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Autore: Pizeta    22/08/2013    1 recensioni
- Vostra Maestà, in cambio, vi chiedo di entrare a far parte dei Knights of Round, l’élite dei cavalieri più forti dell’Impero. - Questa è una delle battute fatidiche di R2. Quello che voglio raccontare è come ha fatto Suzaku Kururugi a diventare Knight of Seven, le battaglie che ha affrontato, sia contro i nemici che contro sè stesso, descrivendo il percorso che lo ha fatto diventare " La morte bianca di Britannia"
Genere: Azione, Guerra, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Charles Di Britannia, Gino Weinberg, Kururugi Suzaku, Schneizel El Britannia, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Investitura

Suzaku e Gino si squadrarono ancora per un secondo, poi si mossero. Suzaku spostò il piede in avanti, pronto ad affondare. Gino gli corse incontro, preparando un fendente laterale. Intuendo le mosse reciproche, scattarono entrambi a destra. Suzaku proseguì la sua corsa, mentre Gino lanciava il fendente. Fu una frazione di secondo lunga un secolo. Suzaku aspettò fino all 'ultimo, poi inclinò il busto, evitando la lama della spada e aumentando la spinta sui piedi. Ora Gino era scoperto. Ma il suo avversario non era un sprovveduto. Sfruttando la forza del suo attacco, cercò di roteare su se stesso. Correndo, Suzaku modificò la propria traettoria, passando sotto il braccio di Gino e girandosi immediatamente con un a piroetta a respingere il colpo dell'avversario. Le due spade impattarono l'una contro l'altra, producendo un rumore sordo, mentre lo spostamento d'aria generato creava un turbine alle loro spalle, e l'urto li faceva allontanare, ambedue sbilanciati. Suzaku recuperò l'assetto e colpì dall'alto verso il basso. Per parare, Gino fu costretto a buttarsi in ginocchio, opponendo resistenza con la spada in orizzontale. Lo sforzo era evidente sui loro volti. Nessuna luce brillava nei loro occhi, troppo concentrati. Gino puntò meglio il ginocchio e sfruttando il suo speso si risollevò, respingendo Suzaku.I due si preparano di nuovo. Gino portò la spada al fianco e gli si lanciò contro. Suzaku corse contro di lui, poi spiccò un salto. Gino fu colto completamente impreparato da tale mossa. << Che cos...? >> Non riuscì mai a completare la frase, perché un mulinello volante lo centrò dritto in volto, facendolo roteare . Indietreggiò di alcuni passi, incespicando nel tentativo di ritrovare l'equilibrio perduto, mentre Suzaku si rialzava. << Questo è stato scorretto, Lord. >>

<< Al contrario, Sir, lei non ha mai detto che i colpi fisici non erano ammessi. >> 

<< Ahah. Esatto. Proprio... così! >> Urlò divertito caricando di nuovo. 

Suzaku restò immobile, mentre Gino si preparava ad affondare. Non aspettava altro. “ Mi dispiace, Knight of three, ma... ” Quando la spada di Gino fu ad un centimetro dalla sua, Suzaku fece una piroetta completa, usando il piede destro come punto d'appoggiò. Gino non se ne rese nemmeno conto. Un attimo prima era lì, il successivo, non c'era più. Volteggiando, sferrò un colpo violento alle reni del ragazzo, sulla faccia del quale si dipinse un'espressione che oscillava tra il dolore e la sorpresa così improbabile da sembrare comica. Volteggiando, a Suzaku parve di scorgere con la coda dell'occhio un flash. Si spostò rapidamente al fianco di Gino, che ancora stava affondando, senza aver capito la situazione e, portano il bokken sopra la testa, lo calò violentemente sulle braccia di Lord Weinberg, dalle cui mani la spada piroettò a terra. L'arma  descrisse dei turbini nell'aria, cadendo al suolo e rimbalzando tre volte sul pavimento, fino a giungere, con uno stridio insopportabile, ai piedi di Anya. Un altro flash.

