Eccomi Kan, stavolta decisamente in ritardo…!
Un altro capitolo incredibile, Kan, sul serio.
L’ho cominciato con un angoscia indicibile, e l’ho finito ridendo come una matta.

Come sempre, ordine, o almeno tentativo di fare ordine.
Avrei dovuto immaginare che a inseguire Niel e Eonwe erano dei mannari… Ma ero troppo moribonda, alla fine dello scorso capitolo, per ragionarci come si deve….
Mannari. Che cavolo ci fanno lì dei mannari? Chi li manda? O chi li ha sguinzagliati perché facessero ciò che gli pare?
Mi sembra più che giusto che la cosa preoccupi sia Niel che Eonwe, soprattutto perché stanno trovando fin troppe cose che non quadrano con l’idea che si erano fatti di quella zona dell’Est post-caduta di Sauron.
Elfi maledetti, templi alla tenebra, mannari a piede libero… Decisamente ci sono troppe cose che non vanno bene.

Ed essendo incarnatie mandati in incognito, loro si trovano a dover entrare di persona al centro di tutto questo, con tutti gli annessi e connessi, come nel caso di questa battaglia.
Mi sono dovuta aggrappare al fatto che la storia è appena iniziata e che quindi non poteva succedere niente di grave per riuscire a farcela.

Vedere Niel in piena modalità cacia selvaggia è stato inquietante, ma anche molto, molto interessante.
Sapevo che sarebbe riuscita a battersi al meglio anche sottoforma di primogenita, nonostante ancora non la conosca del tutto: quello è il suo campo,qualcosa che fa da sempre e che è sempre stato il suo modo per scacciare la tenebra. E la veste di primogenita può reggere benissimo un simile scontro, ancora di più se usata da chi sa da millenni come muoversi in questi casi.
A preoccuparmi sul serio è stato il fatto che i mannari erano veramente tanti, e Niel era sola, dato che Eonwe stava sempre peggio… finché ha potuto ha aiutato, ma era evidente che non ce l’avrebbe fatta per molto… Anzi, io temevo che non sarebbe riuscito proprio a fare nulla, messo male com’era!
Perché era messo male parecchio, e sapere che quelle frecce erano anche avvelenate è stato il colpo definitivo.
Vederlo stare così male è stato angosciante, mamma mia…


E mi ha inquietata il fatto che Niel abbia sospettato subito questa eventualità, e che anche Eristel nel guarire Eonwe non si sia sorpresa più di tanto…. In un modo o nell’altro, sanno entrambe che ci sono elfi che usano questi metodi.

Tornando alla battaglia, un’altra cosa che mi ha colpito è che quel capo branco ha riconosciuto Niel molto prima dei mannari che la stavano affrontando, o comunque ha intuito che l’avversario che avevano davanti non era un avversario comune. Altrimenti non avrebbe richiamato il suo branco così presto, penso.
La cosa non mi piace.

La morte di Alagon è arrivata come il colpo di grazia inaspettato: proprio quando speravo che, in un modo o nell’altro, ne sarebbero usciti vivi tutti e tre, ecco Alagon morto… Non ci volevo credere!
Mi è dispiaciuto così tanto… mi piaceva, quel cavallo!
Mi ci ero affezionata tanto, era il compagno di viaggio di Niel ed Eonwe…. Non è giusto!

La preoccupazione che scatta in Niel nell’accorgersi che Eonwe sta morendo poi mi ha commossa… In parte sarà anche il senso di protezione che lei sente per il suo “branco” che la spinta a combattere con ancora più determinazione e a volerli proteggere e salvare tutti a tutti i costi, ma si sente che è già anche qualcos’altro, qualcosa di più profondo.
Si sente nel fatto che Niel ignora subito e senza pensarci un momento il fastidio che le da la presenza di Eonwe nella missione che spetta a lei, per esempio, e si sente nella determinazione e nell’urgenza che prova nel volerlo salvare, e subito, a qualunque costo.
Non si chiede se ce la farà a portarlo e per quanto, lo fa e basta, perché Eonwe non deve morire.

E poi il complimento di Eonwe e quel soprannome, Nielikki, arrivato all’improvviso l’hanno colpita.
In un modo che lei non riesce a capireo ad accettare, ancora, ma l’hanno colpita.

Per ora Niel continua a dire che si è solo affezionata a Eonwe, e ci scherza su, quasi come se volesse ridimensionare quel cambiamento che sta sentendo, ma il cambiamento sta arrivando, che a lei piaccia o no XD.

E nell’attesa, io mi sono goduta Niel che cerca la vicinanza di Eonwe per trovare conforto, che si ritrova a guardarlo e a cercare un contatto del tutto diverso dal solito.
Mi godo queste scene e mi sciolgo, perché sono troppo teneri!
L’immagine di Niel ed Eonwe che dormono abbracciati poi è stata la fine, li mi sono definitivamente squagliata. E’ una scena troppo dolce, soprattutto perché si sono cercati d’istinto, senza tanti mamimo….

Da qui poi sono passata dalla tenerezza alle risate senza scampo nel vedere Eonwe alle prese con un paio di problemini…..
Aiutooooo!
Le speculazioni di quei due che cascano dal pero e tentano di capire il perché e il percome di certi istinti di quei corpi complicati mi hanno fatta schiantare dal ridere, sul serio!
Mamma mia, ragazzi!
Seriamente, ragionateci un momento, vedrete che la soluzione è li che vi sta svolazzando davanti al naso, proprio lì… Niente, lasciamo perdere.
Per sti due cose come sensazioni, istinti, reazioni ecc, sono parole in lingua sconosciuta.
Sono partiti pensando di dover fare i conti solo con cose semplici semplici come dormire, mangiare, farsi male e poco altro, il resto sono cose strane, che tanto non servono e se non ci pensano non tornano più. Ssssi.

Per non parlare di Niel che ricorda le spiegazioni dei guaritori Eldarin e i momenti in cui è stata misteriosamente cacciata dagli Eldar quando li andava a svegliare…. Ecco, il modo perplesso in cui ci ripensa, con quel modo candido che esclude qualsiasi ulteriore collegamento delle varie cose è veramente impagabile!
Continuiamo a non esserci, qua, decisamente. Non ce la si può fare.

Resta il fatto che Eonwe che esclude categoricamente la possibilità che lui o il suo corpo possano desiderare di “accoppiarsi con Niel” mi ha fatta morire, soprattutto perché lo nega e intanto il suo corpo sta urlando il contrario, e lui pure continua a tornare lì col pensiero… Aahahaha!

Scherzi a parte, passato il momento del risveglio un po’ complesso, ritorna il problema di cosa fare, e per Eonwe arriva anche la consapevolezza di ciò che ha rischiato.
La consapevolezza di essere quasi morto lo ha colpito, giustamente, sia per la consapevolezza della cosa in sé, che essendo un’incarnato sarà di sicuro più forte, sia perché questo avrebbe posto fine alla sua missione.
E ritorna questa paura del fallimento, che qui ha più che sfiorato.
Si vede che la cosa non solo non gli piace, ma è una consapevolezza veramente schiacciante per lui, una cosa che non può e non deve risuccedere mai più, nemmeno per sbaglio, nemmeno quando non c’è nessuna possibilità che succeda altrimenti.
In questo caso era difficile che andasse diversamente, per esempio, perché anche Niel, che pure sa meglio come muoversi, si è ritrovata in seria difficoltà, eppure niente, resta un fallimento.

E arriviamo alla vera sorpresona del capitolo…. Oddio!
Proprio quando non li aspettavo più, ecco che arrivano gli Hwenti, e che famiglia di Hwenti…!
Eristel ha una storia più triste di quel che vuole far credere, ci scommetto qualsiasi cosa. La sua impassibilità, l’insofferenza verso la sorella… C’è decisamente qualcosa che non va.
E non mi piacciono nemmeno le allusioni decisamente poco garbate, per non dire direttamente offensive, che fa Corweth sul marito di Eristel.
Si vede che la cosa crea tensione, e lo si vede soprattutto dalle reazioni di Tuichon… queste allusioni a suo padre gli fanno male.

Dinelloth invece è una cucciola! Voglio conoscere meglio anche lei, che non si sa mai che abbia pure lei delle sfaccettature nascoste.

Venendo a Corweth… Aiuto, che personaggio!
La classica persona che è capace di sconvolgere un luogo semplicemente entrandoci.
E’ appena comparsa, e già ha sconvolto in un modo o nell’altro tutti i membri della famiglia, per non parlare di Niel ed Eonwe.
(a proposito, ho la sensazione che ci stia provando con Eonwe.)

Devo ancora inquadrarla, però, non ho ancora capito se e quanto mi sta simpatica.
Di sicuro si vede che è una persona molto molto particolare, e voglio vedere che cos’altro scopriremo su di lei.

Quello che so per certo è che se già non mi piaceva la questione mannari, sacrifici legati agli Stregoni Blu ecc, questo cianciare della famiglia di Eristel mi piace ancora meno.
Stanno facendo i salti mortali per tenere lontani certi argomenti spinosi legati a questi segni dell’ombra, , anzi, per fare direttamente finta che non esistano, e la cosa non solo non mi piace, ma mi inquieta proprio, così come mi inquieta la sensazione sbagliata che sentono Niel ed Eonwe.
Sarà perché per la prima volta è una sensazione sbagliata in un luogo chiuso, sarà perché è in una stanza sola, ma mi inquieta da morire…..

Sono curiosa di vedere che cosa scopriranno quei due nei loro tentativi.
So già che riusciranno a trovare una scusa per rimanere un altro po’ in quella locanda, e voglio vedere a che cosa porterà.

E a proposito del lavoro di squadra, è stato bellissimo veder partire questa collaborazione tra Niel ed Eonwe!
Ora che si rispettano reciprocamente, ci sta che siano pronti a collaborare sinceramente, e sarà davvero interessante vederli all’opera insieme, e non mentre ognuno tira dalla sua parte!
Stanno iniziando a sentire le loro missioni non più come opposte, ma come complementari, e la cosa mi sembra davvero significativa.

Fantastico, Kan, sul serio!
Adoro come sai inserire in un solo capitolo così tante scene significative, grandi e picole, dando a cciascuna il suo spazio e la sua importanza.
Sono scene diversissime, per atmosfera, per situazione, per numero di personaggi, eppure sono tutte vivde e intensissime.
Complimenti davvero!

Non mi resta che aspettare l’aggiornamento, siii!

Un bacione!
Tyelemmaiwe

P. S. Oh, perfetto. Mi ero illusa che quelli rimasti indietro con i tempi fossero solo Niel ed Eonwe, che non si rendono conto di quante cose sono cambiate, ma a quanto pare è un vizio un po’ per tutti!
Corweth tutta convinta che il Beleriand esista ancora… Help!
Posso distribuire un po’ di opuscoli informativi?
Li lascio negli angoli, chi li vuole li legge. D’accordo?

