"Quel mondo era fantastico! Avrebbe voluto restare lì per sempre!"
Chi avrebbe mai detto che il suo desiderio sarebbe stato esaudito?

Raccolta di drabble che vede protagonista - direttamente o indirettamente - il Sommo Stregone di Brooklyn.
Ovviamente non può mancare Alec, così come non può mancare l'allegra combriccola di Shadowhunters al seguito.
*Raccolta conclusa. Grazie di cuore a tutti ♥*

Sette fratelli, sette anime maledette, sette figli dei demoni.
Nati tutti dallo stesso grembo, ma con padri diversi, loro sono i sette vizi capitali.
Figli dei sette principi demoniaci che, dopo essere stati reclusi all'inferno, cercano di portare sciagura nella vita degli uomini.
Questi sette bambini sono nati dal male per essere il male, ma non l'hanno scelto loro.
Ai, la minore dei sette, ma anche la più crudele e diabolica, viene liberata dopo 10 anni d'isolamento nella prigione Babele, imprigionata a soli 6 anni per un'atrocità ancora ampiamente avvolta nel mistero.
Viene liberata dalla ragazza che ha ereditato il nome di Mosès, il sommo giudice, l'unica persona che può sigillare questi figli del peccato, con lo sguardo gelido e una pesante croce di legno sulle spalle.
La scusa ufficiale per la sua scarcerazione è il suo reintegro nella società, ma il Vaticano ha molte più cose da nascondere di quanto vorrebbe.
E mentre Ai entra nella scuola di magia della città santa, il fratello maggiore, la reincarnazione della lussuria vuole trovare la verità, ma il prezzo per essa è molto alto.

Ritrovarsi bloccati in mezzo al bosco in una macchina, sembra un incubo che puoi fare solo dormendo.
Ma non è così, tre ragazzi problematici che dovevano passare l'estate in un campo estivo sotto ordine del tribunale, si ritrovano in questo incubo ad occhi aperti.
Bloccati sull'autostrada, impossibilitati a tornare indietro e come se non bastasse qualcosa o qualcuno li bracca nascondendosi tra il folto della foresta, ora se vogliono sopravvivere i tre dovranno usare tutte le loro forze per salvarsi la pelle e non diventare delle prede.

[Principalmente pre-TID]
Raccolta di flashfic di varia lunghezza incentrate su Jem.
7.Will si avvicina e gli porge un ciondolo che riproduce una mano chiusa.
8.«Quello è un ombrellino da signora…» osserva perplesso Jem, seduto sopra una sedia dallo schienale vittoriano a sorseggiare una tazza di tè.
9.Jem deve far lavare le sue camicie chiare e le candide lenzuola che rivestono il proprio letto più volte di quante vorrebbe.
10.Magro come un chiodo, Jem posiziona il violino ben accordato fra il braccio, la spalla e il mento. Con l’altro braccio solleva l’archetto, finché non lo passa sulla prima corda, per poi inseguire alla perfezione la combinazione di note memorizzata nella sua testa.
{Storia partecipante al contest "La corsa delle Drabble&Flashfic" indetto da AleDic sul forum di EFP}

[Versione corretta e completa di Stella d'Argento: www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2725875
Questa storia non presenta i personaggi originali dell'opera Fairy Tail, ma solo OC]
Nel continente di Tellius, il Regno di Alaustria è l'unico a possedere delle gilde dove i maghi possono prestare servizio i nome del bene e della pace. Un mago però, sembra non appartenere a nessuna gilda, in cerca di un ambizione che nemmeno lui conosce.
Il destino gli riserverà incontri importanti, vittorie, conquiste, sconfitte, perdite... ma al termine della fiaba, comincerà la leggenda?

"La D.A.T.S era un'agenzia che esisteva fin da quando i digimon erano diventati reali, ovvero da circa dieci anni, quando la SHIELD - società che possedeva tutti i diritti riguardanti il brand digimon decise, per il ventesimo anniversario del brand, di rivelare al mondo che i digimon esistevano davvero e che non erano solo un prodotto di fantasia." cit. cap 3

Thomas le ha fatto una promessa: dove morirà lui morirà anche lei.
Il legame parabatai che si credeva ormai spezzato sembra essere più forte che mai. Astrea scoprirà che non tutti i morti sono sotto terra, anzi scoprirà che camminano tra i vivi. Ritroverà la famiglia che riteneva perduta. Vedrà la felicità con Raphael crollare. Vedrà i suoi amici soffrire. La vera natura del Fuoco Rosso sarà svelata. Imparerà a sue spese quanto sia letale la fiducia. I demoni del passato sono tornati, adesso non resta che affrontarli.
Questa battaglia conclusiva porrà fine alla guerra. Chi vincerà?
L’ultima parte della storia ci chiama a gran voce: Ascoltate!