<< Registrato. >> Disse la ragazza.
 L'altro Round, intanto, dopo essere caduto in ginocchio, si stava rialzando. Suzaku lo fissò, indietreggiando di un passo e fendendo lateralmente l'aria con il bokken.
 << Sei soddisfatto, Lord Gino Weinberg? >>
Con grande sorpresa di Suzaku, Il Knight of Three scoppiò a ridere.
<< Però, sei incredibile, tu! >>
 << Eh? >>
 << Non ti ho neanche visto arrivare. Fantastico! >>
 “ Ma che cosa... ”
<< Eh? Hai visto, Anya? >>
 La ragazza annuì.
<< Niente male. >>
 << Ah, con te è impossibile parlare! >>
 Disse sorridendo e offrendo la mano a Suzaku.
<< Permettimi di ripresentarmi. Mi chiamo Gino Weinberg. Piacere di conoscerti. >>
 Davanti al sorriso a trentadue denti del ragazzo, l'espressione di Suzaku si rilassò. Contraccambiò la stretta.
 << No, il piacere è mio, Lord Weinb... >> << No, stop! >>
 Lo fermò sollevando una mano.
 << Gino va più che bene. E non c'è bisogno che usi uno di quegli onorifici che si usano nel tu Paese. Tra compagni niente problemi. >>
 << Ci siamo appena conosciuti e già mi consideri un compagno? Anche se sono un Eleven? >>
I lineamenti di Gino si deformarono in una maschera di stupore, poi però il ragazzo sorrise, chiudendo gli occhi.
 << E che problema c'è, scusa?! >> << Come? >>
<< Perché dovrei preoccuparmi di un simile dettaglio? Ti ho sfidato, e tu mi hai battuto. Hai dimostrato di essere degno di entrare a far parte dei Rounds, perciò, per quello che mi riguarda sei il benvenuto. E poi mi piaci. Spero proprio che diventeremo amici! >>
Disse dandogli una manata sulla spalla che lo fece piegare.
 “ Amici?? ” “Perché mi sembra così incredibile? Forse la penso così perché prima d'ora avevo incontrato solo poche persone disposte ad esserlo... ”
 << Va bene, Gino. Ti ringrazio. >>
<< Gino? Hai finito? >>
 Domandò la ragazza dai capelli rosa. Stava ancora trafficando con il suo cellulare.
 << Ah, dai Anya! Vieni qui e presentati a Suzaku! >>
 “ Già mi chiama per nome?!! ”
Pensò il soggetto della richiesta. Anya si alzò in piedi, arrivando di fronte a lui.
 << Mi sono presentata prima, ma penso sia opportuno ribadire. Mi chiamo Anya Alstreim e sono il Knight of Six. Piacere di conoscerti. >>
Si inchinò leggermente sulle gambe.
 << Ecco... >> Il ragazzo non seppe come rispondere
. << Il mio nome è Kururugi Suzaku e devo essere nominato tra i Knight of Rounds. Quindi, da adesso in poi, siamo compagni! >> Disse il ragazzo. << E bravo Suzaku! Penso proprio che andremo d'accordo! >>
Urlò mettendogli un braccio intorno al collo. Anya annuì di nuovo, accennando un piccolo sorriso.
 << Sì, Suzaku. Yorishikun. >> Disse.
<< Uhm, e che vuol dire? >> Domandò Gino curioso.
 << Me l'ha insegnato Suzaku. Significa prenditi cura di me. >>
 << Bene, ora siamo amici! >> Stabili Gino.
 << Che si fa adesso? >> Una campana cominciò a suonare nella notte.
 << Che cos'è? >>
 Domandò Suzaku incuriosito. Il volto di Gino si rabbuiò un istante.
 << Lord Schniezel ha ordinato che per i prossimi sette giorni la campana suonino per ricordare la scomparsa della Principessa Euphemia. I funerali saranno l'ottavo. La salma arriverà domani all'alba. >>
 L'espressione di Suzaku per un istante tradì un immenso dolore.
<< Ecco... Suzaku? Io... mi dispiace se... >> Suzaku si liberò del braccio intorno al suo collo con un gesto deciso. << Non importa. Non hai fatto nulla di male. Ora mi è venuto sonno, vado a dormire. >> << Ah, sì, certo. Ci vediamo domani alla cerimonia d'investitura, allora. >>


Percorse di nuovo le scale, ignorando le persone che incontrava, che lo squadravano dall'alto in basso. “ Domani. Domani io sarò... uno dei Knight of Rounds. La mia scalata comincia qui, Euphie. Io... proteggerò il tuo sogno ad ogni costo. La mia vita... te la consacro. ” << Suzaku Kururugi! >> Una voce interruppe il suo pensiero. Lungo una scalinata sulla sua sinistra, stava discendendo un uomo in divisa rossa, con bottoni dorati. I suoi occhi azzurri erano coperti da un paio di occhiali ovali, mentre i suoi capelli erano avvolti in una lunga coda.
<< Lord Guilford. >>
 Disse riconoscendo il Cavaliere di Sua Altezza Cornelia. Alle sue spalle, c'erano due dei Glaston Knights: Claudio, con i capelli castani ondulati e David, con i capelli rossi ad incorniciargli il viso Vedendolo si irrigidirono impercettibilmente, ma seguirono il loro nuovo Comandante.
 “ E' vero. Zero si è preso anche la vita del Generale Darlton. E per di più dopo averlo sfruttato usando il Geass! ” Rifletté con odio. Solo seguendo questa strada si spiegava l'attacco lanciato da Andreas Darlton nei confronti della Principessa Cornelia, fatto altrimenti inspiegabile. Suzaku era solo dispiaciuto di non poterlo rivelare a nessuno, riscattando così la reputazione di quello che era stato uno dei due più fedeli servitore di Cornelia. L'altro era davanti a lui. Lord Guilford sembrava molto stanco, e non c'era dubbio che fosse così. Aveva dovuto combattere due giorni interi a Tokyo, nel tentativo di difendere il Palazzo del Governo. Gli andò incontro.

