Recensioni per
Message (in a bottle)
di Francine

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
07/02/18, ore 20:14
Cap. 1:

Allora. Innanzitutto buonasera. Ero curioso di vedere una storia completa e mi erano caduti gli occhi su questa. Il fatto che, poi, in realtà siano degli slice of life, mi ha portato su un altra linea di pensiero, ma con curiosità equivalente. Parto subito col dirti che hai già la sufficienza per lo start con le poesie tipo dedica, che a me piacciono molto. L'ho già detto da qualche parte, ma lo ripeto anche qui: danno un senso di riflessione allo scritto, impostando già la lettura come qualcosa su cui pensarci su. Penso sia azzeccato per il tipo di lettura che proponi, non improntato a dare una vera e propria trama, ma piccoli stracci di vita quotidiana rappresentata dai personaggi di Saint Seiya. All'inizio, però, devo dire che mi hai preoccupato per la scelta di rappresentare i pensieri dei protagonisti con la seconda persona singolare. Questa è una scelta pericolosa: utilizzare questa forma per improntare il lettore a provare gli stessi pensieri del protagonista della storia non sempre riesce bene. Questo perchè è necessario che i pensieri siano generali e che siano sempre d'accordo con le scelte che avrebbe potuto fare il lettore. Se, invece, fai come hai fatto nelle tue storie, dove i protagonisti hanno diverse personalità, è difficile per un lettore immedesimarsi in questi piccoli racconti. Ha una grande forza nel trascinare il lettore direttamente nel testo (e in questo sei riuscita), ma avresti dovuto poi interrompere con un "questo è lo stesso che provava tizio caio sempronio". Oppure, se ci tenevi a questo tipo di forma, avresti dovuto rendere le sue conclusioni più elusive, tipo usando spesso delle domande per esprimere i suoi dubbi o "è normale fare questo, no?". Così facendo fai storcere un po' il naso al lettore (in questo caso me), e rende meno scorrevole la lettura. Questa è l'unica nota negativa, che vienne ammollata con lo stile poetico, riflessivo e allo stesso tempo ironico che hai proposto nei racconti, che mi ha ricordato un po' "Controcorrente" di Huysmans (soprattutto il primo capitolo). La mia preferita è stato il capitolo 2, dove ho sentito una delle poche raffinate imprecazioni esistenti, l'Ossantissimapacedellesettedivinitàdellafortuna (ringrazio l'esistenza del ctrl+v). Sembra una cavolata, ma non è facile fare un'imprecazione per sostituire una parolaccia o bestemmia più comune, facendo oltremodo ridere. Di solito è più facile mettere una parolaccia proprio perchè è più difficile creare altro. Credevio di avere più parole per descrivere quello che ho appena letto, ma non mi viene in mente altro. Sarà la stancezza o il fatto che davvero non c'è più nulla d'aggiungere. Buon lavoro, per il resto.

P.S: Se vuoi fare una long con questo stile, stai attenta: la prosa simil-poetica è molto bella, ma è come il cioccolato: piccoli morsi a distanza di giorni. Ho fatto uno sforzo immane per leggerla tutta, nonostante abbia apprezzato molto lo stile. Se mai farai (o hai già fatto) una storia completa di trama, occhio a non mettere troppe metafore o similitudini.  

Recensore Master
27/03/17, ore 18:54

Buffo come questo cerchio, iniziato con il mio preferito dei Saint e l mio secondo samurai preferito, si chiuda con il mio samurai preferito e il mio saint in seconda XDMa anche qui siamo davanti a due personalità per certi versi molto affini (o forse è la posa che prendono tutti due quando parlano: broncetto e braccia incrociate con spalla conto il muro ... non saprei XD)
Acqua tonica (A Hyoga il ghiaccio non serve ... è brutto essere minorenni quando c'è della vodka che ti chiama dallo scaffale, comunque!) ciuffo biondo, citazioni colte ... se Hyoga fosse ricco, non so quanto si noterebbe la differenza :P *schiva doppio attacco*

Recensore Master
27/03/17, ore 17:58

Il vento che "legge" il cosmo *____*
I due arcieri col carattere probabilmente meno simile in assoluto XD Non so, ma mi viene in mente quando Seiya continua a tirare e la freccia gli torna indietro e praticamente accoppa tutti tranne chi dovrebbe accoppare XDDD
A Touma non potrebbe mai succedere U_U (quindi se ti mira addosso sei fregato XD)