Leggi la risposta dell'autore

sono quiiiiiiiiii! dai, dai, dai, ce la posso fare :3

allora, che dire di questo capitolo? beh, i miei feels hanno avuto una bella strapazzata, decisamente! ma procediamo con calma :P
innanzitutto noooooooooo, Alagon è morto ç_____ç ma povero piccolino, ossignur, troppo DoloreH tutto in una volta çç
Niel che si batte da vero predatore (vera predatrice?) mi è però piaciuta tantissimo, adoro che meni così per bene i Mannari :P però porca Varda, ci vorranno delle spiegazioni in futuro per sta cosa dei Windan (e arriveranno, eh? :P)
mi piace anche che lei si carichi in spalla Eonwe svenuto (ossignur, mi son sentita stringere il cuore per lui, mannaggia çç dannato idiota con pretese da eroe, mi hai fatto venire un colpo çç), e sì, direi che il mio head canon con Niel bassa non può valere poi più di tanto dopo questa, Eonwe sarà un armadio a tre ante come minimo (e idem per lei, allora, ahahahahhaha) e mi piace anche come spieghi questo fatto : Eonwe fa parte del suo "branco", non può abbandonare un membro del branco çç 
aaaaaah, finalmente vediamo gli Hwenti, loro e la loro fissa per il Dorwinion :3 (ammetto che quando ho letto Dorwionion mi si è accesa la lucetta lampeggiante in testa con sopra *Thranduil* ... ma ci torno con mooooolta calma :P) 
comunque, che fortuna ad aver trovata Eristel! ok, da morto Eonwe sarebbe semplicemente tornato a Valinor, ma sarebbe stata comunque una scocciatura senza freni :P
la roba delle frecce avvelenate la trovo mooolto simile al mio HC (che viene dal fatto che Eol abbia usato un'arma avvelenata, ecco) dove gli Avari usano frequentemente dei veleni, mentre invece i Noldor li schifano perché loro sono TroppoH AristocraticiH, mica come quei Moriquendi ù____ù
comunque le informazioni dei Windan sono creepy as fuck, e vorrei davvero aver delle risposte ... ma arriveranno a suo tempo, immagino!
mi fa morire Eristel che chiede a Niel se lui non sia il suo amante XD quella è zona spoiler, spiacente, che mancano ancora 17 capitoli alla fine :P
e a proposito, ma guarda guarda Eonwe alle prese con il suo alzabandiera mattutino :P ahahahahhaha non lo so, sono così ingenui che fanno decisamente tenerezza, ma guardali XD non sapete che cosa vi aspetta, seriamente :P
però è così carino che lui pensi che nessuno l'ha mai difeso prima d'ora, prima di lei XD e lei che pensa che si è affezionata come ci si affeziona ad una zecca :P seeeeh, come no, perchè a chiunque piace dormire abbracciati alle zecche dopo essersi preoccupati per la loro guarigione XD
anch'io mi chiedo come facessero gli Eldar a capire il funzionamento dei loro corpi, sicuramente potevano esaminare gli animali, ma dei loro cadaveri ... e sì, ritengo bene che avessero un controllo così stretto sul loro corpo da capire perfettamente come funzionava ù___ù
oddio, Corweth, proprio non me la sarei aspettata XD  giuro, credevo la avremmo vista solo mooooolto più avanti, in un'altra storia, ed invece ... non so bene l'espressione che mi ha fatto finora, in realtà, sarà che anche è un POV da parte di gente sospettosa, attendo qualche altro capitolo (e qualche altra storia ;P) per dar giudizi ù___ù finora mi sembra non abbia un bellissimo rapporto con la sorella, ma che diamine è successo con questo marito? ò______ò mah, vedremo XD (per ora ti devo dire che per il modo in cui si veste mi ha ricordato una piratessa, ahahahahahahahha XD beh, dopotutto naviga sul mare di Rhun :P)
e no, non me la conta giusta la storia degli stregoni blu ... morti? seriously? loro? tzè! (che poi vabbeh, ho sempre pensato che Gandalf e Saruman dei sospetti li suscitassero, ok che Gandalf stava sempre in giro ma diamine, se non cambi mai ... per non parlare di Saruman che si stanzia in quella torre a fare esperimenti ù____ù)
oddio, il finale mi sta facendo salire una curiosità assurda e voglio sapere che accadrà XD che vuole fare Niel al figlio di Eristel, poi? qualche roba da fuckmind tipica dei Maiar? ahiahiahiahaiaai! 
vabbeh, sono sempre più curiosa, perdona il delirio :*
un bacio

Feanoriel 
 

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi qua, trallallero trallallà!
Oddio, in realtà ho poco da canticchiare, perché... Alagon! Oddio, ma lo sai che stavo per piangere? Ok, mi sa che in questi giorni ho la lacrima facile, ma non mi aspettavo che sarebbe morto così, subito, mi ci ero affezionata tanto (per me era il nuovo Capron XD e Alagon e Capron fanno pure rima) e insomma, che morte terribile!
Tra l'altro, a me che son solitaria e sociopatica, Niel sta attaccando il suo spirito di "animale da branco", così mi commuovo il doppio per lei che si batte per Eonwe e per Alagon. Mamma mia, davvero, quanto mi intenerisce questa cosa! Poi, smancerie a parte, Niel che combatte è qualcosa di meraviglioso: è così animalesca, la adoro! E francamente non trovo ci sia nulla di esagerato nel fatto che la sua veste di Quende risponda tanto bene a simili sforzi... Dopotutto, Niel sa già come agire. E insomma, Findarato al culmine della disperazione (o della voglia di far vedere al mondo quanto era figo?) ha ucciso a mani nude un lupo, quindi insomma, direi che il tutto è plausibile. E davvero, voglio più Niel selvatica, voglioooo!!! Mi piace da morire, e non saprei dirti neanche il perché. Forse, appunto, perché spontanea e perfettamente in grado di pensare con la testa di un predatore... Ecco, sì, è proprio questo suo modo di pensare da predatore che mi fa impazzire. È la cosa che adoro anche di Tyelko, però lui è più Quende e, per quanto sia allievo di Orome e tutto, è sicuramente più mitigato in questa sua selvaticità... Di sicuro non ha le ingenuità fantastiche di Niel (e anche di Eonwe, eh, ma su quelle ci tornerò poi :P) oddio, ma si capisce qualcosa di quel che sto dicendo? Niente, temo. Maledettissimi voli pindarici. Proviamo a seguire il filo della storia, va'!
Niel che si carica in spalle Eonwe e lo porta in salvo è semplicemente meravigliosa. Ok, non c'è niente di sentimentale, non ancora almeno. O quanto meno non a livello conscio. Insomma, Eonwe è semplicemente l'ultimo membro rimasto del branco e come tale va protetto e salvato a ogni costo. Ed è toccante vedere come Niel, Niel che non lo voleva con sé, Niel che era insofferente nei suoi confronti, ora faccia di tutto per salvarlo, perché non le resta nessun altro. E perché, in fondo, molto in fondo, si è affezionata a lui. Come a una zecca, apppunto XD quanto mi ha fatta ridere quella frase! Niel carissima, di solito quando hai una zecca cerchi di liberartene il prima possibile, non cerchi qualcuno che te la riattacchi quando si stacca (brrrr, pessima immagine).
Btw, il Dorwinion! Non ci speravo, non ci speravo davvero. Temevo che certi accenni fatti in giro fossero solo strizzate d'occhio per le prossime storie, e invece ecco, siamo qua! E Niel ha avuto decisamente una fortuna sfacciata a imbattersi in Eristel, lasciamelo dire. Ora mi vengono battute poco carine e un po' volgari sulla fortuna e i Maiar... Sorvoliamo, sorvoliamo XD.
Su Eristel tornerò dopo, che ce n'è da dire (e non solo su di lei, eh!) ora ho da spendere diverse considerazioni su Eonwe.
Prima di tutto, io ti odio. Ti odio perché gli voglio sempre più bene. E io non voglio voler bene a Eonwe. Fagli fare qualcosa di odioso nel prossimo capitolo, o potrei non perdonarti fin dopo la Dagor Dagorath :P. Ok, battute idiote a parte, mi hai fatto preoccupare per lui! Ma ti rendi conto? Ti rendi contooooooo? E la tenerezza di Niel che lo accarezza... Ok, lo avrebbe fatto anche con Alagon, nello stesso identico modo. Certo, certo.
Comunque, certe considerazioni di Niel mi danno da pensare: va bene il voler cercare lo stesso conforto che cercava nelle Cacce Selvagge assieme agli altri cacciatori, ma qui è in una veste da primogenita, le sensazioni sono diverse, il tipo di conforto che cerca è diverso... Ancora non se ne rende conto, ma in maniera inconsapevole già si sta dirigendo in campo sentimentale o anche semplicemente sessuale, si vede.
Aspetta, aspetta, un passo indietro, che quando ci sono questioni sessuali tendo a rischiare di tralasciare il resto: torniamo alla guarigione di Eonwe.
A parte il fatto che oddio, pure i miei Windan usano frecce avvelenate! E uqesto mi fa chiedere: ma secondo te per tutti gli Avari è prassi usare il veleno?
Comunque, apprezzo sempre quando il canto viene utilizzato a fini taumaturgici, e le tue scene di guarigione sono sempre il top. E quanto è inquietante il processo di guarigione di Eonwe, con le ferite già richiuse... E la visione sfarfallante che ne ha Niel, poi, altra cosa che mi ha davvero colpita e che ho trovato assolutamente perfetta.
Ok, torniamo al punto dove volevo arrivare, che le considerazioni di Niel a proposito del desiderio di conforto (e che mi fanno una tenerezza infinita, mi fanno venire una gran voglia di abbracciarla, oltre a dirle che ha tutta la mia comprensione) portano a una cosa sola: dormire addosso a Eonwe in posizioni compromettenti. Ed ecco che lui si risveglia, tutto risanato, rinvigorito e con strane sensazioni. Sensazioni che no, non può provare, mica vuole accoppiarsi con Niel lui, eh! Dio, se ho riso! E se non ti conoscessi così bene avrei quasi creduto che sarebbe successo qualcosa, con la più totale ingenuità dei due. Non avrei disdegnato, devo dire, ma so che hai in serbo cose migliori, quindi aspetto paziente!
Per stavolta Eonwe "fa contento" il suo corpo, e va benissimo così XD.
Sì, sì, voglio la serie di "esplorando il corpo elfico!" Trovo sarebbe utilissima XD. Senza contare che le considerazioni di questi due in maniera di Hroa e Fea sono impagabili, perciò ben venga tutto, anche questioni fisiologiche, che non solo rendono la storia più verosimile, ma sollevano questioni davvero interessanti! Per esempio, mi son sempre chiesta anche io come facessero gli Eldar Amanyar ad avere conoscenze di anatomia, non avendo corpi a disposizione... Ok, gli animali, ma per quel che riguarda se stessi? Una gran capacità di "ascolto", appunto. C'è anche da chiedersi: cos'avevano imparato i primi guaritori al Cuivienen? E in che modo? Perché lì la vita non era propriamente un idillio.
E intanto, dopo un po' di peripezie per rendere felice il proprio corpo, Niel ed Eonwe vanno a fare colazione, e lì sì che è arrivata la sorpresa: CORWETH! E io ti odio di nuovo, perché sei riuscita a depistarmi e a farlo bene. Perché io ero strasicura che l'avremmo vista in questa storia, ma poi ho finito col ricredermi. E così anche quando ho letto "Eristel" ho pensato: bah, Corweth sarà in giro a farsi i cavoli suoi con il Dorwinion, ci sarà tempo per lei!
Sarà che l'abbiamo vista con gli occhi di Niel, ma non so se mi stia poi così simpatica: sarà il modo di fare che ha con Eonwe (anche se... Eonwe/Corweth? Non sarebbe male, fosse solo perché così lui si dà una svegliata e io ho la soddisfazione di dire che Eonwe è andato a letto con una Hwente :P) sarà che secondo me non la conta giusta... Ma insomma, ho bisogno di conoscerla meglio. E lo stesso vale per Eristel: tra l'altro, è una mia impressione o tra le due non corre esattamente buon sangue? Corweth continua a lanciare strane insinuazioni sul marito di Eristel, che non sembrano proprio lusinghiere.
E oddio, mi ha fatto morire quando si è messa a parlare del Beleriand come se niente fosse... I Quendi e il loro modo di sentire il tempo! O di "non" sentire il tempo, sarebbe meglio dire XD.
E... Un orecchino sulla punta? Vien male a me solo all'idea!
Comunque, a proposito degli stregoni non la raccontano giusta, per niente proprio. E io, come Niel, voglio capirci di più. E voglio capire meglio anche come vanno le cose in questo est che dovrebbe far parte del regno di Elessar ma in cui, a conti fatti, dalla caduta di Sauron è cambiato poco o niente. Cosa che mi piace molto: insomma, poco credibile che dopo la caduta di Mordor siano spuntati fiori e arcobaleni dappertutto e che chi venerava la Tenebra si sia messo a spargere coriandoli in nome di Eru, direi!
Credo di avere altre duemila cose da dirti, ma ho scritto un papiro e quindi penso che ti ammorberò altrove con le mie considerazioni.
Grazie mille, ancora, per questa storia meravigliosa!
Un abbraccio enorme <3

Mel

Leggi la risposta dell'autore

Ciaoneeee!

sai cosa mi è venuto in mente stamattina, scrivendo 'Pasquetta' in una recensione? che ieri non ti ho fatto gli auguri di buona grigliata (cause I know you do love lambs muahah) :PPPPP. Indi per cui... auguriiii .

Ahem, ok, torniamo a fare le persone serie, che il tempo è tiranno çç, molto tiranno. Un tirannoso tirannante tirannosauro.
SALVATEMIH PLIZ.

Questi è in assoluto il capitolo che mi ha creepata di più finora çç: e ovviamente non potevi che concluderlo con un altro bel cliffhanger (lo so, lo so lo fai per il nostro bene. *prepara le torce*). Ma tanto mercoledì è domani, buahahahah.
La comparsa di questi Avari mi ha fatto venire una nostalgia assurda di Noriuccio-puccio (non è che gli hai affidato qualche cammeo? eh? eh? *si sporge con la testa*. Anche se non ricordo più se questa è la sua popolazione oppure no ^^", sono la peggiore).
"Quanto avrebbe voluto scoprire un infuso per il sonno che funzionasse su di lui – così da addormentarlo e portarselo dietro senza dover discutere –"-> puahahahahah, ripeto, Niel che vuole drogare Eonwe mi eccita da morire e mi fa pensare le peggio cose (ma solo perchè io non sono normale, nono non lo sono affatto). Però daiiiii l'idea non può eccitare solo me ^^! Confessa!
Ovviamente qui sarebbe solo per evitare che combini danni (e mi viene troppo da ridere, nonostante la situation sia più drammatica/tragica che altro) ma in ogni caso... *causa persa*.
Uuuuh e cosa sono queste semi rivelazioni che butti a caso sull'amico/a di Niel?? (esatto, non ho ancora capito se sia maschio o femmina. Rottamatemi). Appartiene ai Kinn-Lai? Oppure no, ma ha comunque qualche motivo di trovarsi con loro? Me curiosssa ^^.

