Disclaimer: 
Dunque, mettetevi comodi e preparatevi un silo di caffè perché stavolta le note di premessa sono un tantino lunghe. 
Perché? 
Perché come dico sempre ho un brutto carattere e perché lettore mezzo avvisato, mezzo salvato. 
Perciò, prima di creare problemi assurdi e del tutto inutili, e prima di scocciare la sottoscritta, preciso subito che la Big Damn Table appartiene alla community fanfic-italia.livejournal.com la quale riporta, a tal proposito, un passaggio della schermata del sito, questa, che cita: "potrete tranquillamente prendere la tabella e usarla altrove per gli scopi che vi interessano semplicemente indicando i credits che riportino alla comm. " e "Puoi prendere la tabella e usarla senza iscriverti ufficialmente, se vuoi. " la risposta che è stata data a un utente. 
  
Ergo, eccovi la tabella con le relative drabble, che ho deciso di inserire dopo eoni dalla pubblicazione del primo capitolo, in concomitanza con la pubblicazione della drabble 48 (così da non rimettere in cima due volte la mia storia).

***

-Cercherò prevalentemente di usare il rating verde, mal che vada finirò nell'arancione, ma, credo, mai nel rosso. Qualora succedesse, modificherò le note e il rating come da regolamento.
-Il protagonista è Camus, ovviamente. Ma insieme a lui troverete anche Isaak, Hyoga, Milo e qualche altro Saint col quale interagirà, tutti, naturalmente, di © Masami Kurumada.
Al contrario, personaggi come Mei-Yin, Lixue, Nikos e qualche altro OC aggiuntivo sono © Lady Aquaria, quindi rigorosamente MIEI. Li considero come figli, ergo mi preme ricordarne la maternità.
-Le drabble non seguono una precisa linea temporale ma sono sparse qua e là nel tempo, alcune possono presentare avvertimenti diversi (soprattutto OOC) e alcune si riferiscono anche ai miei OC sovracitati. In ogni caso, sono leggibili anche senza conoscere la storia di base. :)
-Il titolo che racchiude questa raccolta rimanda a una canzone dei Within Temptation, Memories. 

Novantacinque prompt fissi e cinque a scelta tutti dedicati al mio amato Camus e alle persone per lui importanti. 
Ce la devo fare, assolutamente. u.u

Memories

   ***

Lady Aquaria's corner.
Ma perchè, vi chiederete, perchè Lady A, con tutte le storie che ha in sospeso, ha deciso di imbarcarsi in una cosa del genere?
Per masochismo, principalmente. E perchè amo troppo questo personaggio. (A tal proposito, Buon Compleanno, Camus!!!)
In una botta d'ispirazione, ho iniziato a scrivere in una sera di settembre betando mia sorella che scrive la stessa raccolta nel fandom di Dragon Ball.
E perchè scrivere di Camus, per me, è facile. 
O quasi.
Che altro dire? Buona lettura, ci sentiamo alla prossima drabble.
Vale^^

Lady Aquaria.

#002 Intermezzo
Words: 105 // Rating: verde // Note: //.

 
"Solo un giro, promesso."
Scosse la testa, risoluto.
"Assolutamente no, Milo."
"Ma perché? Sono il tuo migliore amico, dobbiamo condividere tutto!"
Non proprio tutto. Certe cose erano sacre e non condivisibili.
Gli rifilò uno schiaffo sulla nuca e si sistemò con calma il mezzoguanto nero.  
"Cercatene una tutta tua, invece di desiderare quella d'altri."
Milo tornò indietro, accarezzando con lo sguardo la pelle e ogni superbo dettaglio. 
"Ma la mia non è bella come la tua."
Camus ridacchiò compiaciuto.
"Puoi dirlo forte."
"Dai, non ci farò nemmeno un graffio, giuro."
Quant'era petulante, accidenti.
"E sia." gli gettò le chiavi della Norton. "Se trovo un graffio, ti massacro."

Lady Aquaria's corner

Ed eccoci alla seconda drabble :)
Dunque, intanto ringrazio chi ha recensito e chi ha inserito questa raccolta nei preferiti/seguiti e quant'altro :)
La Norton Motorcycle Company è stata un'azienda inglese di motociclette che ha chiuso i battenti nel 1992. La moto che nelle mie storie Camus ha ereditato da suo padre è una Norton 750 Commando (moto che nella realtà, possiede Keanu Reeves, attore al quale mi ispiro per il mio Camus). 

Alla prossima, Vale^^

Lady Aquaria

#003 Fine.
Words: 104 // Rating: verde // Note: mondiali 2006

Tre fischi avevano decretato la fine di tutto.
La fine del sogno mondiale dei Bleues, la fine della carriera di Zidane… 
Muto e amareggiato, Camus guardava DeathMask che, maglietta di Toni e sciarpa degli Azzurri addosso, festeggiava esaltato la vittoria dell'Italia con espressioni colorite.
"Pirlo, De Rossi, Materazzi, Del Piero, Grosso!!! Altro che il tuo Zidane! Che vada a dar testate al muro adesso!" diceva DeathMask, alternando parole in italiano a parole in dialetto.
"Zut, tais-toi!" sibilò, spegnendo la tv.
"Non te la prendere Cam. Sarà per la prossima volta."
Guardò Milo con una faccia da funerale.
"Non capisci, Milo. Questa è la fine."

***

Lady Aquaria's corner
Toni leggeri anche per questa drabble in attesa di quelle un po' più impegnative e pesanti :)
-I Bleues sono i giocatori della Nazionale Francese di calcio;
-parlo di fine della carriera di Zidane perché, se non erro, i Mondiali '06 sono stati gli ultimi che ha giocato;
-"Pirlo, De Rossi, Materazzi, Del Piero, Grosso!!!" e l'allusione a Zidane e la famosa testata a Materazzi; naturalmente penso ricorderete tutti i mitici Mondiali del 2006, giusto? ;)
-"Zut, tais-toi!": accidenti, stà zitto!
Alla prossima, Vale^^

Lady Aquaria

 #004 Interiorità.
Words: 103 // Rating: verde // Note: -

La sua interiorità era fatta di cose semplici e molto personali, che non amava condividere con i chiassosi compagni d'armi.
A volte essere considerato freddo e snob gli permetteva di chiudersi in casa e isolarsi dal mondo e non chiedeva di meglio: non c'era nulla che lo rendeva più felice di una buona tazza di assam fumante e profumato, un buon libro –benediva ogni giorno Degél e l'immensa biblioteca che gli aveva lasciato- e l'assoluta tranquillità della casa di Aquarius che la sera l'accoglieva tra le proprie braccia come una madre affettuosa lasciandolo libero di pensare e leggere in santa pace.

