Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: MISARIA    25/09/2017    0 recensioni
Voldemort ha vinto, Hermione rimasta sola scappa e prova a riscostruirsi una nuova vita, tuttavia il suo spirito Grifondoro la spinge a tornare. Starà con i Weasley ma ben presto scoprirà di non essere l'unica ospite.
Dal testo:
"La prego, la prego" supplicava.
"Dimmi la verità, CRUCIO!" una risata folle.
(...) La sentiva urlare e supplicare e dentro di sè il suo gelido cuore purosangue doleva.
(...)"Ti sei svegliato finalmente" proruppe Piton "Eravamo preoccupati, ci è andato giù pesante questa volta".
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Severus Piton | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L’arrivo di Hermione alla Tana aveva risollevato gli animi di tutti, anche se lei aveva notato quanto fosse dura la reclusione, tutti erano tesi, pronti a scattare come molle al più piccolo rumore. Il signor Weasley le disse che i sopravvissuti alla battaglia di Hogwarts erano ricercati ma che ognuno era riuscito a scappare: Bill in Francia con Fleur, Charly in Romania, Percy era fuggito in Italia, Neville e Luna si erano nascosti sulle montagne con Hagrid mentre la Mc Granitt e Lumacorno continuavano ad insegnare a scuola ma rimanevano fedeli a Silente. Hermione fu rincuorata nel sapere che i suoi amici stessero bene; cercò di adattarsi come meglio le riuscì al nuovo tipo di vita, per lo più impiegò il suo tempo a leggere, continuava a sorgerle il dubbio che le fosse sfuggito qualcosa, che avesse tralasciato un particolare fondamentale per la sconfitta di Voldemort, era sicura che la risposta giacesse tra le righe dei suoi fedeli libri ma che lei non riuscisse a coglierla. Era trascorso un mese dal suo arrivo alla Tana e anche quella sera Hermione era immersa nelle sue letture quando arrivò un patronus:” Sarò da voi tra poco” e scomparve, ci fu una confusione generale, tutti erano agitati, Hermione stava per chiedere di chi fosse quel patronus quando con un sonoro crack e uno svolazzo del lungo mantello nero comparve in salotto Severus Piton. “Bene, bene, bene, finalmente la signorina Granger si è degnata di darci sue notizie” esordì guardandosi intorno “vorrei soltanto sapere come mai non sono stato informato della sua presenza qui” “Volevamo avvisarti Severus, ma siamo stati distratti” rispose il signor Weasley “Distratti……naturalmente! Siete degli irresponsabili non vi rendete conto del pericolo che corre lei e tutti voi?!” Ma Hermione, che fino a quel momento era rimasta troppo shockata dalla comparsa di Piton, intervenne:” Cosa ci fa lei qui?” Il professore la scrutò per alcuni istanti, ma quando fece per parlare la signora Weasley lo anticipò:” Hermione cara, non ti abbiamo raccontato una parte della storia” “La più spiacevole” mugugnarono Fred e George. Ginny guardò l’espressione sconvolta della sua amica:” E’ stato Piton a metterci in salvo quando la battaglia è stata persa, lui ci ha suggerito di rimanere qui, lui ha imposto gli incantesimi e lui è…” “ Il vostro custode segreto” finì Piton per lei. Hermione rimase sconvolta dalla notizia “Ma tu guarda, l’insopportabile so-tutto-io di Hogwarts è rimasta senza parole” sorrise lui beffardo ma la ragazza si riscosse:” Non può essere!!! Lei è soltanto un lurido Mangiamorte! Glielo racconti” urlò “Di come Harry è stato spezzato da Voldemort quella notte, IO C’ERO!!! Ho seguito Harry, ho recuperato il suo mantello dell’invisibilità e ho visto, e lei non ha mosso un dito per salvarlo. Io volevo intervenire ma ero bloccata, non sono mai riuscita a spiegarmelo, era come se fossi stata pietrificata!” grosse lacrime le rigarono il viso. “Te lo spiego io Granger” le ringhiò