Recensioni per
LEGENDS
di kamony

Questa storia ha ottenuto 82 recensioni.
Positive : 80
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
31/03/17, ore 13:56
Cap. 4:

- Harlock le parve [...] non fosse segnato solo nella pelle del viso da una vistosa cicatrice, ma che probabilmente anche la sua anima dovesse avere qualche strappo. Sembrava emanare inquietudine e forza, ma anche determinazione velata però da qualcosa che in qualche modo lo rendeva lontano, inarrivabile, come se avesse un muro invisibile che lo proteggesse da ogni contatto troppo ravvicinato con ciò che lo circondava.-

Bellissimo, ricorda tanto ciò che Harlock dice a Tadashi nella classica:
- Ognuno di noi ha dentro di sé un mondo che custodisce gelosamente, un mondo che pochi riescono a comprendere. 
E così si chiude in un silenzio che è forza e debolezza nello stesso tempo e finisce per sentirsi isolato in una battaglia che richiede tutto e forse non dà nulla.-

Dunque, mi piace e interessa molto questo inzio storia. Devo ammettere però, che non faccio che tornare indietro per capire meglio chi vuole fare cosa, ma vedo che invece son tutti più svegli di me... quindi la ricchezza di nuovi personaggi, dettagli ed eventi, che mi mette in difficoltà nel seguire, non certo per tua mancanza di chiarezza ma per mio rintronamento. Sarò più beava nel prosieguo eh...

Sicuramente trovo fascinosa Portia e mi incuriosisce vedere il capitano, così signore e misurato, come si comporterà con lei.
Alla prox.
Baxbax

PS. Il personaggio che ti chiedono se c'è, se è lui... ecc, non sarà Coso eh? No! Anche qui no!

Recensore Master
31/03/17, ore 10:31
Cap. 3:

«Non hai bisogno del loro beneplacito per essere una persona pulita. Non è la loro legge che determina se siamo o non siamo brava gente. Il loro fango per me è motivo di vanto, mi preoccuperebbe molto di più essere oggetto della loro condiscendenza ed è per questo che la loro proposta mi puzza di trappola».
Questo è quello che pensa, ma i suoi uomini devono decidere per conto proprio. Lui non li obbliga e neppure indirizza per la sua via, devono trovare la loro, col cuore e con la testa e se sarà ancora la stessa del capitano, lo seguiranno con consapevolezza e nessuna costrizione.
Se la forza di un uomo può stare in se stesso, quella di un capitano sta nella sua ciurma. E se la ciurma non è libera di andarsene, non è neppure convinta di restare. Chi può affidare la vita a qualcuno se è perplesso o costretto?
Harlock lo sa bene. Per questo è forte. Non solo come uomo, ma anche come comandante.
Alla prox, baxbax

Recensore Master
30/03/17, ore 18:43
Cap. 2:

- Era un pirata, ma aveva un enorme rispetto per i suoi uomini, non avrebbe mai imposto loro niente e, al contempo, non li avrebbe mai privati di nessuna forma di libertà, tanto meno di quella di scelta. -
Che uomo stupendo. A lui sì che potremmo affidare la vita.
E così ti rifai alla classica... bene bene... l'Harlock mio, nostro, la prima e il più amata versione.
Sono molto curiosa e leggerò con piacere.
Baxbax

Recensore Master
15/03/17, ore 11:02
Cap. 1:

Macciaoooooooo, bentornata ed ecco anche me (e l'era l'ora...).
Felicissima di rileggerti (e lo sai) e feliccissima di questo:

- Harlock guardò il suo primo ufficiale in modo severo «Con i soldi si può comprare tutto e tutti, anche un segreto professionale legato all’inviolabilità. Quella di Nagol è stata una grave leggerezza».[...]
Harlock lo guardò appoggiando mollemente la testa sul dorso della mano sinistra, aveva il gomito puntato sul bracciolo del suo scranno e lo sguardo fisso in un punto, con l’occhio buono accigliato e severo. Era ancora molto scettico e meditabondo.
«Dubito fortemente che siano disposti a tanto» commentò grave.-