<< Kururugi! Allora... allora è vero? Hai catturato Zero? >> Gli chiese arrivandogli davanti.

Lo sguardo di Suzaku si fece cupo per un istante, poi rispose.
<< No. Io ho ucciso Zero. >>
Un'espressione di sorpresa si dipinse sul volto del suo interlocutore, che poi si rilassò.
<< Sì, capisco. >> Disse appoggiandogli una mano sulla spalla.
<< Non dev'essere stato facile per te. >>
<< E suppongo che tu non possa... >>
<< No, infatti. Mi è stato ordinato di tacere la sua identità. Spero che comprenderete le mie ragioni. Un soldato deve obbedire agli ordini che riceve. >>
<< Sì, ma certo. E' naturale. Non ti nascondo la mia curiosità, ma non ho alcuna intenzione di costringerti a violare gli ordini che ti sono stati impartiti. >>
<< Ciò che conta è che ora Zero è morto. La Ribellione è stata stroncata. >>
<< Eh? Sì, ma certo. Hai ragione. >>
Lord Guilford lo fissò più attentamente.
<< Ho saputo che hai incontrato Lord Odysseus. Immagino ti avrà dato un riconoscimento degno di questa tua impresa. >>
<< Temo che le vostre informazioni non corrispondano a realtà. >>
<< A che cosa vi riferite? >> Claudio Darlton intervenne nella discussione.
<< Claudio! >> Lo richiamò Guilford
<< No, Lord Guilford! Lasciate che parli! In nome di mio padre! >> Proruppe però David.
<< Non posso tollerare che quest'individuo, un Eleven, riceva un premio quando è vilmente fuggito dalla battaglia, abbandonando i suoi compagni! >>
<< Sir Darlton! >> Urlò Suzaku. Nei suoi occhi si andò formando un'espressione d'acciaio. Guilford non aveva mai visto qualcosa di simile nello sguardo di Suzaku: odio, rabbia, disprezzo.
<< La gloria di aver catturato Zero è mia, e mia soltanto! Non la condividerò certo con individui
 della vostra risma! >>
<< Kururugi! >> Disse Guilford, cercando di interrompere la lite.
<< Come osi, schifoso Eleven? Hai idea di chi stai insultando?! >>
Ruggì David mettendo mano alla spada che gli pendeva da un fianco.
<< Siete voi, sir Darlton, a non avere idea di chi state insultando! >> Tuonò ancora Suzaku.
<< Io sono l'uomo che ha salvato Britannia. E la gratitudine della Famiglia Reale va rivolta a me. Da adesso in poi non mi farò più guardare dall'alto in basso, da nessuno. Da nessuno. >>
Ribadì guardando dritto negli occhi David Darlton.
<< A che cosa ti riferisci, Kururugi? >>
<< Oggi, non da Sua Altezza Odysseus, ma da sua Maestà l'Imperatore, io, e IO soltanto sono stato ordinato membro dei Knight of Rounds, in riconoscimento del MIO valore! E in riconoscimento del mio servigio reso alla Britannia! >>
A queste parole, Claudio indietreggiò di un passo, mentre David si scandalizzò.
<< Questo... questo non è... >>
<< Sei solo un Eleven, com'è possibile? >>
Urlò sferzando l'aria con la mano.
<< Molto semplicemente perché è quello che ho richiesto all'Imperatore in cambio della missione svolta per Britannia. >>
<< Dunque sei tu. >> Sussurrò Guilford.
<< Mi stavo giusto chiedendo di chi potesse trattarsi. >> Disse sistemandosi gli occhiali.
<< Le mie scuse, Lord Kururugi, se io o uno dei miei sottoposti le abbiamo mancato di rispetto. >>
Suzaku si voltò ad osservarlo.
 << No, in fondo la nomina ufficiale non è ancora avvenuta. Avrei dovuto informarvi prima.
