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Autore: Snafu    13/02/2011    5 recensioni
Autore: moi, Cath
Pairing: MarkxJason (in misura molto minore HowardxJason) {so che il pairing non è dei più quotati, ma mi è presa così... ihih}
Desclaimers: allora TUTTO, ma proprio TUTTO quello che leggete qui è frutto della mia fantasia, ok? Lamentablemente, niente di questo è successo e probabilmente mai succederà. Ad ogni modo devo scriverlo, quindi ecco qui la mia ammissione. I pensieri narrati in prima persona con il nome di Jason sono MIEI. :) Il titolo ovviamente è una canzone dei mitici Take That e non vanto nessun tipo di diritto su ciò.
Note1: come ormai sa chi mi conosce in quest'ambiente, ricordatevi che ogni capitolo potrebbe essere l'ultimo, perché se perdo l'ispirazione mollo la fiction lì e non la piglio più ahah
Note2: questa FF ha anche una locandina (non so qui come si fa ad hostarle, comunque la trovate sul mio LiveJournal, nome la_cath), e spero che avrò magari tempo per tradurla in inglese e magari anche in spagnolo. Sintesi della storia: Jason inizia a frequentare Howard, ma poi ci si metterà di mezzo una piccola testa bionda e magari ci sarà un po' d'amore ihih
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Relight my Fire'
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Non lo so neanch'io, com'è che succede.
Dovevamo prepararci per un talk show, tanta pubblicità, ragazzine inferocite e una piccola esibizione. Ci avevano chiesto di vestirci un po' meglio, insomma, non le solite porcate da adolescenti (peccato, il mio armadio era pieno di vestiti tamarrissimi, di conseguenza anche la mia valigia).
Mark era in bagno, in mutande, che si lavava i denti. Non so se era più il fatto che fosse in bagno, che fosse mutande, o che stesse agitando lo spazzolino in bocca, che mi fece sentire più pervertito o che mi fece eccitare di più. Comunque oltre a quell'affluire di sangue nel bassoventre, la sua presenza mi fece anche deglutire rumorosamente.
«Markie, ti ho mai detto che sei bellissimo?» si sollevò dal lavandino con tutta la bocca sporca di dentifricio e mi guardò, poi sputò, si sciacquò la bocca, mise tutto a posto e si appoggiò al lavandino. Io, che ero fermo sullo stipite della porta ad allacciarmi la cintola dei pantaloni, gli sorrisi distrattamente, cercando di stringere la cinghia al buco prima, senza riuscirci. Avevo mangiato un po' troppo, negli ultimi giorni. Carenza d'affetto, diceva Mark.
«Tu» disse con decisione, spalmandosi non so che crema (Markie mio, ma quanto caspita sei vanitoso?) «sei bellissimo» fece una pausa, chiudendo gli occhi senza riuscire a vedere il suo riflesso nel piccolo specchio rettangolare «insomma, non provo la stessa attrazione che provo per te per tutti gli uomini muscolosi, ma il tuo fisico è davvero mozzafiato» si guardò un po' «io sono troppo magro, troppo secco, Gary dice che sono rachitico» Mark era davvero molto esile come corporatura, ma non per questo era brutto, anzi...
«Non ascoltare Gary» dissi «tsk, la storia della volpe e l'uva»
«La volpe e l'uva? Ma che dici Jay?»
«Dice che sei rachitico solo perché non può averti, ti sbavava dietro come una lumaca prima»
«Davvero?» chiese, ridente, guardandosi allo specchio mentre faceva dei movimenti con la mandibola e con le sopracciglia
«Markie possiamo parlare seriamente? Sembri mia mamma prima di andare a dormire con tutte quelle robe in faccia e i cetrioli sugli occhi» scherzai
«Ho capito, ma dicono che se faccio così per cinque minuti tutte le mattine, le rughe mi verranno cinque anni più tardi rispetto alla normalità» cazzo, ma quanto diavolo era vanitoso? E poi aveva solo vent'anni! Gente alla sua età lottava ancora con l'acne e lui con quel suo viso meraviglioso senza un singolo poro fuori posto già pensava alle rughe.
«Si, e dicono anche che a masturbarsi si indebolisce la vista, io a quest'ora dovrei essere cieco. Markie, ma possibile che credi a tutto quello che ti dicono?» arrossì, smettendo immediatamente di sembrare in preda a dieci tic contemporaneamente. Mi guardò.
«Tu non hai fiducia nel progresso» mi passò accanto e si fermò di fronte a me « e hai il colletto mezzo su mezzo giù» proseguì
«Credevo fosse fico» risposi, con una certa convinzione
«Da morire» rise, andando avanti e chinandosi sulla sua valigia «Ah, no, il collutorio!» esclamò, tornando indietro.
Vederlo lì che si lavava i denti da quasi venti minuti (ok, mi rendo conto che è una cosa eccessiva, ma una mattina l'avevo cronometrato: mi rendo anche conto che stiamo parlando del sorriso di Mark, quello a sessantaduemila denti che ti acceca, ma cavolo, venti minuti! Venti fottutissimi minuti!) mi fece desiderare, in un lampo che attraversò la mia testa, di vederlo ancora lì, in bagno, magari ad ottant'anni, a togliersi la dentiera.
So che l'immagine non era delle più eccitanti, ma fu quanto di più forte desiderai in quel momento, anche più del suo corpo.
E capii che qualche cosa era cambiato in me, ancora.
Qualcosa di bello, stravolgente, un turbamento miracoloso che si presentava come un insieme di sensazioni che mi facevano paura.
«Markie, penso proprio di essermi innamorato di te» mi liberai, tutto d'un tratto, di quel pensiero.
Sputò il contenuto della sua bocca nel lavandino ed iniziò a tossire. Credetti di aver rischiato di ucciderlo.
«Cioè, è la cosa più importante della mia vita, la cosa più bella che tu mi abbia mai detto, e me lo dici mentre mi faccio gli sciacqui col collutorio, cazzo? Sei un vero stronzo Jason» disse imbronciato, asciugandosi la bocca e lanciandomi l'asciugamano addosso, in modo tale che i miei indumenti odorassero di menta piperita per i prossimi cinquant'anni.
Non aveva tutti i torti.
«Ok, allora rimediamo» lo presi per un braccio e lo trascinai fino al letto, lo spinsi e mi piazzai sopra di lui. Il desiderio passò nei suoi occhi in una forma così tangibile e che credetti di averla sfiorata quando baciai le sue labbra fresche. Sapevano ancora di quella maledetta menta piperita, ma era attraente, molto attraente.
Mi separai dai lui e lo guardai dritto negli occhi, sperando di cogliervi di nuovo quello che avevo visto prima. Ve lo trovai.
C'era amore.
«Ti amo, Mark» dissi lentamente, ma ad alta voce, con convinzione
«Anch'io Jay» sorrise (e ci mancava altro che non sorridesse con tutta la fatica che aveva fatto per lavarsi i denti!). Mi alzai dal letto e andai a sistemare il colletto e la camicia, visto che durante il bacio il duro lavoro di ore di preparazione era andato a farsi benedire.
«Jay» sussurrò, ancora sdraiato sul letto a guardare il soffitto. Chissà se si sarebbe mai ripreso da quelle mie parole.
«Dimmi» risposi, convinto che stesse per regalarmi un'altra delle sue perle
«Devo crederci?» mi voltai, visto che dal riflesso non riuscivo più a vederlo
«A cosa?» girò la piccola testolina bionda verso di me
«Hai detto che credo a tutto, devo credere a quello che mi hai detto?» lo guardai un po' allibito e mi inginocchiai di fronte al letto, accarezzai la guancia morbida e, rispondendo più ai suoi occhi che traboccavano di aspettativa, che alla domanda, dissi:
«Non credere a nient'altro che non sia questo».