Lui è Lui, e quindi bene così. Carne al fuoco ce n'è tantissima, curiosità pure, vediamo cosa hai imbastito... conoscendoti, mi piacerà di certo.
Baxbax

Recensore Master
05/03/17, ore 20:50
Cap. 4:

Eccomi qua, sono un po' in ritardo, ma ce l'ho fatta. Cosa posso dire? Ormai hanno già detto tutto gli altri e io non posso fare a meno di associarmi a tutto. E' un gran bel capitolo, la storia degli ologrammi non me la aspettavo proprio, fra l'altro sembrano davvero molto speciali, tutt'altro che delle illusioni ottiche. La cabina del capitano è sempre una gran bella location, mi è piaciuto come ha accolto Portia Lin (bel personaggio, davvero! Me la figuro, bella e tosta, e poche pive come si dice da noi di chi è molto deciso.) Harlock...è Harlock, e ho detto tutto. Non so perchè ma essere Portia credo che non mi dispiacerebbe, anche solo per essere lì, di fronte a LUI.
Insomma, i due equipaggi si ritrovano faccia a faccia, e vuoi vedere che si ritroveranno a collaborare? Sono curiosissima di vedere come li farai interagire fra loro, perchè mi sembrano due realtà diversissime una dall'altra, sia per quel che riguarda le persone di cui sono composti, sia per le astronavi, a livello estetico e forse anche tecnologico. Mi piace questa cosa. E non vorrei essere nei panni di 'sto Dupont...
E adesso aspetto il seguito. Vedo con piacere che aggiorni più spesso di quanto avevi annunciato, evviva! E comunque tranqui, che non brontolo!  Ma conosco gli scherzi che fa la tastiera, spesso basta trovare due parole con cui cominciare, e dopo si va che si vola!
Ah, un'altra cosa: non so se hai notato, ma su Nagol qualcun altro ha visto ciò che avevo visto io! Solo che quel qualcuno si è tradito un po' di più! Tu dici che non siamo nel Movieverse, e okay, ma c'è comunque la Coalizione... come c'è lei ci può essere qualcun altro... oh, basta va là, che tanto non ci piglio mai!
Alla prossima, cara! Au revoir! 

Recensore Veterano
05/03/17, ore 19:13
Cap. 4:

Meglio leggere che arrabbiarsi per il calcio (grrrrr!), e soprattutto quando le storie sono belle.
Mi sa che per mettere nel sacco Harlock ci vuole qualcosina di più di qualche ologramma, eh, il nostro amico pirata non è nato ieri e la cosa di lui che mi piace di più è che rimane imperturbabile anche agli sfottò. Non lo scalfisci proprio, non c'è niente da fare :)
Adesso sono curioso di vedere come gestirai la questione di Logan e Dupont: li farai mettere a confronto? questo è un punto focale, secondo me, anche più dell'incontro dei due capitani. 
L'immagine della cabina a poppa è sempre un bel vedere, una delle cose che amavo di più della vecchia serie.
Bel capitolo.
Buon lunedì (ormai ci siamo...)
Ciauzz
K.-L.

Recensore Master
05/03/17, ore 14:49
Cap. 4:

