Fanfic su artisti musicali > 2PM
Segui la storia  |       
Autore: YUIandAI    20/10/2012    5 recensioni
Un salto tra presente passato e futuro. Una storia senza tempo, tra Jang WooYoung e Oh HaeMi.
HaeMi è una ragazza coreana che vive in America, per via del lavoro del padre. Nel 2009 incontra WooYoung a Los Angeles, città in cui vive. Da lì nascerà qualcosa di più di una conoscenza, più di un'amicizia, qualcosa che diventerà un forte amore.
Alla ragazza verrà poi comunicata una cosa spiacevole... sarà la fine per il rapporto tra WooYoung e HaeMi? O il futuro riserverà loro delle sorprese?
La mia seconda FF, spero proprio che vi piacerà! :3
Il titolo è dovuto alle parole della canzone Take off ma la storia non mi è venuta in mente da quello ♥
Yui delle YUIandAI.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
woo

(Avvertimento: i caratteri in grassetto indicano che si sta parlando in inglese)

Capitolo 2

Un segreto nel cuore.

Woo


Non è facile dire alle persone qualcosa che si cerca di dimenticare o che si cerca di tenere nascosto addirittura a noi stessi. Probabilmente perché è l’unico modo per proteggerci da questa cosa. Si pensa che, se non la si tira a galla, essa scomparirà, semplicemente com’è comparsa.

Purtroppo non è così, le cose vanno affrontate.

 

 

24 Dicembre 2012

Seoul, concerto di Natale

Gli sembrava quasi strano che potesse essere lì.
Oh HaeMi, la ragazza più speciale che avesse mai conosciuto.
Oh HaeMi, l’unica ragazza che gli aveva totalmente rubato il cuore e che non glielo aveva mai ridato indietro.
Oh HaeMi, l’unica ragazza che glielo aveva spezzato, anche se non era colpa sua.
Era forse un angelo?

 


Circa 3 anni e 6 mesi prima

Los Angeles

Dopo aver accettato l’invito di HaeMi, i ragazzi si andarono a preparare nella loro stanza e dopodiché seguirono la band.
Sul viso della ragazza era rimasto un velo di tristezza, ma non ne lasciava trapelare il motivo in nessun modo. Stava semplicemente zitta, con le cuffie nelle orecchie, intonando canzoni non note ai 2pm. Probabilmente si trattava dei loro inediti.
Leslie camminò avanti, verso un furgone nero con scritto “Blusters”, gli altri lo seguirono senza fiatare. Soprattutto Brandon, che era l’unico a non aver spiccato nemmeno mezza parola da quando si erano incontrati.
Tornando a Leslie, non sembrava un ragazzo capace di guidare un simile furgone, però lo era. Aveva l’aria di un bravo ragazzo e questo, effettivamente, era.

Erano tutti nel furgone e ogni tanto qualcuno faceva una domanda, con quel poco che riuscivano a dire e capire i 2pm in inglese.
-Cosa significa il nome sul furgone?- domandò curioso come al solito ChanSung.
-È il nome della nostra band!- a rispondergli era stato Aaron, girandosi verso di lui sorridente e ancora più curioso del primo. Li fissava ad uno ad uno, non c’era modo di farlo smettere. Non bastavano le gomitate nascoste di Brandon e le risate di Leslie. Aaron non si sentiva per niente in imbarazzo e questo lo avrebbe fatto andare molto d’accordo con ChanSung, erano curiosi l’uno dell’altro, se così si può dire.
-Figo! Il nostro in confronto è stupido…- si intromise JunHo.
-Assolutamente!- lo riprese a quel punto Aaron -Non appena Amy ci ha detto come vi chiamate, insomma, quando vi stavate preparando… ho subito pensato che fosse un nome a impatto! Non se ne sentono spesso- i 2pm non erano completamente convinti di aver capito il discorso del ragazzo, ma annuirono sorridenti come sempre.
-E non preoccupatevi,- aggiunse Leslie intento a guardare la strada -tutti pensano che il proprio nome sia stupido. Noi compresi!- disse infine ridacchiando. Questo lo capirono e ridacchiarono a loro volta più sorridenti, quasi sollevati di riuscire a capire.

Quando HaeMi salì sul palco, la tristezza che si poteva vedere fino a poco prima nei suoi occhi svanì.
Era come rinata, questo era ciò che trasmetteva. Solo vederla faceva sorridere.
Stavano suonando in un piccolo locale, WooYoung e gli altri erano seduti ad un tavolo e bevevano ciò che i camerieri portavano loro.
-È carina, vero?- commentò JunSu facendo cenno verso HaeMi, stava al centro, i ragazzi erano attorno a lei.
-Sì- si affrettò a dire WooYoung prima che potesse rispondere qualcun altro, come per paura che uno di loro potesse dire qualcosa su di lei -e canta davvero bene- aggiunse, cercando di essere il più naturale possibile.
Era una ragazza strana, ma WooYoung non riuscì a nascondere il suo evidente interesse nei confronti di HaeMi.
Si vedeva da come la guardava.
I ragazzi lo avevano notato ma nessuno osò dire niente, finché, dato che lui non riusciva a toglierle gli occhi di dosso, NichKhun non decise di parlare: -Ti piace, eh?- gli disse tutto ad un tratto facendolo sussultare.
-L’ho appena conosciuta, come puoi chiedermi una cosa simile?- gli rispose WooYoung, con la voce tremante e sorpreso dalla domanda.
-Beh, non fai altro che guardarla. E poi non ti ho chiesto mica se la ami! È una bella ragazza, no? Non può piacerti?- ribatté NichKhun, sicuro di sé.
-WooYoungie, scusa se te lo dico, eh… ma Khun ha ragione…- aveva parlato un’altra volta JunHo. WooYoung, in quel momento, pensò che era buono solo a intromettersi nei momenti peggiori.
Per quanto volesse bene al suo compagno, in quel momento l’avrebbe volentieri ucciso.
Guardò a terra e mugolò, senza sapere cosa rispondere: -Lasciatemi guardare l’esibizione!- quando rialzò lo sguardo verso il palco, notò lo sguardo di Brandon su di lui. Quest’ultimo, non guardava nemmeno il basso che aveva tra le mani. Era sicuramente molto bravo e ciò gli permise di fissare per tutta la durata dell’esibizione i movimenti di WooYoung, il quale non riusciva a capire cosa volesse e lo fissò a sua volta.

