«Faccio conversazione per ingannare il tempo, qui è una noia mortale, e questo qui temporeggia fino allo sfinimento - sbuffò - Questa nave è un proprio un mortorio… a dire il vero mi sarei fatto anche la bionda, ma pure lei mi sembra che penda per il bell’orbo!»
Be', mi ha fatto rotolare!
Comunque Harlock è lui e va preso com'è... purtroppo o per fortuna. Non conoscendo l'altra serie non so quanto possa essere clamoroso lo sviluppo di questo colpo di scena, ma direi che ci sta tutto. L'unica cosa che mi lascia perplessa è questa: da uno come Harlock mi aspetterei che conosca tutti i membri del suo equipaggio, dopotutto sono "solo" 40, ma forse mi è sfuggito qualcosa. Ultimamento non so proprio dove ho la testa!

Leggi la risposta dell'autore

- Harlock aveva afferrato l’uomo per le spalle e l’umanoide disinnescò il correttore retinale che smise di ingannare la loro visione oculare, rivelando finalmente i connotati reali dell’infiltrato.-
Che ganzata!!!! Sei un mito mia cara, non conosco le serie a cui ti ispiri ma apprezzo molto l'elaborazione degli eventi e lo svolgimento della trama, ancora molto complessa per me, ma sempre ben spiegata.
Dunque questo capitano cosi serio e padrone di sé che domina le situazioni e incenerisce con lo sguardo mi piace moltissimo è proprio classica style, come ti ho giá detto. Emily e Androide sono i miei personaggo preferiti a parte Lui, ovviamente, e Portia mi incuriosisce tanto.
Del resto, per citare un'amica, io ho una visione totalmente harlockcentrica delle storie quindi tratta bene e con rispetto lui e a me piacerà la storia. Questo vale per chi scrive anche bene come te, ovviamente.
Baxbax
(Recensione modificata il 24/06/2017 - 03:26 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Ed eccomi, anche se con un po' di ritardo.
Eh, insomma adesso devo inquadrarlo, sto nuovo arrivato. Non mi piace niente, sappilo, ma mi incuriosisce. Neanche a Portia piace, lei lo avrebbe già bello che stecchito, e lo conosce, il che è tutto dire!
L'interagire dei due equipaggi continua a piacermi molto, a volte ancora molto in bilico tra il fidarsi o meno. E Portia e Marcus che van giù di testa, con i modi criptici di Harlock mi hanno fatto morire! ("Pensi di rendercene partecipi prima di domani?" Ahahah! Mi par di vederli!) Portia che vorrebbe prenderlo a sberle poi... ma sì cara, accomodati. Vediamo, che son curiosa di assistere a una scena così...
Le uscite di Marcus su Kei e sul fatto che le donne pendano per il "bell'orbo" (oh, non avrà gli ormoni per giudicare, Boone, ma che il pirata è sul bello andante lo ha capito pure lui...) sono pesantucce ma effettivamente credo che siano in canon per come hai presentato il personaggio, che io non conosco "dal vero".
Continuano a piacermi tantissimo Emily e Android, e anche il fatto che Yattaran adora la prima e un po' meno la seconda.
Per il resto che dire? Sono arrivata praticamente ultima e tutto è già stato detto, non mi resta che associarmi alle altre recensioni. Nemmeno io ho dimenticato che Tochiro è in modalità "Off", e ancora mi chiedo se salterà di nuovo fuori l'altro personaggio che mi incuriosiva, Nagol...
Avevo notato anch'io un paio di imprecisioni, ma vedo che già qualcun altro te le ha fatte notare, e comunque, appunto, piccolezze sono.
Per il resto, mi metto in attesa. Non mi sento di farti fretta, perchè, come dici, la vita reale preme (giustamente!)
Ti abbraccio e alla prossima!

Leggi la risposta dell'autore

Troppa grazia con l'aggiornamento in tandem delle mie storie (e autrici) preferite.
Scrivete in modo molto diverso, ma siete fantastiche uguali. Ok, basta con la captatio e passiamo al capitolo.
Harlock è talmente Harlock che mi viene il dubbio che sia stato prestato alla serie TV di Dak Matter: la povera Portia non sa come prenderlo. Ma lui è così, prendere o lasciare: è criptico (come dici tu), carismatico, sa farsi intendere con lo sguardo. I suoi uomini ci sono abituati da anni... per tutti gli altri c'è MASTERCARD. Scherzi a parte, capisco benissimo il disagio di avere a che fare con uno che parla pochissimo e per enigmi, specialmente in un momento critico, con spie e traditori ovunque ti giri.
Adesso è stato smascherato un ex componente della Raza, con cui non sono stati saluti e baci. 
Intanto la Coalizione se la ride.
Sempre brava,
ciauzz
K.-L.