***

Lady Aquaria's corner
Assam: tè nero originario dell'Assam, una regione dell'India, dal sapore piuttosto forte.
Grazie come sempre a chi recensisce e a chi mi incoraggia e crede ancora che le mie storie meritano di essere lette :)
Alla prossima, Vale^^

#005 Esteriorità.
Words: 103 // Rating: Verde // Note: -  
 
La sua esteriorità era una maschera costruita ad arte per celare agli occhi dei più la sua vera natura:
mai mostrare sentimenti, possono essere usati contro di te.
mai mostrarsi deboli, i nemici non perdonano.
mai abbassare la guardia, un guerriero non lo fa mai.
Nascondi agli altri la tua vera natura perché nessuno può ferirti se non ha appigli cui aggrapparsi.
Per questo motivo lasci il tuo vero "io" al sicuro in casa e fuori con gli altri mostri il tuo involucro freddo e impenetrabile: non permetti a nessuno di capire come sei, non devono sapere che anche tu hai un cuore.

***

Lady Aquaria's corner
Quinta drabble terminata.
Come sempre ringrazio chi dedica cinque minuti alla mia raccolta, anche solo leggendola.
Alla prossima, Vale^^

#006 Ore

Lady Aquaria's corner:
Ecco, questa è una drabble decisamente meno leggera e più seria: come ho detto in un paio di risposte, intendo alternare, per quanto possibile, toni leggeri e toni più seri, come si addice a un gold saint del calibro di Camus.
Dunque... Mei e Lixue sono due miei personaggi, comparsi nella mia primissima ff scritta su Efp (il capitolo 5 della roundrobin "Nati sotto una stella" e nella mia ff "La mia storia con te").
Come sempre ringrazio chi dedica del tempo a leggere e recensire!
Alla prossima, 
Vale^^

Lady Aquaria

#007 Giorni.

Words: 102 // Rating: Verde // Note: mal d'animo

 
C'erano stati giorni trascorsi a letto, preda di una stanchezza strana e del completo disinteresse nei confronti di ogni cosa; l'odio che aveva visto negli occhi di Mei l'aveva colpito, annichilito quasi. In quei giorni aveva perso la cognizione del tempo, le ore si erano confuse tra loro, tutto era trascorso come il solito: lento e irrilevante.
"Cam. Pensavamo fossi malato." lo salutò Milo, quando si era deciso a uscire di casa.
"Sto bene."
"Hai una pessima cera e due borse che puoi portarci la spesa."
"Bè, grazie."
Si sentiva uno straccio e le borse sotto gli occhi erano il problema minore.

***

Lady Aquaria's corner
Qui probabilmente è un po' OOC, ma non dimentichiamoci che anche lui è umano e spesso prova dei sentimenti. Alla prossima, e come sempre grazie a chi ritaglia qualche minuto per dedicarlo alla mia modesta raccolta.
Vale^^

Lady Aquaria

#008 Settimane
Words: 110 // Rating: verde // Note: sarcasmo e leggero OOC / post Hades

 
"Chi non muore si rivede."
Lanciò un'occhiata glaciale al ragazzo che, come sempre, si era appena rivolto a lui con aria di scherno.
"Shiryu." lo salutò, con tutta l'educazione possibile.
"Hey, dove credi di andare?" sibilò l'altro. "Ti ripresenti qui dopo tutto questo tempo e pretendi di comportarti come niente fosse? Chi pensi di essere?"
Ah come lo irritava. Shiryu non sapeva che bisogno avesse, lui, di parlare con Mei dopo settimane di assenza.
"Non osare ignorarmi!"
Brusco, si scrollò di dosso la sua mano.
"Mi fermerei volentieri a parlare con te, ma al contrario di San Francesco io non so parlare con gli animali." lo zittì, entrando nella pagoda.

***

Lady Aquaria's corner
Quella che alla fine può sembrare un'offesa gratuita da parte di Camus nei confronti di Shiryu è, invece, una battuta sarcastica di quelle che Camus riserva solo ed esclusivamente al fratello della sua compagna; nel corso delle mie storie, sia nei capitoli già pubblicati sia in quelli futuri, si nota che il loro rapporto è costantemente sul piede di guerra.
Ah, per la cronaca, la frase non è mia, l'ho tratta da una pagina facebook (questa).
Ad ogni modo questa è ambientata Post Hades, per questo si parla di settimane di assenza.
Grazie come sempre a chi recensisce e quant'altro.
Alla prossima!
Vale^^

Lady Aquaria

#009 Mesi
Words: 100// Rating: verde // Note: post-Hades

 
Incapace di sopportare qualunque cosa, dopo la vita concessa da Zeus subito dopo la Guerra Sacra, si era rintanato nella sua Siberia per riordinare i pensieri.
Un mese per tornare a vivere come un eremita, solo con sé stesso.
Un mese per scacciare Milo e la sensazione delle sue mani strette intorno al collo.
Un mese ancora pensando a tutto ciò che aveva perso e a chiedersi che cosa, in quella storia, poteva aver guadagnato.
Nulla.
In tutti quei mesi però, uno solo era stato il pensiero più importante: Mei. Chissà se almeno lei, sentendolo morire, aveva pianto senza giudicarlo.

 
***

#010 Anni
Words: 107 // Rating: verde // Note: gelosia, possibile OOC.