Continua con Sh_ine. <3

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Ok, dopo tutto questo amore io sono qui come al solito davanti al pc, sono sola come un cane e ho deciso di scrivere un epilogo un po' più divertente per i miei amati recensori, che mi hanno sostenuta, seguita e soprattutto sopportata in questa settimana di aggiornamenti continui. Sono certa che saranno lieti di leggerlo dopo tutto questo fluff ahah

- dopo essere misteriosamente (e sottolineo ancora misteriosamente) giunto in possesso di una copia di questo manoscritto (manoscritto? XD) Gary ha preso a dare la caccia all'autrice. Le ragioni che lo hanno spinto a fare ciò sono tuttora ignote.

- Mark e Jason non sono mai venuti a conoscenza dell'esistenza di questa storia e vivono felici, ognuno nella sua casa e dormono sogni tranquilli (ahimè!) ognuno in un letto diverso.

- Robbie (per chi non leggesse i giornali) è rientrato nei Take That. Si vocifera sia stato tutto merito di Gary.

- Howard, che custodisce ancora la copia originale di questo racconto del 13° secolo a cui mi sono ispirata per scrivere questa novella (faccio come Manzoni, scrivo ciò per tutelarmi XD), la usa come dimostrazione dei tempi d'oro delle sue prestazioni.

- L'autrice (eh, ci sono anch'io, sapete un po' com'è!) che si è riscoperta innamorata persa di Howard (anche perché è rimasto l'unico che non la odia o che comunque non avrebbe troppe ragioni per farlo). Adesso, visto che ha Gary alle calcagna, è costretta a migrare da un continente all'altro e aggiorna le sue fiction ogni giorno da un computer diverso, per far perdere le sue tracce. Ha dovuto pure cambiare nome (muah, come aveva promesso).

Grazie a tutti quelli che mi hanno seguita, che lo faranno e che mi sopporteranno anche nel sequel, Sh_ine. Pace e Amore a tutti. Cath (fottutissimogeniomaleficodiOmmioddio)


@ Barlowen: che spiegazioni vuoi che ti dia? xD ti è mai capitato di innamorarti? =) beh, J e M non sono gli unici :D ahah no dai, stai tranquilla però non aggiungerò incubi a quelli che già ti faccio fare la notte

@ True Jewel: effettivamente, io ho una personalità multipla. C'è qualcosa di me in ogni personaggio, per esempio Jason è precisamente la mia trasfigurazione. Mark ha di mio l'altezza sicuramente e poi la sfacciataggine, Gary il senso del possesso, Howard, la pipì, Robbie il sesto senso solo per gli affari degli altri. E sono una diversa per ognuna di voi =) sono il fottutogenio di Ommiodio, la perversa sperimentatrice per CheNeSo_, l'incubo peggiore di Barlowen e tante altre cose =) Mi piace essere diversa per ognuna di voi :)

@ Ommioddio: dopo quest'ultimo capitolo leggerai un nome diverso e saprai che è per te =) Cioè io ho inviato la richiesta, almeno spero che me lo cambino, che non sia troppo lungo xD Gas e Rob <3 mi sa che Liz mi ha fatto il lavaggio del cervello!

@Liz: aggiungo ora perchè ho letto la tua recensione solo adesso, mi sa che siamo online contemporaneamente ahah sì proprio quello, ma non per Rob e Gas ihih perché mi è parso che Mark e Jay avessero il gelato a metà, sembra che se lo scambino... in tema di gelati mi sono proprio squagliata! Tranquilla che non ti lascio così =)
   
 
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