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi di nuovo qui!
Sapere di averci azzeccato è una soddisfazione che non ti so dire:)
Proprio per questo ti faccio subito un complimento: hai saputo disseminare indizi senza però regalare la certezza al lettore, usando un'ottima narrazione per tenere i due filoni in parallelo e unirli al momento giusto.
Mi aspettavo che la trama si allungasse un altro po' su questo, ovvero che s'incentrasse per almeno un altro paio di capitoli su questo inseguimento reciproco, invece scopro che i tuoi piani, per questa storia, sono ben altri, e vai subito al dunque in un certo senso.
Parlando del capitolo!
E' stato molto interessante e piacevole da leggere l'arrembaggio e i trucchi dei due equipaggi, che hanno tentato di giocare con mosse e contromosse. Ma Harlock è Harlock! Non conosco Dark Matter per poter parlare, ma il capitano è partito dell'Arcadia è partito sin da subito con l'idea della trappola, quindi non ha lasciato nulla a caso. Il fatto che abbia vinto evince non solo la sua abilità ma anche un modo diverso di comandare il suo equipaggio, secondo me. Mentre la Dark Matter sembra un insieme, parecchio variegato, di ragazzi che prendono le decisioni insieme, Harlock è un capitano che ha lasciato, sì, la decisione ai suoi, ma ha seguito la strada scelta a suo modo, tenendo comunque lui il controllo della missione; il che non gli ha impedito di portare avanti la sua visione della questione.
Questi particolari, secondo me, sono affini a un autore che sa come gestire personaggi e trama; ma non solo, sa come sfruttarli nel modo più avvincente e appassionante. Posso quindi affermare che la tua storia non è roba solo per passare il tempo, ma che oltre la trama vedremo anche un bellissimo intreccio. Complimenti!
Harlock ha una grande empatia, nonostante i suoi atteggiamenti schivi e cupi, molto distaccati. Sa come accogliere un "ospite" e come far fronte a simili guazzabugli. Ho adorato l'uso di alcuni termini tecnici, la varietà di informazioni originali che hai saputo amalgamare alla tua fantasia.
Portia mi sembra troppo remissiva per il carattere che ho visto in azione nel capitolo precedente: che abbia anche lei un piano? Forse è stato troppo facile ed è finita troppo in fretta?
Fatto sta che Halrock ha altri piani, e credo che potremo vedere in atto una coalizione, seppur sul "chi va là", dei due equipaggi.
Poveri gli informatori, posso solo immaginare cosa i due capitani hanno in serbo per loro.
Una cosa che mi ha... non so in che altro modo dirla... sconvolto è stato il momento in cui il mondo di Harlock è entrato letteralmente in collisione con quello più moderno della Dark Matter. E' stato come uscire un attimo dalle due realtà per entrare in una terza, tutta originale e da scoprire. E credo che questo effetto, strano ma non negativo, sia dovuto proprio al fatto che hai saputo mantenere i due mondi fedeli agli originali, quindi piuttosto "opposti", distanti nel vero.
Il risultato sarà tutto da scoprire, ma non mi dispiace. Da questo momento in poi si entra nel tuo mondo:)
A presto!

