-che diavolo sarebbe?- borbottó, lanciando il quadernino sul letto, come se fosse infetto.
-ti conviene venire a vedere- lo intimó Louis, che aveva iniziato a sfogliare il libro, con gli occhi sbarrati.
-aspetta Lou, prima chiamiamo Malik-
-no Liam, credo che tu debba NECESSARIAMENTE vedere questo coso- la voce dell'amico si stava facendo rauca.
-dammi qua- prese il quadernino tra le mani e cominció a sfogliarlo. La faccia di Louis era indecifrabile - é uno scherzo?-
Stampate sulle pagine ingiallite c'erano delle foto in bianco e nero che trapassarono gli occhi di Liam, come coltelli gelati.

''E quando lui annulla le distanze tra le nostre labbra, ecco che sento quella scossa di quando le nostre mani si incontrano al piano, ma non quella di sempre, è aumentata di dieci volte. Le nostre labbra si intrecciano, formano un bacio pieno d'amore represso da troppo tempo.. qualcosa di unico, di magico, di meraviglioso.
Momenti che dovrebbero durare all'infinito.
Metto le mie braccia intorno al suo collo, facendo in modo che lui mi stringa ancora di più, mentre le nostre lingue cominciano ad intrecciarsi.''
***
''Un sorriso si fece spazio sul viso di Austin, e lui premette le sue labbra su quelle di lei.
Poi tornarono seri.
-Allora, se vuoi ci fermiamo.. non sei pronta, okay lo capisco, e..-
Prendendo tutto il coraggio che aveva in corpo, e desiderandolo quanto lui desiderava lei, Ally si fece uscire parole che non immaginava avrebbe mai potuto dire.
-No, tranquillo.. tutte le paure che avevo sono sparite, sei un ragazzo unico e non mi pento di quello che provo per te, perchè mi dimostri ogni momento tutto l'amore del mondo. So che sei sincero, lo sei sempre stato.-''
TwoShot. Entrate, non ve ne pentirete! :)

. Volevo svegliarmi, correre da mia madre e abbracciarla…quello doveva essere un incubo, giusto? No, mi sarò svegliata un milione di volte dopo l’accaduto, ma no. Non era un incubo. Mia mamma era stata affetta dal cancro. DA QUEL DANNATISSIMO E FOTTUTISSIMO CANCRO. Aveva lottato, e aveva perso. QUESTA MALEDETTISSIMA MALATTIA MI HA PORTATO VIA MIA MADRE.” Sentivo le mie gambe cedere, sentivo che non riuscivo più a reggermi in piedi dal dolore. Sentivo che sarei caduta a terra.
Incredibilmente Ross mi sostenne, mi aiutò a restare in piedi.
Non solo fisicamente parlando, ma anche metaforicamente.
In quel momento mi resi conto di quanto ero stata patetica, fragile, e stupida.
Per un momento dubitai del fatto che sfogarsi con lui fosse stato intelligente.
Probabilmente pensava fossi una stupida ragazzina che si sfogava con qualcuno all’una di notte.
Be’ dopotutto Ross non era un qualcuno.
Ross era chi mi faceva stare bene.

Ci sono Ross e Laura: stessa classe.
Lui è meravigliosamente imbranato, senza modelli da incarnare, senza maschere.
Lei è diversa, una sognatrice.
Il loro cuore è poco addestrato, bravissimo a sbagliare.
E cosi Laura casca tra le braccia di Louis, e Ross si lascia sedurre da Emily.
Una partita a ping-pong sentimentale.
E un amore solo.

‘Tu non puoi capirmi, hai tutto quello che vuoi. Non hai mai sudato per guadagnare qualcosa hai la vita bella tu,io no. Non puoi venire a darmi lezione di vita quando non sai niente di niente quindi ritorna alle tue feste private,ai vestiti firmati e allo champagne! Esci da questa schifosa vita che ho!’

Ally Dowson: La solita ragazza cattiva, Austin Moon: Il solito bad boy.
Una missione importante potrà unirli? Sono così diversi eppure... qualcosa li accomuna: Perchè non scoprirlo?

Era il momento.
Dovevo dirglielo.
Forza Laura, hai provato questo discorso un milione di volte.
E se lo provo un' altra volta?
No....basta!! Ora vai lì e glielo dici.
Devi avere coraggio.
Non succederà niente di male, dai Laura, ce la puoi fare.

[Austin & Ally]
[Austin & Ally]Tratto dal primo capitolo
....La mia vita era una normale vita da teenager, finché non è successo.
Un incontro.
Un incontro indimenticabile.
Con quello che dapprima non sapevo sarebbe stato il mio primo vero amore.
E tutto grazie al mio nuovo lavoro.
[...]
Di nuovo quella sensazione strana, indescrivibile....quel brivido....quel formicolio....non capisco che mi prende
Ross mi guardava fisso negli occhi.
Io mi persi nei suoi. Nei suoi bellissimi e dolcissimi occhi.
Non riuscivo a smettere di fissarlo.