Recensore Master
27/03/17, ore 17:36

Luna T_T Non mi sta nemmeno simpatica, ma ogni volta alé, litri di lacrime! Su Esmeralda lasciamo stare, che è da quando avevo 8 anni che consumo pacchi di fazzoletti come se non ci fosse un domani T__T

Ed eccoli, i nostri fuocherelli solitari ç__ç
(Ikki si è "tradito" con la cosa della barba, è L'UNICO che possa già averla XDDDD)
Il discorso sul caldo mi ha quasi ammazzata, devo ammetterlo XDD Sono esattamente le cose che ti dicono i nonnini che incroci la mattina alle 7 quando vai a mettere la spazzatura nei punti di raccolta a Shizuoka XD (mi mancaaa T__T Qui a malapena trovi quello del camion che ti insulta perché sei in ritardo ç_ç)

Questa parte conferma che anche i più solitari ogni tanto hanno bisogno di sentirsi capiti da qualcuno come loro ... *li grabba*

Byakuen che va a prendere Ikki ... <3<3<3 (ultima frasona pregna)

Recensore Master
27/03/17, ore 17:22

Un incontro di Shu con qualcuno di estremamente ragionevole come Shiryu non può che fare bene ad entrambi, secondo me: Shu si da una calmata (Povero XD Comunque la cosa della fame nervosa la capisco, eccome se la capisco T_T E ogni volta che qualcuno te lo fa notare, la st**** aumenta! ) e magari Shiryu "ringiovanisce" un po' ... capisco che abbia lottato contro sé stesso per ottenere quella calma interiore, ma ogni tanto (e ho ri ri ri ... riguardato la serie da poco) ti viene l'istinto di scrollarlo per le spalle urlandogli in faccia "hai quattordici anniiiiiiiii!" 8che poi sarebbe una scusa come un'altra per palparlo COOOOFF)

L'invidia per gli addominaliiii XDDDDDDDDD

Recensore Master
27/03/17, ore 17:06
Cap. 1:

Chi meglio di loro due può capirsi? Hanno la stessa indole e tutti due sono stati lanciati in battaglia, e chissene delle conseguenze psicologiche. Certo, se mandi a combattere solo i cattivi non combini nulla, ma ascoltarli qualche volta, i "troppo" buoni, ed evitare il combattimento punto? Siiiigh poveri pastafrollini 
(ma la tengo per stasera, diceva, non la leggo adesso, diceva, devo scrivere ora, diceva ... seeee)

Recensore Veterano
19/07/16, ore 19:21

E dopo un tramonto, un'alba, un meriggio e una sera, eccoci finalmente alla notte, quella fonda e silenziosa.
La notte in areoporto ha qualcosa di straniante e fuori dal tempo. Dà l'impressione che tutto il resto sia chiuso fuori, e il tempo trascorra molto più lento. Lasciando spazio (troppo spazio) a pensieri poco quotidiani e riflessioni diverse dal solito. E se sei un guerriero, se sei andato vicino a lasciarci le penne quelle 2 o 3 volte, allora i pensieri diventano davvero pericolosi. Come racconti tu, vividamente, rendersi conto fino in fondo di cosa è accaduto e di cosa abbiamo passato può essere un'arma a doppio taglio. Che ad aver le idee troppo chiare, la prossima volta potremmo non avere il coraggio di buttarci di nuova nella mischia.
Mi piace che entrambi si ritrovino ad un passo dal cadere in pensieri del genere, e diventino toppa l'uno per l'altro, argine che permette di restare fuori dalle riflessioni troppo profonde, e contemporaneamente consapevolezza di non essere soli ad affrontare quel genere di destino.
Mi piace che tu abbia scelto il momento prima del Gaiden, quando Seiji sta per affrontare uno dei passi più duri (macchiare le mani della propria armatura di sangue innocente non è cosa da poco), e mi piace che il tema del "non siamo i soli" ritorni così evidente proprio nell'ultimo racconto, a chiudere in linea con il primo...