Mi pregustavo il momento dell'incontro tra i due equipaggi, e non sono rimasta per nulla delusa (ma da te non posso aspettarmi di meno, ormai faccio affidamento sulla qualità delle tue storie... o non saresti tu!).
Portia Lin non è di certo una sprovveduta: non conosco il telefilm con cui stai facendo un crossover, ma vedo chiaramente che si tratti di un comandante piuttosto sgamato. L'idea degli ologrammi ad altissima risoluzione è molto astuta: se non si fosse trattato di Harlock credo che il piano di Portia avrebbe funzionato alla perfezione. Per sua sfortuna, Harlock sa essere lungimirante ed è, soprattutto, uno stratega molto esperto (per i suoi trascorsi come ufficiale dell'aeronautica spaziale) e l'amicizia con Toshiro gli ha insegnato molto a livello di tecnologia informatica (quella con Toshiro non è stata solo una grande amicizia, ma anche un fattivo scambio di informazioni).
Per sua grande fortuna, però, Harlock non è disumano e crudele: anche con i prigionieri non snatura mai se stesso. Infatti, abbiamo Portia Lin accolta nella sua cabina alla stregua di un'ospite. Certo: si tratta anche qui di una finezza strategica e di sicuro Harlock ha in mente qualcosa riguardo alla Raza.
Ma dubito che torcerà anche un solo capello a Portia ed ai suoi: è un uomo leale, uccide solo come extrema ratio e solo in battaglia. Non farebbe mai del male a dei prigionieri indifesi.
Io credo che l'unico, vero nemico sia la Coalizione: per come la vedo io, Raza ed Arcadia sono vittime delle circostanze, anche se di sicuro hanno le loro responsabilità. Ho usato di proposito le due astronavi per identificare i personaggi di questa storia, proprio perché per come le intendo io sono "vive" ed anch'esse delle protagoniste. Ho gradito molto la descrizione dell'anima rétro dell'Arcadia: un tocco di romanticismo storico che nonn guasta per nulla.
Questa storia di pura avventura mi piace moltissimo: amo Colette... ma anche Dumas.

Complimenti, tesoro: sai come avvincere il lettore, specie se reduce da una settimana piuttosto intensa e che desidera solo salire a bordo di una  certa astronave.... anche se solo con la fantasia.
Lou

Recensore Master
05/03/17, ore 00:10
Cap. 4:

Finalmente cominciano a svelarsi un po' di misteri!
Che i due equipaggi di fuorilegge si sarebbero prima o poi incontrati/scontrati lo sospettavo, come penso altri. Che fossere anche stati incaricati di catturarsi a vicenda, anche. Avevi lasciato degli indizi qua e là... Però il modo in cui avviene il tutto mi ha elettrizzato! Il colpo di scena che gli occupanti della Raza agiscano in veste di ologrammi sofisticatissimi, mentre i loro corpi sono ibernati, mi è piaciuto molitssimo. Uno stratagemma che avrebbe ingannato chiunque, ma non il nostro beneamato! Che, come al solito, anche con un occhio solo ci vede molto più lungo degli altri! E così, da nemici, i due gruppi rischiano di ritrovarsi alleati. Non vorrei essere nei panni di Dupont!
E' sempre affascinante guardare Harlock che governa la nave (tu sai bene l'effetto che mi fa *_____*), così come ho amato la descrizione della cabina del capitano: per quanto la conosca a memoria, mi emoziona ancora! E poi mi è piaciuta molto anche la percezione di lui che ne ha Porzia, che lui mette a suo agio e rassicura, come fa tante volte anche nell'anime. Credo che quei due insieme diventeranno una macchina da guerra e faranno un mazzo così alla Coalizione!
La storia si fa sempre più coinvolgente, brava!

Recensore Veterano
24/02/17, ore 18:05
Cap. 3:

Scusa per il ritardo assurdo, ma questa settimana è stata campale.
Trovo interessante il confronto che hai fatto dei due equipaggi e se anche Harlock è un pirata mi pare proprio che vinca a man bassa, i suoi sono più compatti e non mi risulta che litigassero furiosamente tra loro come accade per quegli altri della Raza. Vabbè che la cuoca vecchietta e il medico avevano i loro separietti, ma erano innocui, roba divertente insomma;al massimo ci rimettevano penne e pelo l'uccello e il gatto (se mi sentono gli animalisti sono fritto!).
Harlock non è ancora molto convinto sulla proposta che gli hanno fatto e preferisce che i suoi uomini dicano la loro.
Non so: sento puzza di imbroglio, sembra tutto troppo bello per essere vero, anche se al Capitano della fedina non gliene frega niente.
Chissà cosa succederà quando l'Arcadia incrocerà la Raza: battaglia navale in arrivo?
Bene bene, resto sintonizzato.
Brava e ciauzz
K.-L.

