Il passato e il presente di Natasha Romanoff in una raccolta di drabbles (ok, a volte anche un po' più lunghe di normali drabbles...)
Rosso sangue, bianco neve. I due colori predominanti nella vita di Natasha. E' una fiaba oscura, un viaggio senza ritorno nelle profondità dell'inconscio. E' la storia di una vita distrutta prima che iniziasse, di ingordigia e malvagità, ma è anche una storia di speranza... che arriva da chi e quando meno te l'aspetti...
[fortemente Winter Soldier-centric]

"-Quaggiù potrete chiacchierare quanto vi pare. Nessuno vi sente. Nessuno vi asciuga le lacrime se piangete. Siete all’inferno, ragazzi: ma chi siamo noi per separare una così bella famigliuola?-
Non voglio, pensa Baby 5. Voglio andare via, io sono la promessa sposa di Don Sai della terra di Kano, e lui ha bisogno di me. Serra i pugni, come se avessero ricominciato a tirarle addosso spazzatura. Deve scegliere, a un certo punto – anzi, ha già scelto, ed è troppo tardi per recriminare."
Baby 5 ha scelto: non un nuovo inizio come moglie di Don Sai, ma l’inferno, la condanna perpetua, nelle viscere ghiacciate di Impel Down, assieme a coloro con cui è cresciuta.
Dopo il calderone di sangue bollente e i tormenti di Sadi-chan, solo un’eterna attesa accoglie la sconfitta Famiglia Donquixiote. In mezzo alla neve perenne, dove nemmeno i lumacofoni mantengono il contatto col mondo, senza più un Padroncino da seguire e amare, Baby 5 non si è mai sentita meno utile.
Eppure, prima di Sai, aveva chiamato “famiglia” i suoi compagni di cella. Sarà l’inferno a ricordarle perché.
[Accennate Baby 5/Sai, Trebol/Diamante, Senor Pink/Lucian]

"La miglior agalmatolite del Nuovo Mondo, e anche addosso a lui brilla come zaffiro. Quella sarà la loro uniforme mentre procederanno nella vergogna fino al porto, impotenti e spogli, perché tutta l’isola e i capitani possano vedere. Degna famiglia di colui che li ha portati in cima al mondo.
[...]
Se la sua famiglia resterà leale al Padroncino, se anche solo ci sarà un Padroncino dopo che la camminata sarà compiuta e i loro piedi avranno sanguinato sui sampietrini di Dressrosa, è al massimo improbabile. Re Riku non l’avrebbe voluto, né sua figlia e sua nipote, ma non saranno là per vederlo. In quel momento è la folla ad essere re, e regina, e giustiziere, e la loro rabbia e vendetta saranno l’arma dell’atto."
La famiglia Donquixiote è nelle mani del popolo di Dressrosa, che sfoga su di loro la rabbia di anni di oppressione imponendogli una camminata della vergogna alla loro mercè. Doflamingo, dal palazzo, li sta a guardare in attesa del suo turno.

[AU!Ereri | Parent!Levi] [+20.5k words]
Il piccolo supermercato in cui Eren lavora si trova di fronte ad una scuola materna, ed in un noioso pomeriggio autunnale osserva i genitori attendere il suono della campana per poter abbracciare i propri figli.
La sua attenzione viene attirata da un uomo rimasto fin'ora in disparte dagli altri genitori, e dalla bambina che corre fra le sue braccia.
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Dal secondo capitolo:
“Quante volte ti ho detto che non devi allontanarti da me quando siamo fuori casa? Se lo fai un'altra volta ti verrò a prendere a scuola col passeggino.” la rimprovera il padre, indifferente all’espressione terrorizzata comparsa sul viso della piccola.
“Ormai sono grande per il passeggino, ho quasi cinque anni!”
“Ne hai fatto quattro lo scorso mese.” precisa il padre ed Eren scoppia a ridere, non riuscendo più a trattenersi.
“Cosa trovi di così divertente, moccioso?” domanda Levi e se uno sguardo potesse fulminare qualcuno, Eren sarebbe già polvere.»

Socchiuse gli occhi. Si godé l’impatto. Le labbra di Clarke arrivarono sulle sue con una foga inaspettata. Erano bollenti e umide, con un retrogusto metallico — quello del sangue. E c’era quel motto grounder… come faceva? Sangue chiede sangue.

[Revisione in aggiornamento, 11/19. Leggere NdA per informazioni, grazie.]
ANNO 1985: una cittadina della Siberia occidentale viene rasa al suolo. Ai famigliari delle vittime non verrà fornita nessuna spiegazione al riguardo. Negli anni si parlerà di “disastro nucleare”.
ANNO 2000: Victor Connor viene assassinato prima del concerto della sua Sinfonia “New Eden”. L’omicida risulta essere un fanatico religioso integralista che non ha accettato le dichiarazioni del musicista riguardo la nascita di un nuovo Eden.
ANNO 2006: tra il 27 Ottobre e l’1 Novembre, nella città di Tacoma, vengono uccise quasi trenta persone. A parte quattro criminali, tutti gli altri sono poliziotti e agenti federali. Nessuno di loro riporta ferite o percosse, eppure le morti non possono dirsi naturali. Nel corso degli anni, appassionati di teorie del complotto fantasticano sul caso ed elaborano parecchie tesi. Una di queste non si discosta molto dalla verità.
GIORNI NOSTRI: a Scarlett Jones, criminologa del dipartimento dell’Analisi dei Crimini Violenti di Liberty Hill, viene affidato il caso del Taglia Teste, un curioso e violento serial killer.
Con l’arrivo di una lettera del Taglia Teste destinata a lei, Scarlett scoprirà che tutto è legato a un passato che non ricorda.

Vede l’ultimo arrivato piegarsi in avanti mirando alle sue labbra e vede Lu Han, per nulla intenzionato a rifiutarlo, fissargli la bocca come si fissa un gelato d’estate.
Stop.
Il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibile.
Sehun selvatico usa visotruce, l’avversario è terrorizzato.
Afferra Lu Han per un polso e lo tira via da quel gruppo di infami arrapati, completamente fuori di sé.
-HUNHAN-
EDIT 31/08/13: Revisionata

E se le cose fossero andate diversamente? Se il Cavaliere Blu non fosse mai arrivato quel giorno? Strawberry era debole, quindi non poteva difendersi...e Gish? Cose le avrebbe potuto farle?

- Lo sai che non possono crescere sciocchino – mormora Sif in un sussurro, c’è una vena di rimpianto, di malinconia nella sua voce e, come sempre, lui la coglie. Le passa una delle sue mani, grandi e gentili, sul capo, trascinando via con sé quella parrucca dorata creata per lei dai nani; sono splendenti e meravigliosi quei capelli, più brillanti dell’oro, più morbidi del velluto e lisci come la seta, ma non sono i suoi, crescono come fossero naturali, ma non lo sono. Sotto di essi un sottile manto dorato, una testa irta da corti ciuffi biondi, il risultato dell’inganno di Loki, il motivo della vergogna di sua moglie. [p0rn per il p0rn Fest <3]