Arthur è innamorato di Merlin ma non riesce a trovare il coraggio di confessare il suo amore, come potrebbe mai amare il suo servo e per giunta un altro uomo?
L'arrivo di un personaggio che scombussolerà le loro esistenze cambierà qualcosa nel loro rapporto? Li allontanerà o li farà avvicinare?
Dal primo capitolo..
"Arthur picchiettò le dita sul tavolo mentre si trovava davanti ad un foglio di carta ancora vuoto. Non riusciva proprio a concentrarsi sul discorso che doveva fare perché i suoi occhi erano concentrati solo... solo... Lanciò un urlo dentro la sua testa, non riusciva a credere di provare questi sentimenti, specialmente nei confronti del suo servo.
Sì, lo aveva ammesso. Era innamorato di Merlin, il suo servo. Lo era dalla prima volta che lo aveva visto molti anni fa, ma solo recentemente era riuscito ad ammetterlo a sé stesso. Non aveva mai confessato i suoi sentimenti al moro, come poteva Merlin provare le stesse cose per lui?"

• Day 1 − AU: Professions [teacher] → «Oggi pomeriggio a casa mia. Ti insegno ad usare il computer, ti va?».
• Day 2 − I hope these feelings reach you → «Buon San Valentino, Saitama sensei».
• Day 3 − AU: Sports [basketball] → La prima volta che aveva visto Genos giocare a basket, Saitama l’aveva odiato.
• Day 4 − I’ll find you before the stars do → Ma il sole stava tramontando e Genos non era ancora tornato.
• Day 5 − Touch/Physical Contact → E sussurrava il suo nome ad occhi chiusi. «Genos... ah...!».
• Day 6 − Show your weakness to me alone [Gender Bender] → «Onestamente, Genos, credi che potrò mai trovare un fidanzato?».
• Day 7 − Hurt/Comfort → «Non sono degno di essere suo discepolo».
[Raccolta SaiGenos♥]

Nel 2130 il mondo non è più contaminato dalle diversità. Diversità che hanno portato a lotte e guerre sanguinose nel corso dei tempi. La nuova società si impegna ad eliminare tutti gli Incompleti. Il diverso deve essere schiacciato. Ma come in ogni organizzazione, anche in questa c'è una falla.
Sherlock Holmes e John Watson si incontreranno quando meno se l'aspettano, ma saranno dalla stessa parte? Ma se così non fosse, cosa comporterebbe la nascita di qualcosa di forte, qualcosa di pericoloso?

John Watson ha poche certezze nella vita: una di queste è il non saper ballare. E l'essere costretto a iscriversi ad una stupida scuola di ballo per imparare a farlo era davvero l'ultima cosa che avrebbe voluto.
Almeno, questo fino a quando non si trova davanti a Sherlock Holmes, uno dei suoi istruttori: uno spocchioso ma tremendamente affascinante ex ballerino professionista dalla lingua tagliente e una storia alle spalle di cui non parla volentieri. E con il tempo, grazie a molte lezioni e altrettante disavventure, John si renderà conto che alla fine ballare non è poi così male...
L'importante è farlo con la persona giusta.
{Johnlock AU}

(Bucky Barnes/Steve Rogers; one shot; missing moment collocato tra la fine di Civil War e la scena post-credit)
Steve si chiese da quanto tempo Bucky non dormisse a quel modo, senza turbamenti o paure, privo della necessità di guardarsi costantemente alle spalle, consapevole del fatto che la porta non sarebbe stata sfondata da un momento all’altro. Tratteggiare il suo viso con la matita era stato un gesto del tutto naturale, come respirare.
Voleva immortalare quel momento unico e irripetibile. Voleva prendersi il lusso di godere di quell’attimo, sapendo che presto le palpebre di Bucky avrebbero rivelato i suoi occhi azzurri.
Voleva accertarsi del suo petto che si alzava e si abbassava nel sonno.
Voleva ricordare l’ultimo risveglio di Bucky, prima che lo congelassero.

La storia dei Midez passo dopo passo, dal 2014.

[ STUCKY ]
Bastavano solo dieci odiose parole affinché io non capissi più nulla e tornassi ad essere quel killer spietato che tutti temevano, incurante del dolore e con un unico alibi: eseguire gli ordini

Ovvero: Di cinque volte in cui Erik ha torto e dell'unica volta in cui, anche se la sua è una buona idea, ha comunque torto.
{ cherik }

Comporre un puzzle è semplice, dopotutto, basta che comprendi la posizione di ogni tassello e il gioco è fatto. Ci sono tanti tipi di tasselli con cui puoi provare e sei certo che alla fine ce la farai. La storia è differente quando te ne manca uno, non ci sono soluzioni, se non quella di riaverlo tra le mani per completare il puzzle, lo cerchi, ma la scatola è vuota e ci sono due possibilità, vivi con quell’agonia di non riuscire a finirlo o vai avanti e ne inizi un altro.

due fratelli, così diversi ma così inseparabili,dopo tutto.
questa storia avviene dopo Avengers, dove il nostro caro Loki viene riportato a casa dal fratellone, casa in cui i rimproveri non mancheranno.. ma se ad Asgard il processo con odino padre degli dei dovesse tardare anche solo di un giorno?cosa accadrebbe? io l'ho immaginato così!
buona lettura!

Questa è una challenge che non partecipa a nessun concorso, semplicemente mi sembrava una cosa carina da scrivere.
E' una fanfiction Midez quindi se non piace come coppia è meglio non leggere.

15) Companion. [...] La mente del Soldato era un deserto; quella di Bucky è un campo minato.
(Raccolta di 30 drabble/double-drabble su Steve Rogers e Bucky Barnes. Generi, rating e POV variabili. Enjoy!)

L'ennesima storia in cui Harry e Draco sono costretti a stare insieme per cause al di fuori del loro controllo e poi succedono un sacco di cose che condurranno al Vero Amore. Perché ogni scrittore di H/D deve scriverne almeno una.

[Thorki] [Crossdressing] [Ambientazione pre-THOR]
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Esiste un fiore molto raro che si differenzia da ogni altro per una piccola, grande peculiarità: sboccia solo di notte. Ha petali gialli, simili a gocce d'oro, e foglie di un verde con sfumature così singolari che neanche un abile pittore potrebbe mai riprodurre. Nasce sul finire della primavera, così come molti altri fiori ma, nella sua unicità, esso sboccia soltanto sotto la luce della luna, e quando sorgono i primi raggi del mattino appassisce e muore. Per questo suo insolito comportamento si è guadagnato il nome di “Primula della sera.”
[…]
“«Ma come ti viene in mente un'idea simile?!» urlò Thor e si accorse di avere le guance accaldate.
Per la rabbia, per l'offesa, mica per l'imbarazzo!
Loki lo guardava con espressione impassibile, quasi la sua fosse la più normale delle proposte.
Vestirsi da donna? Ma era ridicolo!
Thor non avrebbe mai accettato una simile soluzione."

Queste sono tutte storie partorite dalla mia mente guardando le funart. All'inizio di ogni capitolo ci sarà una funart e poi la storia!
Dal capitolo 1:
Una lacrima gli scivolò sul viso, seguita da un'altra e da un'altra ancora e le sue lascime erano diventate l'ombra della pioggia che aveva iniziato a picchiettare sul vetro del loro angolino che oramai chiamavano casa.