Recensore Master
19/02/17, ore 19:38
Cap. 3:

Certo che tra Nagol e Dupont questi benedetti equipaggi non possono proprio stare tranquilli: le pugnalate alle spalle (anche se magari da parte di Nagol è solo un voltafaccia, più che un tradimento) non cessano mai. Però è indiscutibile il modo diverso in cui vengono trattati gli ex membri: Harlock non ha di certo catturato e fatto prigioniero il suo ex pirata. La classe, del resto, non è acqua ed Harlock non si smentisce mai.
Siamo forse ad un passo dall'incrocio delle due corazzate spaziali? Qualcosa mi dice che Portia stia architettando qualcosa contro l'Arcadia: non pretendo che tu mi risponda, ci mancherebbe (no spoiler, no party). Il suo equipaggio, tuttavia, non mi pare molto ben assortito e compatto: prima del suo arrivo sulla scena i suoi uomini stavano discutendo animatamente. Le conviene mantenere un certo pugno di ferro, o non escludo un ammutinamento in suo danno, se continua così. Questo rischio Harlock non lo corre: ciò è dovuto al fatto che i suoi pirati sono devoti a lui e soprattutto a quell'ideale di libertà cui prestarono giuramento anni prima, all'atto di salire sull'Arcadia. Credo che il segreto dell'invincibilità del nostro Capitano risieda proprio in questo, e non solo nelle sue doti di combattente spaziale e nella formidabile Arcadia. 
Mi piace come ha saputo parlare con i suoi uomini e con i suoi ufficiali, lasciandoli liberi di pensare con la propria testa e con il proprio sentire: egli sa essere autorevole e non autoritario, cosa che hai reso splendidamente nel suo dialogo con Yuki Kei.
Bella cosa ritrovare Maji pure da te, oltre che dalla nostra cara Lady Five: Maji è un bellissimo personaggio, un vero valore aggiunto al Lejiverse, per la sua umanità. Ho molto apprezzato anche il contatto tra lui e Yattaran; questi due insieme sono una forza della natura!
Che dire, carissima: la tua storia fila liscia che è una bellezza, e credo che ti annoierei ripetendomi con i miei soliti complimenti. 
Credo che con Legends tu abbia trovato la visione più pura e netta del Lejiverse... proprio come paicerebbe al Sensei Matsumoto.
Grazie per questo bellissimo capitolo e per le tue parole di incoraggiamento... per il mio, di attacco.
Un abbraccio, tesoro.
Lou

Recensore Master
19/02/17, ore 14:45
Cap. 3:

Eccola qua, la Marina! E non brontola, no! Continui a essere criptica, ma mi sto facendo le mie idee. Intanto adoro come stai rendendo Harlock, come dice Innominetuo è proprio lui. Poco importa se ci vorranno giorni, ma è deciso a lasciare carta bianca alla sua ciurma, pur essendo lui più propenso al lasciar perdere. Mi è piaciuta Kei, che seguirà lui a prescindere, qualunque cosa decida, pur avendo nel suo intimo legittimi desideri, diciamo così, femminili, che però si affretta ad accantonare. Eh, la biondina subisce il fascino del suo capitano (come farebbe qualunque altra donna a bordo dell'Arcadia, e anche fuori, mi sa) anche sapendo che è assolutamente fuori dalla sua portata. E mi piace molto che dica a Kei che non ha bisogno di "condoni" e "perdoni" ufficiali, per essere una persona pulita. E' vero, e molto bello.
Non sono convinta che lui sia proprio un monaco, ti dirò. Ma di certo in questa storia non ce lo vedo in un ruolo romantico. Credo si parli di tutt'altro. Comunque...i suoi decidono per il "sì", e vedremo cosa avrà mai la Coalizione da proporgli. Son curiosa come una scimmia, sappilo! Anche di vedere come, a un certo punto, farai incrociare la strada dell'Arcadia con quella della Raza (sempre che non sia già accaduto in passato, naturalmente. I presupposti ci sono...)
Ah, un'ultima cosa: rileggendo il capitolo precedente, ho realizzato una cosa su Nagol. (Io arrivo sempre in ritardo, su certe cose, forse sono poco sveglia...) Ma il suo nome interpretato e letto diversamente mi ha fatto venire la pelle d'oca. Non sarà mica chi dico io? Qualcuno che a me piace alla follia, fra l'altro...
Bon, chiudiamola qui, che mi manca solo di spoilerare qualcosa...
Alla prossima, cara, e vai tranqui, per gli aggiornamenti. E i capitoli corti hanno un vantaggio: ci vuole niente a rileggerli per riprendere il filo!
Baci!
(Recensione modificata il 19/02/2017 - 02:48 pm)