"Ormai era notte ma Isil non si vedeva nel cielo"-> Eleonora, no çç, che fine hai fatto çç??? *si sotterra*

Puahhahaha, povero Eonwe che non sa mimetizzarsi, mi fa una tenerezza immane. Voglio una fanart xDD.
Ovviamente i Quendi non si sono lasciati infinocchiare çç, per sua sfortuna, scigh.

"Inizia col metterti in testa che non devi chiamarli Avari, anche se non capirebbero la parola."-> rido troppo. Ed è troppo vera come cosa, ma è comunque comica... mi fa ripensare alla fic di Ila in cui Legolas non capisce cosa voglia dire Avaro e tira in ballo i genitori tirchi. Poi sto provando a immaginarmi le reazioni di questi qui, che si sono sempre chiamati tra di loro in un modo, e non sanno di essere conosciuti anche con questo 'dispregiativo'. Poveri. E' strano pensarci, ma aggiunge un meraviglioso tocco di realismo e dimostra quanto ti stia impegnando per rendere le cose quanto più canoniche possibili ♥ (nel senso di aderenza allo sfondo del legendarium). *Fine sviolinato ziun ziun ziun *

«È sbagliato. È sbagliato sacrificare Figli di Ilúvatar a quello che non è altro che un falso dio, è sbagliato distruggere chi incarna la luce di Ilúvatar».-> e ci mancherebbe pure il contrario çç. Ma questo pezzo mi ha creepato da morire per quel che dici dopo, circa Niel e Pallando. Più che altro perchè non ho ben capito di cosa esattamente abbiano parlato, cosa sappia Pallando, e come di preciso la pensino lui e Niel sull'argomento.
Certo, è cosa più che giusta conoscere da dove derivino tali pratiche e cosa ci stia dietro, ma... non so sembrava quasi che in qualche modo lui volesse giustificarle çç. Oddio, di sicuro ho capito male io e ti chiedo scusa, solo che mi ha angosciata parecchio.

Non avevo idea comunque, che certe tribù di Avari (non tutte, se ho capito bene) nutrissero un tale risentimento nei confronti di chi si è recato a Ovest. Uffiii, ma perchè non possiamo vivere tutti in pace credendo in quel che ci pare senza danneggiare gli altri ed imporre cose çç?
Alla fine la paura deriva quasi sempre dall'ignoranza... basterebbe solo accettare che sì, gli altri hanno idee diverse, ma finchè non lesive nei confronti della pace... ognuno per sè e tutti felici. No çç?

La questione Eonwe-servo riesce sempre a farmi ridacchiare. Sto poveruomo quante ne deve sopportare xDD.
Ma alla fine è per la sicurezza U.U

Meravigliose le descrizioni della sciamana (sto pensando ancora tantissimo alla storia di Kia ♥) e di tutti gli altri: così remoti, selvaggi, all'estremo opposto rispetto a Niel e Eonwe. Non mi stupisce che non si siano lasciati ingannare, in fondo.
Tutto il pezzo finale è bellissimo, sul serio, ti sei superata, e vorrei spenderci altre mille parole, ma purtroppo la mia pausa è durata fin troppo. Davvero complimenti per la precisione, la vividezza, il ritmo incalzante, tutto. Non sto esagerando, ma non voglio nemmeno diventare sviolinata, bravissima Kan.
Ah 'Nielikki' mi ha fatta impazzire, sia come suono, sia perchè è tenerissimo che Eonwe abbia usato un vezzeggiativo per calmarla.

Attendo super impaziente domani per scoprire come si risolverà questa questione (scusa il gioco di parole) ma nel frattempo I have to go çç.

Bacio e complimenti, è il mio nuovo capitolo preferito (ma solo per poco, ne sono sicura)

Bennina
(Recensione modificata il 29/03/2016 - 04:45 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Kan, eccomi!
Mamma mia questo capitolo… mi ha uccisa, letteralmente.
Tutte le informazioni, l’accampamento dei Windan, il finale… E’ stato devastante, sul serio!

Proverò ad andare con ordine, ci proverò sul serio, ma non garantisco…
Innanzitutto: ho sbagliato, ho clamorosamente sbagliato.
Tutte le mie ipotesi su quella carovana di avari erano enormemente sbagliate.
Mi sarei aspettata di tutto, ma mai avrei pensato che fossero i Windan!

E invece sono proprio loro, decimati e con una storia alle spalle che definire inquietante è dire poco.
Mi danno l’idea di essere la tribù di avari che si è più incattivita durante le lotte contro le ombre che li hanno sempre perseguitati.
Sono sempre quendi, e non hanno perso la saggezza della loro gente, ma sono guerrieri, e reagiscono a modo loro agli assalti, mentali o fisici che siano.
Mi viene da pensare inoltre che questa loro durezza si fosse manifestata già dai primissimi tempi, e questo spiegherebbe come mai loro più di tutti odiano i Minyar, e sono pronti addirittura a venderli…


All’Est ogni tribù ha dovuto arrangiarsi da sola, senza guide ne protezioni extra.
Erano, e sono tutt’ora, esposti alla crudeltà di Morgoth e dei suoi servi, qualsiasi essi siano, e si sono dovuti arrangiare, anche con metodi estremi.
Se da una parte si ricordano i tre fratricidi con orrore, all’Est chissà cosa non si è scatenato tra le tribù, per paura, per sopravvivenza…
E’ una situazione così angosciante e così inevitabilmente realistica che fa male al cuore.

Mi è piaciuto tantissimo come hai riassunto, per bocca di Niel che tenta di spiegarlo a quel testone di Eonwe, il motivo per cui gli Avari sono arrivati a tanto: la paura delle tenebre e allo stesso tempo l’odio per il sole, che li consuma, e che offusca le stelle: in fondo sono presi tra due fuochi, in un certo senso: odiano letenebre e l’ombra che li perseguita sin dal loro risveglio, ma odiano anche quella luce troppo forte, che li consuma e che, per come la vedono loro, finirà per bruciare tutto il mondo che conoscono.

Se gli uomini cercano una sicurezza nel culto alla tenebra, cercando una risposta alle loro paure e alle loro domande a cui non ha risposto nessuno, gli elfi rivorrebbero le stelle e il mondo com’era all’epoca del loro risveglio, perché vederlo cambiare così velocemente li logora.
Interessantissimo, Kan, veramente delle riflessioni stupende e che ho adorato leggere!
Mi ha sempre incuriosita tantissimo cercare queste motivazioni, cercare di capire cosa c’era dietro le decisioni degli Avari, e non smetterò mai di ringraziarti per queste riflessioni che aprono un sacco di spunti nuovi!

Tornando ai Windan: mamma mia, sono una tribù davvero affascinante!
Infinitamente Tatyarin con le loro stoffe a ricami complessi, i gioielli fatti di così tanti materiali, le vesti e gli ornamenti fatti con le pelli, le pelliccie e le zanne degli animali che hanno cacciato: assolutamente in linea con la nota e stranota passione dei Tatyar per i lavori manuali XD!
E anche loro testardi, e determinati ad affrontare ciò che verrà con coraggio, per quanto la disperazione stia prendendo il sopravvento…
Si sente che è tanto, troppo tempo che sono perseguitati da qualcosa che non sanno come combattere, e che questo inseguimento e tutte le perdite che sta portando li stanno logorando.

Con i racconti dei Windan poi si aggiunge un altro inquietante dettaglio sulla storia di Alatar e Pallando, purtroppo…
Sembrerebbe che il loro intento nel visitare i Windan assieme a Saruman, fosse metterli in guardia e aiutarli, come prevedeva lo scopo della loro missione di Istari.
Ma allora perché proprio dopo la loro partenza c’è stato il primo attacco?
Ancora non penso che la colpa potesse essere loro, non potevano essere già corrotti, come del resto non lo era Saruman, ma ci deve essere stata una forza che ne ha approfittato, per dare subito l’impressione sbagliata di questi emissari dei Valar e associarli subito al male, al pericolo.
E’ di sicuro la mossa di un piano preciso e crudele,, che è continuato, finendo per decimare i Windan. Quello che non si riesce a capire, e che mi spaventa, è che non si sa cosa sia questa ombra, questa minaccia che è diventata una maledizione che nessuno, nemmeno le sciamane, riescono a capire né a scacciare.

E a proposito delle sciamane, la figura della capasciamana è una figura veramente affascinante!
Misteriosa, immersa nella dimensione in cui la portano le sue capacità in maniera totale, forse troppo totale…
Mi ha colpita come sia lei sia il suo compagno, il capo della tribù, abbiano capito subito che c’era qualcosa dietro il racconto di Niel.

E’ stato bellissimo vedere tutta la differenza tra il modo in cui Niel si adattava agli uomini, confondendosi con le loro usanze, e facendo attenzione a seguire ogni regola, e il modo in cui si rapporta con gli Elfi.
Perché si, gli elfi sono più antichi, e capiscono e intuiscono molte più cose, anche solo con uno sguardo.
E in queste scene si vede benissimo, dal modo in cui il capo tribù parla a Niel, e da come lei tenta di gestire il fatto di avere a che fare con creature che, volendo, potrebbero averla già vista innumerevoli volte, sotto forma di animale o forse anche al tempo del Cuivienen.
Non è il caso del capotribù, da quel che sembra, ma comunque cambia poco, e Niel lo sa bene, anzi, mi fa sorridere che la cosa all’inizio più che preoccuparla le metta addirittura allegria.
Hai descritto in maniera così bella il modo di osservare e di intuire che hanno gli elfi, davvero, mi è piaciuto da morire!
Ancora di più perché questi sono elfi sempre vissuti per conto loro, che non hanno mai voluto la guida e la protezione di nessuno, e questo rende il loro modo di fare ancora più interessante.

Ma tornando alle ombre che perseguitano i Windan… Oddio, ci sono i senza-casa, i senza-casa che mi terrorizzano enormemente da sempre!
Il modo in cui il capotribù e la sciamana hanno descritto la persecuzione delle anime dei loro caduti, sempre più malvagie, sempre più invidiose della vita che a loro è rimasta mentre a loro è stata strappata, è veramente inquietante, ma anche interessante, perché accenna a come affrontavano la morte i Windan, e a come cercavano di proteggere e onorare gli spiriti dei loro morti, sapendo che sarebbero rimasti a vagare e che c’era il rischio che diventassero malvagi.
Però, come nota Niel, non è normale tutto questo accanimento… Sono diventati servi dell’ombra che sta perseguitando la tribù?
Oltre al fatto che non sono riuscita a capire se e quanto la sciamana sia stata posseduta da un senza-casa…
Il modo con cui si sono presentati i Senza-casa, se poi erano loro, perché ora come ora non ho più certezze su niente, è stata una scena inquietantissima, ma anche descritta in maniera magistrale, Kan, sul serio!
Angosciante e con quell’atmosfera di dubbio, di confusione, anche dovuta allo sguardo di Niel che non può vedere realmente cosa sta accadendo, pur sapendo che invece come Maia non incarnata potrebbe… brrr!

E qui veniamo a Eonwe.
Mi aspettavo che avrebbe protestato a tutte le precauzioni prese da Niel per proteggerlo, ma speravo, come infatti è successo, che la sua decisione di starla a sentire di più valesse ancora… Non solo è valsa, ma gli è valsa anche il rispetto di Niel.
Come Eonwe era arrivato a rispettare Niel nello scorso capitolo, ora è toccato a Niel avere il primo vero moto di rispetto verso Eonwe, e questo mi piace!

Il momento di riflessione di Eonwe, costretto, in quanto presunto servo, a rimanere relegato ai margini, è stato un momento stranissimo, ma anche molto molto interessante.

Mi ha veramente colpita il modo in cui, ancora una volta, Eonwe ripensa a Numenor.
Più che mai in questo capitolo si intrecciano l’odio che prova Eonwe verso la tenebra, e il dolore per il suo fallimento nel fermare la tenebra che ha corrotto e distrutto Numenor.
E Si sente così tanto l’affetto che Eonwe provava per i numenoreani, e quanto si senta in colpa nel ricordare gli uomini sempre più timorosi della morte e sempre più in balia di Sauron…
Davvero, vederlo così abbattuto nel ripensare ai Numenoreani e a quanto si era affezionato a loro mi ha commossa!

Per lui vedere tutte queste popolazioni, umane e anche elfiche, che, dal suo punto di vista almeno, stanno cadendo sotto l’ombra proprio come i numenoreani sta acuendo sia il dolore di Eonwe sia, purtroppo, anche la sua rabbia, e questo lo fa essere sempre molto, troppo, duro nei suoi giudizi.
Mi chiedo come si svilupperà tutto questo, e sono sempre più curiosa di saperne di più sul suo passato a Numenor!

Le sue riflessioni mi hanno fatto venire in mente tante di quelle domande… Chi è la “lei” che ricorda Eonwe quando ripensa a Numenor, per esempio?
E torna sempre quella spilla… Azzardo e mi chiedo se non sia legata nello specifico a numenor, in qualche modo.

