La morte non può nulla quando amore e amicizia si alleano. E morire non è sempre così definitivo.

Indimenticabile il primo bacio tra Oscar e André.

Sì, lo so, avevo detto che non avrei più scritto di Oscar. E in realtà non l’ho fatto davvero, perché questa bagatella risale a diversi mesi fa e mi è venuta in mente nel momento in cui mancavano i capitoli finali di Normandia e io non avevo la forza di andare avanti. Sapevo che l’avrei dovuta pur sempre completare, ma non avevo idea di quando. Mi ero pure dimenticato di averla scritta.
Trama dunque assai fantasiosa, ma senza pretese, in cui Oscar non riesce a lasciare la Normandia per colpa di una carrozza che, per misteriosi motivi, sembra non volerne sapere di ripartire dopo aver affrontato la prima tappa.
Allora, memore che le sorti di un personaggio dipendono da quelle del suo autore, la nostra eroina s’imbarca in un viaggio lunghissimo per terra e per mare, veleggiando sulla brezza di un passaggio spazio temporale dalla natura non meglio precisata che la conduce fino al XXI secolo, al solo scopo di chiedere conto e ragione del perché nel suo mondo, invece, il tempo pare essersi fermato.
Storia dunque lontana dai canoni di stretto realismo in cui spesso mi sono costretto, sia pure con qualche licenza.
Sulle "variazioni" vedrete leggendo.

E' il 14 luglio 1789: la Bastiglia è stata presa d'assedio, le armi intonano il loro canto di morte.
Tra i ribelli è presente un numero esiguo di soldati della Guardia Cittadina, quelli sopravvissuti agli scontri del giorno precedente, gli unici in grado di far funzionare i cannoni.
Al fianco dell'ufficiale biondo che ordina incessantemente il fuoco verso la fortezza, c'è un uomo che le vuole bene e desidera proteggerla...
Tipologia: "What if?"

E se il ballo fosse andato in modo diverso? Se invece di lasciare Fersen in mezzo al salone avessero continuato a conversare anche fuori?

Come misurare la passione di un amante? Dai limiti che non si pone nel dimostrarla.

André x Oscar.
Un giorno qualsiasi, l'ennesima esercitazione per i soldati della Polizia Metropolitana di Parigi al comando del colonnello Oscar François de Jarjayes.
In mezzo agli altri, eppure irrimediabilmente solo, uno di loro riflette su ciò che è stato e quello che non avrebbe potuto essere, le sue azioni e le conseguenze che hanno avuto, il senso di perdita e l'incapacità di superarlo.
La sua l'anima è lacerata dal rimorso, il rimpianto e il bisogno di lei che, ormai, è terribilmente lontana.

Ognuno di noi ha fatto dei cambiamenti nella vita, e chissà se ricordiamo l'esatto momento in cui abbiamo deciso di dare una svolta.

Oscar tempo fa commise un terribile errore e voleva a tutti i costi cancellarlo ma qualcuno lo ricordava

Una Oscar alquanto OOC pone ad André la richiesta di insegnargli l'amore; un André (a mio avviso) alquanto IC, dopo l'iniziale titubanza, le dona un'entusiastica risposta.
Tipologia "What if".

Se imparassimo a decodificare le minime espressioni di un volto, sapremmo leggere la persona alla perfezione, e André sapeva farlo.

Quanto amore per me André e io non sono degna

Un momento tenerezza tra Oscar e Andrè,enza un contesto particolare.
Disegno preso da pinterest.

Alain e Marie Blanche bussano e non vogliamo aprire ?
Disegno preso da pinterest.

Questa storia è un esperimento ambientato subito dopo il ferimento di Andrè all'occhio. È bendato, immobile e immerso nell'oscurità e Oscar appare distante. In modo diverso sono entrambi immersi nel buio e ciechi.