 C'erano voluti anni prima che lei tornasse a fidarsi.
Anni trascorsi a fare la spola tra Atene e il Goro-Ho per sua figlia -e per lei-.
Anni spesi a studiare, in cui si era impegnato a costruire le basi per il suo futuro e a rimettere insieme i cocci di una vita normale che s'era interrotta da piccolo insieme ai suoi sogni.
Anni spesi a immaginare una vita migliore per sé e la famiglia che desiderava, a chiedersi che cosa facesse Mei, come vivesse, controllando gelosamente se nella sua vita un altro uomo stesse occupando il suo posto.
C'erano voluti anni per riconquistarla e scacciare ogni tarlo.

***

Lady Aquaria's corner
Decima drabble, meno angosciante della precedente, ma spero, come sempre, gradita :)
Alla prossima!
Vale^^

Lady Aquaria

#011 Rosso.
Words: 100 // Rating: verde // Note: padre e figlia

Lixue amava disegnare, soprattutto allegre scene familiari dove lei, lui e Mei sorridevano tenendosi per mano.
Era molto meticolosa, sua figlia. A volte la sorprendeva mentre, matite in mano, si voltava in sua direzione e lo scrutava più volte con attenzione prima di chinarsi di nuovo sul foglio, pensierosa.
"Mmh?"
"Nulla." gli rispondeva, scuotendo la testa fulva.
"Cosa c'è che non va?"
Allora Lixue gli mostrava il portapenne, estraendo alcune matite: rossi chiari, scuri, cupi e cangianti. Alcune consumate, altre ancora intonse.
"Ho tanti rossi, però non riesco a trovare quello giusto per i tuoi capelli. Vedi? Nessuno di questi va bene per te."

***

Lady Aquaria's corner
La posto in ritardo, sorry, ma ho avuto un momento di incertezza (più di uno) su questo prompt, ci ho pensato e ripensato prima di pubblicare.
E' un momento in cui padre e figlia stanno insieme, spero sia anche un momento tenero, sono un tantino incerta su questa drabble, tuttavia spero sia gradevole, come sempre.
Alla prossima,
Vale^^

Lady Aquaria

#012 Arancione
Words: 101 // Rating: verde // Note: momento padre e figlia

 
"Papà, perchè lo chiamano pesce rosso se è arancione?"
Camus guardò prima il Carassio Cometa che quel pomeriggio aveva vinto al Luna Park, quindi Lixue.
"Bella domanda." rispose mentre il pesciolino nuotava aggraziato nell'acquario di fortuna che avevano trovato –un secchio- in attesa di comprarne uno. "Non ne ho idea, tesoro."
Lixue sorrise.
"Lo chiederò al maestro Dohko." decise. "Pensi che mamma mi permetterà di tenerlo?"
"E se lo tenessi io?"
"Uhm…" ci pensò su lei "potrò venire a vederlo?"
"Anche tutti i giorni." propose Camus. "Ti piace l'idea?"
A lui piaceva di sicuro, pensò, mentre sua figlia sorrideva tutta contenta.

***

Lady Aquaria's corner
Dunque, inserisco una piccola legenda per i miei due OC, così da rendere (spero) più facile e scorrevole la lettura :)
Mei: diminutivo di Mei-Yin, sorella maggiore di Shiryu e compagna di Camus, conosciuta tempo prima della scalata alle Dodici Case
Lixue: è la loro bambina, nata prima della scalata, alla quale Camus è molto legato.
Comunque, il Carassio Cometa (in inglese è chiamato Comet Goldfish) è una varietà del classico pesciolino rosso (Carassio) che si vince nei Luna Park :)
Spero sia apprezzata come le altre!
Alla prossima
Vale^^

Lady Aquaria

#013 Giallo
Words: 112 // Rating: verde // Note: -

 
L'atmosfera era cupa e carica d'ansia; Camus tratteneva il fiato, gli occhi fissi sulla donna davanti a sé: un inquietante silenzio precedeva la fine, la tensione tanto densa che si poteva tagliare.
"Camus!!"
Sobbalzò sorpreso rovesciando metà popcorn sul divano, quindi mise in pausa il film.
"Sei il mio incubo peggiore. Che c'è?"
Milo gli mostrò due lattine di Guinness e il sacchetto del takeaway prima di accomodarsi e sbirciare la copertina del DVD.
"Ma è un film noiosissimo!" esclamò poco dopo. "Guarda, ti risparmio la noia: l'assassina è la moglie."  
Spense il DVD, l'irritazione alle stelle.
Promemoria, promemoria per me¹. Non guardare mai più un giallo se Milo è nei paraggi.
 

***

Lady Aquaria's corner
¹Promemoria, promemoria per me: celebre frase di Ade tratta dal film Disney "Hercules"
Ho sforato di due sole parole, meno non potevo fare o avrei mutilato troppo il senso della drabble :)
Grazie di cuore a chi recensisce e dedica del tempo alla mia raccolta :3
Alla prossima,
Vale^^

Lady Aquaria

#014 Verde
Words: 107 // Rating: verde // Note: -

***

Lady Aquaria's corner
Prima qualche spiegazione:
Knockardakin, Torre di O'Brien, le Scogliere di Moher e il Breanan Mòr fanno parte di un famosissimo polo turistico irlandese; siccome sono pigra e non è il caso di riportare qui l'intera pagina di Wikipedia, ho inserito il link alla pagina. :)
Comunque anche se rispondo tardi alle recensioni sappiate che sono graditissime e vi ringrazio di cuore.
Alla prossima,
Vale^^

Lady Aquaria

#015 Blu
Words: 100 // Rating: verde // Note: post Hades

 
"Hyoga?"
L'inconfondibile maglietta blu fu la prima cosa che riconobbe, tuttavia impiegò qualche secondo prima di mettere a fuoco la figura dell'allievo, di fronte a lui: più maturo, più uomo rispetto al ragazzo che aveva lasciato davanti al Muro del Lamento.
"Sono felice di saperti vivo, Hyoga. Sei molto maturato dall'ultima volta che ti ho visto."
Era un sollievo saperlo vivo dopo tutto ciò che aveva compiuto insieme ai suoi amici, dopo tutti i pericoli che aveva attraversato, si sentiva come se d'improvviso il peso che aveva sentito gravare sul cuore si fosse appena dissipato.
Felice, abbracciò quel figlio ritrovato.