Il finale è stato angosciante, ancora di più perché visto dal punto di vista di Eonwe, che non riesce a capire il dialetto Windan e quindi non riesce a capire perché lo attaccano, o cosa sta dicendo Niel per placarli o rallentarli…

E’ stato terribile vederli fuggire facendosi largo tra la folla inferocita, con Eonwe ferito, forse anche abbastanza gravemente, e Niel terrorizzata dall’ultima frase lanciatale dietro dalla sciamana… Quell’elfa ha capito fin troppo, ormai mi sembra evidente, anche se non so se hanno capito chi è in realtà il disertore che hanno cercato di uccidere…

Eonwe che sente il dolore delle ferite sempre più forte, e con esso tutte le sensazioni di freddo e stanchezza che si porta dietro mi ha messo una gran angoscia, acuita dal fatto che non avevo mai visto Niel così confusa e angosciata….
E mi ha intenerita così tanto Eonwe che chiama Niel col suo diminutivo per calmarla…. Tra tutta l’angoscia del momento questo attimo di tenerezza mi ha sciolta, davvero!

Il cliffanger poi mi ha definitivamente devastata.
Cosa stanno sentendo? Che cosa sta arrivando?

Oddio, ma perché manca così tanto a mercoledì prossimo?
Uffa!

Meraviglioso, Kan, meraviglioso sul serio!
Amo tutte le riflessioni che stai inserendo, e la trama che si fa sempre più intricata, mi piace veramente tantissimo!

Tyelemmaiwe

Leggi la risposta dell'autore

E' tardi è tardi è tardiiiii! *Corre vestita da Bianconiglio*.
Ok, no, non così tardi, ma io sono abituata a recensire a caldo, avere arretrati mi frustra, e mi frustra ancora di più quando si tratta di capitoli meravigliosi come questo! Ma ok, proviamo ad andare con una qualche parvenza di ordine.
Ti sto recensendo sulle note di "Nella steppa sconfinata, a quaranta sotto zero..." sia per colpa delle bellissime note (non te lo dico mai, ma mi fanno piegare in due ogni volta) sia perché, mercoledì sera, appena aperto il capitolo e visto il titolo, ho iniziato a canticchiarla tutta felice, pregustando una bella serata in compagnia di una felice carovana di Quendi, tanti racconti alla luce dei fuochi e delle stelle, canti e memorie dei tempi che furono, magari qualche pensiero rivolto all'ombra, ma niente di più... Insomma, non troppo diverso dall'incontro tra gli Hobbit e la compagnia di Gildor, per intenderci.
Oh, me illusa! Devo smetterla di avere questi dannatissimi pensieri Amanyar. Eonwe, cos'è, stai cercando di influenzarmi? *Tira una testata a Eonwe, che nemmeno se ne accorge e va diritto per la sua strada*.
E a proposito di Eonwe: Dio, se è supponente! E perché non posso chiamare gli Avari Avari se sono Avari? E i disertori che cos'è che disertano, di preciso? Uccideteloooo! Ehm, no, no, che la fine del capitolo mi ha lasciata così... Aspetta, della fine parliamo più tardi, che ora siamo ancora all'inizio.
Meno male che Eonwe ha avuto la decenza di ascoltare Niel e coprirsi il viso di terra, va'! Camuffamento pessimo, ma tant'è, per quel che serve... L'importante, almeno per quel che mi riguarda, è vedere che presta ascolto a Niel, e non mi importa con quanta riluttanza. Non sai quanta soddisfazione mi dia!
E... Servitore? Ahahahahahah! A parte il fatto che ora rido troppo, e tu sai il perché (Fey, Benni, vi fischiano le orecchie? :P) ma oddio, vederlo inginocchiarsi davanti a Niel... Ah, sì, lì sì che ho seriamente goduto come un riccio!
E.. I Windan. Oddio, i Windan. Loro sì che corrispondono esattamente al mio ideale di Avari, selvaggi, diffidenti e carichi di tradizioni arcaiche. Oscuri, per chi li guarda con occhi Amanyar, di sicuro. Per me sono affascinantissimi. E inquietanti. E mi avevi detto che per te son Tatyar, in efffetti... Io invece non so proprio dove collocarli, col nome strano che si ritrovano mi chiedo se non immaginarli come una tribù mista? Booooh.
Ma i tuoi Windan sono praticamente i miei Kindi, li amo!
Ammetto di faticare un po' a pensare a dei Quendi sacrificatori, ma immagino sia un rimedio estremo a un male altrettanto estremo, non la prassi. Però mi vien da chiedermi quanti fratricidi ci saran stati nell'est?
Oltre al fatto che è paradossale vedere come, per combattere gli spiriti corrotti da Melkor, le sciamane Windan sacrifichino vittime alla stregua degli adepti al culto della Tenebra... Se non è opera di Melkor questa! A est il potere di Melkor (di Sauron, nella fattispecie) ha dato il meglio di sé, nemmeno a Numenor si erano viste certe cose! E ho l'impressione che dovremo ancora vederne delle belle, questo è solo l'inizio.
Mi ha colpita parecchio il dettaglio dell'età degli Avari che si coglie attraverso le diverse tonalità della loro pelle: davvero interessante!
E la sciamana... No aspetta, sulla sciamana ci torno dopo, che ho tantissimo da dire su di lei. Prima, Niel e la sua strategia. Strategia che mi sembrava geniale all'inizio. Ma invece qui secondo me Niel ha giocato le carte sbagliate. Kinn-Lai. Sorella. Ora, sarò io che sono profondamente scettica e razionalista, ma la sciamana è intelligente e sa fare due più due. E in questo caso, due più due fa Lemyare. Giusto?
E a proposito di scetticismo, la sciamana mi inquieta. Ma veramente tanto. Ok, devo sopprimere la parte di me che sostiene che abbia messo in scena un bel teatrino, perché non è materialmente possibile. Ma quello non poteva essere uno spirito senza casa venuto a possederla nel momento opportuno e a dirle la cosa giusta da fare, diamine! No, questo non può essere. Qui ci deve essere il barbatrucco. E se sia opera della sciamana stessa o di qualche altra potenza, non lo so. Ma la cosa mi inquieta e voglio vederci più chiaro.
Così come mi inquieta la sciamana: non so, in lei c'è come qualcosa di artefatto, non mi è piaciuta fin dall'inizio. E poi Idraxal mi fa paura come nome, mi ricorda Indrani e quindi gli aspetti più collerici della divinità femminile indù... Ma ok, lascia stare i miei collegamenti balenghi. E forse dovrei evitare di avere pregiudizi su di lei, povera, che si consuma il Fea ed è provatissima, (che tenero il capotribù nei suoi confronti, ma sono sposati?) e concentrarmi sul potere che li insegue e che uccide i loro giovani, esattamente come al Cuivienen, solo in maniera più serrata e spaventosa.
La storia degli stregoni blu e lo stregone bianco (Saruman, direi senza dubbio) è incredibilmente inquietante. Sembrano essersi portati dietro quasi una maledizione. Ma insomma, possibile che tra Saruman, Alatar e Pallando corressero loschi affari? No, mi rifiuto di credere che sia tutto così chiaro e semplice. Ho idea che qualcuno volesse fermare l'opera degli Istari, e che abbia agito in questo modo sui Windan per fomentare l'odio. Qualcuno in grado di corrompere gli spiriti senza casa. Oh, chissà mai di chi sto parlando, eh!
Il discorso del capotribù a proposito della Tenebra è così Avarin... Mi ha messo addosso una desolazione incredibile, e quasi sono riuscita a capire le lacrime di Pallando (anche se odio quei pianti paternalistici, li detesto!). E non ho potuto fare a meno di sorridere al: quale Terra di Mezzo? di mezzo a cosa? Sono dettagli come questo che mi mandano in brodo di giuggiole! E che ne sa un Avar del concetto di Terra di Mezzo, dopotutto?
E insomma, tutta l'atmosfera è resa in maniera così vivida, ho letto il capitolo più volte e ogni volta ho avuto i brividi, potevo sentire il suono dei flauti e dei tamburi e i canti contro gli spiriti maligni (che io immagino come versioni cupe dei canti festosi di Lamme) e davvero, mi si sono drizzati tutti i peli del corpo. Kan, non sto scherzando. Credo sia dai tempi del Portale con i Berretti Rossi che non avevo 'sti bei brividazzi, e son proprio contenta!
Venendo a Eonwe: oh, poverino, meno considerato del cavallo. Ben ti sta, per una volta! E no, non ti vogliono sempre tutti punire, mica sei un bambino disobbediente, diamine! Oppure sì?
Comunque, i rifferimenti a Numenor sono sempre il top per me, e vedere Eonwe tutto disorientato che non capisce cosa stia succedendo devo dire che mi ha fatto anche una certa tenerezza.
E la freccia... No, non sono riuscita a pensare "ben ti sta!" Mi sono preoccupata e basta. E sono ancora preoccupatissima, perché il finale non promette proprio niente di buono. Orchi e mannari in avvicinamento. Eonwe ferito. Eonwe che si appoggia contro Niel... No, no, questo non doveva minimamente farlo. Perché qui mi sono sciolta e ho pensato: no, Eonwe, non morire, tu guarirai e farai tanti Eonwenini, te lo prometto! E tu non devi farmi pensare queste cose, Kan. Non devi e basta!
E poi... Nielikki? Colpo di grazia.
Eonwe, comportati male nel prossimo capitolo, che voglio ricominciare a insultarti come si conviene!
E dopo quest'ennesimo sclero chiudo qui il commento, anche se credo di avere ancora un milione di cose da dire, ipotesi da fare, e varie considerazioni qua e là... Questo finora è il mio capitolo preferito, ma ora non sto nella pelle sperando che arrivi prestissimo mercoledì... Voglio assolutamente saperne di più!
Adoro questa storia, vorrei trovare parole migliori per esprimerlo, ma credo che il meglio che potrei fare sia lanciare urletti fangirlanti e spaventosi, perciò forse è meglio se te li risparmio.
Grazie, grazie davvero per averla scritta e per aver deciso di postarla.
Un abbraccio enorme!

Mel

Leggi la risposta dell'autore

masssssì, vedo se riesco a recuperare almeno questo XD
dunque, vediamo. credo sia il mio capitolo preferito finora, perchè ce n'è di roba da commentare, e soprattutto yaaaaaay! Avari! :D
seriamente, ero curiosissima di vedere come e quando sarebbero spuntati fuori gli Avari (e in tutto questo tempo prima della pubblicazione di Caccia Grossa ne avevamo avuto di tempo per rimuginarci a proposito) e immagino di doverti ringraziare per avermi fatto venire l'interesse per gli Avari, di cui in genere non me n'era mai fregato più di tanto prima di incontrare te& Chià, come puoi immaginare :'D (e nuoooo, non ho ancora letto Quendi and Eldar, dammi tempo che lo recupererò çç) trovo che tu abbia gestito le pochissime informazioni sugli Avari, comunque, in maniera davvero intrigante, e mi ha sorpresa scoprire che la scelta è ricaduta sui Windan, dunque! non buone notizie per Eonwe, decisamente :P
al proposito, mi fa morire lui che deve provare a mimitizzarsi e si ricopre di terra, ahahahahhah! tanto per farlo scendere da quel piedistallo che ha creato la sua mente malata :P comunque, insisto che i Valar non potevano mandare una coppia peggio assortita, tra lei che pare un'Avara e lui che sembra un Vanya, seriously, lei è un pugno nell'occhio a Gondor e lui che lo è nell'Est, ma che ci ha in testa Manwe? seriamente! XP
che i Windan non si facciano scrupoli a rivendere gente dell' Ovest ai seguaci della Tenebra mi ha fatto venire un brivido di creepyness assurdo (ma ci tornerò su con calma), e capisco, almeno in questo caso, le obiezioni di Eonwe, brrrrr! l'accenno a Pallando di Niel mi ha fatto stringere il cuore, non può essere che si siano davvero uniti alla Tenebra çç Piango, giuro.
mi fa ridere che lei gli faccia fare il servitore :P anche se c'è da dire che un po' capisco Eonwe, obiettivamente i servitori non se la passano bene çç
ma veniamo agli Avari. sono perfetti, davvero. non so come altro definirli, ma boh, con quell'aria così 'selvatica', se vogliamo, e 'primitiva', (e come ho già detto a Chià, mi ricordano tantissimo gli indiani d'America o le tribù nomadi delle steppe dell' Asia Centrale! e mi piace, oh, se mi piace *^*) mi piace tutti i dettagli che hai inserito per descrivere il vestiario del capotribù e della sciamana, seriamente, sono davvero ben inseriti nel contesto e mi piacciono da morire, mi incuriosiscono un mondo **
sarà perchè Idraxal è una sciamana, ma mi fa morire che Niel si sia fatta sgamare così facilmente :') ok, immagino che gli Istari qualche sospetto lo levassero (specie tra gli Eldar) ma diamine, non al primo colpo XD embè, almeno da Maitimo e Makalaure ha imparato qualcosa, è già un passo avanti! XD
il racconto del capotribù mi ha fatto venire i brividi, come puoi immaginare, e seriamente, brrrr! abbiamo finalmente la prima traccia tangibile degli Stregoni Blu (però è passato ugualmente un botto di tempo, cioè, si trascinavano ancora dietro Curunir ancora tutto bianco splendente) ma questo non fa che rendere il racconto del capotribù ancora più inquietante ... cosa significa che sono perseguitati dagli spiriti da quell'incontro? perché quegli spiriti fanno questo? si tratta davvero dei loro compagni morti o è, come credo, qualcosa di legato alla tenebra? brrr, comunque, e mi chiedo cosa c'entrino con gli Istari .. voglio dire, è impossibile si fossero corrotti già all'epoca, dovevano essere appena arrivati nell' Est! @_____@
così come è creepy as fuck la sciamana invasata. brrrrr! che diamine vuole quello spirito? che se ne fa di un 'Disertore'? o magari ha capito che è l'Araldo di Manwe e vuole levarselo di mezzo? diamine!
E sul serio, mi vien voglia di scrollare Eonwe, riesce a fare l'antipatico perfino quando viene attaccato! e che diamine, lui che fa il sicuro di sé e tutto bello baldanzoso mentre viene colpito da tre frecce, mannaggia çç non può morire, vero? e se anche fosse, Manwe potrebbe chiedere ad Eru di riportarlo in vita, come ha fatto per Olorin! diamine, non può crepare proprio adesso, questi due devono ancora saltarsi addosso portare a compimento la missione, ehm ,ehm :3
davvero, mi hai lasciato tante di quelle domande e di quell'agitazione che non hai idea, Kan! ma devo aspettare la prossima puntata, immagino :P
ciao, carissima, ci sentiamo presto :*
un bacio,