Piton di rimando “ Quella notte notai uno strano movimento di foglie a qualche passo da Potter, mi insospettii pensando fossi tu o il signor Weasley così lanciai un Petrificus. Per cui vedi SEI stata effettivamente pietrificata e, naturalmente, mi devi la vita”. Hermione scosse la testa, non riusciva a crederci. “Hermione” tentò di spiegare il signor Weasley “Quello che non sai è che il professor Piton è sempre stato l’uomo di Silente e mai un Mangiamorte! Ha agito sotto copertura per anni fornendo all’Ordine moltissime informazioni! Quella notte ha agito per ordine del preside, ci ha raccontato la storia degli Horcrux, un pezzo dell’anima di Voldemort viveva in Harry e il suo sacrificio era l’unico modo per ucciderlo”. “Ok ma Harry è morto, Tu-Sai-Chi no, perché?” chiese Fred a sorpresa “Razza di idiota” sbottò Piton “Perché l’anatema di Potter non ha colpito il Signore Oscuro, per cui l’ultimo pezzo della sua anima resiste ancora” “Lei mi sta dicendo che è dei nostri? Che non è un Mangiamorte?” “Hermione guardaci!” le rispose Ginny “ So che è difficile da accettare ma noi non saremmo qui se non fosse stato per lui, e nemmeno tu lo saresti”. La ragazza non rispose. “Bene, ora che sono terminati i convenevoli” iniziò Piton “ ho delle faccende più urgenti di cui parlarvi: siete in pericolo, non potete più stare qui, il Signore Oscuro ha ordinato l’immediato sgombero dell’area dalle macerie della Tana” “Perché?” chiesero Fred e George “Le ritiene una sorta di monumento alla vostra famiglia. Vuole bonificare l’area e costruire qui il suo quartier generale” “Ma non stava al Manor dei Malfoy?” domandò il signor Weasley “Pare si sia stancato di quel posto, e soprattutto dei suoi proprietari” fu la secca risposta “Cosa dobbiamo fare?” intervenne preoccupata Molly “ Dovete scappare! Raccoglierete le vostre cose entro un’ora e ci smaterializzeremo lontano da qui “ “Dove?” chiese Ginny “Nella foresta di Dean. Lì costruiremo un alloggio e imporrò personalmente altri incantesimi di protezione”. Piton si guardò intorno, la sua notizia aveva lasciato tutti senza parole “Avete un’ora” e si smaterializzò. Hermione restò a fissare il punto in cui il professore era scomparso poco prima, fu la signora Weasley a riscuoterla “Hermione cara, tutto bene? Dobbiamo sbrigarci” “Ma certo signora Weasley”. Un’ora dopo tutti si smaterializzarono con Piton nella foresta di Dean dove con l’aiuto della magia costruirono una casetta, certo non era grande come la Tana ma almeno avevano un tetto sopra la testa. “Bene, Kreacher vi porterà da mangiare” esordì Piton “ con gli incantesimi che ho imposto non sarete né visti, né sentiti nel raggio di 10 km in tutte le direzioni, se qualcuno dovesse inavvertitamente avvicinarsi troppo scatterà lo stesso incantesimo che protegge Hogwarts per cui si ricorderà di un impegno inderogabile. Tra poco sarà inverno, la neve sarà un’ulteriore protezione, dubito che qualcuno si aggirerà da queste parti. Se avete bisogno di me ho il galeone sempre in tasca. E’ tutto.” Concluse, e dopo un ultimo sguardo si smaterializzò. “Di che galeone parla?” chiese Hermione, Fred e George ghignarono complici, ma fu Ginny a risponderle “Sono i galeoni che usavamo per l’ES, quelli che ci hai dato tu Hermione”.


Spazio autrice Ringrazio tutti coloro che stanno visitando la mia storia spero che vi stia piacendo almeno un po’, per favore recensite così posso capire se sto facendo un disastro. Non è la classica storia in cui i due ragazzi si incontrano e decidono di dimenticare, la mia ha uno sviluppo un poco lungo perciò vi prego di avere pazienza. Ringrazio ancora tutti a presto MISARIA!
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: MISARIA