***

Lady Aquaria's corner:
Benone, eccomi ancora qui. Un filo in ritardo ma ecco andata anche la quindicesima drabble.
Una drabble (la prima, probabilmente ne scriverò altre) dedicata stavolta al legame che Camus ha con il suo allievo prediletto, Hyoga, altra persona estremamente importante della sua vita.
Bene, spero vi sia piaciuta, alla prossima!
Vale^^

Lady Aquaria

#016 Porpora
Words: 103 // Rating: verde // Note: padre/figlia

"Questa è davvero bella! E' tutta rossa, a me piace il rosso."
Camus sorrise di fronte all'entusiasmo della figlia e le indicò il colore all'interno della conchiglia che stava rimirando.
"Porpora. Era la corazza di un mollusco dal quale si ricavava questo colore." la corresse. "E' buffo sai? Anche a mia madre piaceva questa conchiglia, era la sua preferita."
"E' di nonna Josie?" domandò Lixue, posandola con delicatezza, quasi fosse di cristallo.
Annuì, stavolta un po' nostalgico. Nonna e nipote si assomigliavano in moltissime cose... Josephine sarebbe stata fiera di lei.
"Se mi prometti di averne molta cura, puoi tenerla tu."

***

Lady Aquaria's corner:
Dunque, premetto e prometto che domattina a mente fresca risponderò alle precedenti recensioni: ora sono le due e quaranta del mattino e non sono in gran forma. ^^' sappiate però che sono sempre, sempre ben apprezzate e vi ringrazio di cuore per questo.
Allora, passiamo alla drabble: niente sangue o rose purpuree, mi sono ispirata a un certo tipo di mollusco, il Murice, dal quale ai tempi dei Romani, si ricavava il porpora, colore decisamente difficile da ricavare (un solo mollusco ne produce infatti una goccia, a quanto pare) e decisamente costoso, riservato quindi a nobili e imperatori.
Josephine, come specificato in una delle mie storie, è la madre di Camus ed è un mio personaggio.
Bene. Au revoir e alla prossima!
Vale^^

Lady Aquaria

 #017 Marrone
Words: 108 // Rating: verde // Note: allievi, allenamento

 
"Hey, lascialo subito!"
"No! È mio!"
"È mio e tu sei un ingordo."
"Sono più grande di te, quindi è mio!"
"Non dire cavolate, sono più grande io: sono nato il 23 gennaio e tu il 17 febbraio, è mio!" ragionò Hyoga.
"Maestro!" protestò Isaak.
Sbuffò: accidenti a lui e a quando aveva chiesto a Nazar di fargli arrivare i marron glacè dal Piemonte, come dono per i due pestiferi allievi.
Ma che gli era saltato in mente?
Fermò la trojka e allungò la mano per prendere il dolcetto.
"Yzar ha il doppio dei vostri anni, perciò la questione si chiude qui." replicò, regalando il dolcetto al cavallo.

***

Lady Aquaria's corner:
Marrone come… i marron glacé. Ho specificato il Piemonte perché, sull'origine di questi dolcetti, circolano due storie: una che vede protagonisti il Duca Carlo Emanuele I di Savoia e un suo pasticciere, e l'altra che vede protagonista Lione (anche se non è accertata).
Da piemontese, preferisco credere al pasticciere del Duca :P
Yzar e Nazar sono di mia proprietà (Nazar è anche apparso in una mia precedente OS: Udacha, nebolʹshoĭ Hyoga).
See you soon!
Vale^^

Lady Aquaria

#018 Nero
Words: 102 // Rating: verde // Note: -

 
Non era abituato a manifestare la sua irritazione con aperte scenate, non era nella sua natura.
Alle porte sbattute, ai piatti infranti contro il muro, alle parolacce urlate ai quattro venti, preferiva elargire una risposta sarcastica, uno sguardo tagliente, una reazione fredda e controllata: mai fare fuoco e fiamme pubblicamente, mai abbandonarsi alla collera.
"… oh cavolo." esclamò Milo, fuori dall'ottava casa. "Che freddo!"
"Cavolo sì. E' la terza volta in un mese, che diamine gli prende?" protestò Aiolia.
Ma quando Camus era nero, al Santuario se ne accorgevano tutti: non era cosa di tutti i giorni veder nevicare in piena estate.

***

Lady Aquaria's corner:
…rieccomi, puntuale, con la nuova drabble.
Come sempre grazie a chi recensisce e chi segue questa raccolta, l'apprezzo molto :)
Vale^^

Lady Aquaria

#019 Bianco
Words: 108 // Rating: verde // Note: padre/figlia

 
A differenza di Lixue aveva faticato a distinguere il cucciolo in mezzo al bianco accecante che circondava la sua isba: sua figlia era schizzata fuori senza neanche infilarsi il piumino.
"Rientra subito!" le aveva gridato, inseguendola sulla neve.
"Un attimo!"
"Lixue, ti ho detto di tornare dentro." la riprese, una volta raggiunta. "Subito."
Se si ammalava –cosa probabile con il freddo che faceva fuori- Mei avrebbe tirato entrambi per le orecchie.
"Papà, guarda!" gli disse, mostrandogli il cagnolino che aveva tra le braccia, tutto intento a leccarle la guancia. "Posso tenerlo, vero? Ti prego!!"
Uh, accidenti. E ora, chi l'avrebbe sentita Mei?
"Okay. Però parli tu con mamma."