Feanoriel
 
(Recensione modificata il 26/03/2016 - 07:52 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Ahem.
Sì, sono in ritardo di un capitolo ;__;, ma shhhh, tu fai finta di niente. E non ho ancora letto l’ultimo, ugh, urge rimediare al più presto, soprattutto perché sono arci curiosa di chi scoprire chi siano i Quendi che appaiono alla fine di questo ^^.
Perdoname madre per mi vida loca e soprattutto perché, per ragioni di tesi tempo, mi sa che non mi soffermerò tanto, thesis is calling buaaaah.
 
Soooo, partiamo: questo capitolo per ora è quello che mi è piaciuto di più, e che è stato capace di farmi ridere e inquietare tantissimo allo stesso tempo.
Il tuo modo di narrare le storie, con queste introspezioni nell’animo dei personaggi e lo svelare i loro pensieri è una cosa che adoro: te l’ho già scritto mille volte ma mi fa pensare tantissimo alle narrazioni in inglese, non so why. Dovrei impegnarmi di più anche io a scrivere così, mi si alleggerirebbe il testo di una marea di avverbi mi sa ^^”.
Eonwe mi fa morire dalle risate xDDDDDD e le sue rimuginazioni alleggeriscono un po’ l’atmosfera, che è inevitabilmente pesante çç: non c’è dubbio che Niel sia un’ottima attrice, la sua storia non fa una piega (o perlomeno, non vedo perché non dovrebbe essere credibile), eppure… eppure c’è quella sensazione di ‘colpevolezza’ tipica che si avverte su di sé, quando si sta raccontando una balla. Insomma, ho troppo l’impressione che tutti abbiano capito che Niel sta raccontando una bugia, solo perché io so che si tratta di una bugia (esattamente come Eonwe xD)
L’idea di Eonwe-guardia del corpo mi fa morire dalle risate, specialmente immaginando come la prenderà lui lololol.
 
“Eru, perdonala”-> voglio morire male, ahahahahahahahah! Che testone che sei… proprio non ti entra in testa come funzioni il piano. La cosa più fastidiosa non è che Eonwe non accetti il modo di ragionare di Niel (oddio, forse anche quello), ma che proprio non riesca a comprenderlo… esto es un bel problema ^^”.
Ah, fantastico il pezzo successivo circa il ‘sentirsi molto punito’: stavo soffocando dalle risate. La testata sul naso, ossia la vera punizione, ci stava tutta :-*.
E non ci posso credere che le ha chiesto il motivo… o meglio, ci credo, ma non VOGLIO crederci.
E finalmente indizi concreti, yuppiiiiiiiii! Non ci speravo più!
 
Oddio, si palpano il sedere, I CAN’T EVEN. Muoro, muoro, muorooooooo. Quando lo rifaranno di proposito? Eh? Eh? Eh? Me vuoleh!
E bello il modo in cui piano piano cominciano a ‘testare’ la resistenza delle loro nuove vesti. Un passo alla volta U.U
 
Puahahaha, drogare Eonwe è proprio una mossa che mi sarei aspettata da Niel. La cosa mi eccita, non so perché ^^” (ma io sono pazza e si sa). Per fortuna è servito a qualcosa e questa è una a dir poco ENORME soddisfazione.
LOL, loro due che se ne stanno belli belli a discutere sulle conseguenze di assumere veleno o tagliarsi la testa non so dire se mi creepano o fanno ridere… tutti e due probabilmente, ha un che di esilarante la situazione ^^”.
La cosa più creepy in assoluto però, è la questione ‘odore di carne bruciata più intenso dove sono passati i due stregoni blu’. Very creepy. Oltre alla ritrosia della gente çç.
 
Ora devo scappare, ma prima se riesco vado a scoprire chi siano i Quendi arrivati e che diablo vogliono.
 
Un bacionissimo, a presto ♥
 
Benni
 
Ps: Assbender ma LOOOOOOOOOOOOOOOOL :’DDDDD

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi Kan!
Bene, in questo capitolo iniziano a venire fuori informazioni veramente interessanti, e la cosa mi piace tanto.

Innanzitutto lo scenario offerto dalla prima città, dove Niel a modo di sfruttare ancora di più le possibilità che la sua storia le permette di avere a disposizione.
Da come stanno reagendo le persone alla sua storia, mi viene da credere sempre di più che veramente i due Stregoni Blu siano conosciuti da praticamente tutte le popolazioni dell’Est, e che siano considerati in grado di curare ogni cosa e rispondere a ogni domanda, o che, comunque, non sia strano che chi ha simili problemi vada in cerca di qualcuno come loro per farsi aiutare.
E data la missione di Niel e di conseguenza anche di Eonwe, questa è una cosa importante da sapere.

Poi mi sembra evidente che ancora il divario tra Oriente e Occidente sia forte, Regno Riunito o no, e che a tutti sembri più che normale che Niel non abbia trovato aiuto tra i disertori e gli ignoranti dell’Ovest.
E Niel è stata grande nel destreggiarsi tra tutto questo, nell’attingere alle informazioni che riceve o che intuisce per dare ancora più credibilità alla sua storia e per piegarla in modo da far breccia nel cuore delle persone giuste e ottenere sempre più informazioni.

Il suo dialogo con la donna all’inizio per esempio è proprio ciò che ci voleva, per non parlare poi del dialogo con la guardia nella città successiva!
Si Vede sempre di più quanto Niel conosce bene gli Esterling, le loro usanze e il loro modo di comportarsi con gli estranei, e anzi ho anche la sensazione che, forse anche grazie ai ricordi di quando Pallando glie li ha fatti conoscere meglio, forse non li giudichi totalmente e senza appello come invece fa Eonwe.

Il problema purtroppo è sempre Eonwe… Ma porca miseria, perché non fa funzionare i neuroni e non arriva ad adattarsi alla situazione?
Dopo la terza domanda in stile: chi sono i disertori? Chi è questa gente? Dove siamo?
Mi stavo seriamente arrendendo….

Più passano i capitoli più ho la sensazione che, per quanto Eonwe piagnucoli su quanto sia ingiusta la sua punizione di balia e compagnia varia, il vero problema sia che non sopporta il luogo in cui si trova.
Vedere di continuo templi alla tenebra, gente che ha vissuto, per forza di cose secondo la sua visione, sempre sotto la tenebra e adorando Melkor, lo innervosisce, lo disgusta.
A volte sembra quasi che desideri di veder sparire in un istante tutta la terra dell’Est, perché tutto ciò che vede non dovrebbe esistere, e lui non vuole averci niente a che fare, nemmeno per compiere la sua missione.
Ogni cosa è una minaccia, un’insulto a Iluvatar, e, penso io, un ricordo di quanti sono morti durante la Guerra d’Ira, o della corruzione e dell’orrore che ha distrutto Numenor.

In più, ho la sensazione che Eonwe faccia veramente fatica a fidarsi di qualcuno, e che, anche se questa è veramente una mia personalissima sensazione, faccia fatica ad affezionarsi a qualcuno nello specifico, o ad ammettere con sé stesso di essersi veramente affezionato a qualcuno.
Mi è venuto da pensare così anche guardando il modo con cui giudica la speranza di Niel di poter salvare Tyelko e fratelli durante la Guerra d’Ira, e Alatar e Pallando ora.
E’ come se pensasse che questo provare affetto la farà solo sbagliare, le impedirà di vedere le cose come stanno veramente, cosa che invece lui riesce a fare (o almeno così crede).

Il fatto che poi non sembri credere a Niel quando afferma di essere cambiata non fa che confermarlo.
Non le crede, perché sa che lei si è affezionata in passato a qualcuno, per cui perché non dovrebbe rifarlo?

Nonostante questo però Eonwe è costretto a rendersi conto di quanto davvero Niel sappia destreggiarsi meglio di lui in quella situazione, e quanto, remandole contro, rischi di mandare a monte entrambe le missioni.
Non credo che accetterà tanto velocemente la sua stessa decisione di assecondare Niel, ma è pur sempre un passo importante, a qualcosa porterà.

Eppure questo ha fatto iniziare, anche se appena appena, quel tipo di conversazioni che speravo di vedere presto, quelle conversazioni che dovrebbero aiutare questi due a sbattere le teste e a provare a capirsi, una buona volta.
C’è ancora parecchia strada da fare, ma un passo alla volta, forza e coraggio.

Intanto, per rimanere in tema di testate, mi piace come gli allenamenti siano diventati il loro modo per ristabilire lequilibrio: altro che inutili litigate, un paio di ginocchiate a testa e “amici” come prima XD.

Di sicuro stanno notando parecchio delle caratteristiche l’uno dell’altra, durante quei duelli… Ora Niel ha visto che anche Eonwe sa diventare pericoloso, quando è veramente arrabbiato (per quanto anche stavolta la figura peggiore l’abbia fatta lui, con quel povero naso :P).

E anche questa volta è arrivato il momento di toto-scoperta dei loro nuovi corpi!
Finalmente si sono resi conto veramente di quanto possono farsi male e di quanto ci metteranno a guarire: avevo veramente paura che se non se ne fossero resi conto infretta, avrebbero finito per farsi male sul serio senza nemmeno accorgersene, o di sottovalutare un attacco, magari, perché tanto guariscono subito, quindi perché evitare rischi?
Per fortuna questo problema sembra sistemato. (E nooo, nessun Eonwe è stato maltrattato. Solo quello originale XD)

Un’altra scoperta interessante è stata quella riguardo i veleni e i sonniferi: a quanto pare non funzionano, e questo potrebbe tornare utile.
La misura estrema di Niel è stata una sorpresa, anche se da lei qualcosa del genere me lo potevo anche aspettare, prima o poi: Eonwe la esaspera troppo, prima o poi sarebbe ricorsa a questi estremi rimedi per liberarsi di lui.
Anzi, è lei stessa a lasciare intendere che non è la prima volta che usa simili mezzi….

La terza scoperta… Bè, fa continuare i miei film su questi due,e felicemente anche :P!
E’ già la seconda volta che scoprono una “sensazione piacevole”, e questa volta Niel lo ha fatto proprio di proposito, e sembra anche pronta a rifarlo, nel caso.
Andiamo bene XD!

Tornando alla seconda città: il modo in cui è costruita mi intriga: ho la sensazione che quelle strade apparentemente confusionarie non siano così per caso, ma che ci sia un preciso motivo per cui vengono lasciate così.
Forse proprio semplicemente per confondere eventuali spie o ospiti indesiderati, così che le guardie, che sanno benissimo come muoversi, possano tenerli d’occhio più facilmente, ed eventualmente fermarli, se è necessario.
In fondo Niel è stata seguita subito, appena è entrata, anche se era una donna sola e apparentemente innoqua.

Ancora una volta la storia ben costruita di Niel funziona, e funziona particolarmente bene.
Alatar e Pallando sono passatida lì e sono passati o passeranno anche in tutte le altre città.
Il problema è che il loro passaggio è troppo, troppo legato a quei templi, e a ciò che vi succede.
Niel intuisce che i sacrifici si sono tenuti un mese prima,e poco dopo viene fuori che gli Stregoni Blu sono passati dalla città proprio cinque settimane prima.
Il collegamento purtroppo viene spontaneo, anche se ci si può ancora aggrappare al fatto che fosse un caso…..

