Carlo Di Addario
      
Membro dal: 22/12/13
Nuovo recensore (40 recensioni)
       

"Una cosa sola riusciamo a scorgere, oltre quel velo. Dei flebili punti lontani, forse stelle e pianeti di un'altro cosmo... solo e soltanto quello... come se la verità che vi si cela non possa esser indagata oltre dall'umanità... e allora perchè siamo stati in grado di vederci oltre, per quanto poco...? Perchè questa briciola di verità cosmica, nelle nostre anime...?"
-Eleonore Nowhere

"E più ci si avvicina alla verità, questo immaginifico e utopico punto che tende all'infinito, tutte le discipline tendono a convergere. E un mago, uno scienziato, un teologo, un filosofo e un mistico non sembrano più cose troppo distinte"
-Ingegnere padre Wilson

"Dove sono?" mormorò, svegliandosi.
"Ovunque, e in nessun luogo" rispose la luminosa creatura.
"Sei... sei un angelo...?" domandò lo scienziato, stranito e spaesato.
"No, non lo sono. Sono una delle infinite coscienze che hanno popolato, popolano e popoleranno il cosmo" rispose, ieratica.

"E alla fin uscimmo a rimirar le stelle... si, ma quali stelle? Stelle maligne, di un buio cielo di un'altro mondo"

"Emily, tutto bene?"
Al ché, quel piccolo momento di piacevole estraneazione fu interrotto.

"Cosa si celi dall'altra parte di quei portali è tutt'ora uno dei più grandi misteri dell'umana specie" rispose uno degl' accademici.
"Varcandolo si va oltre i confini dello spazio e del tempo, oltre i confini della nostra realtà sensibile. Dove si giunga? Chi può dirlo: altri mondi, altre umanità..." continuò un altro accademico.
"Di certo l'umanità non era destino trovasse modo di squarciare il velo di Maya" aggiunse un altro ancora.
"Oltre quella soglia si celano orrori che non possiamo neppure comprendere, manifestazioni stesse dell'irrazionale ordine cosmologico che tutto plasma e riplasma all'infinito" mormorò il quarto.
"Dietro quella soglia si va oltre i limiti della scienza, oltre i limiti dell'esperienza e della conoscenza. Quasi fosse l'Iperuranio Platonico. Anche se Platone non poteva immaginare gli scenari orrorifici e terrificanti che ci si sono parati davanti una volta trovata la chiave di volta per il noumenico della realtà" disse solenne il quinto.
"Ci creda, se le diciamo che nessuno è mai tornato indietro, da quel varco. Come Ulisse trovò la morte oltre le colonne d'Ercole e prossimo alla montagna del Purgatorio, noi la troviamo davanti a quest'arco e prossimi alla comprensione ultima del cosmo" presagì truce il sesto.
"C'è Dio oltre quel varco. Deve esserci..." concluse il settimo.

Seguimi anche su:
Facebook: CarlTales - Racconti & Illustrazioni, Wattpad: Carlo Di Addario e DeviantArt: CarlTales
Metafisica Musicale (Ultimo aggiornamento)
Annabel Watson era una musicista e una compositrice: amava suonare la musica, amava crearla, amava viverla.
Era l'ottava di nove figli, nata nella finta repubblica egemonica di Francia sotto la tirannia Napoleonica, con l'apparente disgrazia di esser nata meditabonda, riflessiva e incline al ragionamento e alla critica.
"Disgrazia" perché, in uno stato fascista e tirannico, il pensiero critico non è tollerato, in particolare verso l'ideologia di regime.
"Apparente" perché, anche se stava male, chiunque attorno a lei stava peggio.

[ Autore: Carlo Di Addario ] [ Categoria: ] [ Storie: 5 ]
[ Rating generale: Arancione ] [ Generi principali: Generale, Introspettivo ]  
[ Aggiornata: 22/06/17 ] [ Completa? - No ]

Sui cieli dell'Atlantico (Ultimo aggiornamento)
Ellen Newman era nata in una gigantesca e squallida metropoli dell'entroterra. A ventun anni si era trasferita sulla costa Atlantica, in un altra squallida e deprimente metropoli. Guardando l'oceano, non vedeva che una distesa schifosa e miasmatica di acque acide, appestate di liquami e relitti.
Solo il cielo le appariva terso e lindo, a sovrastare quel degradante e opprimente mondo dov'era nata.
Le dicevano che non era sempre stato così... che fino a cinquant'anni addietro, prima della grande crisi, la sua nazione era una prospera egemonia che estendeva i suoi tentacoli ovunque, nel resto del mondo. Ma non ci credeva. Erano tutte impietose bugie per illudere lei e le nuove generazione di un passato di fasti e prosperità, che mai c'era stato e mai avrebbe visto.

[ Autore: Carlo Di Addario ] [ Categoria: ] [ Storie: 3 ]
[ Rating generale: Arancione ] [ Generi principali: Generale, Introspettivo ]  
[ Aggiornata: 04/06/17 ] [ Completa? - No ]