi sono piaciute molto anche le sue considerazioni a proposito dei feriti della Guerra d'Ira, a cui faceva del male con i loro stessi pensieri. Ora ne è consapevole, pienamente consapevole.
Ma Eonwe... Per lui il fine giustifica i mezzi. E chi è più vicino a Melkor, qui? Evito le mie solite considerazioni trite sul fatto che in fondo Manwe e Melkor son fratelli e che quindi alla fine il passo è breve ecc, ma davvero, le affermazioni di Eonwe danno i brividi. Vorrei proprio sapere chi è che Endore sta corrompendo, tra i due!
Lucidamente, però, anche io come Niel voglio capire che cos'abbia reso Eonwe tanto spietato e volto al "bene superiore" a scapito di tutto e tutti.
E poi, la spilla... Mi son sempre chiesta cosa rappresentasse, perché è chiaro fin dal primo capitolo che sia ben più che un semplice ornamento. Ma adesso sono curiosissima! E chi gliel'ha rubata? Il sospetto più immediato va ovviamente a Corweth, che se ne stava sempre lì a ronzargli intorno, ma io sinceramente avrei dei dubbi anche su Eristel. È stata lei a togliergli il mantello per curarlo, e già leggendo lo scorso capitolo mi era parso che indugiasse un po' troppo sulla spilla... Voglio capire, voglio capire. Anche perché, qui le miei ipotesi sono tre:
1) Corweth ha fatto uno scambio di spille così, per ricordo di questo disertore che l'ha ttanto affascinata.
2) Corweth rivenderà la spilla.
3) Eristel, o Corweth, hanno capito cose, e quella spilla creerà problemi.
E in tutto questo, ho ovviamente dimenticato le cose importanti, e cioè l'indizio estorto a Corweth. Morintur e Romestamo. Oddio, ieri sera continuavo a leggere e pensavo: ma non era Morinetar? Deve esserci un'altra versione da qualche parte, sicuramente nei Lost Tales. Odio i Lost Tales, quei nomi vecchissimi mi destabilizzano. Poi arrivata alle note ho capito tutto. Beh, direi proprio che hai pacioccato bene XD tra un po' mi sa tanto che non avrai più bisogno delle tue nominatrici! Voglio capire, voglio sapere chi ha dato loro quei nomi. Perché non sono ancora deltutto certa che siano davvero sacerdoti della Tenebra. E se lo sono... Beh, ovviamente hanno cose da raccontare, e voglio sentirle.
Bon, chiudo qua questo delirio... Mamma mia, era da tanto che non lasciavo una recensione così contorta, forse è la peggiore che io abbia mai lasciato!
Grazie davvero per questa storia, Kan, la adoro sempre più e ti sono sempre più grata per averla scritta.
Un abbraccio

Mel
P.S.: ok, Eonwe è buffo quando evita gli approcci di Corweth cercando di stare il più possibile vicino a Nieliqui. Questo glielo concedo. E l'intimità fisica tra i due aumenta sempre più, mi sa che il culmine si avvicina!
P.P.S.: cosa intende Eristel nel dire che suo figlio non "merita" quelle camicie in eredità? Vuole che Tuichon abbia abiti nuovi o c'è una connotazione dispregiativa nelle sue parole?