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Autore: Plando    06/03/2017    6 recensioni
Se l'esterno era messo male, l'interno era ancora peggio, tutto faceva pensare che la baracca stava su per miracolo, si diede degli sguardi veloci in giro, non voleva stare li un minuto di più, a terra nulla più che dei vestiti a brandelli, logorati dagli anni, delle vecchie foglie secche probabilmente formavano quelli che potevano sembrare due letti di fortuna, un vecchio orologio da polso rotto, poi nient'altro, ci rimase deluso, non aveva scoperto nulla che potesse far capire chi fosse stato, anche solo per far sapere ad eventuali famigliari della sua sorte, fece per uscire quando pestò qualcosa che attirò la sua attenzione, semi-nascosto sotto le foglie secche ci stava qualcosa.
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Judy Hopps, Nick Wilde, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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James era più che convinto di essere l'unico in quella stanza a non capire di cosa parlassero, al punto che non poté più fare a meno di chiedere “Ma quindi, chi sarebbe questo Wolfcock?”

“È iniziato tutto poco dopo che presi il posto di Bogo come capitano del dipartimento di Downtown, sembrava quasi che lo avessero fatto apposta per complicarmi la vita, cominciarono a sparire decine di mammiferi, prede e predatori, tutti molto diversi tra loro ma avevano una cosa in comune, erano pescatori, prendevano il largo alla mattina e poi non tornavano più”

“Venivano attaccati da questi lupi?”

“Si, all'inizio erano poco più che una gruppo disorganizzato di predoni, poi arrivò Wolfcock, era un agente del distretto di Rainforest, probabilmente uno dei migliori, era pieno di poliziotti corrotti, che quando c'era d'agire si voltavano dall'altra parte, lui no, era la versione formato lupo di Judy, stessi ideali di giustizia, furono proprio quelli a decretare la sua fine, aveva messo i bastoni tra le ruote alla principale famiglia mafiosa della zona, decisero quindi di farne un esempio, per cui dopo averlo preso e legato ad una sedia lo costrinsero a guardare mentre gli torturavano fino alla morte moglie e figli davanti agli occhi, poi lo lasciarono andare, come se nulla fosse, dopo qualche giorno arrivò la conferma definitiva che quel dipartimento era marcio, lui venne licenziato, senza alcun motivo, solo poi scoprimmo che il suo capitano era sul libro paga dei mafiosi, la cosa lo fece impazzire e dopo qualche giorno, in preda ad un raptus mammifericida fece una strage per poi sparire dalla circolazione, non se ne seppe più nulla per un bel po’”

James era a dir poco sconcertato da quello che aveva sentito “È terribile, ci credo che è impazzito”

“Bè, tutto questo non lo perdona per come è diventato, dopo un po’ fece la sua ricomparsa quando prese il comando di questa banda di pirati da quattro soldi e grazie alla sua guida si fecero sempre più audaci, arrivando ad attaccare navi da carico e da crociera, lasciandosi dietro sempre qualche morto, nella registrazione ho capito che erano loro per via delle decapitazioni, in genere mozzavano la testa di chi uccidevano e poi ce le facevano trovare da qualche parte, come fosse una sfida, si erano fatti una base in un vecchio bunker della Grande guerra, quell'arcipelago ne è pieno”

“Ma quindi ogni volta si portavano dietro le loro vittime su qualche isola?”

“Certo che no, in genere facevano tutto sulla nave che abbordavano, poi quando finivano il saccheggio l'affondavano, quella volta che li ha visti Judy deve essere stato un caso”
“Mi pare di capire che nessuno faceva nulla per fermarli”

“Ti puoi figurare, con Lionheart come sindaco? L'unica sua preoccupazione era trovare modi sempre più creativi per spendere il denaro pubblico, passando da ampliamenti della sua villa a feste piene di puttane, quando ero ad un passo dal fregarlo automaticamente usciva una legge che lo scagionava, ormai io ero stufo, almeno una volta al mese dovevo chiedere a qualche povera vedova se riconosceva il marito dalla sfilza di teste che stavano nell'obitorio dell'ospedale, e quell'idiota di un leone se ne fregava altamente”

“È stato a qual punto che ti sei candidato?”