Resta il fatto che i sacrifici continuano, alla luce del giorno, e che i templi sono presenti ovunque, belli grandi e al centro di ogni città.
Lo scenario che si intuisce dietro a queste informazioni è inquietante, veramente….
Mi ha fatto salire i brividi…, e non mi fa ben sperare sulle future scoperte….
(E in tutto questo ha pure fatto capolino la nostra famosa Doragzul… non me l’aspettavo…!)

Ora voglio vedere come riusciranno a saperne di più, e a capire veramente come funzioni ora la situazione all’Est, culto alla tenebra e tutto.
Dopo le informazioni fornite dalla guardia, mi viene da pensare che dovranno esplorare anche queste tradizioni, che a Niel piaccia o no, perché Alatar e Pallando sono legati a tutto questo, più o meno profondamente.

Il finale mi ha lasciato con una voglia di saperne di più che non ti dico, Kan….. Non puoi presentarmi una carovana di Avari e poi lasciarmi lì così!
Va bene, d’accordo: starò zitta e porterò pazienza fino a mercoledì.

Complimenti anche per questo capitolo, Kan: adoro come stai svolgendo piano piano i fili di tutta la trama, sta diventando tutto sempre più intrigante, e la cosa mi piace da morire!
Oltre al fatto che con due protagonisti così non ci si annoia mai XD.

A presto, un bacione!
Tyelemmaiwe

P. S. “Nielíqui pianse ancora più forte. Se questa era la punizione, Eönwë si sentiva molto punito. Si meritava di tornare a Valinor, subito, aveva imparato la lezione meglio di prima.”
Questa la voglio incorniciare…. Ma Santissimocieloche ti conservi, Eonwe, sei serio?

Leggi la risposta dell'autore

finalmente arrivo anch'io, pfffffft, mannaggia al computer >>

comunque, oddio, Eonwe è proprio fuori dalla grazia di Eru, tanto per usare un'espressione che gradirebbe XD cioè, ma ci è o ci fa? dovrebbe capire almeno che si tratta di una mossa tattica, e svegliarsi un attimo ... e invece no, è proprio ottuso all'ennesima potenza. non ci arriva, non ce la possiamo fare XD
infatti viene bellamente sgamato (Ilmare ne sarà contenta per come sei stato furbo ad usare il suo mantello, Eonwe seriously!)
mi fa piacere almeno che si senta molto punito, te lo meriti, gnè gnè gnè! XP 
anche Niel mi fa morire, seriamente, ma da dove spunta fuori questo suo talento drammatico? XD e quando si mette a frignare sui gradini del tempio ... no, niente, non ce la faccio :'D e mi fa piacere lo prenda a testate, ahahahhahahahahhahahahah, se lo merita, decisamente :P
mi fa sempre piacere quando tiri giù dagli allori i personaggi in questo modo, diamine, è sempre una cosa divertente da fare XD e loro due che fanno la lotta sono decisamente spassosi, poco ma sicuro XD e poi lei che lo palpa in seguito per vedere se gli dà le stesse sensazioni che da a lei ... mi fa decisamente morire, davvero XD
però, mi piace come siano entrambi analitici su come le loro nuove vesti reagiscano alle ferite e ai colpi di ogni tipo, così come mi piace che lei mediti di stenderlo per fare le sue indagini in santa pace XD
vabbeh, non funziona del tutto ma almeno ha avuto la buona creanza di starsene a cuccia, ma bravo Eonwe :P
la  descrizione della città Esterling di notte mi è piaciuta tantissimo, anche se effettivamente fa un effetto un po' di creepyness, sarà per il tempio della Tenebra, immagino XD mi piace però come descrivi gli Esterling, malgrado il culto della Tenebra sono delle persone normalissime, coi loro pregi e difetti, e disposte a essere gentili e ad aiutare Niel quando ne ha bisogno (e se non c'è Eonwe tra i piedi! XP) e mi è piaciuto come anche Niel abbia messo l'accento su ciò che Alatar le ha detto di loro!
bene, finalmente si sa qualcosa sugli stregoni blu! ammetto di essere curiosissima a proposito, anche se quell'accenno al puzzo di carne bruciata più intenso al loro passaggio mi fa decisamente venire i brividi ... io voglio essere il più positiva possibile e sperare per il meglio, anche se sarà dura çç tengo le dita incrociate, però!
e sìììììììììììììììììììììììì, Quendi! spero siano Avari, guarda, finalmente dopo tutto questo tempo XD sono molto curiosa, non vedo l'ora di leggerne a proposito ** e sì, spero davvero si tratti di Avari, tra qualche giorno vedremo se ho indovinato :3
bene,ho combinato un pastrocchio con questa recensione, meglio se chiuda qui °°
hasta la vista, mia cara, ci sentiamo presto! :*

Feanoriel 

Leggi la risposta dell'autore

Ok, ce la posso fareee!!!
Dici che nessun Eonwe è stato maltrattato? Bene, bene, mo ci penso io. Perché si merita due belle sberle, come minimo.
È così insopportabilmente, odiosamente, sdegnosamente Maia! Ha scritto ARALDO DI MANWE a caratteri cubitali sulla fronte, questo qui. E la cosa peggiore è che non fa neanche niente per nasconderlo! Voglio tagliargli quella chioma bionda capello per capello, voglio... No ok, per ora mi limito a sperare che qualche simpatico Esterling particolarmente generoso decida di fargli conoscere il funzionamento delle "lampade"... Vorrei proprio vedere la sua faccia, morirei dalle risate e questo mi basterebbe XD.
Ma comunque, basta insultare Eonwe, riprenderò tra pochi secondi. Veniamo a noi.
Si vede che Niel ha una lunga esperienza con gli uomini dell'est. E cavolo, questa sua vena da attrice consumata proprio non me la aspettavo! Brava, via di lacrime e piagnistei, uan bella storia triste e strappalacrime funziona sempre. O meglio, funzionerebbe sempre, non fosse per un certo individuo molto intelligente di cui sopra... Eonwe, ma lo hai capito che il tuo non è il mantello dell'invisibilità di Harry Potter, vero? A quanto pare no.
E di nuovo, meno male che Niel ha la prontezza di spirito di salvare la situazione!
E a proposito di guardie... Camenien? Ecco, ma allora "qualcuno" entrerà in gioco prima di quanto io non mi aspettassi! Ero già pronta a vedere una certa famiglia solo nella prossima long... E invece, non è che appariranno già nel prossimo capitolo? Non è che per caso quella carovana...? No ok, ok, sto zitta. Ma quel finale mi fa vibrare di curiosità, sappilo! Quendi? Quali Quendi? Avari? Sì, perché devi sapere che ieri ho riletto la sinossi tipo tre volte per cercare indizi, e allora ho pensato: Avari nel regno riunitoooo!!! Ok, ok, fine volo pindarico. Ce n'è almeno uno in ogni recensione, altrimenti non vale XD.
Comunque, torniamo a noi. Vedere Niel prostrata sulle scale del tempio ha fatto un certo effetto pure a me, ma significa che è davvero disposta a qualsiasi cosa per ritrovare Alatar e Pallando, e il fine giustifica i mezzi. E tu Eonwe, mio caro, credi davvero che far finta di rivolgersi alla Tenebra possa dispiacere a Iluvatar? Ma insomma, Iluvatar non esist... Cioè, volevo dire, Iluvatar è impegnato su ben altri fronti come contemplare la propria magnificenza all'infinito e ripetersi di essere l'essere perfetto... No, ok, volevo dire: Iluvatar figuriamoci se si calcola qualcuno che fa finta di pregare la Tenebra! Almeno, spero che il suo occhio sia rivolto a ben altro XD.
Btw, grande Niel. Hai dato a Eonwe la testata che si meritava, e ho goduto come un riccio a vederlo con quella "patacca rossa" in faccia. Ecco, anche i termini che usi mi piacciono proprio tanto: non cerchi mai di emulare Tolkien, non cerchi di forzare la prosa inutilmente: e facciamoli scendere dal piedistallo, 'sti personaggi! Piedistallo che non ha innalzato Tolkien, per altro, ma che è tutta sovrastruttura dei fan.
Le scene di lotta tra i due mi entusiasmano sempre, non solo perché preludio a ciò che avverrà, ma perché adoro Niel che combatte. È così selvatica, selvaggia e felina... Ok, ok, lo dico sempre, ma lo continuerò a ripetere perché mi entusiasma da matti, davvero.
Bella mossa, Eonwe, davvero. E ancor meglio hai fatto tu, Niel, nel ripeterla! Spero che Eonwe presto chiederà di ripetere l'esperimento... Coscientemente.
Tra l'altro, adoro Niel e il suo modo "scientifico" di sperimentare: vediamo quanto ci mette il tuo naso a guarire, vediamo se ti fa lo stesso effetto questa presa... Davvero, è così pragmatica e allo stesso tempo curiosa che mi fa piegare dalle risate.
E approvo, ovviamente, la sua scelta: Eonwe crea problemi? Benissimo, faremo senza di lui. Adire il vero temevo che l'infuso non funzionasse, ma temevo ancora di più che Eonwe l'avrebbe seguita... Meno male che se n'è stato buono buono, altrimenti sarei già qui a inneggiare alla sua morte.
Btw, la città Esterling di notte mi ha abbastanza inquietata, sarà anche la presenza silenziosa della guardia alle spalle di Niel, e tutti quei vicoli contorti mi hanno ricordato sempre più una città araba, cosa che ho gradito molto, come puoi ben immaginare.
E stavo già sperando anche io che certe usanze estreme relative ai culti della Tenebra fossero state abbandonate quando bam, l'odore di carne bruciata. Leggendo mi sono sentita colpire anche io come da una pugnalata, e davvero, Kan, ogni volta che lo citi sento un brivido che mi parte lungo la schiena.
A parte il fatto che voglio saperene di più sul culto della tenebra, perché sono sicura che tu gli abbia dato una struttura complessa e sono più che certa che non si limiti a "sacrifichiamo gente a caso ogni tot perché sì", ma l'idea che i sacrifici siano in qualche modo connessi alla presenza di Alatar e Pallando mi allarma non poco. E mi vengono in mente due opzioni:
1) Alatar e Pallando si sono in qualche modo aggregati al culto, e vorrei capire perché e quali ragioni li guidano.
2) I sacrifici sono un modo per scongiurare la loro venuta.
Chissà perché, opto per la prima. Fosse solo perché, per quanto diffidenti siano, nessuno ha ancora tagliato la testa a Niel quando chiede di loro, per esempio.
E... Doragzul! Oddio, che effetto strano mi ha fatto! Ora voglio proprio vederla, e voglio vedere questo tempio tanto imponente. E chissà perché, ho idea che Alatar e Pallando li incontreremo lì... Non so, ho questa sensazione.
E finalmente, un paio di lodi per Eonwe. Prima di tutto, è stato buono buono nonostante si fosse accorto di quel che aveva fatto Niel. Poi, riconosce la validità del suo modo di agire e, forse, sta anche cominciando a capire che anche lei è cambiata, in tutto questo tempo. Eh, mio carissimo, mica servono solo le punizioni dei Valar per crescere e maturare! Anzi, sui metodi Valarin ho sempre avuto dubbi :P.
Sul finale ho già detto tutto sopra, resto comunque il fatto che ora sono in trepidantissima (si dirà?) attesa del prossimo capitolo, e dei Quendi! Mi mancavano un po' di Elfi, belli loro XD.
Ci risentiamo presto, e grazie davvero per questa storia!

Mel

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi!
Mamma mia, Kan, che meraviglia: questa storia mi piace sempre di più!
Anche questo capitolo è riuscito sia a farmi venire un’infinità di domande e di curiosità, (per cui sto aspettando con ansia i prossimi capitoli morendo di pizzico), e mi ha fatta ridere da morire!
L’imbranataggine di quei due maiar mi sta facendo rotolare ogni volta di più, veramente, non ce la posso fare!

Ok, devo veramente riuscire ad andare con ordine, mi voglio divertire fino alla fine con questo capitolo!

Prima di tutto, una cosa che ero curiosa di sapere: come si è adattato Eonwe al suo corpo, lui che vuole avere la situazione sempre sotto controllo e che vuole apparire sempre impeccabile e in pieno controllo delle sue capacità.
Direi che ha cercato di ovviare alla questione non dico ignorandola, ma quasi.
Ha aspettato che questo”vestito nuovo” gli si adattasse addosso, e basta. Tanto prima o poi lo avrebbe fatto, no?
C’era solo il problema delle sensazioni un po’ troppo strane, ma a quello ci si adatta… Almeno così crede lui, perché è evidente che se Niel ogni volta non ci si raccapezza, lui proprio non ha capito.

Da ciò che ho capito si è risparmiato il mal di mare, ma non ha pensato al fatto che ora può fare fatica, non ha pensato alla stanchezza, alla fame, e nemmeno a un altro paio di cosette…
Per non parlare di quando scopre a sue spese che un primogenito stanco se si sdraia per terrasi addormenta.
Mamma mia, quellascena è stata impagabile!

