L’odio è il piacere più duraturo; gli uomini amano in fretta, ma odiano con calma. (George Byron)
Shizuo e Izaya si sono odiati dal momento del loro primo incontro e da allora non hanno mai smesso. Questa è la versione ufficiale dei fatti, ma se invece le cose non fossero andate esattamente così? Se ci fosse dell’altro, dietro le ragioni del loro odio?

Ciao a tutti, eccomi di ritorno con un altra raccolta di fic, questa
volta sul MIO Reborn!
Saranno 28 tra drabble e flashfic, non in una
linea temporale precisa, vanno da prima della battaglia degli anelli
alla saga Future Arc.
Ci potrebbero essere, in alcuni capitoli, SPOILER!!!

«Sei uno stramaledetto egoista» ribatté l’altro «sei uno stupido, incosciente, incapace, imbranato, ignorante, irrecuperabile, pauroso buonista» fece una pausa in cui rimase per un momento a respirare l’odore dei capelli di Tsuna, appena uscito dalla doccia, con addosso i residui dello shampoo che l’Hibari del futuro sembrava prediligere tanto «è ovvio che diventerai un altrettanto schifoso angioletto tutto tremante».
«E tu?» aveva chiesto Tsuna dopo un attimo, stringendosi inconsciamente ancora di più su di lui «anche tu avrai un paio di belle ali bianche?»
«Le schifezze piumose le lascio a quelli come te» rispose immediatamente Hibari «non mi serviranno dove andrò»
«E allora come farai a mordermi a morte?» la voce del giovane era triste.
«Con chi credi di stare parlando? Erbivoro…» Hibari rotolò sul materasso di modo da far adagiare Tsuna di schiena, sotto di lui, e sfiorando la cintura che teneva uniti i lembi del largo accappatoio «credi forse che riusciranno a tenermi fuori?»

Erano cambiate così tante cose nelle vite di tutti… ed ora stava per iniziarne un’altra.
Si sistemò il capello sulla testa e si aggiustò il nodo alla cravatta, facendo per lasciare il corridoio.
Tuttavia proprio in quel momento la porta alle sue spalle si aprì lentamente...

E' tempo di vacanze per i nostri Guardiani. E dove è meglio andare se non nella villa di Giotto? Litigi ed incomprensioni, il tutto circondato da una nube di romanticismo.
[...Sarai mio fino a che il sole non sorgerà di nuovo, e poi ti amerò più di prima, per sempre....]
[Coppie Miste - GiottoxG!centric]

Sogni, qualcosa di indescrivibile.
C'è chi li trova premonitori, c'è chi li interpreta, c'è chi non ci crede.
Ma loro esistono e ci danno anche false speranze, a volte.Un viaggio nella mente di due persone che non riescono a capacitarsi delle loro emozioni.
Mentre sognano ad occhi aperti.

Mi ero sempre chiesto cosa passasse nella mente di quel ragazzo, sempre per conto suo, solitario. Si faceva vedere solo quando c'era strettamente bisogno di lui e poi rispariva di nuovo, senza render conto a nessuno. Avevo provato persino a chiedere a Gokudera cosa ne pensasse, ma lui mi aveva semplicemente risposto che "era fatto così" e che "dovevo lasciarlo perdere". Già, in fondo si era sempre comportato a quel modo, da dieci anni a quella parte. Eppure sentivo come dispiacere nel vederlo così, non potevo credere che esistesse davvero una persona che non volesse nessuno al suo fianco.

Raccolta di stralci di vita quotidiana che, passo dopo passo, uniscono i due protagonisti della storia, Hayato Gokudera e Haru Miura.
[5986] GokuderaxHaru

Chrome se n’è accorta in una mattina senza nome.
Si è svegliata prima del solito, ha i crampi per la fame: la vista è offuscata e gli occhi doloranti, la mente poco lucida per il sonno scarso e disturbato, però è abbastanza conscia di sé da leggere il volto del tutore. Uno sguardo incrociato per un istante soltanto e ora perfettamente dipinto dietro le palpebre: odio. Odio puro e bruciante.
[Raccolta 1896 ; partecipa a syllables of time]

la mia prima fanfic su reborn hibarixmukuro