Non era mai stata brillante in niente e non lo sarebbe mai stata ne era sicura... però aveva qualcosa che gli altri non avevano: aveva tanta voglia di amare gli altri, amava rendere felici le altre persone. Eppure nessuno le aveva mai permesso di dimostrarlo, nessuno si era avvicinato tanto a lei da vedere quello che celava dentro di se.

Era pietrificata... Takanari_sama le aveva davvero detto quello che aveva sentito? Le aveva detto che non era finzione... le aveva detto “Ti amo Haine” lo aveva detto... oppure no? L’aveva anche baciata, aveva sentito le labbra di lui sulle sue... quello non poteva non essere vero!

Eccola, arriva come sempre 10 minuti prima dell’orario di apertura, corre nello spogliatoio e... poi esce con quella divisa che le sta divinamente, anzi qualunque cosa indosso a lei è meravigliosa.

Kagome è una ragazza particolare, viene corteggiata da tutti i suoi amici, purtroppo non trova nessuno che le piaccia veramente, è una ragazza matura e intelligente, ama la vita e la vive pienamente, tuttavia nonostante abbia tantissimi amici non trova qualcuno che riesca a comprendere fino in fondo i sentimenti che lei prova verso il mondo, lo trova bello, ma molto buio, pieno di persone pronte solo a usarti per i loro scopi. Lei ha anche però una grande fiducia nel prossimo, si affeziona molto alle persone, cerca sempre di mettersi nei panni degli altri per capire cosa provano. Inuyasha è il tipo di ragazzo che pensa che la vita sia da usare solo per poco, è uno che quando ha voglia di una ragazza cerca nelle vie più malfamate per trovarne una, tanto non si è mai attaccato a nessuno in vita sua, suo padre era morto insieme a sua madre e lui era cresciuto con una idea pessimistica del mondo. Odia la vita, odia se stesso, per il solo fatto di essere considerato meno degli altri, odia il prossimo, odia le donne, odia gli uomini, odia i demoni e quelli della sua stessa razza.

E se Kagome fosse malata di qualcosa di incurabile? E se Inuyasha fosse un ragazzo che non fa altro che andare da un manicomio all’altro? E se quando si incontrano per caso sentissero finalmente la voglia di continuare il cammino? Kagome, ragazza molto vivace, simpatica, solare... rovinata da una malattia che prima o poi la porterà alla morte. Nessuno sa cos’è, si sa solo che è un male raro e incurabile. Inuyasha, ragazzo molto fragile emotivamente, considerato un pericolo per la comunità per il suo comportamento eccessivamente violento. Riusciranno due persone così a incontrarsi e a capire cosa gli serve per continuare come, e meglio di prima la loro vita?

– Scusami tu non guardavo proprio dove andavo – e dopo aver udito la sua voce ho un altro flash_back, una voce... - Takuto saremo amici_chan per sempre! – poi vedo una ragazzina coi codini che mi sorride allegra e mi sento una fitta allo stomaco... come se...

Mi ripeto decine di volte che è solo una impressione... eppure... non riesco a convincermi del tutto.

Tuttavia c’è sempre una domanda che mi ronza in testa “Perché nessuno parla con me?” ecco, io a questa domanda, nonostante ci abbia pensato tanto, non riesco a trovarci una risposta, insomma non sono ancora invisibile no? Oppure sono io che non mi sono reso conto di non esistere effettivamente? Non so... forse nessuno mi parla perché non hanno una domanda a cui io possa rispondere senza parlare, forse semplicemente non vogliono farmi pesare il fatto che non posso usare la bocca per farne uscire delle parole.

Lei mi sorrideva in un modo unico, era luminoso, brillante, un sorriso che rimase per anni su quel viso, quel viso così carino da farmi sorridere. Quel sorriso però... si spense quando incontrai lei, Hikari, era una ragazza unica, dolce, simpatica, bella e intelligente.

- Kagome vuoi metterti con me? – chiese un ragazzo con una coda di cavallo, lunghi capelli neri e occhi azzurro oceano. – Kouga, sei sicuro? Cioè… - - Certo che sono sicuro! Allora? – la ragazza dai lunghi capelli corvini e gli occhi colore del cioccolato più ricercato si fece seria e pensierosa. – Va bene -, ma poi aggiunse – Però prima devo parlarne con Inu! - - Ma cos’è la tua mamma? – disse il ragazzo con tono di scherno – No! È il mio migliore amico! – disse lei andandosene.

Scansai veloce Hikari e corsi veloce sotto la pioggia, dovevo trovare Mitsuki! Non poteva sforzarsi di correre! Rischiava di compromettere seriamente la sua salute accidenti!

Era un ragazzo dai capelli neri, con una coda piccola alla base della nuca, legati con un fiocchetto azzurro... non so il motivo ma appena lo vidi il mio cuore iniziò a battere forte forte... nel momento stesso in cui si voltò nella mia direzione mi specchiai in due occhi color blu come la notte

Emh... non morite dopo averla letta perchè è veramente demenziale

Io sono Kagome Higurashi, una ragazza che ne ha passate tante, troppe, una ragazza che è stufa di essere soggiogata dai sentimenti, una di quelle rare persone che è riuscita a capire quanto l’amore sia solo un bel sogno, da cui prima o poi ci si sveglia.

_ Ho preso la mia decisione Kikyou _ lei non sembrava sorpresa, anzi forse aveva intuito cosa voleva fare _ Ebbene? Cosa hai deciso? _ Gli chiese sorridendo, sapeva che per lui sarebbe stata dura, però sapeva che lo faceva per il futuro di tante persone. _ Dovresti saperlo... _