E’ veramente paradossale vedere Eonwe che fa di tutto per essere padrone della situazione, e allo stesso tempo scoprire ogni scena di più a quante cose non ha pensato, da quando ha scelto la veste in poi.
Sembra quasi che abbia fatto tutto di corsa e ha caso, e non che sia stato mandato apposta non solo in missione, ma in una missione in incognito!
Un po’ è lui che ci si mette di impegno a cadere dal pero proprio quando non dovrebbe, ma è anche strano che sia così poco preparato….
Sono arrivata a chiedermi se i Valar non l’abbiano fatto apposta, per qualche loro imperscrutabile motivo….

Anche se, a dirla tutta, nemmeno Niel sembra aver ancora capito esattamente come funziona, a riconoscere i vari stimoli per esempio… Quando descrive il senso di fame convintissima che non sia fame mi ha fatta morire!

Il fatto che entrambi, poi, abbiano sentito una sensazione sconosciuta e interessante quando si sono ritrovati uno addosso all’altro… Bè, ero qui che li aspettavo al varco.
Quei due sono talmente allo sbaraglio con quei nuovi corpi, che non mi stupirei se a un certo punto iniziassero a baciarsi e di più senza nemmeno capire che cosa stanno facendo, solo perché dai, la sensazione che si prova è interessante.

Ora, Niel ha già intuito a cosa portano certe posizioni, dato che le ha viste “in diretta”, ma non è detto che non ci caschi pure lei XD.

E come c’era da aspettarsi, la convivenza tra i due ha i suoi alti e i suoi bassi… Per ora più bassi che alti, in realtà.
Eonwe, compreso com’è nel suo ruolo sia di araldo di Manwe sia di inviato dai Valar apposta per tenere d’occhio Niel, non si fa nessun problema a sottolineare ogni errore di lei, a sottolineare che sarà lei che fallirà, ecc.
E inevitabilmente Niel a questo reagisce con altrettanto orgoglio e chiarendo bene, (anche menando se necessario), chi è stato mandato a eseguire la missione e chi ha stare nell’ombra.
Ho idea che continueranno così per un po’, finché non troveranno il loro equilibrio.
Quello che mi preoccupa è quanti guai combineranno prima, perché già in questo capitolo hanno cominciato male.

Il loro incontro con i soldati di pattuglia per esempio è il disastro più totale.
Niel ogni tanto sbaglia e ci mette un po’ troppo a ricordarsi cosa può fare e cosa no, cosa esiste ancora e cosa no, ma Eonwe è proprio rimasto indietro di ere, e non sembra voler far nulla per mettersi al passo.

I soldati di Gondor saranno anche dunedain, d’accordo, ma èpassato da un po’ il tempo di Numenor, e anche quello della prima gente di Elendil in Terra di Mezzo.
Quegli uomini hanno dovuto fare i conti con gli strascichi del potere di Sauron, con gli uomini suoi servi, per esempio.
Per cui ogni cosa che possa ricordare magia nera, creature strane, ecc, per loro è automaticamente un pericolo, e il fatto che due stranieri che hanno l’aspetto di Elfi parlino di “potenze superiori” non fa che confonderli ulteriormente, il che è anche peggio.

Vedere prima Eonwe complicare le cose col suo discorsetto, e poi Niel peggiorarle con i nitriti ai cavalli mi ha fatto temere il peggio… Quando poi Eonwe ha avuto l’idea geniale di usare il Valarin ho iniziato a sbattere la testa contro la scrivania dalla frustrazione.
Così non va bene, punto!
Non va bene l’approccio, non va bene il metodo, non va bene niente!
E questi erano gli ultimi uomini dei territori a Ovest, ora cominceranno ad avere a che fare con gli uomini dell’Est, e con loro errori del genere rischiano di pagarli molto più cari.
Ma non hanno imparato proprio niente dal passato, quei due?

E a proposito di passato, è stato interessante vedere che ogni tanto riaffiora, e soprattutto è interessante come. Mi sa che quei due prima o poi avranno conversazioni interessanti sui rispettivi errori.
Ora sono solo accuse, ma chissà?
Già è stato interessante sentire bene che idea si era fatto Eonwe del piano di Niel per risolvere la questione Silmarilli e Feanorioni, e capire come aveva interpretato lui le intenzioni di lei: Eonwe pensava volesse catturarli, lei invece voleva che si pentissero.

Ha colpirmi in particolare c’è il fatto che si nota sempre di più quanto Eonwe sia prevenuto verso Niel. Per lui l’errore che ha commesso Niel è stato tentare di salvare chi era evidentemente diventato troppo malvagio per essere salvato, e questa incapacità di Niel di vedere la malvagità per Eonwe significa che anche Niel rischia fin troppo di diventare malvagia.
Tra la paura di commettere altri errori e l’odio profondissimo, (quasi maniacale direi), verso l’ombra, Eonwe ha già tratto le sue conclusioni, e questo un po’ mi preoccupa….
Perché se una volta Niel voleva ancora proteggere Tyelko e fratelli, voleva ancora che si salvassero, Per Alatar e Pallando non avrà pietà, se li vedrà anche solo usare metodi che ricordano l’ombra.
Ho paura di preoccupanti circoli viziosi, con tutti questi fraintendimenti e interpretazioni a priori…

A consolarmi, per fortuna, (almeno per il momento), è arrivata la scena in cui parlano dei rispettivi corpi e di come gestirli: sembra che allenarsi insieme già li stia aiutando a ristabilire un minimo di equilibrio, o se non altro a sfogarsi un po’.
E poi mentre mangiavano insieme e si chiedevano a vicenda se e quanta fame/sonno/stanchezza sentissero erano davvero carini XD.

Ma a farmi veramente morire è stato Eonwe mentre cerca di cavalcare a pelo, aggrappandosi a Niel senza aggrapparsi e tentando di mantenere un contegno….
E’ già la seconda volta in un capitolo che per un pelo non scoppia a ridere, e questo mi fa ben sperare, perché significa che presto potrebbe sciogliersi, finalmente, e allora si che ci sarà da divertirsi!

La descrizione dei primi territori dell’Est è veramente suggestiva, Kan: li hai descritti in due parole, ma sono state perfette per rendere tutta l’atmosfera: la luce, la piana arida, tutto.
Veramente interessante.
E il fatto che il villaggio che cerca Niel non ci sia più ma ce ne sia invece uno appena costruito più a Nord fa riflettere… E’ un villaggio che è lì per restare? Oppure i suoi abitanti sono ancora indecisi sul da farsi?
Sembrerebbe più la seconda, forse…
Il fatto che abbiano un tempio mi ha fatta rabbrividire, ma anche questo mi ha fatta riflettere: lo hanno costruito meglio, e forse anche prima, delle case, e questo indica che, per paura o per devozione, è qualcosa di estremamente importante.
Non mi sembrano contenti di parlarne, per esempio, o che li stranieri ci si soffermino troppo, e questo mi fa pensare che il culto della tenebra in questi uomini sia abbastanza radicato da aver creato già un’aura di importanza fondamentale che li lega al culto e che li porta a custodirlo gelosamente.

MI chiedo se sia vero che non sanno niente degli Stregoni Blu, o se lo abbiano detto solo per allontanare le domande scomode….

Di sicuro Niel si è approcciata nel modo giusto, questa volta, col genere di richiesta che non attira sospetti né diffidenza.
Tempio a parte, la descrizione del villaggio mi ha colpita molto, e altrettanto il primo scorcio che ci hai dato sugli abitanti e sulle loro abitudini: mi è piaciuto come hai descritto il loro modo di vestire e anche la struttura del luogo, tra le tazze dipinte e i tappeti con i cuscini: è affascinante, e mi incuriosisce parecchio!

Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo: voglio vedere cosa faranno ora Niel ed Eonwe, se lasceranno subito il villaggio e dove decideranno di andare ora.
Voglio capire anche io come fuzionano ora le cose all’Est, e saperne di più sui suoi abitanti.

Complimenti davvero anche per questo capitolo, Kan, sul serio!
Perfetto come sempre!

Un abbraccio!
Tyelemmaiwe

Leggi la risposta dell'autore

Ciauuuuu!
Buon Venerdì ^^, yeeeee il week end è qui (e ho pure fatto la rima).
 
Bando ai convenevoli, veniamo a noi:
Il Falco e la Civetta, me piaseeee! Adoro quando i personaggi di una storia vengono paragonati ad animali, perché ne condividono tratti somatici o caratteriali, o ancora perché magari possiedono quegli animali. Avendo letto anche la vecchia mini-long ormai mi viene naturale associare Niel a una grossa Civetta (per non parlare dell’immagine nel banner e della bellissima Wiline). Eonwe invece non faccio fatica ad associarlo a un falco dorato, sia per tutto quel biondume, sia per colpa del suo nasone a punta (tutto il blame va ai disegni di Kia :P, lo disegna con un viso da vero rapace umanizzato ahahahha). Mi fa pensare tantissimo al dio Horus (devo vedere Gods of Egypt, devooooooo, aaaaaaw, c’è Gerardo Maggiordomo fa Seth, I CAAAAAAAAN’T!!).
 
Quindi non è solo Niel a sentirsi a disagio nella sua nuova veste ^^: mi sembra giusto xD. Continua a farmi strano il sentire chiamare il corpo ‘veste’. Ci sta benissimo, mi pare proprio una cosa da Maiar, o comunque da esseri superiori, e mi viene da sorridere: devo tenerlo a mente, perché continuo a pensare ai vestiti e faccio confusione. Un po’ dovrei sentirmi oltraggiata xD: veste mi da’ come l’idea di una cosa che si può buttare via alla prima occasione, o che si può cambiare se non ci piace: una cosa da poco conto, mentre per noi mortali invece il corpo è molto, molto di più. Ma ovviamente il punto di vista di Niel e Eonwe è totalmente su un altro piano e quindi non mi offenderò :P.
Comunque nonostante il piccolo disagio e le strane sensazioni, mai trovate prima, Eonwe se la cava alla grande nei suoi nuovi panni: ma come diablo fanno a correre così veloci?? Io resto basita ogni volta xD: l’ho già scritto a Los nella recensione alla sua ultima storia (e mi scuso anche con te per ‘l’eresia’ :P), ma non posso fare a meno di pensare ai Vampiri di Toilet-ehm, volevo dire di Twilight ^^” (e anche un po’ a Clark Kent).
Ma presto o tardi la fatica si manifesta sempre, e in questo caso nella maniera più naturale possibile: Eonwe si addormenta! OMG, che tenerezzaaaaaaa! Mi sembra quasi inconcepibile questa cosa, quasi non ci volevo credere ^O^! E che tenerezza anche la reazione di Niel xD. Tra l’altro ciò mi porta a chiedermi: i Maiar dormono? In che modo? Il loro è un sonno come quello degli Elfi, con gli occhi aperti? Cioè, mi pare di ricordare che a volte gli Elfi dormano ad occhi aperti, ripensando a una scena di LOTR con Legolas, ma non so se sia la prassi e se lo facciano solo in caso di necessità… in ogni caso, spero di ricordami giusto, dovrei ricontrollare.
 
Molto bello il primo pezzo di inseguimento: sembra quasi che i due abbiano riassunto il loro precedente ruolo di preda e cacciatore, sebbene in questo caso sia una specie di caccia ‘consapevole’. Provo un po’ di pena per il povero Ancalagon xD, che va di mezzo a questa ‘schermaglia’ senza saperlo.
Il punto in cui incontrano i Cavalieri mi ha fatta ridacchiare perché stavolta la mente mi è volata a una scena di Guerre Stellari e al controllo mentale che i Jedi sanno esercitare sulle menti deboli lololol *spunta Obi-Wan* *questi non sono i droidi che state cercando*. Intrigante ed inquietante insieme, l’effetto che Eonwe riesce a sortire, parlando in Valarin: funziona su tutti i mortali? Come si svolge esattamente? Gli uomini sono consapevoli di quello che sta succedendo ma non riesco a opporsi? O sono in una specie di trance dal quale si risveglieranno più tardi, senza ricordarsi nulla?
Accidenti, Niel è davvero un bel peperino xD! Non si fa troppi scrupoli quando è irritata: perlomeno posso essere tranquilla sul fatto che non ci saranno mai questioni irrisolte tra lei e Eonwe (ahahaha spero di non aver parlato troppo presto).
 
Mi sembra comunque di notare un certo avvicinamento tra i due: che sia dovuto alla necessità di rimanere uniti, o ad altro non saprei. Ahaahhaha, tenero il fatto che tutti e due siano rimasti sconvolti dalle nuove sensazioni che il semplice contatto tra i loro corpo ha suscitato in loro. E ovviamente non ci vogliono pensare :PPP, gaaaaaaah, sto alzando così tanto gli occhi al cielo che tra un po’ s’impiglieranno nelle sopracciglia. E ho idea che capiterà un bel po’ di altre volte nel corso della storia.
E che dire del fatto che sono ‘costretti’ a cavalcare insieme, e quindi restare così a stretto contatto, con tutto ciò che ne deriva :DD?? Sei una donna crudele, chissà quanto ti sei divertita. E la cavalcata a pelo, aiuuuuuuuh! Davvero un battesimo del fuoco per quelle povere vesti çç.
 
