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Autore: _Frency_    03/05/2013    3 recensioni
Provate a immaginare una Elizabeth stanca di aspettare il suo amato, un capitan Jack Sparrow in cerca di avventure e una fonte che non aspetta altro che essere trovata. Aggiungete un Will Turner che vive da tempo in una tormentata conflittualità interiore. Immaginate un gioco di complicati equilibri, che si muovono a tempo con la marea. E se i loro destini si scontrassero una volta ancora? Ma si sa, il gioco è bello finché corto, quindi saranno in grado di mettere la parola “Fine” alla loro comune avventura?
Buona lettura!
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Elizabeth Swann, Jack Sparrow, Joshamee Gibbs, Will Turner
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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In via del tutto eccezionale, i ringraziamenti e i saluti alla fine.

Buona lettura!



Capitolo 20: Epilogo


C’era una spiaggia. Di questo era sicuro. Una spiaggia coperta dal manto scuro della notte e il mare calmo che ne lambiva la superficie. Una spiaggia di quelle con la sabbia fine, con i granelli microscopici che ti si infilano tra le pieghe dei vestiti e nei capelli, che ti rimane addosso anche dopo un bagno. Il vento tiepido e profumato di salsedine, lo stridio di una coppia di gabbiani. Lo sciabordio delle onde contro il legno umido del veliero.
 
Un pirata scrutava l’orizzonte appena illuminato da uno spicchio di luna, abbracciando con lo sguardo il panorama davanti a sé. Navigavano da molti giorni, ormai, senza nessun rammarico da parte della ciurma. Eppure, sentiva che quello era il momento giusto per fare un salto a Tortuga. Con l’ausilio dell’oscurità avevano attraccato, ma solo il pirata e il suo luogotenente erano scesi, furtivi, cercando di mantenersi non visti scivolando veloci lungo i muri scrostati delle case. Non avevano piani granché precisi: scendere a terra, bere un buon boccale di rum e magari trovare da discutere con qualche ubriacone. Fare a botte per un po’, uscire illesi dalla rissa e tornarsene a bordo. Entrarono nella prima locanda che pensavano facesse al caso loro, e i programmi vennero rispettati. La sorpresa di presentò all’uscita, quando il pirata si sentì strattonare in un vicolo buio da una presa ferrea, mentre un’altra mano gli impediva di urlare. Vide Gibbs, decisamente alticcio, tornare a bordo. Leggermente allarmato e non del tutto sobrio, cercò di divincolarsi come meglio poté. Quando finalmente quelle mani sconosciute sciolsero la presa e lui riuscì a voltarsi, cercò di guardare in volto il suo interlocutore. La figura alta era incappucciata, ma al di sotto dei lembi lisi del cappuccio il pirata poté nitidamente distinguere due inquietanti occhi color ghiaccio, illuminati dal bagliore di una torcia issata sul muro di una catapecchia poco distante.
 
-Se la vita eterna è ancora vostra ambizione posso darvi una gradita indicazione- fece con voce sibilante la figura, e nemmeno dal tono egli riuscì a capire se questi era un uomo o una donna. Il pirata si fece più attento, rizzando le orecchie e avvicinandosi alla figura.
 
-Parlate-
 
-Vi interessa davvero ancora l’immortalità e le possibilità che questa dà?- domandò ancora con voce flautata la figura misteriosa. Il pirata fece un cenno affermativo con il capo.
 
La figura portò una mano sotto il lungo mantello, per poi ritirarla fuori con una vecchia carta stretta tra le dita sottili sporche di polvere e chissà che altro. La srotolò lentamente sotto gli occhi avidi dell’uomo. Indietreggiò in modo che il fascio di luce inondasse la carta lisa e stropicciata, ma rimanendo sempre in ombra. Il pirata mosse un passo avanti, così da poter osservare da vicino ciò che sopra vi era inciso. A quella vista sorrise, e un luccichio dorato arrivò agli occhi della figura scura. Alzò lo sguardo, in modo da incrociare nuovamente lo sguardo acquoso del suo interlocutore, che interpretò quel sorrisetto sghembo e quell’occhiata d’intesa come un segno affermativo. Accettava.
 
-Èun piacere fare affari con voi, Capitan Jack Sparrow-
 
La figura non aveva smesso di sorridere.

Si ricominciava.




...Fine?



 

Ed eccoci qui, ciurmaglia, alla fine della nostra avventura!

Il tempo per me è volato quando scrivevo l'Epilogo di questa storia. Non ci credo che dopo più di un anno anche questa fan-fiction ha trovato la sua conclusione.


Io spero con tutto il cuore che la storia vi sia piaciuta e che abbiate trovato in questa fic una via per svagarvi e ritagliarvi cinque minuti di relax. 

Un grazie speciale a chi ha lasciato recensioni e grazie a tutti quelli che, anche silenziosamente, hanno preferito, seguito o ricordato.

Speriamo di ritrovarci, da qualche parte nel meraviglioso mondo di EFP! :)

   
 
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