Spesso Oscar dopo una giornata di lavoro, si rilassa davanti al camino, sorseggiando qualcosa, magari facendo due chiacchere con André. Nella loro quotidianità si è sempre esplicato il loro legame.

L'amore ci rende forti e fragili allo stesso tempo, ci evolve, e speriamo sempre in un lieto fine.

Un amore non vissuto consuma, ma loro due erano predestinati. Hanno superato tutte le barriere.

I mostri sono le paure di Oscar che André negli anni saprà ammansire, entrando nel suo animo.

Questa poesia nasce dal ricordo di una paziente conosciuta in Hospice, nei suoi ultimi giorni di vita. Nonostante la mia mente fosse concentrata propriamente nel lavoro con tutti i suoi filtri protettivi, ho sentito verso di lei un’insolita connessione, durata pochi minuti, ma che mi sovviene ancora nitidamente sotto la pelle. È la parte umana del mio lavoro a volte difficile da gestire.

Esploriamo il mondo e le persone con i sensi, sono certi dettagli che ci affascinano.

L'amore è un sogno, una meta impossibile, eppure a volte il destino ascolta la voce degli innamorati.

Sulla scia del componimento Ana, ho scritto questi versi. Non credo sia il mio miglior componimento, ma ho cercato di narrare la storia vera di una ragazza, che ha sofferto di bulimia e di anoressia alternativamente. Mia è il diminutivo di bulimia, che appare come un’amica, la quale pianta radici profonde nella fragilità umana, quando si ha fame d’amore. Ecco un dialogo fra me e Viola (nome di fantasia) con una chiusa di speranza.

L'amore è come un incontro in un giardino incantato con la sua luce, i suoi colori e profumi, come fosse una magia che diventa realtà.

La morte è qualcosa che fa parte del mondo, considerata differentemente nelle varie culture, spesso è raffigurata nelle opere d'arte. Me la sono immaginata e ho provato a darle voce.

Indimenticabile il primo bacio tra Oscar e André.

Ognuno di noi ha fatto dei cambiamenti nella vita, e chissà se ricordiamo l'esatto momento in cui abbiamo deciso di dare una svolta.

Se imparassimo a decodificare le minime espressioni di un volto, sapremmo leggere la persona alla perfezione, e André sapeva farlo.

In questo periodo si commemorano i perseguitati dell'Olocausto. Il 27 gennaio 1945, è considerata una data simbolo, poiché le truppe sovietiche arrivarono presso Auschwitz. Per occultare le prove, le truppe tedesche aumentarono le uccisioni, vi furono più marce della morte, come quella a cui partecipò Liliana Segre. Non meno importanti i caduti della resistenza. Osservando quanto succede nel mondo, forse si sta già dimenticando quanto la debolezza di idee e intenti possano darla vinta ai poteri forti, a coloro che ci vogliono nemici per poter spadroneggiare meglio. Cultura e libertà di pensiero dovrebbero essere i cardini di una società civile, ma credo siamo ancora lontani da questo ideale.

Non possiamo unirci ad un'altra persona se prima non conosciamo e amiamo noi stessi.