Recensore Master
19/02/17, ore 14:43
Cap. 3:

Dunque i due equipaggi, quello della Raza (di cui ancora sappiamo ben poco) e quello dell'Arcadia (che invece conosciamo MOLTO bene), dopo aver soppesato i pro e i contro, hanno preso la loro decisione... e sembrano molto agguerriti! Mi sono fatta un'idea... ma per ora me la tengo per me (tanto l'autrice non confermerà né negherà, quindi...)!
Interessante il dialogo tra Harlock e Kei, che esprime molto bene le personalità di entrambi. Il capitano non si sottrae alle domande della ragazza... ma non lascia trasparire nulla dei suoi sentimenti più profondi o dei suoi pensieri più reconditi. Perché lui è così. Ama tanto la libertà, da accettare anche l'idea che un membro del suo equipaggio possa scegliere di lasciare l'Arcadia, anche se, sicuramente, lui ne soffrirebbe. (Del resto, alla fine della serie classica che fa? Se ne va da solo nello spazio, lasciando sulla Terra i compagni di una vita e perfino Mayu...). Mi è piaciuto moltissimo quando dice: "Non hai bisogno del loro beneplacito per essere una persona pulita. Non è la loro legge che determina se siamo o non siamo brava gente." Amo la sua totale indipendenza, anche mentale e morale!
Comprensibile il pensiero di Kei a proposito della possibilità, anche per lei, di metter su famiglia... anche se, razionalmente, sarebbe una cosa un po' folle. E, infine, perfetta l'analisi dei suoi sentimenti verso Harlock, che assomigliano più all'adorazione verso qualcosa di estremamente attraente, ma irraggiungibile, quasi un idolo (in senso buono) e non un uomo in carne e ossa.
E questo Nagol? Sono davvero curiosa di scoprire chi è e che cosa ha combinato! Così come sono curiosa di vedere che cosa combineranno i due gruppi di fuorilegge!
Bene, brava, bis!

Recensore Veterano
06/02/17, ore 13:30
Cap. 2:

Bene, bene... cosa abbiamo qui?
Un ufficiale in gonnella dal cuore infranto, nonostante faccia tanto la dura e qualcosa mi dice che il colpevole è il nostro arcinoto, l'unico capace di far perdere la testa a tutte le esponenti del gentil sesso di ogni mondo e paese, ehehe, e non potrebbe essere altrimenti!
Nagol a me pare sincero e in buona fede, la Coalizione un tantino meno e mi sa che Harlock non ha tutti i torti a non volersi fidare della proposta.
Ma siccome lui è un pirata, sì, ma pure un uomo d'onore, prima di rispedire al mittente la proposta vuole vederci chiaro e questo per non compromettere la possibilità per i suoi uomini di cambiare vita. Sorseggiando il ben noto calice di rosso e meditando sul da farsi, dovrà prendere una decisione.
Il suo duro cipiglio me lo sono proprio immaginato, sai?
Bel capitolo, scritto bene e interessante, perché sottintende molti sviluppi specialmente quando i due equipaggi si affiancheranno, e non vedo l'ora.
Brava e buona settimana.
Ciauzz
K.-L.