“Si, se come capitano di una centrale di polizia non potevo fare nulla, come sindaco avrei sicuramente avuto più possibilità, senza contare che a Zootropolis avrebbe fatto solo bene liberarsi di quel leone corrotto, non è stato facile ma alla fine ho vinto io, ed il merito fu principalmente di un coniglio in particolare”

“Aspetta, io pensavo avessi sfruttato a tuo favore la legge sul controllo delle nascite imposta ai leporidi”

Nick annui “Si infatti, ma fare una campagna elettorale dove la tua unica speranza sono i conigli quando sei una volpe era alquanto ardua come cosa, chiesi aiuto all'unico leporide che aveva una buona considerazione di me, il padre di Judy era molto conosciuto a Bunnyburrow e non solo perchè sua figlia fu la prima coniglietta poliziotta, con la sua influenza in meno di due mesi surclassai Lionheart”

A James venne spontanea la domanda, i fatti che raccontava erano capitati quando era piccolo e non ricordava bene, tra l'altro prima di allora non ne aveva mai approfondito la questione “Ma quindi sei passato da uno qualunque a sindaco di una metropoli? Che ne sapevi di politica”

Nick sorrise, aveva beccato subito il punto “Il minimo indispensabile, ma avevo conoscenze, ero famoso per conoscere tutti a Zootropolis, e trovai chi mi aiutò, ma non divaghiamo, grazie all'aiuto di un mio amico di Tundratown e della sua rete di spie scoprì l'esatta ubicazione della base di Wolfcock”

Al nominare questo “amico” una smorfia contornò il muso di Marian che si ritrovò a sbuffare, contrariata da quello che aveva detto il marito, lui chiaramente se ne accorse, riprendendola.

“Puoi sbuffare quanto vuoi, se non fosse stato per lui sarebbero ancora in giro a fare macelli”

“E allora chiediamo aiuto a tutti i boss malavitosi della città” Disse lei con tono infastidito

“No, solo a lui e comunque quella è stata l'ultima volta”

Dato che di famiglie mafiose a Tundratown ce ne stava solo una non si premurò nemmeno di chiedere chi fosse, lo aveva già capito da solo, quindi chiese di proseguire “Ok, va bene, ma poi che hai fatto? Sei andato la tipo Arnold Leoneger e hai massacrato tutti?”

“Si certo” Rispose ironico Nick “Tu guardi troppi film, no, prima di diventare poliziotto Judy ed io risolvemmo un caso di mammiferi scomparsi, incastrando prima Lionheart e poi Bellwheter”

“Ne ho sentito parlare, è stato parecchio tempo fà”

“Trentatre anni fa, ma lo ricordo come fosse ieri...specialmente una cosa in particolare” Lo sguardo cadde inevitabilmente verso la penna “Comunque, tra i mammiferi scomparsi ce n'era uno in particolare, una tigre, un pezzo abbastanza grosso della marina militare”

Il figlio annuì “Comincio a capire”

“Me ne ricordai e andai a trovarlo alla base navale di Fur Harbour, appena mi vide venne subito a stringermi la zampa, non aveva mai avuto modo di ringraziarci per averlo salvato, dopo avermi fatto le condoglianze per Judy mi disse le classiche parole magiche”

“Cioè?”

“Se hai bisogno di qualcosa, qualunque cosa, chiedi pure”

“Immagino che non te lo sei fatto ripetere due volte”

“Non feci nulla di che, gli passai le coordinate, gli dissi chi ci abitava e gli diedi carta bianca, dopo nemmeno due giorni mi mandò una foto dell'isola, era stata completamente devastata, probabilmente dai due incrociatori da battaglia presenti sullo sfondo, non mi ha mai detto come ottenne l’autorizzazione per un attacco del genere, ma quando il bombardamento di granate da 305 mm finì non rimase neppure un albero in piedi, per non parlare del bunker, nonostante fosse di cemento armato era vecchio di quasi un secolo, venne giù come un castello di carte, seppellendo quei bastardi sotto tonnellate di macerie”

James ci rimase un pò male a questa spiegazione, aspettandosi chissà cosa “Insomma, finita così? Con quattro cannonate?”