Recensore Veterano
08/07/16, ore 22:15

"Lo so io e lo sai tu" mi aveva momentaneamente assorbito, e così ero rimasta indietro con questa.
Touma, il mio preferito. *___*
Che bella la digressione iniziale sul cielo e sulla fatica di restare a terra per chi ha provato l'ebrezza di volare!
E il vento che chiama, come lo capisco... Anche io sono una creatura d'aria!
Touma viene spesso associato all'astronomia, alla passsione per le stelle.
Il "mio" Touma no: il poveretto sconta il fatto che io non riesco a sentirmene in alcun modo attratta. Trovo molto più interessante quella parte di cielo che è più vicina a noi, con le nubi, le tempeste, il vento...
Perciò mi piace leggere anche una interpretazione diversa, che colmi quella parte con la quale non ho abbastanza sintonia.
E mi piace tantissimo l'abbinamento con Seya!! Che meraviglia il dettaglio del callo. *_*
E il modo di muoversi e parlare di Seya, che sembra un po' uno scimmiotto, ma in realtà nasconde le ali.
La conclusione lascia il desiderio di leggere un secondo incontro tra i due, che questo è stato davvero fugace e lascia tantissime cose non dette.
Anche gli altri incontri sono stati brevi, ma questo lascia proprio con la sensazione di sospeso, e con la voglia di immaginare cosa avrebbero potuto dirsi, avendo a disposizione un po' di tempo in più.

Recensore Junior
07/07/16, ore 20:00

"Il rappresentante statunitense e quello sovietico si incontrano..." Che emozione, pare un incontro per la pace mondiale!
"Solo limone, grazie (al ghiaccio ci penso io!)" Che comodità! Se Seiji lo avesse saputo, non avrebbe ordinato il ghiaccio neanche lui!
Certo, in mezzo a tanti giapponesi, per forza questi due biondoni sfolgoranti sono "come un raggio di sole nel cuore del buio più assoluto"!
In effetti, se Hyoga sembra essersi asciugato la chioma con uno tsunami, Seiji pare essersi messo un quintale e mezzo di lacca-spuma-gel-o-quello-che-è!!! Fa le peggio evoluzioni, salti mortali, cadute a capofitto e via dicendo, ma gli si smuovessero di un nanometro quei capelli, eh?
In confronto a New York, Krasnoyarsk ("Ecchéè?" NdSeiji) non fa una bella figura (due gatti (delle nevi, forse), tre baracche e quattro galline (e, saltuariamente, un papero))!
Bellissimo il fatto che i due sappiano uno delle "battaglie" dell'altro (in effetti, la Guerra Galattica è stato un evento di cui tutto il mondo ha avuto notizia), e che Seiji ringrazi Hyoga di esserci stato quando lui non c'era. Sia i Saint che i Troopers, malgrado siano eroi, sono esseri umani, non potranno essere sempre nel posto giusto nel momento giusto. Per fortuna, combattendo tutti per la salvezza della Terra, possono "darsi il cambio", è un vantaggio non indifferente.
Le scarpe italiane di Seiji? Sono senz'altro... Valleverde!!! Muahahah!
(Penoso! NdSeiji & Hyoga in coro T_X T_X). Costano un occhio della testa, (ecco perché Seiji lo tiene sempre coperto!) e Hyoga non può proprio permettersi di dare al proprietario calzaturificio l'unico che ancora gli rimane (sarà per questo che lo sguardo gli si rabbuia?)
Molto bello anche ricordare che loro non combattono perché vogliono spaccare qualche dente e qualche naso, ma perché la Terra non sia invasa-disintegrata-fossilizzata-ecc. Come si suol dire, "E' un lavoro ingrato, ma qualcuno deve pur farlo". Mi ha fatto pensare alla corona-di-rosario (che nome lungo, beati i portoghesi che se la cavano con un "terço"!) che al principio della serie ha salvato le penne della nostra quag... ehm, del nostro cigno, durante il combattimento con Ikki.
Mi è piaciuta da impazzire questa tua raccolta!!! Mi dispiace sia finita, ma spero di continuarti a leggere presto. Trovo assolutamente geniale l'idea di far interagire un personaggio di una serie con uno di un'altra quasi "gemella" e, almeno in Italia, coetanea. Sono anni che ci pensavo (con queste due serie e con Sailor Moon, ma quest'ultima è un po' diversa), ma mi sono limitata a pensarlo vagamente.
Brava brava brava di nuovo!
Alla prossima!
isabel di thule