[Kickin\' It - A colpi di karate]
Kim è una ragazza semplice, dolce e un po' troppo sarcastica. Non sa dire di no e aiuta tutti.
Jack è un duro, ma ha un cuore grande per amare, anche se non gli interessa fidanzarsi.
Che cosa succede quando si mettono insieme il duro più arrogante e la regina del sarcasmo?

il corpo della ragazza stava diventando sempre più gelido, e nella baracca non c'era niente per riuscire a scaldarla; la legna messa vicino al camino mezzo distrutto odorava di muffa, e sebbene le pellicce di animali sembrassero in buono stato anche esse puzzavano terribilmente di putrefatto.
riuscì a sussurrare Anna con quel poco di voce che le corde vocali riuscivano a produrre sbrinando un po' di ghiaccio dalla propria gola.
Il montanaro si avvicinò a lei, abbracciandola e cominciando a strofinarle le mani lungo tutto il corpo, cercando di non passare su zone a lui non ancora concesse.
Era troppo timido, e Anna sapeva che anche il suo rango non lo aiutasse a lasciarsi andare.
disse di nuovo. Lei lo voleva. Per dargli un po' di coraggio si avvicinò a lui e gli posò un bacio sulle labbra. Sapevano di ghiaccio.
[KristoffXAnna] [momenti Jack FrostXElsa]

Le labbra carnose della donna si scontrarono più volte contro quelle di Austin. Si comprendevano con uno sguardo, con una sola parola. Un sentimento li accomunava: l'amore.
Credete sul serio che questa sia una storia tra due persone normali? Beh, si puo' dir che questo è il loro lato ''più umano'', se così si puo' definire.
- Quando credi che riuscirò ad usare i miei poteri? - domandò Austin, ancora svestito nelle coperte, mentre l'altra si era già data una sistemata.
- Te l'ho già detto, amore, i tuoi poteri usciranno quando se lo sentiranno loro. Non lo decidi mica tu! - rispose, seccata da questa faccenda.

E' passato quasi un'anno quando Austin, Dez e Trish hanno iniziato il tour mondiale. In questo periodo ho capito quanto mi mancano i miei amici ma la cosa più strana è che quello che mi manca di più è ...

[Jack Frost/Elsa - modern!AU]
"Non sa davvero come si sia cacciata in questa situazione. Maledizione a lei se lo capisce.
Fino a qualche ora prima stava chiacchierando con un ragazzo appena conosciuto, e adesso si trova nell’appartamento di Jack, aggrappata al suo collo mentre lo spinge contro la porta che si chiude con un tonfo assordante."

Due soci.
Due migliori amici.
Ma una nuova persona si presenta,che accadrà?
[…]
-Austin,io e Aaron abbiamo rotto anni fa!Smettila di essere geloso!-disse la brunetta spazientita al biondo che giaceva sul divano di casa Moon color bianco candido e le mani conserte con sguardo riluttante.
Ally era spazientita,quante volte furono le situazioni in cui le fece questa domanda?
Tante,troppe.
-Sei sicura,da come lui ti guarda sembra che voglia tornare con te…-mormorò il biondo portando lo sguardo a terra.
Il viso di Ally si addolcì,e la sua espressione spazientita fu sostituita con una serena e dolce,si sedette di fianco a lui con la gamba destra accavallata a quella sinistra mettendo una mano sulla spalla ben marcata del suo socio.
-Hey,sta tranquillo.A me lui non piace,a me piace un altro ragazzo-disse la bruna facendo di conseguenza portare l'attenzione di Austin su di lei.
-Una ragione per cui crederti?-chiese lui tristemente,lei si avvicinò a lui stampando le sue labbra su quelle rosee del cantate.
-Va bene come ragione?-chiese a lui dirigendosi all'uscita di casa Moon,il biondo rimase sotto shock ancora seduto sul divano.

"Sono sicura che troverò un ragazzo adatto a me,anche se non amerò mai nessuno quanto amo te"dissi speranzosa.
"Non lo troverai mai"disse il biondo sfacciatamente,io mi voltai verso di lui con gli occhi che ormai erano pieni di lacrime fino all'orlo,ormai non riuscì a trattenermi e iniziai a piangere sentendo quelle parole affilate come rasoi che venivano conficcati nel mio cuore.
Corsi via cercando di allontanarmi da lui,ma sentivo i suoi passi dietro di me e per coronare il tutto cominciò a piovere.Mi raggiunse e trattenne per il polso e tirandomi verso di lui.
"Austin lasciami!"esclamai contro di lui cercando di liberarmi dalla sua forte presa dandogli pugni sul petto.
"Non mi chiedi neanche il perché ti abbia detto quello?"chiese con un velo di tristezza
"Se ci tieni così tanto perché,mi hai ferita"
"Sai perché?"
"No e non ci tengo,di sicuro troverò qualcuno che non mi ferirà"dissi brutalmente.
"Non lo troverai mai perché c'è lo hai davanti il ragazzo perfetto per te,il tuo principe azzurro-disse mentre si avvicinò a me,le labbra ormai a pochi centimetri di distanza,e intanto pioggia cadeva...