Eppure non so mq ho la vaga impressione che il finale scritto in questo modo così intrigante ed anche pieno di suspense, porti ad un continuo della storia. E ti dirò mi piacerebbe proprio tanto!!! È una storia molto realistica e soprattutto ricca di emozioni intense anche se a volte sono quelle della sofferenza o del dolore. Mark in questo ruolo mi piace oltre al suo carattere forte mostra anche le sue debolezze ma anche dolcezza e soprattutto molta umanità cosa che invece al signorino Price manca di tanto in tanto, molto affascinante e soprattutto è significativa come storia mi è piaciuta un sacco e spero vivamente che magari un giorno ci sia un seguito...

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Anche questa una bella storia su Captain Tsubasa, la cui atmosfera ci riconduce a "Tracce indelebili", ma con piu' drammaticita'. Tutti personaggi forti le tue protagoniste: Clarice, Reika e Andree,che riescono a farsi rispettare dai personaggi piu' forti del manga/anime come Benji e Mark. In "Una mano dal passato" notiamo la fragilita' del "portiere imbattibile", di cui fa partecipe solo Clarice, la sua ex amica di infanzia, quanto puo' essere marcio il mondo della moda (cosa che io ho sempre sostenuto) e che il nemico a volte e' piu' vicino di quanto immagini ed e' chi meno ti aspetti: la tua stessa madee. La madre di Clarice/Antlia e' veramente diabolica: passi che ti sei sposata per interesse con un uomo piu' vecchio e che disprezzavi (anche se non giustifico), ma far fuori il padre di tua figlia e tentare di uccidere personalmente il sangue del tuo sangue dopo averla trascinata in un inferno e' disgustoso! Quella non e' una donna; e' un demonio! E pure il'Imperatore non scherza. Evelyn che ha paura di Benji e' patetica (come! Tuo cugino e' grande e grosso quanto Armold Schwarzenegger e lo tratti a pesci in faccia, e poi te la fai sotto quando si tratta di affrontare i malumori del SGGK, che e' la meta'?). Unici nei: come mai non viene spiegata l'assenza di Susie? E nemmeno viene piu' nominata da Patty o Evelyn o viene detto a Clarice chi era; in troppi subiscono il fascino della protagonista, fra cui alcuni fra i protagonisti principali: a parte Benji, gli immancabili Tom e Karl e Mark (attenzione a non cadere nella trappola Mary Sue; con Andree e Reika non e' successo); in ultimo: queste povere ragazze create da Takahashi quante lacrime amare devono versare a causa delle tue protagoniste (a parte Patty a cui va sempre tutto dritto se non meglio, addirittura, una volta con Benji, una volta con Tom...): Amy che in "Tracce indelebili" mi diventa psicopatica, e qui Maki che Mark dimentica per Clarice.

Mi piace molto la storia, l'ho letta con grande piacere. Benji che e' insicuro... Uno spettacolo.. Ho adorato questo cartone sin da piccola e poi da poco ho letto anche il,manga. Benji e' il mio preferito e basta, neppure holly puo' solo appannarlo. Bella la struttura narrativa ed aspetto allora i prossimi capitoli. Ciao!

clarice e patthy,si sono riviste dopo dici anni,è stato divertente leggere le frecciatine di clarice,soprattutto questa:la tua espressione,non è per niente intelligente,ma questo non mi sorprende e l'imbarazzo di patthy nel non riconoscere la sua compagna di mille battaglie,tsunami.Ma,ancor di più,mi ha fatto piacere leggere che,le due,si vogliono un gran bene.Meno bello l'incontro tra clarice e benji,per fortuna che,patthy,ha fermato clarice,altrimenti,avrebbe sul serio schiaffeggiato benji.Risolto l'equivoco,l'abbraccio e le loro emozioni,mi sono piaciute,così come,queste due frasi di lei:ah sei tu,holly.Quel bambino che ha fatto male a benji,buttandolo sul palo della porta.Bruce ma che ci fai,tu,in una squadra di calcio?Sei in nazionale?!Poveri noi.......