Eileen è una lupa testarda, cresciuta ed amata dal suo branco fin da piccola.
E' testarda, orgogliosa, combattiva, una delle più giovani guerriere della sua famiglia.
Tutto cambia una notte, durante una ronda, un odore mai sentito, un attacco saranno solo il principio di un'invasione di un altro Alpha che vuole qualcosa, o meglio, qualcuno.

Lo Shadowhunter Jeldrik Bloodychain è stato assoldato per trattare con Christopher McParry, un vampiro di cui non si sa nulla se non che possiede preziose informazioni, che ancora non ha rivelato dopo anni di prigionia e tortura. Jeldrik quindi, aiutato dalla strega Elizabeth Jarchow, va a recuperare il vampiro nel frattempo scappato e si troverà a dover affrontare l'apatia del nascosto.
ATTENZIONE-WARNING
Questa fanfiction è incentrata maggiormente sull'avventura che sulle "relazioni", ma comunque il fattore amore è presente e avrà i suoi ruoli di fondamentale importanza nello svolgere dell'intreccio. Il mondo è più quello dei libri che della serie, vale a dire niente Super Computer per gli Shadowhunters.
Questa storia la avevo già pubblicata dall'account di un'amica tempo fa, ora, da lì rimossa, la ripropongo leggermente rivisitata, senza fingere di essere una ragazza e senza usare un account non mio. Spero non sia considerato "copiare", dato che tecnicamente sto copiando me stesso.

-Papà? Posso tenerlo? Ti preeeeego!- gli fece gli occhioni dolci per convincerlo.
John si spaventò a morte vedendo la bruciatura preoccupandosi a morte visionandogliela, mentre Elm tentò di prendere in consegna Cyndaquil, ma Simon lo allontanò da lui.
-No! Poi troverà un'altro brutto allenatore! Non voglio che succeda!- tiene il roditore stretto a se, facendo il muso infastidito.
John convinse il professore a lasciarglielo tenere, fiducioso di quello che aveva intenzione di fare il figlio, lasciandogli modo di creare un legame tra loro due, un legame che li avrebbe tenuti uniti e insieme per sempre, creando qualcosa di straordinario.

Lord Zedd ha in mente un'altro dei suoi piani strampalati e questa volta la sua vittima è la povera Kimberly che vivrà l'interpretazione negativa del detto "per sempre giovane". Cosa avrà in mente Zedd? Esiste un modo per salvare Kimberly dalle grinfie del malvagio?

[ATTENZIONE: capitoli in revisione] [abbiate pietà è la prima interattiva sulle sirene e perdonate anche il tritolo ma non sapevo che mettere] [[Storia ad Oc. Iscrizioni chiuse tutte le perle assegnate] Dalle tenebre più profonde ove la luce del sole non brilla mai 7 demoni infernali e il loro re emergono ad annientare il mondo e nulla li può fermare .. solo 7 principesse si frappongono tra l'umanità e i demoni .. riusciranno 7 fragili sirene a battere 7 demoni antichi e il loro crudelissimo e inarrestabile re? Sarete voi a deciderlo!

Gabriel sembra essere avvolto da un'aura di sfortuna quando si parla di relazioni amorose. In quasi trent'anni di vita non è ancora riuscito a trovare l'anima gemella... e a non farsi mollare prima di cinque mesi. Crede che per lui non ci sia più speranza e già si arrende all'eventualità di vivere per sempre solo, senza amore e senza una famiglia tutta sua.

Il Paese delle Meraviglie che si era inventata Bridget, copiando spudoratamente da Carroll, viveva in condizioni di estrema felicità, lealtà e aiuto reciproco. Tutti i suoi abitanti godevano della perfetta armonia con i popoli confinanti con cui avevano trattato un patto per mantenere la pace nei diversi Patriam – così erano chiamati i Paesi di quel mondo magico –.
Bridget aveva sette anni quando iniziò a immaginarsi il suo Paese delle Meraviglie. Tutte le sere, prima di dormire, aggiungeva fatti e personaggi, costruendo pian piano una storia nel suo diario segreto.
Il suo Paese delle Meraviglie crebbe, così come Bridget. A quattordici anni iniziò a interessarsi di moda e di ragazzi e smise di fantasticare tanto come un tempo. Quel diario lo apriva ogni qualvolta che ricordava di averlo, per aggiungere qualche particolare nei disegni. Ma il racconto si era fermato in un punto ben preciso. Nel momento in cui stava per scoppiare una guerra tra Wonderland e un Patrium confinante, Malum.