***

Lady Aquaria's corner:
Note inesistenti oggi, ringraziamenti soliti a parte.
Alla prossima!
Vale^^

Lady Aquaria

#020 Senza Colori
Words: 107 // Rating: verde // Note: -

 
"Come sceriffo non sei credibile."
Milo allungò lo sguardo sulla fotografia in bianco e nero e sorrise.
"Neanche tu come fuorilegge, amico. Sembri Buford Tannen."
"Mei, guarda come si atteggia il nostro John Wayne dei poveri."
L'idea di fare la foto d'epoca in quel parco divertimenti non era stata poi così malvagia come aveva subito pensato: Milo e Mei l'avevano letteralmente tirato dentro il negozietto, insistendo per fargli indossare i panni del fuorilegge – Stetson, cinturone e speroni compresi-, ma superato l'imbarazzo e le battutine iniziali, si era divertito parecchio.
"Milo, hai citato John Wayne. Non posso crederci. Incipriati, pupa. Ti porto a spasso: ma davvero l'hai detto?"

***

Lady Aquaria's corner.
-Buford Tannen: chi si ricorda la trilogia di Robert Zemeckis, Ritorno al Futuro? Avete presente Biff Tannen, il bulletto che si diverte alle spalle di George McFly, padre di Marty? Buford è il bisnonno di Biff, che nel terzo episodio della trilogia si diverte alle spalle di Marty e Doc, nel passato.
-"Incipriati, pupa. Ti porto a spasso." è una battuta che John Wayne rivolge a Lauren Bacall nel film Oceano rosso.
As always, grazie a chi recensisce (anche se rispondo tardi, mea culpa) e chi segue :)
Vale^^

Lady Aquaria

Lady Aquaria's corner:
Questa drabble potrebbe essere di difficile comprensione per chi non ha letto le mie long, tuttavia spero di darvi un'esauriente spiegazione: sulle prime, a partire dalla scalata delle dodici case fino a circa metà della mia long, Mei non sopporta Hyoga, prova per lui sentimenti spesso negativi, alimentati da ciò che è successo all'undicesima casa. Solo dopo diverso tempo capirà ciò che è davvero successo al Santuario e proverà a reprimere l'istinto omicida i sentimenti negativi che prova per l'allievo di Camus.
As always, grazie a chi recensisce, segue etc, lo apprezzo sempre moltissimo.
Vale^^

Lady Aquaria

#022 Nemici
Words: 110 // Rating: arancione // Note: Hades - Santuario

 
Durante quelle ultime ore Shaka aveva tolto loro quattro sensi, ma in quel momento non aveva provato dolore né fastidio.
"Milo…"
Si sentiva debole, le gambe cedevoli, il cuore martellante nel petto e il respiro sempre più affrettato, alla ricerca disperata d'aria.
Ma ancora una volta, non era quello a provocargli le fitte.
Era Milo.
Erano le sue mani strette intorno al collo.
Erano la sua determinazione, la sua rabbia, il suo sincero cordoglio per il fratricidio che stava commettendo.
"…"
"Ascoltami…"
"No."
"Fidati di me, ti prego."
"Taci."
Ciò che lo uccideva era la totale mancanza di fiducia, la perdita di una grande amicizia, sentire Milo come un nemico.

***

Lady Aquaria's corner
Probabilmente è una scena trita e ritrita, ma la scena in cui Milo sta soffocando Camus per me è tremenda, ma ho voluto inserirla nella mia raccolta, in fondo è una parte importante delle loro vite.
Che altro dire?
Ah sì. Il fratricidio. Per me Camus e Milo, più che amici, son fratelli. Ecco perchè ho scelto questo specifico termine.
Enjoy it, alla prossima.
Vale^^

Lady Aquaria

#023 Amanti
Words: 110 // Rating: verde // Note: leggero OOC, gelosia

Impiegò un istante a scrollarsi di dosso la mano gelida dell'amico e a rinfoderare Antares.
"Lo sai che è pericoloso entrare di soppiatto in casa mia e farmi queste sorprese."
"Non sono l'unico che fa sorprese, amico."
"Scusa?"
"Ti osservo da tempo. Vai da lei quasi tutte le sere."
"E con ciò? Siamo amici."
"Amici? Vi ho visto. Siete troppo intimi per essere solo amici." accusò Camus. "Sembrate… amanti."
"Le tue accuse mi offendono."
"Il tuo comportamento mi offende."
Solo in quel momento comprese l'atteggiamento assurdo che Camus aveva assunto negli ultimi giorni.
Li credeva amanti, era geloso.
Che assurdità.
"Vai a dormire Camus, la stanchezza ti fa dire stupidaggini."

***

Lady Aquaria's corner
So che l'Antares di Milo è un altro colpo, permettetemi un briciolo di licenza poetica :)
Ringrazio sempre chi recensisce e quant'altro, è sempre una cosa ben accetta!
Alla prossima, Vale^^

Lady Aquaria

#024 Famiglia
Words: 100 // Rating: verde // Note: nostalgia

Sotto la polvere e i teli bianchi tutto era rimasto come l'aveva lasciato anni prima: il pianoforte di suo padre e il secrétaire di sua madre, la sedia a dondolo di mamie e gli scacchi di papie –orfani di un paio di pedoni­-, c'era persino il parquet scricchiolante dell'ingresso.
"… bella casa, davvero." disse Milo, guardandosi intorno.
"M-mh."
"Qui c'è un gran lavoro da fare."
"Je le sais." rispose distratto, guardando la vieille dame fuori dalla finestra. Forse tutto era rimasto lo stesso, ma in quella casa mancava ciò che aveva più amato, da bambino: il calore della sua famiglia.

***

Lady Aquaria's corner
Chiedo venia per il ritardo col quale aggiorno, ma ultimamente ho cose piuttosto gravi alle quali pensare… comunque sia, ecco qui la ventiquattresima, siam quasi al primo quarto di raccolta :)
Rispondo sempre in ritardo e mi spiace anche di questo, comunque sappiate che le vostre recensioni sono sempre apprezzate.

-Mamie e Papie: termini colloquiali / vezzeggiativi per nonna e nonno.
-Je le sais: lo so
-la Vieille Dame è il termine affettuoso col quale taluni parigini chiamano la Torre Eiffel, così come qui a Torino chiamiamo Vecchia Signora la nostra Mole Antonelliana :)

à bientôt!
Vale^^

Lady Aquaria

#025 Estranei
Words: 104 // Rating: verde // Note: Hades, pre-scalata al Santuario.