Recensore Junior
02/07/16, ore 15:59

Quarto capitolo, quarta accoppiata, anche questa molto azzeccata: Seiya, o "Freccia delle stelle", il cavallo alato (e raccomandato) per eccellenza, nonché l'erede dell'armatura del Sagittario ("Se l'è fregata!" NdAiolos), e Touma, il cui elemento è il Cielo e la cui arma è l'arco.
I due Cupidi a confronto dunque (beh, non so se l'appellativo sia molto azzeccato, visto che Seiya ha uno stuolo di donzelle (Atena compresa!) che gli muoiono appresso (e non soltanto in senso figurato!) e non se ne accorge neanche, mentre Touma, prima di capire che Kayura è una donna, l'ha dovuta guardare in faccia!).
Anche se diametralmente opposti di indole. Seiya e Shu diranno rispettivamente a Shiryu e a Touma:"Sai, ho incontrato un tipo come te...", al che gli interpellati risponderanno in sincrono: "E io uno come te!" (Meno male che non si sono incontrati i calmi, riflessivi e razionali Shiryu e Touma, e neanche gli impulsivi, esplosivi e prorompenti Seiya e Shu, sennò sarebbe andata a finire alla maniera di Shaka (ovvero la pennica) nel primo caso, e nel secondo... minimo con la distruzione del pianeta!
Bella la parentesi di Seiya, che si accorge che il mattone stellare di Touma è messo al contrario (a meno che non fosse un'esca per il nostro caro Pegasus!), quando il suo proprietario non l'aveva notato.
Veloce come il vento (o come una freccia!) è il loro incontro (sia benedetta la metropolitana!), ma non impedisce ai due di intavolare una conversazione abbastanza approfondita (vanno subito al sodo, loro due).
Niente di più vero: Seiya ha un arco e delle ali: sennò perché si farebbe lanciare modello catapulta dagli altri bronze a ogni puntata? (O forse sarebbe meglio dire boomerang: per quanti voli d'angelo faccia, torna sempre indietro, tutto intero e senza neanche un capello fuori posto... beh, comunque non più del normale)
Il cosmo di Seiya che entra in risonanza con la sfera della saggezza? Mitico!!! (Immagine dell'armatura del Sagittario che suona... l'arco. "Ah, ecco cos'è l'Eufonia!" Ndtutti).
Se Touma sapesse che Seiya è al servizio di Atena, dea della saggezza, correrebbe... volerebbe a incontrarla, ma non appena l'avesse conosciuta... che delusione! Non ne dimostra molta!
Al prossimo capitolo farai incontrare i biondoni-occhio-ceruleo (al singolare per motivi diversi): il ghiaccio che si squaglia al sole. Ma se Hyoga comincerà a raccontare la sua storia a Seiji, sarà quest'ultimo a squagliarsela discretamente: sai, va bene la vita votata alla salvaguardia del mondo, ma andare a rimpinguare la folla che ci ha lasciato le penne per colpa del ghiacciolino no, eh!
Ennesimo bel capitolo, ribravissima! ^_^
isabel di thule

Recensore Junior
24/06/16, ore 22:17

Due personaggi che simboleggiano il fuoco, due personaggi che, per motivi diversi, sentono una grande responsabilità su di loro. Ryo, essendo il capo, sente tutto il peso del "comando", Ikki sente il suo passato sull'isola della Regina Nera come un immenso macigno; in entrambi i casi, ciò li rende "differenti" dal resto dei rispettivi gruppi. Tutti e due, come hai detto tu, si sono visti morire una ragazza fra le braccia per non aver agito o, almeno, non abbastanza in fretta.
Entrambi sono prorompenti, arrivano all'ultimo secondo, (nel caso di Ryo, l'armatura bianca), senza chiedere permesso a nessuno, e risolvono tutto. Sono soliti riposarsi all'interno di un vulcano (quanto mi piacerebbe sapere come fanno!)
"La luna che ti guarda, curiosa, dal suo balcone di nuvole" mi ha fatto pensare al logo di Luna, quando era serializzato sul Candy Candy (ebbene sì, sono millenaria!)
Esmeralda, da quanto ne sappiamo, è sempre vissuta in quel posto maledetto, gioiva di ogni piccola cosa. E' stata lei a mostrare a Ikki che anche in quell'inferno crescevano fiori, che anche nel peggior luogo può esistere la bellezza, è per lei che Phoenix è riuscito a mantenere la lucidità e il cuore anche in quel luogo dimenticato da Dio e dagli uomini.
Certo che Ryo ha conosciuto Luna solo per un breve periodo, ma lui è velocissimo, si sa! Si è... infiammato subito! ^_^
Bello lo spunto di far entrare anche Byakuen: a Ikki piacerebbe molto: è enorme, ma ha uno sguardo dolce. Solo, speriamo non si metta a fare le fusa: provocherebbe minimo un terremoto!
Ti faccio ridere? Sono nati lo stesso giorno, il 15 agosto! E non poteva non essere così! E, in effetti, hanno due anni di differenza. (Ikki è del 1971 e Ryo del 1973).
Carina l'idea di condividere il caffè del distributore!
Un altro bel capitolo, brava di nuovo!