Leggi la risposta dell'autore

In questo capitolo la tensione è palpabile, e tu l'hai resa benissimo, con uno stile essenziale, che migliora sempre di più e mi piace moltissimo!
La collaborazione tra la ciurma dell'Arcadia e l'equipaggio della Raza non è così scontata: affiora ancora qua e là una certa diffidenza, ma è del tutto comprensibile, soprattutto perché nessuno ha ancora capito quali siano i piani della Coalizione che li riguardano. E poi c'è il misterioso boicottaggio del computer centrale... Insomma, tutti hanno i nervi a fior di pelle. L'unico che, come sempre, sembra matenere il suo sangue freddo, è Harlock. Trovo che tu lo stia rendendo molto bene! Se i suoi pirati sono abituati ai suoi silenzi criptici e al suo atteggiamento apparentemente distaccato, non è così per i nuovi arrivati. Soprattutto Porzia (che non sembra una ciarliera nemmeno lei) ne è infastidita... oltre al fatto che si rende conto che sta subendo, suo malgrado, il fascino di quell'uomo indecifrabile... Eh, mia cara, benvenuta nel club! ;)))
La caccia all'uomo è descritta davvero in modo magistrale, con un crescendo di suspense, che viene stemperato dalle battute di Yattaran o di Marcus (che fa pure il geloso!). Mi ha fatto rotolare il battibecco tra Yattaran e Android! Invece si capisce chiaramente che il primo ufficiale ha un debole per la piccola Emily...
E adesso chi è 'sto tizio ex membro della Raza, che se ne va in giro per l'Arcadia? E come ci è arrivato? Il mistero si infittisce e io sono sempre più intrippata!
Insomma, la trama mi piace, il tuo modo di svilupparla pure... che dire di più, se non brava e continua così?

Leggi la risposta dell'autore

Le cose si complicano, vedo.
Abbiamo adesso per le mani un ex membro della Raza, presumibilmente un traditore. Un tipo piuttosto odioso, già a pelle, pieno di sarcasmo e di boria: magari mi sbaglio, ma sono certa che ce lo farai conoscere più approfonditamente nei prossimi capitoli.
Bisognerà capire come incastrare tutti i tasselli di questo puzzle, e soprattutto quali siano le vere intenzioni della Coalizione. Questa storia si sta sviluppando molto bene su più piani narrativi, in modo molto fluido e scorrevole, tessendo un crossover molto ben congegnato (quasi non si capisce dove inizi la serie Tv ed il Lejiverse...).
Mi piace soprattutto come i personaggi dei due equipaggi stiano imparando ad interagire tra loro, sebbene vi siano ancora delle reticenze d'ambo i fronti.
Diciamo che le battutine grevi di Marcus non è che aiutino molto, eh.
Delizioso il quadretto di Yattaran ed Emily, sembrano quasi zio e nipote, e sarebbe bello se Mayu dovesse apparire, dato che è sempre molto amata da tutto l'equipaggio di Harlock, Yattaran per primo. Il personaggio dell'Androide è adorabile, lo tratteggi in modo delizioso.
Mi ha incuriosito il correttore retinale: credo che tu abbia fatto benissimo ad ispirarti alla serie "The Flash" e a farlo tuo per esigenze narrative.
E' tipico della tua bravura come Autrice saper rielaborare in modo personale strumenti e stratagemmi fantascientifici da inserire in modo armonico nelle tue storie, senza però appesantire la trama (francamente di leggere un tomo di fantascienza non ne ho punto voglia: diciamo che tu sei in grado di farmela digerire!).
Ancora i complimenti, con la preghiera di aggiornare quanto prima perché la curiosità è troppo forte!
Un bacione,
Lou
 

Leggi la risposta dell'autore

Quell'odioso individuo di A è tornato!
E credo che sia "la versione cattiva" non quella defunta alla fine della prima serie. Bellissimo colpo di scena, che sinceramente non mi aspettavo, pensando che il marinaio "fantasma" fosse un problema collegato ad Harlock e non alla ciurma della Raza.

Gli equilibri tesissimi la scorrevoli restano il forte della storia e credo che sì, Harlock sia il tipo di Portia. Ma in fondo a chi non piace Harlock su? Con buona pace dell'adorabile Boone.

Detto questo ho notato un paio di errori di battitura nel capitolo:
- Scrivi ora Tezuda e poi Tetzuda
- Scrivi: "«Santo cielo, ma chi l’ha ackerata" invece di Hackerata, che credo sia lo spelling esatto.

Per il resto meraviglioso come sempre.

