Recensioni di Neal C_

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Recensione alla storia My Life As (Oasis') Roadie - 05/07/12, ore 21:09
Capitolo 28: This Guy's In Love With You
Dio, quanto è bella la libertà!
Sono maturanda ormai licenziata e finalmente torno agli amati lidi, recensendo una delle fic che più amo, oh yes! What coud be better?
MWAHAHHAHAHHAH
Dunque dunque, mi darò da fare puoi starne certa...
Ecco un bel risveglio, dover lottare strenuamente per non farsi travolgere da un Gallagher un pochino invadente!
è adorabile l'intermezzo sull'orologio, praticamente, descrivendone il design pretenzioso e "strabico" è come se Cass stesse dando il suo giudizio sulla persona di Meg, ingombrante come l'orologio, che teme di spezzarsi un'unghia anche solo toccando il ripiano della cucina e pretenziosa con quell'aria da donna di mondo fashion, insomma la sua antitesi.
Ti assicuro che ritornare a leggere le tue parole è quanto mai piacevole!
Uhm, per quanto mi riguarda la balla di Cass è un po' azzardata... una che si riduce in quel modo non ha certo l'aria di essere qualcuno che ha sfacchinato tutta la notte ... ma d'altra parte può suonare addirittura convincente come scusa. Sicuramente la battuta finale fa molto uscita in grande stile e per di più quello non dovrebbe avere prove di sorta. Niente telecamera, niente prove! *_*
Uhm... cortino comunque il capitolo, ma denso. TANTO DENSO!!!
E ancora una volta Noel si rivela un uomo assolutamente adorabile, il principe azzurro che tutte si sognerebbero se non fosse che... quella stelluzza di Cass vanifica tutti i suoi sforzi di apparire tenero, romantico e puccioso!
Innanzi tutto la seconda parte del chappy è davvero da capogiro: vedere tutti quei nomi (Moss, Depp, MIck Jagger, MICK JAGGER CRISTO SANTO! cosa non è quell'uomo anche se ormai ha raggiunto lo status di fossile <3 ) e conoscere nuovi personaggi, anche se di sfuggita come questo Burt Bacharach e sono subito andata a curiosare su youtube di cosa si parlasse e devo dire che l'ho immaginata splendidamente in quel contesto, anche se preferisco, fra tutte le versioni che ho sentito quella originale che aveva qualcosa che mi ha ricordato Leonard Cohen e perciò mi ha fatto davvero molta tenerezza.
Però immagino quale emozione debba aver sentito Cass mentre Noel gliela dedicava. Ricrea un'atmosfera di altri tempi, la stssa dei film con Cary Grant e Grace Kelly... ok, no, non esageriamo!
Fortunatamente non scadi mai troppo nel romantico, e, per quanto io possa dare alla nostra ragazza della "testa di cazzo" con i fiocchi sotto sotto amo il suo animo un po' ruvido. Per certi versi ha degli atteggiamenti mascolini, la tendenza a fuggire quando tutto si fa più impegnativo, il fatto che sia così indipendente e non accecata dall'amore e per me è tanto di guadagnato.
E sopratutto ha tanto buon senso. Non vale la pena di diventare la chiacchierata Miss Gallagher, significherebbe dire addio alla propria privacy.
E come al solito invece la sua controparte maschile se la prende a male (pover uomo non ragiona lui) ma in fondo lui è già assalito dai paparazzi, in primis perchè è una stella del britpop. Lei invece cosa sarebbe? nient'altro che "la ragazza di Noel Gallagher"... che magra soddisfazione.
Ritornare a seguire i miei beniamini è stata davvero una piacevole boccata d'aria!
Spero quanto prima in un nuovo chappy anche se tra un po' partirò e non avrò la possibilità di essere una recensora costante!
bye bye darlin',

Neal C.

