Recensioni per
La vera storia del Corvo e della Vampira Rossa
di Shade Owl
Ehi, stai adottando il linguaggio di Pope nei ringraziamenti? |
Ninte affatto male anche questo capitolo, che alterna fasi di lotta nel senso proprio del termine a d altre i cui questa è sublimata da parti dialogiche che si potrebbero definire al vetriolo, ma anche piene di un senso ddi rammarico per le conseguenze che le proprie scelte hanno portato, se quello tra i due antagonisti principali sa di un où sont les neiges d'antan di un periodo in cui gli attuali nemici non lo erano affatto, quello tra la Black e l'ex attore ha quasi un ritmo giocoso, se non fosse per il contesto, lo si potrebbe addiritura definire una piacevole schermaglia tra due personalità opposte, l'una che vede engl altri solo nemici da abbattare e/o dissanguare, l'altro che conserva ancora della precedente vita il gusto di giocare elegantemente con le parole, che a dire il vero non so quanto gli sarebbe servito in caso di attacchi sempre più feroce che l'altra gli muoveva; m'è parsa inoltre un'ottima idea quella di far porre fine a quella rappresentazione alla loa, un tipo decisamente più pragmatico rispetto all'alp, il quale non riesce nemmeno a rinunciare ad una specie di onore delle armi alla sua avversaria morente, che non saprei dire se potesse meritarselo. |
Esatto!!! Mi sento tanto tanto sola!!! ;P |
Giuro che, pur avendo cominciato ad avere una mezza idea sul piano di Lilith (idea che non ti rivelo, prima di averla verificata nei prossimi capitoli), non riesco a capire fino in fondo la reazione di Jack. Sembrava tanto deciso e battagliero, ma man mano che le si avvicinava, ecco che tutta la sicurezza è scemata. Perché? Cosa c'è nel suo passato di tanto devastante da impedirgli di eliminare Lilith una volta per tutte? Qual'è il motivo di tante remore e confusione? |
Si dice che solo gli stupidi non cambiano opinione, in questo caso la protagonista umana dimostra di avere la necessaria intelligenza per stare al difuori delle zuffe intervampiriche che nell'attesa che anche i due capi diano inizio al loro duello non sono certo state innocue, non so dire se sia più riuscita quella tra le due sorelle (che mi ha fatto pensare che il celebre detto parenti serpenti valga anche per i vampiri, però non posso non ammettere che il tranello in cui la bruxsa "cattiva" ha fatto cadere quella "moderata " è stato molto ben congeganto, sopratutto pr la presenza di sì particolare e "esca" e nell'attesa sottilmente sadica di una scelta tra lamorte per fame e il venir meno ai suoi principi)o quella tra l'agente della congrega e il vampiro tutto muscoli e poco cervello, conclusosi con un risultato non proprio pronosticato anche grazie all'aiuto della buona sorte, oltre che della pochezza intellettiva dell'avversaro. |
Mi è piaciuto molto il combattimento tra Pope e Rumen!!! è veramente idiota... XD |
Che dire? Victoria è davvero una cattiva di prim'ordine. Ho apprezzato molto il suo sadismo. Lo so, in genere non si lodano questi personaggi, ma lei merita. Giuro. Un sadismo del genere si è visto poche volte. Ti dico fin da ora che me lo sono annotato nel libro degli spunti. |
Davvro un'ottima idea ambientare in un castello le scene di quella che è (o dovrebbe essere) la battaglia finale (ma sarebbe meglio usare il plurale, nel testo più volte si fa notare la radicale differenza tra il secolare regolamento di conti che deve svolgersi tra i due degni avversari e quella tra i due drappelli di vampiri e non che sono o sarebbero destinati a un ruolo di comprimari) non solo perché mi sembra un interessante parallelismo con la prima parte della vicenda (in un castello era iniziata la strana avventura dei due ragazzi con i succhiasangue ed in un castello sarebbe d'uopo terminasse) sia per la particolare natura del luogo, intrinsecamente adatta agli scontri, in questo caso poi essendo i contendenti non molti sembra quasi che abbia anche la struttura una parte attiva nel conflitto, dato che può essere utilizzabile per attaccare o creare insidie ad esseri che pur non essendo umani non sono invincibili e possono essere messi in difficoltà. |
Cavolo... sta arrivando la fine!!! |
Ma... ma... Azeto è una Sç°§*£a!!!!!!!!! |
Comincia la battaglia! E comincia subito con delle cose strane. Oserei dire che Jack e Azeto avessero pianificato qualcosa... che motivo ci sarebbe stato di condurre Tor nelle prigioni e renderlo inoffensivo? Interessante anche il fatto che Lilith abbia tenuto conto di quanto raccontato dalla nuova venuta, ma allo stesso tempo abbia dato disposizione ai suoi di non mettersi a duellare con il primo avversario. Siamo quasi al sistema delle "regole d'ingaggio": non affronti un nemico fisicamente inferiore o comunque contro cui non hai niente. |
Non male la prima parte, con il resoconto della situazione e con la strana alleanza che sembra sorgere tra i due (in fondo entrambi vogliono la stessa cosa, la tranquillità, uno su scala più ridotta, l'altro no). |
Capitolo curioso. Prima una riunione dei nostri eroi, poi la ricerca nelle fogne, infine il voltafaccia (presunto o reale) di Azeto. Di carne al fuoco ne hai messa. |
Niente male anche questo capitolo, soprattutto nella descrizione di come la potente vampira abbia potuto soggiogare con le sue male arti un'intera città ai suoi voleri ed aizzare i tutori dell'ordine contro gli emissari sguinzagliati contro di lei, mi è sembrata ben resa l'idea della città attanagliata da un'irreale calma e stretta in una sorta di stato d'assedio, calma decisamente apparente, dato che era foriera di tranelli per i suoi nemici (che comunque pure in difficoltà sanno tenere testa a semplici poliziotti umani, bello anche il momento in cui la recluta crede di essere sopravvissuta al suo superiore, evidentemente stava per avere un momento incline alla superbia che il più attempato vampiro ha subito eliminato) |
Che ci fa lì Jack???? O.O |