Le surplici vestivano perfettamente i loro corpi così come le gold cloth in un tempo lontano.
Eppure non si sentiva così a suo agio in quella seconda pelle nera e viola: quei bagliori sinistri gli mettevano la pelle d'oca addosso e l'odore di morte che la impregnava gli dava i brividi.
"Sappiamo bene che cosa dobbiamo fare." disse Saga, serio, distraendo lui e Shura –colto forse dagli stessi pensieri- e richiamandoli all'ordine. "Ogni minuto è prezioso quindi gambe in spalla."
Si guardò ancora una volta in uno specchio della sala del trono: stentava a riconoscersi, lui e il suo riflesso sembravano due perfetti estranei.

***

Lady Aquaria's corner:
E' trascorso quasi un mese dall'ultima drabble pubblicata e so di essere molto in ritardo. Mi scuso, ma in queste ultime quattro settimane, per via di un lutto in famiglia, ho pensato a tutto tranne che alle mie storie.
Detto ciò spero vi piaccia, stasera non sono di molte parole.
Alla prossima!
Vale^^

Lady Aquaria

#026 Compagni di squadra
Words: 100 // Rating: verde // Note: scontro all'undicesima casa

Sarebbero stati Hyoga e i suoi compagni a vincere, l'aveva capito pochi attimi prima, non appena se l'era ritrovato davanti un'altra volta, alle porte della sua Casa insieme agli amici.
Facevano gioco di squadra quei ragazzi, si proteggevano l'un l'altro, erano uniti come pochi, nel loro ambiente: lui e i suoi parigrado non erano stati capaci di fare altrettanto, tutti loro agivano per conto proprio e forse, qualcuno, anche per scopi meno nobili della salvaguardia della loro Dea.
"Andate avanti, non vi attaccherà."
No, non avrebbe attaccato anche i suoi compagni, non era a loro che doveva impartire l'ultima lezione.

Lady Aquaria's corner
Anche stavolta sono di poche parole, perciò vi lascio, alla prossima!
Vale^^

Lady Aquaria

#027 Genitori
Words: 100 // Rating: verde // Note: Hyoga e Isaak, nostalgia

Stringe tra le braccia la sua piccina con l'esperienza di un padre di famiglia. Nessuno l'ha mai avviato al mestiere di genitore, nessun addestramento l'ha mai portato a questo e di certo, non gli insegnamenti del suo maestro che, sant'uomo, aveva altro cui pensare.
Ma sorride, pensando ai due ragazzi che ha cresciuto e accudito con lo stesso amore che ora riserva anche a lei; a tredici anni era ancora troppo immaturo per comprendere che i sentimenti che lo legavano a Hyoga e Isaak erano gli stessi che legano un padre ai propri figli, ma ora lo sa, lo sente.

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Lady Aquaria's corner
Eccomi ancora, stavolta credo di avere qualche parola in più da spendere rispetto le altre volte. Ammetto che questa drabble mi ha dato un po' di filo da torcere, ma alla fine, con l'aiuto di Hyoga e Isaak, eccola qua.
Descrivo il rapporto Camus / Hyoga e Isaak come un rapporto padre / figli perché è così che, personalmente, vedo i tre, complici anche diverse belle immagini che ho scovato tempo fa nella rete, immagini che hanno, in qualche modo, alimentato questa mia visione delle cose.
Non mi resta altro che ringraziare chi legge e recensisce, come sempre. Vi aspetto alla prossima :)
Vale^^

Lady Aquaria

#028 Figli
Words: 100 // Rating: Verde // Note: Hyoga e Isaak; è collegata alla drabble n° 27

All'uscita della Casa di Libra si era voltato indietro guardando il feretro di ghiaccio nel quale aveva appena rinchiuso Hyoga con la stessa amarezza e lo stesso sconforto di quando, anni prima, aveva osservato impotente l'abisso che aveva inghiottito Isaak.
E tre, si disse.
Isaak, perso nel gelo del Mar della Siberia a causa di una sua distrazione; Lixue, che aveva conosciuto tardi e che non avrebbe mai più rivisto, quindi Hyoga, che aveva preferito intrappolare per non sentirlo cadere sotto i colpi dei commilitoni.
Tornò a casa afflitto, come solo un padre che perde i propri figli può essere.

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Camus, Hyoga e Isaak (Lixue a parte) e questa drabble a loro dedicata, ispirata, come già detto nella precedente, dalle belle fanart che circolano su di loro, dove spesso vengono raffigurati come padre/figli. Per me è un bellissimo modo di interpretare il loro rapporto, ecco perché ne ho scritte due di seguito.
As always, grazie a chi segue e recensisce, alla prossima!
Vale^^

Lady Aquaria

#029 Nascita
Words: 105 // Rating: verde // Note: ricordi d'infanzia

"Come siete diventati amici?"
Milo guardò prima Camus, quindi Lixue.
"Tuo padre inizialmente non voleva." rispose, guadagnandosi l'occhiataccia dell'interessato.
"Come, scusa?"
"Ricordi? Mi cacciasti via più di una volta."
"Perché anche da bambino eri logorroico, Milo. Ti cacciavo per non doverti congelare quando ne avevo abbastanza di te."
Lixue sgranò gli occhi.
"Perché papà? Zio Milo è tanto bravo!" esclamò, facendo sorridere Milo.
"Eh già papà. Perché? Milo no logorroico, Milo coccoloso." ripeté Milo, sogghignando.
Camus socchiuse gli occhi. Razza di aracnide rompiscatole.
Rompiscatole o no, era bello ogni tanto rievocare i ricordi legati alla nascita della profonda amicizia che lo legava a quel fratello.