A presto
Morgengabe

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, torno prima, come promesso. Approfitto degli ultimi giorni di tregua;)
La prima parte è ancora molto misteriosa, ci giochi parecchio, e la mia curiosità aumenta. Sei stata molto brava nel portarci nel cuore della discussione, facendoci assistere al loro dibattito, senza però dirci cosa fosse il raddoppio su cui punta Portia. Come ha dire: vi do una caramella, ma il dolce lo tengo per dopo.
Aumenta la curiosità e la trepidazione, non è giusto.
Abbiamo un contatto generale con tutti i membri dell'equipaggio, li conosciamo uno a uno senza soffermarci sulle loro caratteristiche. Si delineano i primi rapporti, le prime simpatie. Marcus sa contenere molto bene le sue emozioni, ma sembra uno che non teme il confronto diretto, soprattutto perché pare che quando non è d'umore tende a crearseli gli attecchi, anche se piccoli. Combatte le frustrazioni con confusione e distrazioni varie. Questo non sembra piacere molto almeno a un membro dell'equipaggio, Griffin. Ne avremo delle belle in questa squadra, non solo esternamente al gruppo ma soprattutto internamente. Mi interessa molto il loro rapporto, il loro passato, e soprattutto le loro relazioni sociali e affettive.
Nella seconda parte vediamo ancora una volta la fedele riproduzione dei personaggi dell'Arcadia. Il capitano si arricchisce sempre più, ha talmente tante sfaccettature che è impossibile esaurirle tutte o descriverle a tutto tondo; quelle che tu prendi in esame, però, sono esattamente parte di lui, lo rappresentano al meglio.
In questo capitolo si è sentita di più l'atmosfera cupa e idealista del capitano, il confronto con Kei ha aiutato in questo. Il suo mutismo, venuto fuori in modo totalmente diverso con la discussione con Meeme, qui si arricchisce delle sue sfumature criptiche, dure, che lo rendono distante e irraggiungibile.
Kei è perfetta, assolutamente. Lei è la donna del gruppo per eccellenza, in quanto la sua figura è quella più sensibile e romantica all'interno dell'equipaggio. Anche lei è resa al meglio, con i suoi desideri, la sua sensuale dolcezza, i suoi dubbi con cui stuzzica il nostro capitano, ma anche con il suo amore vittima della bellezza "romantica" di Harlock; sei stata brava a non dare connotati più forti a questi suoi desideri, perché nell'anime si mantengono sulle sfumature, e ci sta che persino lei non ne abbia la certezza.
Ciò che mi colpisce del tuo stile è che si mantiene molto semplice e pulito, senza pretese, ma poi colpisce per alcuni termini ricercati e specifici, tecnici, che aumentano la cura del testo.
Io posso farla un'ipotesi campata in aria? Sembra che questi due gruppi stiano per prepararsi a dare la caccia uno all'altro. Sembra che stiano partendo, all'apparenza, per lo stesso obiettivo. E la coalizione si libererà di loro due con un colpo solo. Ok, l'ho detto, scusa la grande fesseria.
A presto!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, mi sembra che sia passata una vita dall'ultima volta che ho recensito questa storia. Mi scuso con te, gli impegni sono stati improrogabili, ma sappi che non sparisco:)
Messe da parte promesse e minacce, ti faccio ancora una volta i miei complimenti per questo secondo capitolo, molto introspettivo, basato sui primi attecchi e rapporti tra i due equipaggi.
Nessuno dei due gruppi ha ancora deciso cosa fare, ma è molto interessante notare come i due capitani, molto diversi tra loro all'apparenza, abbiano riservato lo stesso rispetto ai loro compagni di viaggio. Questa similitudine apre un grande primo confronto con le due navi e i loro occupanti. Per i primi, posso dire che il loro rapporto si basa molto sulle decisioni prese insieme, mi immagino un equipaggio che decide intorno a un tavolo le proprie azioni, senza qualcuno che imponga la legge. Anche i rapporti "extra-lavorativi" appaiono più complessi e fruibili tra loro; i meccanismi dei loro rapporti sono più da film, reali, con un capitano tormentato che va a letto con un suo sottoposto, e quest'ultimo che è molto sfacciato e ha una personalità spiccata, forse eccentrica, che si presta a bel soldato che si mostra socievole e arguto ma che nasconde un animo profondo e scrupoloso. Mi chiedo di chi stessero parlando in modo così misterioso.