 Scordiamoci dell'accaduto. >>
Guilford piegò la testa, in segno di rispetto, mentre David e Claudio, seppur riluttanti, furono costretti a fare lo stesso da un'occhiata del loro Comandante.
<< Piuttosto, ora ciò che mi preme di sapere è tutt'altra cosa. >>
Un'espressione grave si dipinse sul volto del Cavaliere.
<< Posso immaginare a che cosa ti riferisci. >>
<< Com'è la situazione in Giappone? >>
Guilford si sistemò di nuovo gli occhiali.
<< Ma prima ditemi perché siete qui, Lord Guilford. Significa che la battaglia è già vinta? >>
<< Sua Altezza Schneizel ha portato i rinforzi promessi. Il suo intervento ha fatto sì che anche le forze della Federazione Cinese fossero costrette a ritirarsi. Una volta sbarcato Sua Altezza ci ha ordinato di riportare Sua Altezza Cornelia in patria, cosicché potesse ricevere cure adeguate. >>
<< Sua Altezza Cornelia è qui? >> La sorpresa era evidente nelle sua voce.
 “ La donna che mi ha nominato Cavaliere... ”
Guilford annuì, grave. << Ora sta ricevendo tutte le cure del caso. Nonostante le numerose ferite, sembra che non sia in pericolo di vita. Per questo, ringrazio la Provvidenza. >>
<< Spero che si senta meglio. Più tardi andrò a farle visita. >>
<< Ti ringrazio per l'interessamento Kururugi. Ma non è il caso che ti preoccupi troppo. Sua Altezza sta bene. >> << Comunque, quello che più ti preme sapere >> Riprese Guilford
<< E' che stiamo respingendo i Cavalieri Neri in tutto il Paese. Senza la guida di Zero, il loro esercito principale ha perso il controllo di Tokyo ed è stato disperso. Stimiamo che ora possa contare al massimo cinquemila unità, che si sono asserragliate nel territorio del Monte Fuji. >>
<< Chi è che li guida? >>
<< Immagino tu conosca già la risposta. >>
<< Kyoshiro Todou. >>
 Scandì Suzaku. Sì, il suo vecchio maestro era l'unico in grado di guidare i resti dei Cavalieri Neri.
<< Ma ormai è finita. I Cavalieri Neri hanno già perso. Kaname Oghi e Shinichiro Tamaki sono già nelle nostre mani. Per quanto riguarda gli altri, pare che Dietherd Ried e Rakshata Chawla siano riusciti a fuggire, e attualmente sono in fuga. E' invece sicuro che Kaguya Sumeragi abbia trovato rifugio presso la Federazione Cinese, ottenendo asilo politico.
<< Kaguya avrebbe abbandonato il proprio paese? Stento a crederlo. >>
Fece Suzaku pensando al temperamento della cugina.
<< La decisione sembrerebbe essere stata presa dai quattro delle NAC, o Kyoto, come dir si voglia, e approvata da Kyoshiro Todou. >>
<< E di Kallen Kozuki che ne è stato? >> Chiese ancora Suzaku.
 L'asprezza del suo tono non sfuggì a Guilford, che comunque rispose.
<< Non ne abbiamo alcuna notizia. Il Guren non è stato avvistato tra i sopravvissuti dei Cavalieri Neri. Per quanto ne sappiamo, potrebbe aver disertato. O, nel peggiore dei casi, essere morta. >>
<< Questo è impossibile. >> Decretò Suzaku.
“ Mi dispiace, Kallen. Ma hai fatto la tua scelta. L'averti consegnato ha mostrato la mia fedeltà all'Imperatore. Però, dove sei finita? Kallen! ”
<< Vi ringrazio, Lord Guilford. >>
Disse avviandosi lungo
<< Kururugi! >>
Suzaku si voltò di nuovo.
<< Sono lieto... di vedere che stai bene. >>
Annuì, << Per me vale lo stesso. >>

