Descrizione di una vicenda particolare, in cui la vendetta prende una piega erotica, sessuale, molto esplicita. Pensieri e azioni concatenate in un loop di sensazioni.

Auriga Sinistra, insegnante di Astronomia nella prestigiosa Scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, perennemente single, alta un metro e una vigorsol, con un cespuglio al posto dei capelli e una madre diabolica è pronta a presentarvi le sue avventure, tra elfi innamorati, iguane perverse, intrighi internazionali, punch corretti, spasimanti minorenni e tazze di caffè volanti. Il tutto alla presenza di un intrigante (e affascinante...ehm...no, bastardo. Intendevo bastardo. Sì. Comunque.) professore di Pozioni di nostra conoscenza. Professore di cui non è assolutamente, per alcuna ragione, nemmeno ipoteticamente, innamorata. Uhm. No.

E me è tornata con nuova FF =W= Mi sono basata come al solito su Reita x Uruha, la coppia che AMO con tutta me stessa uOu Non riesco ad abbandonare l'immagine di UruUru ribelle e diciottenne e di Reita adulto =ççççç= Quindi scusate se è un pò monotona °°' Perdonate anche la scarsità del testo e dell'ortografia =_______=" Me non brava a italiano no no ç_____ç" ...buona lettura!xD CREDITS: I personaggi citati non mi appartengono, pertanto appartengono a loro stessi. La storia non è stata scritta con fine di lucro, ed è puramente creazione di fantasia. Non intendo offendere i protagonisti in alcun modo.

È sfrontato, è eversivo, è completamente fuori dal mondo. Domenico, il protagonista di questo romanzo, combatte una battaglia infinita contro sé stesso, dove la realtà risuona di echi lontani e la coscienza sta a guardare, facendo il tifo ogni tanto per l'una o l'altra parte. Con questo romanzo a puntate ho cercato di analizzare nel profondo la mia personalità, di attuare una spietata auto-critica che si spinga fino alle zone più basse della mia psiche, ed al contempo di dar vita ad un' "epopea" dissacrante e grottesca, dove le situazioni estreme si sprecano. Spero di esserci riuscito.

Lui è il Grande Nord. È neve e ghiaccio, è terra sterile priva di luce e colori come la sua Finlandia quando cala il sole.
Ma il suo sangue è caldo, la sua mente troppo vivace...
Jarva si fa troppe domande: nei luoghi più bui di Londra non troverà le risposte che cerca, ma solo la seduzione della paura.
[Ultimo capitolo online.]

Un ragazzino bello da fare male, troppo sicuro dell'effetto che fa agli altri. Un giovane uomo, deciso, ostinato, impudente, che non ha mai perso neppure una volta, nella vita.
Due individui, nella notte americana soffocante e appiccicosa, tra la periferia che diventa deserto e le luci della città.

Jess non ha molto nella sua vita, tranne un'omosessualità repressa, il ricordo di un'attrazione latente per quello che fu il suo migliore amico, ed una comitiva che non lo capisce a fondo. Ma prima o poi, dopo i temporali, arriva sempre l'arcobaleno.
Se l'omosessualità vi turba, non leggete questa storia. Slash, yaoi ecc. ecc. I primi capitoli sono una raccolta di oneshot, poi si vedrà.

Dopo il proprio matrimonio con l'ultimo discendente dei Malfoy, Ginevra Weasley abbandona i propri affetti ed i propri cari per vivere la sua vita a fianco del consorte. Completamente emarginata dalla propria famiglia, Ginevra conduce una nuova esistenza tanto che la povertà così rinomata dei suo familiari è ormai un lontano ricordo. Tuttavia, il presente è pronto a portare alla luce vecchi ricordi dimenticati e molto spesso, tutt'altro che belli. [Capitoli revisionati]

'Solo amore, quanto sangue e quanto amore avrò per te. Puro amore, non c'è niente da capire non c'è.' In realtà c'è poco da spiegare, forse basterebbe chiedersi che futuro potrebbe avere una storia fra un punk ed una ballerina classica non in questo presente ma in un passato più difficile...

Il sequel di 'Come nasce un Principe Oscuro''*** Sono passati tre anni da quando Draco Malfoy ha lanciato il suo Oblivion su Harry Potter, trasformando il Salvatore del Mondo in un Principe Oscuro, cambiando la vita di tutti. Ora è un Mangiamorte e Harry è l'erede di Voldemort mentre il Mondo Magico si prepara alla guerra più sanguinosa: sarà Harry per sempre un Fiore nel Male o potrà tornare ad essere il Salvatore? ** Sulle note degli Evanescence **

Occhi vacui si voltano verso di lei e prendono a fissarla.
Lei alza le mani finché i suoi palmi non aderiscono al vetro. Gli uomini dall'altra parte si ritraggono per un istante e tornano poi ad avvicinarsi, torturando i nodi delle cravatte di seta e sistemandosi gli occhialini sul naso.
«Ma perché non costruire semplicemente un utero artificiale? Perché fare tutto questo?»
«Perché offrire agli uomini un mero simulacro? In questo modo diamo all'umanità un ricordo di quello che è stato.»
«Questa tuttavia non è speranza. È un inganno.»
«Non sono forse la medesima cosa?»
[Warning: fem slash]

[COMPLETA] Gerard rimane solo, nel cimitero che ora è tornato silenzioso. Fissando la foto di Nicole, si sfila finalmente le lenti scure, girandosi poi un’ultima volta verso Geena. "E’passata soltanto una settimana, cristo santo. Che cos’è una settimana in confronto a una vita? E’ così poco tempo…" Lei si volta glaciale, stretta nella felpa dei My Chemical Romance, il cappotto piegato sul braccio. Quella felpa era stato l'ultimo regalo di Nicole, per ringraziarla di averla accompagnata fino a Chigago a vedere un loro show. In quel momento i suoi occhi captano il moto incerto di una farfalla bianca che si posa sulla lapide dell’amica.

“Mi fissa.
E’ quasi una settimana che mi fissa, senza sosta, imperterrito.
I suoi occhi plumbei su di me, che mi mettono in soggezione, che analizzano ogni mia mossa, a volte stanchi e tristi, perché consapevoli che la sua famiglia non potrà mai accettare la nostra unione, a volte brillanti e desiderosi, come se volessero spogliarmi con il solo sguardo”
Non uccidetemi, vi prego...

Per uno strano caso di sincronicità degli eventi Bill si trova a vivere una doppia vita in un universo parallelo dove vige uno stretto regime nazista e dove molte delle cose che per noi sono “normali” vengono considerate reati civili o crimini contro la società.

Tutti scendemmo dal pullman all'istante.
Io fui il primo a posare i miei piedi sul suolo... A dire il vero non avevo la benchè minima idea di dove ci trovassimo, ma non m'importava molto. Era Bill che parlava durante le interviste e i concerti. Io potevo tranquillamente fregarmene. Il mio compito era suonare e al massimo intrattenermi con qualche ragazza del posto, ma la comunicazione verbale risultava il più delle volte inutile.
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Rating alto ma NON Twincest. Ulteriori dettagli all'interno. Leggere attentamente il foglietto illustrativo XD
Comunicazione di servizio: le fan che desiderano lapidarmi sono pregate di mettersi in fila.