Recensore Junior
24/06/16, ore 21:47

Seconda accoppiata, molto diversa dalla prima: pare che questi due personaggi abbiano in comune solo il cinese. Non c'è niente di più lontano del focoso ed esplosivo Shu e il pacato e filosofo Shiryu. Ma dopotutto non è proprio così: l'abbiamo visto al primo scontro del Dragone con l'onnipresente Seiya: era arrogante, troppo sicuro di sé, di poter vincere, la vittoria sarebbe stata sua per forza di cose, lui era il più forte, praticamente invulnerabile. E invece SuperPegasus ha trovato il punto debole che Shiryu ignorava di avere o, più probabilmente, cercava di ignorare e basta. Nessuno più di lui può capire come si sente Shu in quel momento, perché ha sentito il bisogno di emettere quella specie di ringhio, quasi un terremoto. (Come direbbe zio Chin: "Quanno ce vo' ce vo'")
Certo che è fin troppo facile prenderlo in giro, si accende come un fuoco d'artificio alla terza sillaba! Quasi quasi non c'è neanche gusto! Ryo è il capo, quindi guai a chi lo tocca! In ginocchio! Touma, Seiji e Shin, se li prendi in giro, non ti ascoltano neanche. Ma Shu... è un altro paio di maniche! Quanto gli piace picchiare la gente!
In effetti, di fronte a Shu, Dragone fa la sua bella figura, non c'è che dire: più alto, più muscoloso, più maturo, più calmo, per non parlare di quella tartaruga (che bisogno aveva dell'armatura del Dragone? Ce ne ha già una incorporata!) e poi con quella voce soffusa... Mi immagino la scena: Shiryu che parla per quattro ore e Shu che a metà della prima parola già si addormenta!
Metodo, applicazione e costanza con Shu? In sogno, forse! ^_^
"Ossantissimapacedellesettedivinitadellafortuna" mi ha fatto rotolare!!!
Fosse che dopo questo incontro Shu impari la calma! Non mettiamo limiti alla provvidenza!
Sì, sì, la tartaruga di Shiryu è sempre molto gradita, e lui lo sa benissimo, ecco perché non perde occasione per mostrarla al pubblico!
E' giugno, anche se sembra agosto... sembra ambientata a Roma! Qui ci si squaglia! Voglio la cascata!
Di nuovo brava!
Isabel di Thule

Recensore Veterano
23/06/16, ore 14:12

Ecco la terza accoppiata! Fuoco e fuoco, uno più puro ed elementale, l'altro filtrato attraverso una leggenda che mi riguarda almeno un po'.
Mi piacciono questi due assieme, e ci sta che si incontrino perchè cercavano un attimo di solitudine: è tipico di entrambi. Avevamo avuto un tramonto per cercare conforto, ed una giornata di sole per scaricare la rabbia ed aprirci nuovi orizzonti. Stavolta tocca all'alba, ed alla sua capacità di concedere un momento che sembra davvero separato da tutto il resto. Al tramonto la giornata è fatta, c'è posto per un po' di malinconia su una spiaggia.
All'alba può ancora tutto succedere, ma prima di lanciarsi nella vita da svegli, questi due fuocherelli cercano un istante da dedicare a chi se ne è andato. Non so molto del rapporto tra Esmeralda ed Ikki, ma credo sia più lungo e profondo di quello che si crea tra Ryo e Luna, che hanno a malapena il modo di conoscersi (io non amo la sceneggiatura del Gaiden, che trovo molto superficiale, e il loro rapporto non sgarra in questo). In un caso e nell'altro, però, c'è forte ed innegabile il senso di colpa e di mancanza.
Bella la trovata della lattina in più ricevuta al posto del resto, e belle tutte le riflessioni e le metafore su sole e luna.
Bellissima l'immagine del ponte che taglia il tessuto urbano divenendo una linea verde, senza riuscire a sembrare qualcosa di naturale, ma comunque abbastanza silenzioso e solitario da permettere al cuore di sfogarsi un po'.
Bene, sono rimasti solo due possibili abbinamenti, e sono molto curiosa di sapere cosa sceglierai... ^__^