Ripercorse tutti i corridoi, fino alla sua stanza. Aprì la porta, slacciandosi cintura che legava il kimono.

<< Beeene! >> 

Esclamò qualcuno alle sue spalle. All'udire quella voce, il sangue gli si gelò nelle vene. “ No, non è possibile. ” 
La conosceva bene, e gli riportava alla mente tanti ricordi, sia positivi che negativi, ma la maggior parte erano legati a momenti in cui rischiava di essere ucciso. Pertanto, si girò con circospezione e... davanti a lui trovò l'unica persona a cui non avrebbe mai affidato neanche una cerbottana scarica. Un uomo, sui trenta, trentacinque anni, con capelli
bianco- violetto e un paio di occhiali rettangolari, era appoggiato sulla SUA nuova scrivania, con le gambe in avanti e in precaria equilibrio su una mano.

<< Signor Lloyd. >> Disse riconoscendolo.
<< Molto bene, Suzaku. Vedo che sei ancora tutto intero. Beh, certo, ovviamente dal tuo punto di vista è una sfortuna, dato che significa che ti toccherà lavorar di nuovo con noi. >>
<< Signor Loyd, più tardi desidera forse una lezione di buone maniere? >>
All'altro lato della scrivania, in piedi, c'era una ragazza, ventidue, ventiquattro anni, occhi azzurri. La sua pettinatura era eccentrica quanto la sua personalità. Capelli blu lunghi fino alle spalle, con una frangetta laterale.
<< No, grazie. Faccio volentieri a meno. >>
Rispose Lloyd, arricciando il naso.
<< Signorina Cecile. >>
Cecile Croomy gli sorrise , raggiante.
<< Bentornato, Suzaku. >>
Suzaku arricciò le labbra, amareggiato.
<< Sì, eccomi a casa. >>
Cecile applaudì.
<< Ecco così, bravissimo. >>
Suzaku fissò l'orologio.
Erano quasi le sette.
<< Ecco... non che mi dia fastidio, ma potrei sapere che cosa ci fate qui a quest'ora? >>
<< Siamo venuti per parlarti, ovviamente. >> Loyd sorrise.
<< A dire la verità io avevo suggerito di aspettare un'ora decente, ma un certo Conte ha insistito per venire a trovarti. >>
<< Ah, quanto la fate lunga, ormai siamo qui, no? >>
<< Molto bene, di cosa avevate intenzione di parlare? >> S'informò Suzaku.
<< Prima di tutto, congratulazioni. Ho sentito che hai arrestato Zero. Complimenti. >>
Suzaku non fece al caso al tono allusivo di Loyd, ma piuttosto scortò Cecile fino alla propria sedia.
<< Ma no, Suzaku davvero, non c'è bisogno... >>
<< Non mi faccia insistere, signorina Cecile. Si vede che è esausta. >>
Era vero. Grosse occhiaie segnavano il volto della giovane ricercatrice.
“ La battaglia dev'essere stata terribile, per lei. ”
La aiutò a sedersi.
<< Ehi, mi stai ignorando? >>
Fece Lloyd
<< Lei sa che non posso rispondere a questa domanda. Per cui, se volesse passare oltre e procedere con la prossima. >>
I lineamenti di Loyd mutarono in un sorriso amaro.
<< Sono stato incaricato da Sua Altezza Schneizel di riferirti che ti è stato finalmente affidato un numero tra i Rounds. >>
L'espressione di Suzaku si fece più attenta.
<< Quindi lo sa già. >>
<< Naturalmente. Magari non sembra, ma ho un sacco di informatori. >>
<< Oh, Suzaku. Perché hai fatto una cosa del genere? >>
Cecile lo osservò attentamente, mentre anche Lloyd si rialzava dalla scrivania. SI erse davanti a lui, con una mano infilata nel camice bianco.
<< Ovviamente comprendi le implicazioni del caso. >>
<< Se non sbaglio abbiamo già avuto una discussione di questo genere, in passato. >>
Rispose Suzaku, glaciale.
Lloyd sospirò.
<< Non è che io non ti sia grato. Il fatto che tu ti sia unito ai Rounds è molto utile anche a me. In fondo, resti comunque il mio componente migliore. >>
<< Signor Lloyd! >>
Lo riprese Cecile.
<< Suzaku, noi siamo preoccupati per te. Era questo che stava cercando di dire Lloyd. >>
Il quale aveva voltato la testa e si stava tormentando i capelli.
<< Me ne rendo conto. Mi dispiace di non avervi interpellati. >>
<< Ma ora sarai costantemente in pericolo! >>
Cecile lo guardò negli occhi.
<< Quello che devi capire è che a tutta questa gentaglia non interessa se tu meriti a pieno titolo la carica di Round, ma solo che sei un Eleven. >>
<< Intendete dire che sto diventando troppo problematico? >>
Disse serio. La rabbia trapelava dalla sua voce.
<< Precisamente. Tieni presente che quella di Rounds è una carica ambita dalla maggior parte di tutti i nobili di Britannia. Ci sono Cavalieri che si consacrano a questo obiettivo. E ora, arrivi tu, che non sei nemmeno un Britanno, e come se niente fosse, ti concedono il titolo più desidarato da tutti. >>
<< Ai nobili interessa così tanto il titoli di un semplice Rounds?
Pensavo che contasse solo quello di Knight of One. >>
Fu Cecile a rispondere.
<< Certo, quello è il più ambito. Ma è un titolo che solo il più meritevole può raggiungere. Quello di Knight of One è semplicemente quello più ambito, perché consente di ottenere un'Area a scelta da governare. >>
Suzaku annuì.
<< Ma tutti i Rounds godono di particolari privilegi. Non sono soggetti a nessuno dei Principi dell'Impero, ma obbediscono direttamente all'Imperatore e solo a lui rispondono delle proprie azioni. Portano da soli a termine le missioni, possiedono un Feudo in terra Britanna, e ovviamente ricevono un onorario molto elevato. Ora capisci? In molti ti osteggeranno. >>
<< Signorina Cecile. >>
La interruppe Suzaku.