clarice è tornata in giappone dopo dieci anni e già si sente molto meglio,bene.Mi fà piacere che,nonostante,abbia avuto una pessiama madre e un padre che,sì l'adorava ma,era troppo soggiogato dalla moglie per dimostrarglielo(d'altronde,da una una donna più giovane di te di vent'anni,che ti sposa solo per i soldi,cosa pretendi?)sia cresciuta con,amore e affetto,da joseph e nanà e da tutti gli altri domestici di casa poi,quel famoso giorno della sfida è stata grande a dare quella capocciata ad anego!Perchè non mi ha chiamata?
Non si può dire altrettanto per benji,poverino le sue ammiratrici lo hanno fatto diventare matto ovviamenente,le capisco benissimo ma,arrivare a simulare addirittura uno svenimento,pur di cadergli fra le braccia,mi sembra troppo.Iinfatti,non mi stupisco che ce l'abbia a morte con tutte le donne,peccato però che,la vittima della sua rabbia,sia stata proprio clarice che davvero,non l'ha visto ed è,solo per questo, che gli ha sbattuto contro ma lui,ormai,non crede più a:mi scusi,non l'ho fatto apposta....e,non solo,è stato maleducato:si come no...ma,non l'ha neppure aiutata a rialzarsi mentre lei gli porgeva la mano,anzi se ne è andato via lasciandola lì per terra.Chissà come reagirà quando saprà che era la sua clarice

anche benji non se la passa molto bene,è sì il potiere più forte del mondo,titolare in una squadra importante e uno dei,pochi,giocatori giapponesi famosi all'estero ma è un ragazzo solo,chiuso a doppia mandata con gli altri e talmente insicuro di sè da arrivare al punto di andare da uno psicologo,il quale però,non gli è stato di grande aiuto,gli ha detto una banalità,è a causa della freddezza e indefferenza dei suoi genitori che è così.Tsunami,a soli diei anni,è stata più brava,l'ha definito alla perfezione:un bunker che vuol far credere agli altri di essere cattivo e,a forza di farlo,s'è convinto di esserlo davvero.Gli ha detto anche delle cose belle:anche i bunker hanno una porta,basta trovarla perchè è nascosta bene e tu,la tua,a volte me la fai trovare,altre no e,quando la trovo,ti voglio bene,perchè mi mostri tante cose belle.Lei per prima ha capito che,la sua durezza,la sua arroganza è in realtà solo una maschera,lui è un ragazzo buono e gentile ma ha paura di mostrarsi così,per me,vorrebbe tanto amare qualcuno ma ha paura di rimanere deluso per l'ennesima volta,non ha mai ricevuto affetto da nessuno lei stessa, anche se non per colpa sua,l'ha abbandonato e lasciato solo però,stà per tornare in giappone e lui c'è già da qualche giorno e ci rimarrà per un bel po',spero che si incontrino e si rivedano dopo dieci anni di lontananza,farebbe molto bene ad entrambi(altro che andare da uno psicologo)

ho avuto molta paura per clarice,per fortuna il ricordo del suo genshj(fenomeno,soprannome azzeccatissimo per benji,complimenti)e le parole che le ha detto:tornerai tsunami,non temere,io ci sarò sempre per te,le hanno fatto cambiare idea e,come hai detto tu,vincere per un soffio la dura battaglia con la morte.Clarice s'è ripresa,seppur a fatica,ed ha ritrovato la forza di vivere,sai,mi è già simpatica,da bambina faceva spesso a botte con anego per difendere il suo benji,per farle ammettere che era lui il più forte(quanto avrei voluto aiutarla)e ora vuole ritornare alla sua vera casa,in giappone.Mi auguro che,un giorno,lei e benji si rivedano