Nel XXII° secolo, accanto all'umanità ormai lanciata nella corsa alla conquista dello spazio, si muove una stirpe antica di predatori notturni, adagiati su tradizioni secolari e perfettamente mimetizzati nell'habitat delle loro prede. Una di loro ha iniziato a guardare con interesse alla nuova frontiera e per coinvolgere la sua mentore non esita ad imbarcarsi in una rischiosa missione 'in solitaria'. A farne le spese sarà uno scienziato fin troppo devoto alle sue ricerche.
| Prima classificata al contest “If you have Ghost” indetto da Star_Rover sul forum di EFP |

Se vi dico: "Tutto cominciò da una mela" che cosa vi viene in mente? Eva nell'Eden, giusto?
E invece qui vi troverete sbalzati in un momento molto molto molto molto successivo, anche se, è indubitabile, la mela
c'entra sempre.
La figura e il nome del banditore sono una suggestione post visione de "La migliore offerta": il resto, tutta una mia elucubrazione fantastica, e un pochino sarcastica. Buona lettura!

[Storia partecipante al contest indetto da AndromacaXyx sul forum di EFP: in una terra ostile, pacchetto spazio.]
Risvegliatosi in una cella angusta ed inospitale, con un forte dolore alla testa e in un luogo che tutto sembra fuorché reale, il protagonista dovrà capire cosa gli è successo, ignorando quello a cui sta per andare incontro.

Ciò che appare innocuo non sempre lo è...
Questa storia partecipa al contest "In una terra ostile" indetta da AndromacaNyx sul forum di EFP.

Megan vede la luce delle anime delle persone, anche se il bagliore della Città le consuma, lei riesce a vederle... e questo le da speranza. Significa che le anime esistono, che sono reali, che le persone possono essere libere.
Dopo anni di dolore, Megan inizia ad emergere dal proprio abisso, a capire di essere "libera" in modo assoluto.
La maschera vede le anime delle persone, anche se il bagliore della Città le consuma... e vuole sostituirsi a quel bagliore. Per non consumarsi deve consumare, per non essere soffocata deve soffocare, per essere libera deve annientare la libertà. Perché la maschera ha l'anima che brilla contro il bianco artificiale di quel mondo ed è intenzionata a rimare l'unica, infine, ad avere una propria luce.

La storia di un bastardo di Moon-43, una delle colonie più grandi del satellite bianco. Johnny Blue e i suoi Randagi stanno per affrontare un nuovo capitolo della loro vita, ma prima dovranno occuparsi di un ultimo fastidio.

"È possibile cambiare il presente in cui viviamo?" è la domanda con la quale questo breve racconto si propone di far riflettere il lettore, proponendogli alcune visioni del mondo che sembrano essere lontane dal presente, ma che sono vicine a noi più che mai.
Queste visioni del mondo ci vengono presentate da due curiosi personaggi, che irrompono improvvisamente nella vita monotona e buia del nostro protagonista.

Dabbasso, i topi dai piedi bianchi guardano un marito e una moglie andare incontro alla loro fine usando mogli meccaniche e case intelligenti come armi

Visioni a tutto campo tra scienza e spiritualità.