<< Il fatto che io risponda all'imperatore non significa forse che tutto ciò che devo fare sia
distinguermi sopra gli altri? >>
Lloyd scoppiò a ridere, mentre Cecile lo guardò come se fosse un estraneo.
<< Suzaku, non è che tu... >>

<< Sì, io ho intenzione di diventare Knight of One. In un modo o nell'altro >>
<< Bene ! Questo è il mio componente! Non smette mai di sorprendermi! >>
<< Suzaku, non è che lo stai facendo per... >>
<< Euphie. >>
Concluse per lei.
<< Non devi! >>
Disse alzandosi in piedi.
<< Lei non avrebbe mai voluto questo, lo sai! >>
<< Anche così, realizzerò il suo... e il mio... desiderio. >>
<< Quindi hai intenzione di chiedere il Giappone come Area da governare? >>
Loyd era tornato a guardarlo.
<< Precisamente. >>
<< Allora, se vuoi distinguerti e contemporaneamente sopravvivere, avrai bisogno di un Knightmare all'altezza. >>
Lloyd sorrise, stavolta sinceramente.
<< Signor Lloyd... >>
<< Sembra che non ci sia niente da fare. Quando decidi che farai qualcosa è impossibile farti cambiare idea. >> Cecile si avvicinò
<< Allora... >>
Suzaku stese la mano.
Lloyd la afferrò.
Cecile mise la propria sopra alle loro intrecciate.
<< Vi ringrazio molto. >>
<< Non devi, anzi, casomai l'opposto. Ti userò come cavia per migliorare sempre di più il Lancelot. >>
Annuì.
<< E' naturale. >>
<< Molto bene. Ora che ne direste di provare una mia nuova ricetta? >>
Chiese Cecile, con la felicità in ogni sillaba.
<< Ah, a dire la verità ho già mangiato, per cui... >>
Suzaku se ne tirò fuori, mentre Lloyd gli lanciava un'occhiata per la serie “ Ti ammazzo ”.
Ma il Professore non era un inetto. Si afferrò lo stomaco con le braccia e si piegò.

<< Oh, accidenti, ho un terribile mal di pancia. 
Temo di non poterlo proprio fare stavolta. Magari un altro giorno? >>

<< In ogni caso, qual è il numero che mi è stato assegnato? Il Dodici o l'Undici? >>
<< Il Sette. >>
La notizia lo sorprese non poco.
<< Com'è possibile? I Rounds non partono sempre dal Rango più basso? >>
Disse sferzando l'aria con la mano.
<< Generalmente sì, ma è stato l'Imperatore a decidere. Puoi parlarne con lui, se la cosa non ti aggrada. E poi il Sette è un numero molto caro al nostro Imperatoruccio. >>
“ Imperatoruccio? ” Pensò Suzaku. Tuttavia non disse niente.
Ormai aveva imparato che Lloyd non provava rispetto per nessuno. Forse per sé stesso.
<< Per quale motivo? >>

<< Prima che decidesse di sposarla, quello era il titolo che avrebbe dovuto assumere Marianne Lamperouge, il Fulmine Splendente, che poi ottenne il titolo di Knight of Six, ed infine di Knight of Two. Fu invece Steiner Ashford ad ottenere quel titolo. >>

<< Ashford? >>
<< Sì, un parente della mia fidanzata, Milly. Ma ormai è morto. >>
<< Sì, capisco. Quindi, lui era... >>
<< Lo zio. >>
Suzaku annuì.
“ Sembra che tutta la mia vita giri intorno ai numeri. Undici, Sette... Zero. ”
<< Incredibile come tu sia legato ai numeri, vero? >>
Suzaku ridacchiò.
<< Già, incredibile. Ma presto sarà finita. >>
<< Molto bene, Suzaku. Sarà il caso di sistemarti per la cerimonia. >> Disse Cecile.
<< Poco fa hanno consegnato il tuo vestito. >>
<< Che cosa? >>
<< Su, forza! >>
Esclamò Cecile applaudendo e spingendolo verso il bagno.