E poi abbiamo l'altro equipaggio. Sei stata molto brava nel tratteggiare comportamenti e pensieri di Harlock e della sua ciurma, si respira l'atmosfera dell'anime. Ricordo bene quel sorrisetto appena accennato, a tratti quasi malefico(in senso buono, non so se si capisce cosa intendo), che spuntava al capitano. La sua cautela nel dare all'altro la possibilità di spiegarsi, la sua freddezza e il suo distacco; la sua imperturbabilità davanti all'esaltazione i Nagol e il suo infervoramento quando parla di libertà e libere scelte. Non sono gli altri che ci rendono liberi ma il nostro modo di affrontare la vita, gli ideali che ci scegliamo, il rispetto verso giustizia e umanità. Tutto questo è Harlock, e tutto questo tu hai riportato magistralmente nella tua storia.
Harlock è un capitano molto austero, che fa sempre il bene per la sua ciurma, ma segue sempre i suoi principi. Se di solito è lui che prende le scelte, perché sa cosa è bene; è vero che in questa occasione ghiotta, proprio per il bene degli altri e del loro possibile futuro in pace, nonostante i suoi timori, sa che deve lasciare a loro la scelta.
Anche il personaggio di Meeme è stato descritto in maniera perfetta, il suo ruolo nei confronti del capitano. Lei credo sia l'unica in grado di capirlo, l'unica che sa come dargli i suoi spazi e allo stesso tempo dargli la possibilità di esternare i suoi dubbi e le sue paure. La sua capacità di sintonizzarsi con i suoi bisogni, e non in modo fisico come l'altra coppia, la rende necessaria per un capitano cupo e molto silenzioso.
Bellissimo, in altre parole,il confronto tra questi due mondi separati chissà da quanto spazio, ma che hai saputo introdurre con questo faccia a faccia a distanza, solo per gli occhi del lettore. Ancora complimenti.
A presto!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, giungo qui tramite vie secondarie e visto che c'ero ho lasciato che la mia curiosità mi portasse ad aprire questa storia.
Non conosco Dark Matter ma parte della mia infanzia è trascorsa con il mito di capitan Harlock, quindi eccomi qui, in questo - come lo hai chiamato? - mashup di mondi, con la tua visione originale di un'avventura senza fine.
Spero che la mia ignoranza generale non sia un problema e che le mie recensioni risultino comunque valide; per qualsiasi gaffe, mi scuso fin da adesso.
Inizio con qualche considerazione sullo stile e la cura del testo: ammiro la tua scelta di ridurre narrazione e descrizioni all'osso, la scelta di un prologo incentrato sui dialoghi è ardua ma ti è riuscita bene, sopratutto perché ti ha aiutato a creare quest'aura nebulosa, che aumenta la curiosità del lettore; a tratti ho un po' perso il filo, perché le due parti sembrano sfuggire un po', giocano sul dire e non dire, ma hai comunque catturato la mia curiosità. Ho visto qualche refuso qua e là (niente che una buona revisione non possa correggere) ma hai già spiegato che scrivi quando puoi, e direi che hai fatto un buon lavoro già così.
Ho subito riconosciuto Harlock dai suoi modi di fare e dalle sue parole: dritte al punto, dure e cupe, piene di mestizia in certi casi che viene subito surclassata dai suoi modi bruschi e pieni di sottintesi e sfrecciatine. Anche la diatriba leggera tra gli uomini dell'equipaggio ci stava tutta, smorza quelli più tetri del capitano, come sempre.
La controparte è una "ciurma" molto ben assortita. Come ti ho già annunciato, non conosco il telefilm, quindi tratterò i tuoi personaggi in modo del tutto originale(anche se non escludo di fare qualche ricerca). Ha incuriosirmi sono state le lettere che tu usi per indicarli, e che ho capito dalle tue note essere importanti.
La trama è sfuggente, ma si parte subito con due navi che vengono attratti da una ricompensa e una nuova avventura. Entrambe ai margini della società, con una grossa taglia sulla testa, agli estremi di universi da scoprire. Sento aria di sfida! Mi chiedo anche io se quest'uomo non stia facendo il doppio gioco. Le due navi si affronteranno, sicuro. La domanda è: cercano la stessa cosa, oppure cercano l'uno di catturare l'altro per avere anche un vantaggio nei confronti della Coalizione? Li è forse stato promesso qualcos'altro a parte una lauta ricompensa? Forse la libertà tanto agognata?
Un complimento per la "copertina" della storia: mi piace, sia il colore scelto che le due immagini usate.
Conto di tornare entro la settimana a farmi sentire di nuovo nel prossimo capitolo; quindi...
A presto!
(Recensione modificata il 22/05/2017 - 06:16 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Che bellissimo capitolo!
Abbiamo adrenalina e azione che accompagnano la fuga di Dupont. Dannato Dupont, chissà chi lo ha davvero aiutato a fuggire e per chi lavorava davvero. La AG? Qualche nemico personale di Harlock e di Portia? Troppo presto per dirlo davvero, finora solo sospetti più o meno suffragati dalle ipotesi e dalle parole dei personaggi.

