I banchi splendevano lucidi sotto i raggi del sole, attraversati dalle finestre pulite, la lavagna veniva incisa da un gessetto. ma, quando l'ultimo libro della giornata veniva chiuso, la porta chiusa dietro le spalle del professore, il sole iniziava a calare con rapidità. E, ad ogni scocco dell'orologio, i passi nelle strade aumentavano, il vociare iniziava a riempire qualsiasi angolo, gli occhi raccogliere qualsiasi movimento, i telefoni mandare nuovi messaggi, i bambini dormire, le macchine mettersi in moto, i computer funzionare, le televisioni mandare in onda programmi per adulti, la gente diventare libera, le finestre abbassarsi, i negozi chiudersi, gli angoli bui riempirsi di gente, le discoteche occupare tutti i posti liberi, il bagliore della luna risplendere nel buio, l'aria catturare l'ultimo respiro, le mani afflosciarsi nel tentativo di un appiglio di salvezza, i sorrisi ghermire l'ultima goccia di vita, le grigie mattonelle macchiarsi di segreti e sangue, infinito toccava i passanti portando con se paura e timore.
Il telefono squillò. Squillò. Lo stridulo segnale appuntito come lame di coltelli. Si diffondeva. Silenzioso. Stridulo. Mortale. La morte creata come un gioco. Le vite strappate come cibo. Insaziate.
La luna calò. Comparve il sole.
Silenzio.
Autore:
Lettrice_del_mondo |
Pubblicata: 23/06/16 | Aggiornata: 01/07/16 |
Rating: Arancione
Genere: Horror, Mistero, Thriller | Capitoli: 4 | In corso
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria:
Storie originali >
Thriller | Leggi le
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