“E cosa ti aspettavi? Che avremmo ingaggiato una lotta all'ultimo sangue armati di pugnali? Comunque vediamo di finirla qui, comincio ad essere stanco, ascoltiamo le ultime che poi vado a letto, domani dovrò guidare per almeno tre ore per arrivare a Bunnyburrow”

Nick contò velocemente i file rimanenti, ne erano rimasti cinque





<< Sono passati diversi giorni da quella brutta visita, se non altro non ne ho più avute, mi chiedo chi fossero...ma non ha più importanza, oggi, mentre giravo senza meta per l'isola, ho capito che razza di mostro sono diventata, non sono per nulla diversa da quei lupi, ho trovato i Zebrowski, o per lo meno quello che ne resta, gli scheletri erano in fondo ad un crepaccio, ancora nella posizione in cui sono morti, chissà quanti anni fa, abbracciati, entrambi avevano le ossa delle gambe spezzate, probabilmente ci sono caduti mentre esploravano l'isola, Scar era innocente...non ci avrebbe mai fatto nulla...anzi, forse...forse sarebbe riuscito a salvare Sofia, era un medico...>>

Come poco prima, decisero di procedere velocemente, c'era poco da dire, ed era evidente che Nick non ne voleva parlare.

<< Ho fatto del mio meglio, per galleggiare galleggia, se questa sorta di zattera riuscirà a portarmi via da qua è un altro discorso...è come quella che ha fatto Nick...e lui è sicuramente morto...sono passati anni da quando se né andato, lasciandomi qui, se si fosse salvato avrebbe detto a qualcuno dov'ero >>

<< Niente da fare, non posso remare per chissà quante miglia di oceano, la corrente mi riporta sempre verso l'isola, c'è parecchio vento, ma non posso sfruttarlo >>

<< Trovato, è la prima cosa buona che mi porta il mare dopo anni, sembra uno di quei teloni che si usano sulle navi per coprire le scialuppe, oggi lo sistemo e al primo giorno favorevole me ne vado da qui, punterò verso nord >>

Arrivati a questo punto rimaneva l'ultimo file, quello che avrebbe fatto capire a tutti i presenti della sorte della coniglietta.





<< Non riesco più ad andare avanti così, sono passate settimane senza un alito di vento, ogni giorno è sempre peggio, quest'isola mi sta distruggendo, non ho intenzione di restare qui un minuto di più, il ritrovamento del telone mi ha dato una speranza, adesso ho una vela, posso provare ad andarmene da questa maledetta isola, anche se ho smesso di contare le stagioni da un pezzo sono più che sicura di essere qui, sola, da almeno dieci anni, questa è la mia ultima registrazione poi abbandonerò la mia penna, se sarò fortunata verrò tratta in salvo da qualche imbarcazione, altrimenti sarò cibo per i pesci, quando la troverete sappiate questo, tutti gli altri sono morti, parla Judith Laverne Hopps, unica superstite del volo 315 della Nostromo airline, passo e chiudo >>

“Finiti”

“Ok” Nick si voltò verso il figlio “Se vuoi dormire qua la tua stanza è ancora come l'hai lasciata, a parte qualche scatolone qua e la, domani vieni con me a Bunnyburrow”

James annuì, voltandosi verso la porta che dava su quella che fino a qualche anno prima era la sua camera, erano tutti stanchi morti e una bella dormita non avrebbe fatto che bene.





20 ANNI PRIMA


“...passo e chiudo” Terminata questa ultima registrazione lasciò cadere la penna a terra, all'interno della baracca che per un decennio aveva chiamato casa, uscita ci girò attorno fino ad arrivare davanti la tomba di Sofia.

“Perdonami, è stata solo colpa mia, se verrò tratta in salvo farò in modo che si sappia che sei qua, addio sorellina”

Arrivata davanti la zattera caricò delle provviste, un po’ di cibo e acqua potabile, la mise in acqua, remando per allontanarsi più che poteva per poi aprire la vela di fortuna che era riuscita a fare, si voltò un'ultima volta verso l'isola, consapevole del fatto che piuttosto che ritornarci sarebbe morta.





Note

Siamo arrivati alla conclusione delle registrazioni, adesso mi prendo una piccola pausa perché in questi giorni il lavoro mi sta uccidendo, comunque a tempo perso butterò giù qualcosa, magari una oneshot senza tante pretese, spero di continuare a mantenere vivo l'interesse.

Come sempre ringrazio Redferne, Freez shad, MizukiZukishima28, Djmathew, nami92, salamander92 e zamy88 per le recensioni fin qua e chiunque legga, GRAZIE A TUTTI.

Aggiornamento in data 01-11-2018

In concomitanza con la pubblicazione del diciannovesimo capitolo ho deciso di cambiare l’inizio della storia, per cui ci sono sostanziali modifiche ai primi capitoli, di conseguenza le recensioni lasciate prima di tale data potrebbero contenere spoiler, per chi iniziasse a leggere dopo questa data consiglio di evitare la lettura delle recensioni fino a quelle del capitolo otto.

1800 parole
   
 
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