Recensore Veterano
18/06/16, ore 11:42

Eccomi qua! ^__^
Mi piace questo completo cambio di registro. Direi che è necessario in una raccolta come questa: già il fatto di voler fare incontrare 10 personaggi come questi è di per sè vincolante, figuriamoci se poi tu rispettassi le accoppiate "fanoniche" e pretendessi di tenere tutto nella stessa atmosfera!
Povero Shu, preso per i fondelli dai suoi nakama! XD
Ci sta. Dalla bici di Nasty e dai fratellini piccoli deduco che i nostri sono ancora ragazzini, e un minimo di cretinaggine e voglia di scherzare ce l'avranno ancora, no?
Ero proprio curiosa di vedere chi gli avresti fatto incontrare, e direi che Shiryu è proprio una bella scelta. Mi piace il fatto che parlino tra loro in cinese, e che riescano ad intendersi subito nonostante le palesi differenze di carattere e di formazione. Mi è piaciuto tanto anche il ripetersi del "siamo tutti di passaggio" che c'era anche nella prima storia: sarebbe fighissimo se tu trovassi un modo per inserirlo in tutti i capitoli! (sono un po' fissata con gli schemi ricorrenti, si capisce? XD)
Quando Shu schizza fuori dalla cascata mi sono veramente scompisciata (sonoscoppiata a ridere, giuro), e poi mi sono raddolcita nel vederlo far pace con tutti gli elementi e con Seiji in particolare, che spesso è causa (più o meno) involontaria delle sue esplosioni di rabbia.
Bene, ora voglio proprio vedere come riuscirai a dipanare i prossimi incontri! ^_^

Recensore Junior
12/06/16, ore 18:03
Cap. 1:

Paragone assolutamente azzeccatissimo: Shin e Shun hanno in comune molto più che non la quasi totalità del nome! Entrambi sono calmi, silenziosi, pacati, dolci, amanti della pace, della natura, delle piccole cose. Ed entrambi sono costretti a combattere, malgrado sia la cosa che più odiano, malgrado, o proprio perché possiedono un potere incommensurabile, devastante (la forza dell'acqua, come quella della nebulosa, non perdona: una volta scatenate non c'è più via di ritorno), tutto farebbero pur di non combattere.
Shun è quasi il più giovane dei bronze maggiori (superato solo da Seiya, ma lui è un caso a parte), Shin SEMBRA il più giovane dei Troopers: quando ho letto che era invece il più grande, e che il più giovane era Touma, mi è uscito il famoso:"Maddeché???"
Questi due malcapitati personaggi sono stati accusati dei peggiori difetti: vigliaccheria, egoismo, mancanza di volontà, e chi più ne ha più ne metta ma, se uno prova a pensare: prendi due bambini (perché di questo si tratta) "buoni", dà loro un potere immane, aggiungi un mondo in pericolo. La "logica" direbbe che loro vadano a combattere, ma c'è qualcuno che pensa a loro? La prima volta che hanno usato il loro potere per devastare, che reazione hanno avuto?
Mi piacciono molto questi due personaggi, esattamente per questo: non lo si descrive mai, ma è facile immaginare il loro cuore quando si apprestano a una battaglia, e dopo, quando si sono veramente resi conto delle conseguenze del loro potere!!!
Stupendo one-shot, mi è piaciuto moltissimo, anche perché non avevo ancora letto niente su questi due personaggi.
Geniale il cross-over delle due serie, arrivate in Italia in contemporanea.
Bravissima, al solito!
Alla prossima!
Isabel di Thule

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