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Prompt un po' particolare, che ho voluto usare così, per raccontare una nascita, sì, ma della bellissima amicizia dei miei due goldini preferiti.
E niente, chiedo venia per il ritardo col quale pubblico e come sempre, merci a chi recensisce e legge soltanto.
Ah. E Joyeux Anniversaire a Camus. :3

Lady Aquaria

#030 Morte.
Words: 101 // Rating: verde // Note: Hades- Sanctuary

"Papà, che cosa si prova quando si muore?"
Suo padre era rimasto sconcertato alla sua domanda, ma ancora ricordava lo sguardo dolce che era seguito.
"Non lo so Camus, mai nessuno è tornato per dircelo."
Lui invece avrebbe potuto raccontarlo, pensò con amarezza.
Nessun tunnel di luce, nessuna sensazione di pace, nessun rallenty con le immagini più belle della propria esistenza: gli ultimi ricordi di sé stesso morente sul pavimento della casa di Aquarius erano immersi nel gelo e nel buio, nel nulla.
"Andiamo."
Seguì Saga e Shura, sospirando appena: chissà cos'avrebbe provato quella volta, tradendo nientemeno che Hades in persona.

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A San Valentino (mio onomastico, tra l'altro) bisognerebbe postare qualcosa di fluffoso, ma… no, io vado controcorrente, perciò ecco qua, una bella drabble angst.
Vale^^

Lady Aquaria

#031 Alba.
Words: 103 // Rating: verde // Note: leggero fluff.

 
L'alba era il momento della giornata che preferiva quando si trovava ad Atene: la città era ancora insonnolita e silenziosa, riusciva a sentire i rumori del porto in lontananza, le campane della chiesa richiamare i primi fedeli del giorno, il fornaio di Rodorio che apriva la bottega e i mercanti che chiacchierando si recavano al lavoro.
L'aria che gli increspava la pelle era frizzante e carica di promesse, il sole nascente all'orizzonte tingeva di rosa e arancione il blu della notte appena trascorsa e poteva sentire la rugiada accarezzagli i piedi nudi.
Volto uno sguardo a est, sorrise.
"Buongiorno anche a te, Mei."

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Sì, lo so. So di aver detto d'essermi ormai sposata con l'angst ma ogni tanto mi concedo un'avventura con il fluff, che posso farci? :P 
Anzi. 
Sapete di chi è la colpa di tanto fluff? Dei Pooh, di Battisti e di Youtube e le sue dannate playlist, soprattutto quelle che contengono le loro belle canzoni, come quella che, a un certo punto, dice: "Mi son svegliato e sto pensando te" XD
Ringrazio come sempre chi recensisce e chi legge, lo apprezzo sempre molto.
Alla prossima :)
Vale^^

Lady Aquaria

#032 Tramonto.
Words: 110 // Rating: verde // Note: Siberia, padre/figlia

Avvolta da svariati strati di coperte e stretta nelle calde braccia di suo padre, Lixue guardava incantata la magia che si stava compiendo sotto i suoi occhi; una volta a casa, avrebbe raccontato estasiata la meraviglia di quel tramonto siberiano sul lago Bajkal, dai colori così insoliti: azzurro ghiaccio, blu e un bianco accecante amplificato dal candore del ghiaccio che li circondava.
"Davayte vernemsya domoy, moya devochka?"
"Njet."
"No? Qui fa davvero troppo freddo per te."
"Ancora un attimo, papà."
Sistemandole il pesante colbacco sulla testa e assicurandosi che fosse ben protetta dal gelo che li avvolgeva, Camus si permise ancora qualche minuto per vedere il sole scomparire oltre l'orizzonte.

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Una drabble padre/figlia nel giorno della Festa del Papà.
L'idea mi è venuta dopo aver scovato una stupenda foto del lago Bajkal (secondo il sito, scattata al tramonto…) e ho preferito una Camus/Lixue piuttosto che una fluffosa, ma scontata, Camus/Mei.
"Davayte vernemsya domoy, moya devochka?" sarebbe, se il mio frasario Lonely Planet non sbaglia: "Torniamo a casa, bambina mia?"
Alla prossima.
Vale^^

Lady Aquaria

#033 Troppo.
Words: 104 // Rating: verde // Note: Prima della scalata alle dodici case

"Non te la prendere."
Guardò Milo con lo sguardo velato tentando in ogni modo di non cedere alla rabbia che minacciava di esplodere da un momento all'altro.
"Cam, avete il cinquanta percento di colpa…"
Era stato un brutto periodo per entrambi, ma lui non avrebbe mai fatto una cosa del genere, non le avrebbe mai nascosto una cosa così importante.
"Il cinquanta percento?"
"Bè, tu l'hai lasciata."
"E questo giustifica le sue azioni? Non l'ha concepita da sola, quella bambina è tanto sua quanto mia!"
D'accordo.
Poteva capire tutto, la rabbia, la frustrazione, il dolore… ma quello no.
Quello era troppo anche per lui.

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Per chi non avesse letto la long principale, Mei, a causa della decisione di Camus di lasciarla, decide di non fargli sapere niente della gravidanza e Camus verrà a conoscenza di sua figlia grazie a una conversazione ascoltata per sbaglio. Lo sfogo sarà molto più lungo in un prossimo capitolo.
Comunque, grazie come sempre, enjoy it.
Vale^^

Lady Aquaria

#034 Troppo poco.
Words: 106  // Rating: arancione // Note: prima volta, ricordi, sesso implicito

Ricordava ancora il suono penetrante della cascata e quello delicato dei loro ansiti; l'umidità della grotta e il calore della loro pelle, il sudore e l'aria fredda che lo rendeva insopportabilmente gelido addosso.
Nessun appuntamento romantico né mieloso aveva preceduto quella notte con Mei, era avvenuta così, d'improvviso, in momento di follia che li aveva spinti ad abbandonarsi l'una nelle braccia dell'altro in cerca di qualcosa che non sapevano neanche loro come definire.
"Lussuria." aveva detto Milo, ridacchiando. "Senza dubbio lussuria, l'atavico bisogno di calore umano che contraddistingue ogni essere vivente."
Non sapeva se era davvero lussuria, sapeva solo che quella notte era durata troppo poco.