La scena d'azione tra Portia ed Harlock è stata bellissima. Non hai avuto nessuna difficoltà a rendere uno scontro alla pari, in maniera molto avvincente, rendendo giustizia ad entrambi i personaggi. Cosa che non era affatto facile, visto il calibro di tutti e due e visto che è molto facile pendere da una parte o dall'altra. Bravissima davvero.

A prestissimo
Morgengabe

Leggi la risposta dell'autore

Adesso che ho capito chi è Portia comincio ad orientarmi un po' meglio. Il nostro capitano questa volta è finito in mezzo a un bell'intrigo, addirittura gli mettono Tochiro fuori uso! Mi è piaciuto il confronto con Portia, prussiano come sempre, lui! XD Ho trovato tenero anche il sentimento di Yattaran nei confronti di Emily, tra il paterno e il cameratesco. Perdonami se recensisco a singhiozzo. Sono messa anche peggio del solito. A presto!

Leggi la risposta dell'autore

- Lui, immobile, inespressivo, sembrava una statua di ghiaccio, come se la vista delle sue nudità non gli facesse né caldo né freddo, e in realtà era proprio così. Dopo la sua esperienza con le mazoniane, si era abituato a essere impermeabile alla bellezza femminile, non era certo tipo da farsi abbindolare dall’avvenenza di una donna, seppur attraente e sensuale come effettivamente era Portia.-
Eeeeeeh questo è proprio lui... ho gongolato non poco... e tu lo sai vero???
Dunque, il capitolo è molto avvincente e scorre veloce tra eventi e dialoghi.
Sono un po' preoccupata per Tochi e non oso pensare allo stato di turbamento in versa il capitano. L'insettino robot è la fine del mondo anche se una ciabattata non gliela negherei ;).
La scena del pugnale con Portia è da morire e molto in canon con Harlock, bravissima :).
E grazie per le foto dell'equipaggio (Portia l'avevo immaginata così) almeno pensiamo tutti agli stessi soggetti.
Continua così.
Baxbax

Leggi la risposta dell'autore

Un capitolo che ti tiene inchiodata al monitor dall'inizio alla fine, mangiandoti le unghie per l'ansia: cosa sarà successo al Computer Centrale? Chi è il sabotatore? Che diamine è quell'inquietante insetto meccanico? Tutti gli indizi sembrano portare a Dupont... eppure a me sembra strano che abbia potuto agire da solo... staremo a vedere.
La scena che mi ha però colpito di più è quella nella cabina di Portia... davvero adrenalinica! Ancora una volta sembrava di assistere alla scena di un film. Harlock si comporta in modo in effetti fisicamente molto aggressivo, come non è solito fare, ma si tratta di Tochiro e lui non ci ha visto più. E Portia... porca miseria, quella mena di brutto! Una vera macchina da guerra, se a momenti atterra un uomo della stazza del capitano! Ma è anche un donna intelligente e ribadisce la sua buona fede: sono sulla stessa barca e a tutti loro conviene collaborare. Cosa che stanno già facendo Yattaran con Android e la piccola hacker. Mi è piaciuto molto come hai fatto interagire i due assi del computer: Yattaran è intenerito da questa ragazzina, ma la ammira anche... è addirittura più brava di lui!
Il capitano, alla fine, sembra aver capito tutto... io invece assolutamente no, e quindi sono curiosissima di scoprire il seguito.
Ah, la scena in cui Harlock ordina a Portia di rivestirsi mi ha fatto rotolare...forse non era questo il tuo intento, ma io mi sono immaginata Harlock impassibile e l'altra offesa a morte perché qualcuno non sembra minimamente interessato alle sue grazie, appunto (eh, cara, c'è sempre una prima volta!)... però poteva girarsi lei, invece di lamentarsi, e invece se ne guarda bene. Vanità femminile!
Mi piace davvero il taglio avventuroso che stai dando alla storia, senza mai perdere di vista anche la caratterizzazione dei personaggi, che è sempre uno dei tuoi punti forti! Brava!

Leggi la risposta dell'autore