Recensore Master
06/02/17, ore 10:02
Cap. 2:

Te l'ho detto, no, che questo tuo nuovo modo di scrivere mi piace molto di più? Non che prima scrivessi male, non mi fraintendere: ma spesso indulgevi in molte descrizioni, che appesantivano la lettura. Adesso lo scritto è molto fluido, scorrevole, piacevolissimo. Sono del parere che sia utile sfrondare ed epurare nello scrivere, cosa che denota una certa maturità stilistica. Anche se non siamo scrittori professionisti, non per questo dobbiamo buttare in forno la pietanza con gli ingredienti mescolati alla bell'e meglio: mi conosci bene, e sai che la penso così da sempre.
Ed ora il capitolo, nell'aspetto puramente narrativo. 
Mi piace come fai parlare e muovere Harlock: sai essere più realista del Re. Più Harlock di così si muore: è lui, nella sua accezione più classica, un Harlock al cubo, oserei dire. Egli è severo è giusto, inesorabile come Hammurabi ma imparziale. Accoglie l'ex membro del suo equipaggio con tutte le cautele del caso (ci sarà da fidarsi, di costui?), ma gli consente di parlare e di esporgli la proposta della Coalizione.
Ed ecco la sua espressione più IC possibile: «Ti sbagli. Noi siamo già liberi. Abbiamo deciso come vivere e a cosa votarci, non abbiamo bisogno di condoni e amnistie». Tu sai quanto mi infastidisca leggere di fanfiction con personaggi originali totalmente stravolti e resi altra cosa. Tu sai quanto io invece esulti quando il fanfictionnaro, con somma umiltà e rispetto, oltre che con una certa dose di acume, è in grado di inventare storie, sì, ma rispettando i profili caratteriali e psicologici di personaggi NON PROPRI.
Credo che Legends rappresenti la tua maturità come autrice di fanfiction, un vero esempio di COME vada scritta una storia su Capitan Harlock.
Stai procedendo lentamente e bene, ci stai introducendo in questo nuovo universo del Lejiverse, con il tuo apporto personale ma rendendo la storia assolutamente matsumotiana (lasciando da parte quella somma porcata di Gun Frontiers, però), pur con un crossover con la serie TV; integrandola in modo equilibrato.
E ci ritroviamo, quindi, nella cabina del Capitano mentre ascolta assorto, i saggi consigli dell'amica di sempre, la donna che gli ha dedicato la vita, in modo puro e disinteressato.
Ottimo, lavoro, amica mia. Davvero ottimo.
Continua così, con i tempi più tranquilli e rilassati che in questo momento ti sono più consoni, per i molteplici impegni della tua real life: scriviamo per passione, con il cuore in mano, non ci paga nessuno. E quindi non dobbiamo giustificare né i tempi, né il numero delle cartelle scritte.
Un bacio.
Lou

Recensore Master
05/02/17, ore 23:33
Cap. 2:

Dunque, da una parte abbiamo una proposta di "condono" per i pirati dell'Arcadia da parte della Coalizione... ma in cambio di che cosa, non ci viene ancora svelato. Ad Harlock non gliene può importare di meno, ma giustamente non vuole decidere lui per il suo equipaggio.
Dall'altra, anche i misteriosi pirati della Raza hanno qualcosa in ballo... e non escludo che le due cose siano in qualche modo collegate. La conturbante Portia ha un antico amore finito che le brucia ancora, anche se non lo ammetterebbe nemmeno sotto tortura... e anche qui - chissà perché - ho il sospetto che c'entri qualcuno dell'Arcadia (un'idea ce l'ho, ma per ora non mi sbilancio).
Questo Nagol mi incuriosce e un po' mi inquieta... Mi hai fatto rotolare quando scrivi "aveva pensato che avrebbe fatto i salti di gioia, certo alla sua maniera, alzando appena l’angolo della bocca, accennando quel sorrisetto beffardo e compiaciuto..." Ecco, è Harlock sputato!
In questa fic ritrovo molto della atmosfere della serie classica, con il capitano lucido, razionale, idealista - come dici tu - ma con i piedi per terra, che si ritira a meditare nella sua cabina, con la sola compagnia di Meeme e di un bicchiere di vino.
Sono davvero curiosa di scoprire gli sviluppi di questa vicenda... con la certezza che ci stupirai con la tua fervida fantasia!