Quattro ore dopo, Suzaku, coadiuvato da Cecile e da alcuni servi, era pronto. Si era lavato.
La divisa era l'abito più elaborato che avesse mai indossato in tutta la sua vita.
Indossava una camicia nera, ornata con ricami in oro, rappresentanti un'aquila, coperta con una giacca bianca che si allungava sui fianchi aprendosi in due ampie volute, mentre si interrompeva con un taglio sghembo al centro, in corrispondenza della vita. I bottoni che gliela assicuravano attorno al corpo erano sistemati con legacci dorati. I pantaloni, bianchi anch'essi, avevano un taglio classico e ed erano piuttosto aderenti. Sulle gambe due stivali lunghi a mezza gamba, color pece. Cecile si avvicinò
<< Ti sta davvero benissimo, Suzaku. >>
Si studiò nello specchio, cercando di riconoscersi in quella nuova figura davanti a lui. " Quindi, ora questo sono io. ” << Suzaku, dai, ti muovi, è ora! >>
Gino Weinberg fece irruzione nella stanza, seguito da Anya. Portavano vestiti simili, ma Gino aveva un mantello verde, mentre Anya l'aveva indossato rosa.
<< Suzaku, è ora. >> Disse Anya. << Sbrigati. >>
<< Già, ci aspettano tutti. >> Continuò Gino.
<< Ci? >> Fece Suzaku.
<< Oh, ma certo, non te l'ho detto. Tutti i Rounds devono ricevere la nomina accompagnati da altri due membri. Per cui, eccoci qui. La cerimonia la consoci, no? >>
<< Sì. >> Il primo giorno dopo aver consegnato Lelouch lo aveva passato a provare tutta la cerimonia.
Suzaku si voltò.
<< Vi ringrazio, entrambi. >>
<< Nessun problema, Suzaku. >>
<< Infatti! Che senso ha allora essere compagni, eh? >> Urlò Gino avvolgendogli le spalle con un braccio.
<< Gino, per favore, lasciami. >> Disse Suzaku.
<< Suzaku, aspetta. >> Cecile si avvicinò. Vedendola, Gino fischiò, compiaciuto.
<< Questo schianto è la tua fidanzata, Suzaku? >>
Gli chiese sorridendo.
Cecile indossava un abito rosso lungo, molto scollato, che lasciava intravedere le forme al di sotto di esso. Cecile arrossì al complimento.
<< Ma no, davvero, io non sono... >>
<< Gino! >> Lo rimproverò Suzaku.
<< Credete che sia troppo particolare? >>
<< A-assolutamente no. Al contrario, vi dona. >>
Disse Suzaku.
<< Ah, lo pensi davvero? Ne sono felice! >>
Disse sorridendo.
<< Allora, è la tua fidanzata si o no? >>
<< NO! >>
<< Oh, bene! Lasci che mi presenti... >>
<< Siamo in ritardo. >>
Disse però Anya.
<< Accidenti. Beh, alla prossima. Arrivederci, Conte Lloyd. >>
Gino fece ciao ciao con la mano e cercò di trascinare fuori Suzaku.
 Cecile gli si parò però davanti, sistemandogli i capelli con del gel.
<< Ecco, ora sei perfetto. Puoi andare. >>
Disse sorridendogli.
<< La ringrazio molto, signorina Cecile. >>
<< Ci vediamo alla cerimonia. >>
Urlò Lloyd attraverso tutto il corridoio, mentre Suzaku veniva praticamente trascinato via di peso da Gino, con Anya al seguito.
<< Allora, sei pronto? >>
<< Sì. >>
<< Ci vediamo dentro. >>
Annuì.
“ E' ora. Adesso, io sarò nominato Knight of Round.”
Espirò profondamente, poi avanzò per il corridoio.
Davanti a lui, due guardie in blu spalancarono il portone.
Si ritrovò nell'immensa Sala Imperiale, stavolta gremita di persone. Tutti i nobili si erano schierati in due file, in modo da creare un corridoio attraverso il quale potesse passare.
“ Sembra come con Euphie. ” Pensò.
Quando i nobili si resero conto di chi era, molti cominciarono a bisbigliare concitati. Non era certo una sorpresa. Il mondo intero stava aspettando di conoscere l'identità del nuovo Knight of Round.

E ora si scopriva che non era nemmeno un Britanno, ma l'ex Cavaliere della Principessa del Massacro. Divertente. Suzaku rise interiormente.  Avanzò attraverso il corridoio umano, guardando dritto davanti a sé. Procedeva sicuro, con la risolutezza nello sguardo. I suoi stivali ticchettavano a ritmo il suolo e le sue mani si spostavano con loro, sicure. C'erano tre gradinate prima di raggiungere l'Imperatore. Una era occupata dai Knight of Rounds, con Anya e Gino davanti a tutti, pronti a scortarlo fino all'imperatore. Sulla seconda erano schierati Odysseus Eu Britannia, Cornelia Li Britannia e Schneizel El Britannia. Dopo essere passato attraverso i nobili, Suzaku salì la prima scalinata e si presentò innanzi ai Rounds, estraendo la spada e portandola davanti al viso. Tutti i Rounds risposero al suo saluto, disponendosi in un corridoio: Luciano Bradley, Knight of Ten e Dorotea Ernst,Knight of Four assieme ad Anya Alstreim a sinistra,Nonette Enneagram, Knight of Nine e Monica Kruszewski, Knight of Twelve, con Gino, a destra. I Rounds incrociarono le lame, costruendo un tetto sopra la sua testa. Il simbolo della loro unione e del fatto che fossero compagni. Peccato che, oltre Anya e Gino, gli altri si rifiutassero di guardarlo in faccia. Suzaku passò in mezzo a loro e salì la seconda rampa di scale, giungendo innanzi ai tre figli di Charles che più si erano distinti. Odysseus sorrise vedendolo arrivare, e quando si inchinò dinanzi a lui, gli tese un cuscino rosso, su cui erano adagiati un paio di guanti neri, a mezzo braccio, che subito indossò. Spostandosi davanti a Cornelia, fece lo stesso e si inginocchiò. Cornelia si abbassò, e gli adagiò il mantello sulle spalle. Era di magnifica fattura, color del cielo stellato, ornato con un drago ricamato in oro. Cornelia terminò l'operazione allacciandoglielo.

