Recensioni per
La vera storia del Corvo e della Vampira Rossa
di Shade Owl
All'improvviso sembra che tutta Edimburgo stia crollando come un castello di carte. La gente si nasconde, il sindaco e il capo della polizia soggiogati dal Lilith e i suoi... e Jack che cambia idea e scende in campo. O almeno così pare. Che dire? Un gran bel pasticcio. |
Molto interessanti per l'economia del racconto la serie di episodi narrati in questo capitolo, dal cacciatore che salva i due tapini da una fine orrenda non tanto per slancio altruistico quanto la speranza che il loro amico possa finalmente passare dalla loro parte, o la decisione del ragazzo di trarsi fuori da quella storia che da tutto sommato simpatico diversivo da una vita piuttosto monotona si sta trasformando nell'ultimo atto di una faida ultrasecolare nel quale rischiano di fare una pessima fine (forse non gli fa onore lasciare così la sua amica, ma forse spera che lei rinsavisca), per non dire del misterioso missing time che vede la ragazza da malaticcia a sana in pochissimo tempo e senza che i suoi se ne accorgano, mistero anche perché nessuno conferma la versione della ragazza (ed in questo caso è difficile caprie se stiano mentendo o meno), quanto infine alla scoperta del diario, immagino che per la ragazza sia stato qualcosa di entusiasmante poter frugare nella vita di quel singolare individuo, ancor più perché le ha dato la possibilità di invitarlo ancora più strenuamente all'azione, sentimento che invece il vampiro continua a ritenere estraneo al suo modo di pensare, e che semmai sembra averlo ancora più trincerato nel suo desiderio di lasciar fare la sua nemica qualsiasi cosa abbia in mente. |
Cattivo!!!!!! Scrivi cos'è successo tra Jack e Lilith!!!!! Ti preeeeeeeeeeeego!!!!!! Scrivilo nel prossimo capitolo!!!!!!!! Pleasepleaseplease!!!!!!!!!! |
Non posso biasimare Mark per la sua sfuriata. Tanto buono e caro, tanto paziente, ma a tutto c'è un limite. Un limite che, se superato, può diventare distruttivo. Purtroppo Bitsey e la sua mancanza di giudizio sono andati abbondantemente oltre e non mi stupirei se, per recuperare la loro amicizia, Bitsey dovesse fare i salti mortali. Dopo tutto, lui ha rischiato la pelle per starle vicino e lei sembra non aver capito né la gravità della cosa, né l'enormità dello sforzo di Mark. |
Decisamente se i due ragazzi cercavano un'avventura fuori dal comune, rischiosa e pericolosa sono stati decisamente accontentati, hanno potuto avere la (dubbia) fortuna di aver vista la nemica pubblica n. 1 in circolazione e di essere anche riusciti a ferirla, sia pure con l'unico scopo di farla arrabiare molto di più di quanto già non fosse per la loro intrusione (anche se peri suoi sodali la loro presenza non è stata priva di danni), quanto al dialogo tra i due emissari, c'è un eco del solito dissidio che si forma tra chi è più scafato nel servizio ed ha visto diverse scene poco edificanti (che lo hanno visto rischiare in prima persona) e la nuova arrivata che sembra ancora piuttosto portata all'idealismo e alla volontà di aiutare chi doppiamente (perché umani e perché avventati) i due ragazzi, però hanno pur sempre qualcosa per cui distrarsi da questi noiosi pedinamenti, il che non guasta. |
Oddio!!! E adesso??? O.O |
Sono senza parole. |
La protagonista deve avere una dose di coraggio molto superiore alla media, oltre a capacità persuasive non indifferenti nei confronti del fedele amico, se riesce a portarselo dietro nonostante qualche debole tentativo di farla desistere da parte sua, il problema è che, a parte l'ammirazione per lo spirito adamantino della giovane e la nobiltà del suo intento, sembra difficile vedere in lei altro che una missione suicida (non male anche il momento del dialogo con l'ombrosa ospite del castello, per l'idea che mi sono fatto del personaggio deve aver capito le intenzioni che aveva la ragazza e le ha dato quei consigli pensando che in caso di passaggio all'azione sarebbe diventata uno spuntino per la comitiva di vampiri che va a zonzo per Edinburgo); per il resto mi sembra ben descritto sia il momento di tensione dei due emissari che vedono la situazione sfuggire loro di mano sia per quello che riguarda la caccia ai ribelli sia per il rischio che sta correndo lo status quo delle relazioni umani- vampiri, sia l'episodio della renitenza dell'antico vampiro all'idea di poter combattere (e magari sconfiggere definitivamente) una vampira così pericolosa, deve esserci sotto una motivazione più profonda che non un'improvvisa conversione al pacifismo. |
Allora... Secondo me Bitsey non ci sta con la testa... non so se è più fuori lei o Mark che la segue!!! Sfidare Lilith da sola... brrrr!!! Quella la spezzerà in due prima che possa dire "A"... |
Bitsey è assolutamente, definitivamente, inoppugnabilmente MATTA. Matta come può essere una ragazzina di quell'età, ovvio. Povero Mark, non lo invidio affatto. Per un attimo avevo creduto che l'avrebbe lasciata andare sola per poi correre da Jack e gli altri ad avvertirli, ma chissà che un tipo così previdente come lui non abbia lasciato qualche indizio per farsi seguire... Dopo tutto, dubito che Jack riuscirà a tenersi fuori da questa faccenda. Per quanto non desideri rivedere Lilith, penso che dovrà rinunciare a starsene tranquillo al castello. |
Ho trovato molto divertente la scena dei due ragazzi nel ruolo di messaggeri, soprattutto per la reazione di infastidita sorpresa che sembrano avere i due emissari, non male anche il dialogo tra Tor e Jack, con il confronto sul differente modo di vedere la situazione, e con la descrizione di un rapporto di stima ma che difficilmente potrebbe essere sostituito dall'amicizia, nel caso di speci inoltre non si va oltre un aiuto di contingenza per far fronte al nemico comune. |
Allora, finalmente si sa qualcosina di più del rapporto tra il Corvo e la Vampira rossa anche se non è quella originale! Non proprio almeno... |
Ammetto di aver riso come una matta all'idea di Tor ingrugnato che accettava di parlare con Bitsey e Mark. |
Non affatto male anche questo capitolo, con le particolari indagini che la coppia deve intraprendere con il doppio difficile compito di non farsi scoprire dagli umani né dai consimili, e se i primi possono essere al massimo una seccatura (o uno spuntino, perché questi sono i "buoni", ma non credo che si farebbero particolari problemi ad eliminare chi intralciasse le loro indagini) i secondi sono qualcosa di ancora evanescente per loro, dato che non solo non sanno nulla delle loro intenzioni che li hanno portati nella capitale scozzese., per non dire del numero. |
Ho un solo commento: adoro Agnes! Per quanto abbia le sue pecche dal punto di vista lavorativo, ha dimostrato un carattere ed una prontezza lodevoli. Certo che Tor vertito da ragazzina scappata non ce lo vedo proprio... |