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"Lussuria." aveva detto Milo, ridacchiando. "Senza dubbio lussuria, l'atavico bisogno di calore umano che contraddistingue ogni essere vivente."
Giusto per rimarcare che Camus non è solo un gran blocco di ghiaccio, ogni tanto si scioglie anche lui :P
Ringraziamenti a parte, alla prossima!
Vale^^

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#035 Sesto Senso

Words: 102 // Rating: Verde // Note: angst, sensi di colpa, cattivi pensieri

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#042 Triangolo
Words: 100 // Rating: verde // Note: pettegolezzi degni d'un condominio, chiacchiere e burle
 
"Credimi, mai avrei pensato che Shaka fosse un adultero."
Cadde letteralmente dalle nuvole, guardando Milo con fare interrogativo.
"Che ti salta in mente?! Hai visto come guarda sua moglie?"
"Ricordi che cosa ti disse quando venne alla luce la tua liaison? Un Saint non può amare nessuno a parte la propria Dea! Quindi, amando Athena e sua moglie allo stesso tempo, sta commettendo adulterio. Un triangolo amoroso alla sesta casa, chi l'avrebbe mai detto? Finirà insieme a noi nel cerchio dei lussuriosi."
"Scemo io che ti do retta. Se esistesse un girone per chi spara certe stupidaggini, ecco dove finiresti."

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Quasi un anno dall'ultima drabble, di bene in meglio... -.-''
Questa drabble, dal tono più "leggero" rispetto alle ultime (anche se a dirla tutta, l'angst mi manca un po'...) è legata agli avvenimenti narrati nel capitolo 28 della mia long principale, dove, appunto, Shaka introduce a sorpresa moglie e figlia.
Comunque, grazie come sempre a chi legge e recensisce, e alla prossima!

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#044 Cerchio

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Come spiegato da Milo, la sua citazione è di Cervantes.
La sua poetica affermazione "Quando con lei hai rotto il ghiaccio, non credevi di trovarci sotto il fuoco" è una citazione (rielaborata per la drabble) di Ilrequieto, lo trovate su Twitter.

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#055 Spirito
Words: 101 // Rating: // Note: post-Sanctuary; angst

Morire è stata una passeggiata, in confronto: non ha sentito alcun dolore nel trapasso, nemmeno negli ultimi barlumi di lucidità prima del torpore e dell'assideramento.
Ma sentire le loro sofferenze e percepirle fin nel profondo senza poter fare nulla per impedire loro quel dolore, è un supplizio insopportabile: avverte i sensi di colpa che divorano vivo Milo e scorge la fragilità di Hyoga, sopraffatto da qualcosa più grande di lui. Sente il dolore di Mei nella sua potenza, e ogni grido disperato è una stilettata.
Il senso di impotenza è così lacerante da stordirlo: fa male, e non può porvi rimedio.

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Lady Aquaria's corner.
Lo so, lo so, è un po' melensa, ma è ancora San Valentino, che diamine: lasciatemi sognare almeno al mio onomastico.
-Intanto l'aforisma Camusiano è tratto da Ritorno a Tipasa, dalla raccolta di saggi L'estate. È un aforisma che ho sempre, sempre associato al "mio" inquilino dell'undicesima casa. Ecco la traduzione per chi non conosce quella meravigliosa lingua che è il francese: nel bel mezzo dell'inverno ho scoperto infine che vi era in me un'invincibile estate. Scritta così perde molto del senso originale, dato che è una frase estrapolata da un contesto più ampio:
Mia cara, nel bel mezzo dell’odio ho scoperto che vi era in me un invincibile amore.
Nel bel mezzo delle lacrime ho scoperto che vi era in me un invincibile sorriso.
Nel bel mezzo del caos ho scoperto che vi era in me un’invincibile tranquillità.
Ho compreso, infine, che nel bel mezzo dell’inverno, vi era in me un’invincibile estate.
E che ciò mi rende felice. 
Perché afferma che non importa quanto duramente il mondo vada contro di me, in me c’è qualcosa di più forte, qualcosa di migliore che mi spinge subito indietro.
-Quelle parole fanno ancora male, mi riferisco alle parole che le ha rivolto quando ha allontanato Mei e quando si rivedono in occasione della nascita della loro bambina (capitoli 18 e 24 del prequel della mia long principale).
-Albert è, ovviamente, Albert Camus.

Lady Aquaria

Il sole che filtra attraverso i rami mitiga l'aria frizzante di ottobre, quando Parigi è tinta di magia e gli ultimi nostalgici non si arrendono alla fine dell'estate.
Tra le panchine dei Jardins, in mezzo a lettori solitari e nonni con i passeggini, qualcuno strimpella una fisarmonica –come in un classico del cinema francese-, e tra i ballerini improvvisati riesce a scorgere i genitori: ridono complici, persi in un momento solo loro, rubato alla quotidianità, e si baciano come ragazzini nonostante qualche filo grigio sia già spuntato tra i capelli neri come la notte e rossi come le foglie d'autunno.

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Lady Aquaria

Aveva quasi smesso di nevicare. La sera era nitida come un disegno a carboncino.

(Boris Pasternak)

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Lady Aquaria's corner
Anche oggi, nessuna nota di fondo –del resto, a chi interessano?- se non una: la drabble è comprensibile anche così, ma è collegata a un capitolo specifico del prequel della long principale, e che Volya è il Maestro di Camus.
Colgo l'occasione per augurarvi un buon otto marzo, anche se tutti i giorni dovrebbe essere l'otto marzo.

È vano cercare ciò che ci salvi dal fulmine.
(Publilio Siro)

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"Far, far beneath in the abysmal sea,
His ancient, dreamless, uninvaded sleep
The Kraken sleepeth […]"

[Lord Tennyson]

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Lady Aquaria's corner.
E niente, io e l'angst andiamo di pari passo, a braccetto. Possiamo separarci di tanto in tanto, ma rimane continuamente con me e non posso farci nulla.
La drabble è ambientata durante Hades, come dice Milo, davanti al Muro del Lamento e beh, sappiamo anche noi com'è andata a finire, no?
Alla prossima!

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Lady Aquaria