[Partecipante al "500themes_ita" col prompt Un ultimo sguardo indietro., ossia il n°60]
─ Un attimo di debolezza. Andiamo, Kreacher. ─ scandì, fermo.
L'elfo, con un cenno del capo, annui e gli posò la mano sul braccio.
Poco dopo, un secco scricchiolio echeggiò nell'aria gelida.

Neville non aveva nulla di questo ragazzo immaginario. Era uno spettro di quello che erano stati i suoi genitori.

Non doveva dimenticare per cosa combatteva. Forse alla fine poteva essere salvato. Magari aveva ancora qualche grammo d'innocenza.

Storia Semi-Interattiva || Iscrizioni Chiuse
Una romcom mashup tra il contesto storico di Downton Abbey e qualche vibe alla Bridgerton nell’universo di Harry Potter
***
Al pian terreno Rosalind Selwyn sedeva ancora al suo posto, la tazza di porcellana ormai semivuota in mano e gli occhi verdi puntati con rassegnazione sull’ingresso deserto mentre sentiva qualche porta sbattere e gli echi lontani delle voci di Giles e di Hugh rimbombare tra le alte pareti. Lo specchio alle sue spalle rifletteva perfettamente la tensione insita nella postura della donna, che cercò invano conforto in quanto restava del suo tè mentre si convinceva rapidamente di avere davanti a sé un’altra stagione di liti da sedare, comportamenti poco consoni da rimproverare e con ogni probabilità nessun fidanzamento da celebrare.

Un anno dopo la sua fuga da Azkaban, Sirius Black è ancora latitante. Oltre a preoccuparsi per le sorti del proprio figlioccio è tormentato dal ricordo di un amore passato. Un amore mai dimenticato e che vuole essere vissuto ancora.
[Wolfstar] [Ambientata all’inizio di “Harry Potter e il calice di fuoco”]
“Questa storia è candidata agli Oscar della Penna 2025 indetti sul forum Ferisce la penna”

Momenti precedenti e successivi ai libri. Momenti in cui cambia la vita dei personaggi o in cui potrebbe cambiare. Brevi incursioni nelle loro vite quotidiane.

“Tu cosa fai?”
“Cosa vuoi dire?”
“Resti o cosa?”
“Io…” Era a pezzi “Si… si, io resto, Ron, avevamo detto che saremmo andati con Harry, che l’avremmo aiutato…”
“Capito. Scegli lui”.
“Ron, no… ti prego… torna indietro, torna indietro...”
Racconto della fuga di Ron dal trio e di altri momenti mancanti ma importanti del settimo libro e della seconda guerra magica.

Sirius Black aveva il battito del cuore che gli rimbombava nelle orecchie. Non sentiva altro che quel maledetto suono e quell'agghiacciante risata.

[Partecipante alla "500themes_ita" col prompt Gli ultimi rimpianti.]
Vagamente collegata a "Il tesoro del serpente". Da tanto, troppo tempo Sirius sogna su suo fratello.
Ma il risveglio è sempre doloroso.
N.B.: per gioco, ho creato una immagine su questo prompt tramite l'AI di Copilot (Sirius che tiene in braccio Regulus moribondo). Ovviamente, ci ho scritto una fanfic.

Miei cari lettori e mie preziose lettrici,
una voce a me vicina mi ha sussurrato all’orecchio che i maghi più insospettabili sarebbero disposti a lanciare maledizioni senza perdono per un invito all’evento più esclusivo della stagione: il Ballo d’Autunno, che tornerà ad accedere i cuori per la prima volta dopo un inverno durato anni. Carrozze cariche di addobbi sono state viste entrare dagli alti cancelli e stormi di gufi solcano i cieli di Londra consegnando inviti e spezzando speranze. Un ballo principesco. Un ballo fatto su misura per l’enigmatico e conteso Principe delle Serpi. Un Principe senza corona e senza amante. Che il Ballo sia l’occasione per assegnare l’agognato posto vacante?
Sognate e sperate, miei cari.
La vostra affezionata Lady Winchester

E se Harry non fosse mai cresciuto con i Dursley?
Se la McGrannitt, Hagrid e Piton, di comune accordo (e con molti complici) avessero deciso di portare Harry a Hogwarts prima del tempo e di crescerlo al sicuro?
Harry Potter sarebbe sicuramente stato diverso, al primo anno come ai successivi. Ma come e quanto sarebbe cambiato? E perchè?
In questa prima storia (che inizia la notte prima dei suoi undici anni e finisce con il suo smistamento) voglio presentarvi un Harry Potter diverso e vedere, insieme a voi, se può diventare un personaggio interessante su cui lavorare o restare solo una fantasia di una storia diversa dalle solite...

Nel Mondo Magico il cognome dei Malfoy non aveva bisogno di presentazioni. Chiunque lo sentisse immediatamente pensava al titolo, al prestigio e - soprattutto- al denaro che quella M contornata di figure serpentine portava con sé.
Walburga Black, tuttavia, non sembra affatto impressionata da quel ragazzino saccente che vuole entrare nella più antica e pura famiglia del Mondo Magico
*Questa storia partecipalla Challenge 'Una speranza (?) ogni OTP' indetta da BlueBell9 sul Forum 'Ferisce la penna'”*

“Non ci è dato conoscere il futuro. Ma ti dirò quello che ho detto a lui. Tutti abbiamo sia luce che oscurità dentro di noi. Quel che conta è da che parte scegliamo di agire. È questo quello che siamo.”
Nonostante Draco cresca con Harry e i suoi zii adottivi Sirius e Remus, nel corso della sua vita sente il peso del suo sangue malvagio e la paura dell'oscurità lo attanaglia sempre di più. Riuscirà a superare la sua oscurità o finirà per cedervi nonostante la costante presenza positiva di Harry al suo fianco?
*E se Voldemort non avesse mai creato gli Horcrux e fosse morto davvero quella famosa notte?*

[Partecipante al "500themes_ita" col prompt 451, ossia Guardare oltre]
Nessuno è pronto a sopportare simili tormenti, se non crede nelle proprie idee.
Un debole sospiro sgorga dalle sue labbra. La realtà, da lui creduta limpida, si è rivelata nella sua doppiezza.
La sua battaglia contro Voldemort si deve concludere con la morte di entrambi.

[Partecipante alla "500themes_ita" col prompt 150, ossia Osservatore silenzioso.]
E' difficile non ascoltare il proprio cuore, ma non può sacrificare la sua amicizia a delle pulsioni insensate.
Deve ricambiare l'enorme e limpida generosità di James e della sua famiglia.
─ Alla vostra salute. Vi proteggerò a qualsiasi costo. ─ mormora, prima di bere la burrobirra.
[JamesxSirius onesided]