Waaaaahhh! Manda subito via Percy! Sto piangendo e non voglio che mi veda! Inoltre, sto per scriverti una recensione quasi del tutto incentrata su di lui, e purtroppo saranno tutti complimenti, per cui mandalo via o diventerà insopportabile!
Per darti il tempo di inventarti una scusa più o meno plausibile per inviarlo dall'altra parte del mondo, inizierò la recensione parlando di cose stupide, così non si insospettirà.
Il titolo è geniale.
Sono abituata ai tuoi tocchi di genio-made-in-Ferao, ma l'idea di trasformare i desueti modi di dire Babbani COSI' è straordinaria. Hai talento, cara.
Spero per te che se ne sia andato, perché io comincio!
TUTTA l'introspezione su Percy è semplicemente eccezionale, hai [de]scritto i suoi pensieri con un ritmo martellante che ne rendono manifesta l'urgenza e la disperazione che lo animano.
Un Percy disperato che vede la sua Audrey svenuta e quel maledetto sangue che gli fa temere che Coso non sia più tale e pertanto la chiama 'Amore' non è OOC, per cui sta' zitta, per favore, o ricomincio a darti del 'lei'.
E' tornato Rhett! E io lo adoro! Anche perché non ha trattato Percy a pesci in faccia, non gli ha detto che è un deficiente perché ha usato la Smaterializzazione, ha capito la gravità della situazione e ha agito con metodo. Bravo, Rhett. Farò spillette e adesivi col suo nome.
L'idea di inserire una Strega come primario del reparto Ginecologia e Ostetricia è qualcosa di geniale. QUESTO è un tocco dannatamente made-in-Ferao. Tanto di cappello. ("[...]il primario – lo sapevano tutti – era una donna davvero strana.").
L'arrivo di Arthur è stato come un balsamo (anche perché finalmente il maledetto sfregiato se n'è rimasto alla larga. Ricordi la mia scenetta che comprendeva l'uso smodato di anestetico per Draghi? Ecco.), e il dialogo tra padre e figlio (beh, più che altro il pianto tra padre e figlio) è stato sublime.
Quando Percy si rende conto di aver accantonato Fred mi sono resa conto che io avevo fatto lo stesso, ed è stato lì che ho cominciato a piangere. Cattiva, Ferao. Non sta bene far piangere Charme. Charme è un bruttissimo spettacolo, quando piange. (See, 'quando piange'...). Le si accartoccia la faccia, le labbra si ripiegano in un modo raccapricciante e le colano occhi e naso, dannazione.
Giusto perché tu sappia che ho continuato ad avere l'espressione sopra descritta fino alla fine del capitolo, con un picco di repellenza (mia, ovviamente) al momento dell'apparizione di Molly/Nini/Ninja.
Fortunatamente, c'è stato Percy che ha annullato l'orrore della mia faccia lacrimante con i suoi tenerissimi pensieri diretti alla bimba, che, lasciatelo dire (e dì a lui e a Aud) è meravigliosa. Mandatemene una foto, se potete.
"Avevi un padrino, piccola mia, e ora non ce l’hai più. Hai scelto il giorno sbagliato." <--- QUESTA è la frase che ha decretato la mia fine. Pura disperazione. Uno spettacolo rivoltante, guarda. E' una fortuna che Nini abbia visto suo padre piangere anziché me, perché altrimenti ne sarebbe rimasta traumatizzata.
Soliti complimenti di rito, Ferauccia cara.
E adesso vado a leggermi qualche tua nuova produzione, giusto perché Percy mi ha detto che devo recensire qualunque caccola tu abbia postato. Non condivido l'uso di questa parola riferita alle tue storie, ma oggi mi sento di dare ragione a Percy.
Pensa te.
Bacioni lacrimosi (non so se il Pinkerton funzioni, in questo caso)! |