Il mondo è caldo. E rosso e nero. E nell’aria c’è il suono di vetri spezzati e il canto di un furgone dei gelati.
Credo che questa sia la mia nascita.
C’è una voce nella mia testa. Non è la mia di certo; sta dicendo qualcosa, qualcosa che ha a che fare col ragazzo di fronte ai miei occhi, sì… Qualcosa che dice…
… fagli del male… voglio fargli del male. Deve pagare per ciò che ha fatto. Deve pagare.

Evoluzione del dottor Jackman vista dal punto di vista di Hyde...
Tom urla con tutto il fiato che ha nei polmoni. E’ piccolo, è fragile, ma vuole vivere. Ha un bisogno disperato di vivere. Ma deve continuare ad urlare, deve vivere. O io morirò.

(Jekyll) Quando hai compreso di essere capace di uccidere? Quando sono nati i miei figli. E’ l’istinto primordiale, il più violento ed incontrollabile, Hyde. Noi diamo un bel nome a questo istinto.

(Jekyll) Io sono invincibile, ma tu mi rendi debole. Perciò devi morire. Sei già morta una volta. Ma sei tornata. Sei tornata per lui, per l’amore che indissolubilmente vi lega.