L’ultimo pezzo è molto inquietante çç: non mi aspettavo che trovassero un Tempio così in fretta. Mi è preso un colpo. Ovviamente nessuna notizia di Alatar e Pallando: mi viene spontaneo chiedermi se quegli uomini abbiano mentito o meno, e se abbiano qualche sospetto. La descrizione degli Esterling mi è piaciuta molto, mi fa pensare a qualche tribù araba. Faccio fatica ad immaginarmi uomini con la pelle scura, nella Terra di Mezzo, ma in realtà senza un motivo sensato, è solo un problema mio xD: se Tolkien ne ha parlato l’ho completamente rimosso.
 
Ho temuto un attimo alla fine çç, ma per fortuna non è successo nulla.
 
E insomma, morta una Maia se ne fa un’altra ^^, si può dire che in un certo senso c’è stato il passaggio della fiaccola xD: attendo curiosamente il prossimo :*
 
Un bacione, a prestissimo ♥
 
Benni

Leggi la risposta dell'autore

eccomi che arrivo!
allora, che dire di questo capitolo? ce n'è tanto, francamente, anche se vedo di riordinare le idee perchè potrei sparar qualche cavolata :P

dicevo, mi fa piacere che Niel si ponga qualche dubbio sulle loro vesti! (lei, eh. lui è babbeo e non ci pensa, perchè sai com'è, lui è l'Araldo di Manwe ed è troppo figo per pensare a queste cose da comuni mortali!) già nel precedente capitolo mi avevo chiesto se l'aspetto di Niel non avesse suscitato qualche perplessità, sai com'è, un'Avar è pur sempre qualcosa di insolito da vedere a Osgiliath, o almeno immagino fosse così °^°
e lui che pretende di andarsene a zonzo con una veste da Vanya spocchioso ... no, seriously, non ce la posso fare XD Eonwe, svegliati pliz!
vabbeh, quando le dice che lei attirerebbe più l'attenzione di lui e parla di Irisse avrei voluto strozzarlo, mamma mia! 
comunque, mi piace come loro due danno ascolto alle potenzialità del loro corpo e cercano di ascoltarlo, di capire come fare per allenarsi, per farlo nutrire, per farlo riposare .. non so, è qualcosa di infinitamente interessante e mi piace un sacco la descrizione di loro due che iniziano ad abituarsi lentamente a tutto ciò che un corpo fisico comporta (comprese, ehm, certe robe di cui parlerò più avanti :P)
Eonwe di fronte ai soldati di Gondor mi ha ricordato perchè voglio strozzarlo (non che ci voglia molto, just saying, basta che mi ricordi quel che succede a Maedhros e Maglor ç_______ç) : cioè, com'è che sto qui non riesce niente di meglio di pensare 'stendardo di Elendil > Numenoreani > Fedeli', ma daiiiiiiiiiiiii çç Eonwe aggiornati, pliz, non puoi continuare a ragionare come cinquemila anni fa! Gandalf, passagli un bigino con le robe della Quarta Era così lui non si confonde, ecco.
e cerca pure di confonderli mentalmente, WTFFFFFFFFFFFFFFFFF ! ma io non ho parole XD
Niel che lo prende a botte è soddisfacente, ahahahahahhaha! (anche se lei però ... far nitrire i cavalli ... non so, 'sti poveretti avran richiesto il licenziamento in massa dopo questo XDDDDDD)
mi fa piacere che lei gli butti la selvaggina addosso, dopo :P (e nominare Tyelko ... troppo dolore, povero il mio tesoro çç sembra una cosa che lui farebbe, effettivamente, LOL!)
lei che pensa che  sensazione quando ha sentito lui disteso tra le sue gambe sia stata 'interessante'..... XDDDDDDDDDD niente, muoio malissimo. è pur sempre un inizio, per voi altri, ahahahahahhaha!
mi ha fatto morire lei che pensa ai Carrieri, ciò, seriously, tra tutti e due siete al passo coi tempi, vedo!

mi è piaciuto tanto il villaggio degli Esterling! non so, mi piace un sacco, così 'orientaleggiante' se vogliamo, per quanto ovviamente questo non sia che un piccolo villaggio e il loro regno sia ancora tutto in là da venire. ma davvero, mi è piaciuta tanto la descrizione, di quello che sembra un villaggio qualsiasi, pure in condizioni di grande povertà, e che sarebbe anche perfettamente 'normale' se non fosse per quel tempio della Tenebra lì piantato in mezzo, pure in un posto così piccolo e sperduto. bbbbbrrrrrrr.
ammetto che mi faccia incredibilmente curiosa, però, perché sapere che Sauron aveva instaurato una sorta di teocrazia presso i popoli che aveva assoggettato mi ha sempre incuriosita ... 'nsomma, sarà creepy ma mi interessa XD e voglio vedere come Niel e Eonwe se la caveranno a proposito!
già lui si può dire non se la cavi molto bene :P cioè, ma diamine, sparare robe a caso in Ovestron dall'alto della tua saggezza non ti farà andare lontano, sai. e nemmeno essere scettico di fronte al fatto che Niel cerchi di inventare scuse plausibili per la sua ricerca! cioè, Eonwe, ma che intendi fare, andare in giro con un cartello con su scritto *Sono l'Araldo di Manwe, inchinatevi di fronte alla mia SaggezzaH* tanto per passare inosservato? ma WTF XD
davvero, Kan, so che ho perso quel che dovevo dire per strada ma mi sempre di più lo svolgimento che stai dando a questa storia *^*
seriamente, ottimo lavoro :* ci sentiamo prestissimo,

Feanoriel 

Leggi la risposta dell'autore

E sono di nuovo la prima, wiiiiiii!!!!
Sono ancora tutta su di giri per questo capitolo, in cui cominciamo davvero a entrare nel vivo della storia. Voglio mercoledìììììììììì!!!!!
Allora, allora, andiamo con ordine. Già il titolo ha fatto fare le capriole al mio cuoricino e mi ha fatto immaginare cose... Ma del resto era successo anche con quello dello scorso capitolo. Ora, Kan, fammi capire una cosa: o sono io che voglio che si arrivi al punto e quindi non vedo altro, o tu con questi titoli ti diverti da morire a tenerci sulla corda. Tutte e due le cose, mi sa XD.
Comunque, mi divertono da matti 'sti due che scoprono e sperimentano le nuove sensazioni e potenzialità dei loro corpi e che lo fanno con l'ingenuità assurda e buffissima propria della loro stirpe. Eh, Eonwe, hai provato sensazioni strane, eh? Cominciamo bene, direi proprio! XD
E a proposito di Eonwe, la medaglia per la pirlaggine assoluta va a lui: non solo ha scelto una veste da Vanya (già dallo scorso capitolo mi chiedevo come se la sarebbe cavata tutto sbrilluccicoso e coi capelli biondi) ma fa pure il Maia prepotente e paternalista con quei poveri soldati! E poi ci si chiede perché odio Valar e Maiar in blocco?
Comunque, piccolo passo indietro, sempre per tirare una mazzata sul naso a Eonwe: gli Avari stravolti dalla Tenebra? Solo perché non sono carini bellini e sbrilluccicosi come gli Amanyar? Qualcuno lo strangoli, please. Anzi no, lasciatelo a me, son piccolina ma se voglio so essere abbastanza incarognita XD.
E torniamo al punto, i soldati... Manwe, ma non potevi regalare al tuo spocchiosissimo araldo la guida illustrata della Terra di Mezzo? Non so, giusto per fargli capire che è passato il tempo... I Fedeli, madre de Dios, i Fedeliiiiii!!!! Ma li fate i corsi d'aggiornamento, a Valinor? Gandalf, appena ti riprendi apri una scuola, per favore.
E devo dire che che avrei voluto tirare quattro ceffoni pure a Niel, cosa nitrisci? Ma d'altro canto, a quel punto era in ballo, tanto valeva ballare. E meno male che poi lo ha sistemato a dovere! Eonwe (continuo a scrivere Eolwe, che tremendo incrocio XD) forse non la vorrà come "capobranco", e in parte (solo in parte, eh!) posso anche capire le sue ragioni, ma dovrà rendersi conto presto che starla a sentire sarà la scelta migliore. Anzi, per il futuro ho idea che questi due si completeranno, per certi versi: perché se Niel sa rapportarsi con i popoli di Endore e riesce bene nel camuffarsi, cose che Eonwe ignora totalmente, Eonwe è più distaccato e, forse, saprà aiutarla nel momento in cui dovranno trovarsi di fornte ad Alatar e Pallando, ammesso che li trovino... O a Lemyare? Ok, ok, corro decisamente troppo. Ma è così bello far voli pindarici...
Le riflessioni di Niel mi piacciono sempre, perché hanno un fondo primordiale, di animale selvatico e predatore che mi intenerisce e mi intriga da morire. La adoro quando pensa che le vesti da secondogeniti sua e di Eonwe vadano allenate e potenziate per resistere alla lotta... Ehm, sì, magari non nella posizione di prima, quella è più adatta all'accoppiamento. E "sensazione interessante" mi ha fatta morire, decisamente degno di una Maia. Per lui è stato strano, per lei interessante... Adesso vi insegno una nuova parola, miei cari pulcini. In questi casi, si dice Piacevole! E questo giusto per iniziare :P.
Lo scherzo delle lepri mi ha fatta morire, e un po' della rabbia che provavo per Eonwe è sbollita nel trovarlo addormentato sul serio... Bravo, beccati un bel paio di lepri in faccia!
Tra l'altro, il dettaglio della carne mangiata cruda dai Maiar non mi suona nuovo... Lo hai inserito in qualche altra storia? O magari ne abbbiamo discusso? Comunque, mi sembra assolutamente sensato. A che pro cuocerla? E puntualizzi che "alcuni secondogeniti" la mangiano cotta... Questo cosa vorrebbe dire? Tyelko, eri tu a preferire le lepri crude? Help!
A proposito di Tyelko... Sai che io mi sono squagliata, vero? Vero? Ora voglio spin of di caccia in Aman, credo di averlo già detto ma davvero, che tenerezza! *coccola Tyelko*.
E Niel che cerca i Carrieri.. Pure tu un bel corso di aggiornamento, prima di partire fa sempre bene.
E finalmente, gli Esterling! Wiiiiiii!!!!
E mi son piaciuti troppo, così arabeggianti e infinitamente Esterling... Inquietanti per certi versi (il tempio alla Tenebra in un villaggetto così piccino mi ha fatto venire i brividi... Il primo tempio di una lunga serie, temo) eppure sono uomini, uomini con pregi e difetti degli uomini.
E quel villaggetto minuscolo mi ha ricordato un piccolissimo villaggio dell'India del sud da cui sono passata, un posto che credo avrei dimenticato non fosse per un bambino che mi era corso incontro per farmi vedere un gattino minuscolo... Ma l'atmosfera di estrema povertà, il villaggio piccolissimo, i bambini urlanti in mezzo alla piazza, il tempio al centro (non un tempio alla tenebra in quel caso, naturalmente XD) me lo hanno riportato alla mente, e non saprei nemmeno dire il perché.
E no, i dettagli infimi sul sostentamento dei villaggi servono, servono eccome! E sono belli da trovare, aumentano la componente realistica davvero di molto, oltre a contribuire tantissimo a una piena immedesimazione.
E di nuovo, Eonwe che fa il pirla. Ok che Manwe ti ha insegnato a dire sempre la verità, ma lo capisci che insultarli tutti dicendo che il tempio alla Tenebra è una cosa brutta e cattiva non è esattamente una mossa saggia? E sì, è pure una mancanza di rispetto. Perché questi sono solo uomini che, per un motivo o per un altro, si ritrovano ad avere determinate credenze... Credenze che ora bisogna vedere a cosa portano in ambito pratico, perché magari non tutti o non sempre son lì a bruciare vittime sugli altari... E con questo non voglio giustificare, ma sono uomini, non possono essere cattivi perché sì! Anche fossero servi di Sauron per paura, c'è comunque bisogno di saperne di più e insomma, mi riservo il giudizio, sempre che ci sia da "giudicare".
Comunque, fossi stata in Niel avrei cominciato a screditare Eonwe: sì, ecco, è lui mio figlio, vedete? È pazzo! Ma non sarebbe servito a niente, anzi avrebbe dato decisamente troppo nell'occhio.
E adesso voglio proprio vedere che succederà nel prossimo capitolo... Il finale lascia presagire quanto meno un'altra lotta (mi piacciono le risse tra quei due) e non sono così certa che gli uomini armati se ne staranno buoni e fermi nella casa del tè.
Sono profondamente sulle spine, già faccio il conto alla rovescia per mercoledì!
Ci sentiamo presto per altre vie!

Mel
(Recensione modificata il 10/03/2016 - 02:26 pm)

Leggi la risposta dell'autore