-Ma insomma, Brandon, ti pare modo di fare? Ti ho visto, non hai fatto altro che fissare quel poveraccio dell’orientale che ha conosciuto HaeMi, WooYoung, insomma!- disse Leslie a Brandon non appena furono tornati in hotel.
-Lo sai che quando Amy vede degli orientali non fa altro che pensare al passato, poi se questi sono coreani, credi si senta bene? Sappiamo tutti quanto vorrebbe essere ancora in Corea- rispose scontroso Brandon, Leslie lo guardò storto. Sapeva bene che si stava preoccupando per lei, ma non era giusto mettere in imbarazzo un ragazzo, per di più dall’aria così serena e gentile.
Ormai erano tutti nelle loro camere, HaeMi dormiva già comoda nel suo letto, insieme ad Aaron. Erano grandi amici e molto spesso capitava loro di dormire insieme. Si conoscevano da quando lei si era traferita a Los Angeles e quindi avevano passato tanti anni insieme, diventando inseparabili, per HaeMi era come il fratello che non aveva mai avuto e per Aaron lei era la sorella che aveva sempre desiderato.

Brandon non accennò a voler spegnere le luci e Leslie, che almeno un quarto d’ora prima si era sdraiato nel letto lo riprese per l’ultima volta chiedendogli, anzi, ordinandogli quasi, di spegnerle alla svelta.
Era l’unico a cui tutti davano ascolto.
Brandon non era preso sul serio da nessuno.
Aaron, a differenza di quest’ultimo, non era serio direttamente.

Di mattina, WooYoung fu il primo a svegliarsi e, dopo essersi lavato, uscì senza far rumore dalla stanza, non era il caso di svegliare gli altri per niente. Andò nella sala comune dell’hotel, alla ricerca del bar. Per sua fortuna, lungo la strada incontro HaeMi.
-Anche tu mattiniera?- le domandò senza preavviso, facendole fare un salto dallo spavento e facendola girare stupida.
-Oh, sei tu! Scusa, devo ancora abituarmi, è strano sentire qualcuno parlare in coreano, qui… ma questo è ovvio- rise imbarazzata e WooYoung si accorse del suo disagio.
-Tranquilla, io sento voci americane da qualsiasi parte mi giri e mi viene quasi mal di testa- le rispose per tranquillizzarla.
Effettivamente c’era riuscito. Anche se la conosceva da un giorno, si era accorto che era facile farla stare a suo agio e parlare con lei era piacevole.
-Comunque…- continuò lui, che ancora non aveva idea di dove bisognasse andare per mangiare -dove si mangia?-
La domanda fece ridere HaeMi che poi gli rispose scusandosi per aver riso di lui: -Vieni con me, devo mangiare anche io, tanto!

WooYoung la seguì sorridente, senza fiatare e si accomodarono all’aperto. Poco dopo arrivò un cameriere a prendere le ordinazioni e in fretta tornò con un cappuccino per entrambi e qualche biscotto.
Il posto era pieno di tavolini, ma quelli già occupati erano veramente pochi, era davvero presto.
-Com’è l’America?- le domandò lui dopo un po’ per rompere il ghiaccio.
-Mh?- lei volse il suo sguardo verso di lui distratta, si accorse in ritardo della domanda e allora rispose: -Bella! Piacevole, è un bel posto per i negozi di chitarre e la gente è simpatica… tutto qui- sorrise. Non aveva molti modi di fare coreani, insomma, stando a contatto con gli americani per tutto quel tempo ne aveva persi molti. Le era certamente rimasta l’educazione di inchinarsi e tante altre piccole cose, però quando camminava e mangiava non aveva di certo un atteggiamento fine o roba simile, anzi, tutto il contrario.
Questo, inconsciamente, piaceva a WooYoung, che non le tolse gli occhi di dosso per tutto il tempo.
Anche nel momento in cui vide che le sue labbra erano piene di briciole la trovò carina.
Stava per caso iniziando a diventare matto?
Non ne era attratto, cioè, sì… ma non come poteva esserlo per una ragazza qualunque… una di quelle carine che si vede nei locali.
Sentì delle morse allo stomaco, era forse arrossito mentre la guardava? Si toccò le guance preoccupato, ma fortunatamente non sembrarono calde.
-Che c’è?- domandò curiosa la ragazza, passandosi una mano sulla bocca e facendo cadere tutte le briciole.
-Oh… no, nulla!- rispose lui, che dopo averla vista levarsi le briciole si era come risvegliato da una trance profonda.



Angolo autrice.
Ciao, sta volta ho deciso di fare l'angolo autrice xD
Grazie per le recensioni, sono davvero felice! Questa categoria è davvero difficile, dato che è poco seguita e quasi vuota...
Spero che la storia vi stia piacendo, la pubblicazione sarà irregolare, perché sto facendo del mio meglio per scrivere una storia carina, "toccante" e allo stesso tempo non banale, però con le solite scene che piacciono agli amanti dei romatico... xD
Beh, vi saluto~
Yui :3

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 2PM / Vai alla pagina dell'autore: YUIandAI