Si fissarono negli occhi. Riconobbero entrambi la tristezza, l'uno nella sguardo dell'altra. Si rialzarono insieme. Infine, Suzaku si alzò, spostandosi verso Schneizel. Si inginocchiò ancora, seguito dal Secondo Principe Imperiale. Schneizel gli allacciò la spada al fianco.

Nei suoi occhi,Suzaku lesse speranza. Riposta in entrambi loro. Si rialzarono e Schneizel fece un ampio gesto con la mano, ad indicare che ora era pronta ad andare dall'Imperatore. Anya e Gino gli si affiancarono, estraendo le spade e voltandosi, a guardia del suo cammino, quando cominciò a salire l'ultima rampa di scale.

Di fianco all'Imperatore, stava Lord Bismarck Waldstein, Knigh of One.

Per la terza volta, Suzaku si inginocchio, estraendo la spada. Solo allora, Charles Zi Britannia si alzò in piedi. Suzaku gli offrì la propria spada, che Charles afferrò.

Charles gliela posò prima sulla spalla sinistra, poi sulla destra. Infine, fece qualcosa che non ci si aspettava. Con un gesto della mano, la portò davanti a Lord Bismarck, che prontamente l'afferrò, sferrando un fendente contro Suzaku. Si limitò ad alzare lo sguardo. La lama si bloccò ad un millimetro dal suo collo. Lord Waldstein si inginocchiò, mentre Charles tonava, indicando Suzaku con un palmo.

<< Questo è il coraggio! E' così che dovrebbe essere un Britanno! Sempre orgoglioso, anche nella morte! Sempre forte e fedele, anche di fronte alla paura! Nel mio nome, io, Charles Zi Britannia, ordino te, Suzaku Kururugi, membro dei Knight of Rounds e ti dichiaro degno e meritevole di tale carica. E adesso alzati, Knight of Seven. Rinasci dalle tue ceneri, e mostra al mondo intero cos'è Britannia! >>

Suzaku obbedì, voltandosi.Lord Bismarck gli offrì qualcosa. Quando vide di cosa si trattava, il suo cuore si fermò un istante, poi l'afferrò

<< Il segno della Tua fedeltà a Britannia! >> Scandì Bismarck

Tra le sue mani, stringeva la maschera di Zero.

La mostrò a tutti, ai nobili, ai soldati radunati in un battaglione dietro di loro, al mondo, a sé stesso.

Sotto di lui, la platea cominciò ad applaudire.

<< All hail Britannia! >>

Ruggì Charles, sollevando il pugno.

<< All hail Britannia! >> Rispose Bismarck, rialzandosi in piedi e applaudendo.

<< All Hail Britannia, all hail Britannia, all hail Britannia! >> Cominciò a ruggire la folla di nobile e soldati radunati sotto di lui.

Scorse Lloyd e Cecile. Stavano sorridendo. Riconobbe anche Milly tra i partecipanti, al fianco di Lloyd. Sembrava commossa. Davanti a lui comparve una giovane ragazza dai capelli biondo fragola

" Sei alemtno un po' contenta per me?  Sì, lo so, lo so. Ma non posso dimenticarti. Comunque non preoccuparti. Cambierò sicuramente il mondo. Anche se... "

“ Tu non sarai più qui con me, Euphie. ”

Pensò, vedendola uscire sorridente dalla stanza, sollevandosi dove lui non poteva andare.

L'angolo di Pizeta

Salve a tutti, e grazie per seguire la mia storia. Scusate se ci metto un po' a postare, però è il tempo che mi ci vuole per scrivere le storie, dato che di solito prima penso tutta la storia e poi comincio a scriverla, pubblicandola a pezzi. Voglio anche rassicurare tutti gli amanti dell'azione vecchio stile che, finalmente, dopo due capitolo " Pensieri e Parole", ne arriverà uno "Azioni ed Opere". Vi prometto che non mancherà l'azione. Mi scuso ancora nel caso in cui il mio Suzaku non dovesse piacere, o perché troppo diverso da quello della serie o per qualsiasi altro motivo. Io mi limito a descrivere come secondo me si è sentito appena dopo la morte di Euphie e il "tradimento" di Lelouch. Spero comunque che vi piaccia! 
Alla prossima,
Pizeta. :):)


  
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