In crisi.

Le bio sono fatte apposta per mettere in crisi.

Per questo _ L a l a (che da adesso in poi chiamerò Giuls perché sono troppo pigra per riscrivere il nickname ogni volta) mi ha proposto questo “scambio di identità”, per così dire: io scrivo la sua presentazione, lei la mia.

Che cosa carina e divertente, penserete.

Cazzate, è difficilissimo. (ops, qui non si dicono parolacce vero? bene, per censura userò la parola papera al posto di ogni parolaccia, così i vostri animi sensibili e delicati non ne verranno urtati. E poi le papere sono malvagie)

Come pensate che possa riuscire a descrivere una persona complessa e affascinante come la Giuls in poche parole? Giuls non è “poche parole”, è un sacco di parole. Infatti non sta mai zitta, ed è una cosa davvero adorabile di lei, oltre a tutta un’altra serie di cose che probabilmente non riuscirò a far stare qui.

Porca papera. Lo sapevo che non avrei dovuto accettare. Non so nemmeno trovarmi il naso senza che qualcuno me lo indichi, non ci si può aspettare che io riesca a tirar fuori qualcosa di decente.

Perché per descrivere per bene Giuls, bisognerebbe innanzitutto parlare del fatto che lei riesce ad appassionarsi in modo straordinario a qualsiasi cosa, anche se in particolare ha un debole per i personaggi sfigati, si guardi alla voce Alec Lightwood, Gabriel Lightwood (praticamente tutto quello che è Lightwood è nelle sue grazie), Edmund Pevensie (a cui auguro di andare a papera), Jack Frost, Nico di Angelo. Fanno eccezione all’elenco degli sfigati Teseo Cassio Lowood e Tate Langdon, ma loro sono praticamente impossibili da non amare.

Per non parlare poi del fatto che shippa qualunque cosa sia in grado di muoversi e respirare, partendo dalla Malec, passando per la Larry Stylison (a cui non potevano trovare un nome più complicato da scrivere, no) fino ad arrivare alla Violate. E nel mezzo ci sarebbe tutta un’altra serie di coppie che sono troppo pigra per scrivere, ma state pur certi che l’amore di Giuls per le storie dei suo personaggi preferiti è sconfinato.

Senza contare poi che il tempo che non lo passa a fangirleggiare (si, è un termine che mi sono inventata, e si mi piacciono molto le parentesi) lo passa disegnando i suoi personaggi e tutto ciò che le passa per la testa in quel momento.

Bene, ho scritto una pagina di paperate e voi non sapete ancora niente sulla Giuls.

Il fatto è, che per conoscere davvero la Giuls dovreste sapere che mette sempre l’articolo davanti ai nomi di persona quando parla, e che ama tutti i tipi di the, purché siano dai gusti strani, così come i calzini perché “fanno il piede più carino”. Pensa sempre di scocciare, ma in realtà non lo fa mai, e quando si emoziona comincia a dire un sacco di cose senza senso.

Scrive e riscrive le sue fan fiction fino alla nausea perché è sempre convinta che non vadano mai abbastanza bene, quando in realtà sono perfette al primo tentativo. Ogni tanto, è un po’ melodrammatica, ma questo probabilmente è un effetto collaterale del passare tanto tempo con me.

Le piace mangiare il sushi, anche se non lo fa tanto spesso quanto vorrebbe, la Nutella, e quella la mangia quando le pare, e bisticcia sempre con sua sorella minore giusto per il gusto di farlo. Le ore di filosofia a scuola le impiega facendo tutto meno che filosofia, e quando ha paura per una verifica diventa inconsolabile.

E’ la mia parabatai (e questa frase l’ho spudoratamente copiata ) e una delle persone più importanti per me.

Condivide con me la maggior parte delle mie passioni\ossessioni e i suoi personaggi sono diventati una parte talmente importante di noi che hanno finito per prendere il sopravvento e occupare praticamente tutta la nostra serata con le loro paperaggini.

Quando ho bisogno di sfogarmi, dire qualche scemenza e, credetemi, ne dico davvero tante, o semplicemente quando ho voglia di parlare con qualcuno, lei è li, a tutte le ora del giorno e della notte.

Ok, no, non esageriamo, della notte no perché dorme, quindi eventuali stalker che sono finiti su questa pagina per sbaglio, non scrivetele nel cuore della notte che tanto non vi risponde, e poi lei ha già me da sopportare. u.u

Ecco, ho ricominciato a straparlare, andiamo bene.

Giuls è semplicemente la mia Carotina, che non mi ha abbandonata quando ne avevo bisogno e mi ha sempre perdonata, non importa quanto fosse grande il mio sbaglio.

E’ la persona più generosa e piena di vita che conosco, e io sono davvero fortunata a essere sua amica.

Con questo, avete conosciuto solo la più piccola parte della mia Giuls.

Se volete davvero sapere chi è, aprite una qualsiasi delle sue storie.

Lei è là, in ogni singola parola.

Lils_