Recensioni per
Out of Breath
di ClaireOwen
ALLORA. |
Ciao tesoro! |
Comincerò esprimendo l'unico pensiero che descrive appieno la mia opinione: sei l'eroina che non meritiamo ma di cui abbiamo disperatamente bisogno. |
No, no, no, no. Tu sei crudele. Stavo praticamente piangendo dalla gioia per i Marven e stavo saltando pensando che Raven avrebbe spiegato a Clarke i punti salienti della loro relazione e invece hai interrotto sul più bello. Shame! |
Scusami se recensisco solo ora, ma non ho avuto un momento libero. |
Eccoti qui, ed eccomi qui esultante (non solo per il tuo ritorno, ma perchè il capitolo è bellissimo e carico di emozioni.) |
*Neanche a questo giro il caldo mi ha ucciso* |
Ma che bello poter leggere subito il nuovo capitolo! |
Non devi assolutamente preoccuparti di ritardare nel pubblicare i capitoli perchè ogni volta i risultati dell'attesa sono meravigliosi! |
Ehi, |
Ciao carissima! |
Bellamy con la passione della scrittura è la mia nuova passione, anzi forse più ossessione ahahah! E poi ce lo vedo benissimo in una biblioteca dato il suo interesse per i miti e le leggende.. un nerd adorabile insomma. |
Idee grandissime. Complicate ma grandissime, lasciatelo dire. Come la volta scorsa, forse più della volta scorsa, sono colpita dalla tua abilità di tratteggiare una trama e dei personaggi così densi, così significativi e ricchi di sfaccettature, di una storia che sai intrecciare in maniera equilibrata e intrigante attraverso l'uso dei flashback. Ho amato moltissimo il modo in cui Bellamy e Clarke, prima separati, poi insieme, cercano aria su quel terrazzo. La profondità con cui hai abbozzato il problema di Mike e, oh, Bellamy che vorrebbe restare ma pur facendosi del male non esita un minuto a scegliere O è COSÌ Bellamy che fa male al cuore. Tutti questi piccoli passi mi fanno attendere con ansia il chiarimento che avverrà tra Clarke e la minore dei Blake. Bella nel senso di intensa la scena del ballo, bellissimi i botta e risposta tra i due, il riprendersi delle promesse. Il modo in cui si intendono. Il battibeccare, il tono esasperato di lui. Trovo anche uno spunto veramente maturo e interessante questo di Bellamy che torna alla sua vecchia vita e, come smarrito, si trova in un mondo estraneo in cui tutti han fatto strada, si sente quasi indietro, inadeguato. Piccola menzione per la situazione familiare di Clarke (non mi sarei aspettata Jake vivo!) e per il ritorno di Lexa ( Devo essere stata l'unica a non averlo previsto LOL). Devo dire che non sono una sua fan ma il modo in cui hai costruito il suo ingresso lascia veramente pochi dubbi sull'intensità del sentimento che le lega. Ancora una volta un ottimo e ricco capitolo! |
Le cose non possono essere semplici, che gusto ci sarebbe? Leggendo questo capitolo si è pervasi dalla sottile inquietudine di sapere cosa è accaduto, passato e presente si mischiano con i tempi giusti per svelare a poco a poco cosa sta dietro a ciò che accade. Ho adorato il modo in cui si rivedono. Lo sguardo di Clarke che risale a partire dalla mano è un'immagine scenografica, anch'essa da essere ritratta, quasi. Lui che sorride un po' perplesso. Lei che analizza tutti i dettagli. Un re-incontro bellissimo. Sono curiosa di sapere di più sull'inserimento di Lexa nella vicenda! Una cosa che ho scordato di dire nella recensione al precedente capitolo è che apprezzo moltissimo l'approfondimento sul padre di Bellamy e Octavia, il modo che hai di farne un personaggio sì secondario ma finalmente con una propria storia, delle idee, un passato. Questa è tutta farina del tuo sacco e la trovo un'idea avvincente e funzionante. Octavia poi come nella serie chissà perché al momento è così scostante... Attendo come con tutto il resto che mano a mano si dipani la matassa. Il modo di descrivere il suo lancinante bisogno di appartenere a un posto è così vivido, è così da lei che di nuovo non posso che farti i complimenti e so che adorerò / soffrirò di nuovo per il rapporto tra i fratelli Blake. |
Le tue parole sono come i tratti veloci di Clarke che abbozza il viso di Bellamy (scena che mi è piaciuta moltissimo nel flashback e nel trovare il quadro esposto alla galleria). La stessa attenzione ai particolari, la stessa espressività. Riesco quasi a figurarmelo, il ritratto. Come sempre complimenti per la grande cura e per gli spunti mai banali, e quel "viso ossimorico" letto dopo il finale di stagione è un colpo al cuore, e la riprova che hai colto davvero chi sono Bellamy e Clarke. Hai vinto! |