Recensione alla storia Liam's obsession - 23/05/12, ore 00:02
Capitolo 15: Stand by me
Darlin',
come promesso eccomi qua, con i miei mostruosi ritardi.
Non volevo rimandare ancora a lungo questa recensione, a momenti scriverai un altro capitolo e quindi mi limito a recensire un po' a freddo, giusto dopo una veloce rilettura ma almeno posso tirare un sospiro di sollievo e dire "sono qui!" *sospirone lunghissimooo*
Allora, finalmente nasce qualcosa di tenero! un rapporto più concreto, qualcosa che non sia la semplice attrazione, niente minacce, qualche battutina in meno e più intimità. Si vede che stanno evolvendo bene.
Hai smussato parecchio l'atteggiamento strafottente di Liam, l'amore lo ha "addolcito" non poco e la prima scena, quella delle confessioni e dei ricordi del passato è piuttosto toccante anche se un po' superficiale come background per la nostra Lyla.
Di fatto come personaggio ha acquistato un po' di spessore dopo ben quindici capitoli ma purtroppo, quando si tratta del passato sbiadisce un po', si abbiattisce, e diventa bidimensionale, come se fosse sono proiettato sul piano del presente e del futuro, ovviamente nel ruolo della bella di Liam.
Insomma all'inizio la tua Lyla funzionava abbastanza bene perchè aveva un che di irrisolto, quasi misterioso, ma dopo quindici capitoli sarebbe il caso di approfondire la sua vita pre-Gallagher almeno per convincere noi lettori che non stiamo leggendo di una totale sconosciuta.
Non mi dispiacerebbe anche qualche digressione sul passato di Liam e Noel, siccome io non ho nessuna familiarità con loro, nè dal punto di vista musicale né biografico. Ovviamente la costruzione dei personaggi è cosa tremendamente faticosa, quindi non mi stupirei se, per manovre di questo genere, dovessimo aspettare anche un mesetto prima di vedere un nuovo capitolo; però ti dirò che varrebbe proprio la pena di fare una cosa più approfondita, meno "fiction" e più "narrativa".
La gelosia di Lyla è proverbiale e lei ancora non ha superato la fase "non lo ammetterò mai" ma d'altronde è questo che rende i dialoghi così spassosi e ci fa vedere il vecchio volto di Liam a metà fra la malizia e la tenerezza.
Chi invece stai gestendo bene è proprio Noel; la sua gelosia genera solo risentimento al punto che arriva a ferirla con quelle sue dichiarazioni idiote accodandosi a quel coglione, e stronzo da sempre -_-' , di Guigsy. Quanto lo odio! <.<
Vorrei che facessi un excursus anche su di lui perchè proprio non capisco le sue ragioni di odio personale per Lyla. Vorrei un confronto fra i due, una specie di tregua, perchè lo stronzo (si, da oggi lo chiamo così ù.ù) è capacissimo di giocare sulla gelosia di Noel per cercare di escludere la nostra protagonista dal gruppo. Quanto lo odio! L'ho già detto? <.<
Interessante la svolta della "fuga" dei due innamoratini e riemerge la tematica del "riaffrontare il proprio passato."
Anche questa è descritta in modo un po' semplicistico, sono davvero poche righe che non mi danno la sensazione che per Lyla sia una cosa così tragica.
Ci sarebbe voluto un pochino più di ostruzionismo, sarebbe parsa una scena più verosimile. E la fine è crudele, è sul più bello! Ovviamente questo vorrà dire che noi lettrici spantecheremo (sai che vuol dire veeero? *_* ) sulla tua storia finchè non leggeremo il prossimo chappy!
Ad ogni modo, dopo questa svolta, una volta ricongiunto il gruppo, ti raccomando di inserire qualche aneddoto in più sulla band, di inventare qualche nuovo personaggio, anche una fidanzata di Noel, una cosa qualunque che vivacizzi l'atmosfera, poichè l'attenzione è catalizzata sul triangolo da un po' troppo tempo.
Prendi in mano un po' tutti i personaggi e vedi se puoi ricavarne qualche spunto, drammatico o divertente che sia, altrimenti rischia di diventare un po' stagnante ;)
Ad ogni modo, sempre felice di leggerti, darlin',
A moooolto presto, spero!

Neal C.
Recensione alla storia My Life As (Oasis') Roadie - 19/05/12, ore 16:52
Capitolo 27: Acquiesce
Darlin'!
Ebbene si, arrivo con almeno un mese di ritardo. Invoco perdono anche se non me lo merito T.T
Ad ogni modo, cercherò di farmi perdonare anche se questi mesi saranno un trave di fuoco.
Riprenderò finalmente a respirare a fine luglio, probabilmente <.<
Aehm...dicevamo... non ti dico quale stupore riprendere in mano questa tua adorabile storia e accorgermi che ho già dimenticato una buona parte dei nomi che avevo memorizzato (a parte il vecchio John, ho amato quel video che hai postato mesi orsono sulla tua bacheca anche se non ho avuto occasione di sentirmi tutto il cd, causa sorellina che commenta "ch'è sta schifezza? Un altro dei tuoi esperimenti?" ù.ù ).
Quindi ho avuto qualche difficoltà nella rilettura ma spero di non aver frainteso nulla.
Ho ripreso familiarità, nella prima scena, con una Cass che avevo dimenticato, ironica, sferzante e invadente nel modo di raccontare dal suo punto di vista, inacidita dal fatto che le cose sono ormai cambiate ma lei è rimasta immutata. è ancora la ragazzina senza pretese, quella che vendeva pezzi al negozio e che ha incontrato uno scapestrato Noel Gallagher che tentava disperatamente di mettere su una band. Non può rassegnarsi all'idea che quel momento della sua vita è finito, cerca di ritrovarlo in personaggi semplici e familiari come Gem (un ambiete informale, in armonia con la moglie Lou che la tratta un po' come una figlia, accogliendola in casa e "apparecchiando sempre per tre") oppure cerca disperatamente la compagnia di qualcuno di autentico che viva fuori dal mondo, dalla realtà delle apparenze che la costringe a barcollare su un paio di tacchi a spillo dodici e a fare sfoggio di sé con vestitini "tutti spifferi", ad incontrare fiumi di gente di nessun interesse con cui non riesce a scambiare una parola, causa la sua poca diplomazia (evviva gli eufemismi). E per questo sente il bisogno di individui come John, isolati e a modo loro emarginati (non solo perchè eroinomani) al punto che anche amici storici come Depp (stiamo parlando di Johnny eh? che brutto personaggio che ne è uscito xD ) scrollano le spalle come se non fosse un problema loro e, candidamente, non si curano più di lui.
Nella prima sequenza, quella della festa, sembrano tutti retrocessi all'età degli otto anni! Come i compagnelli che si fanno i dispettucci!
Noel, che sembra soffrire la sindrome di abbandono dal dì che lei ha preso la sua dichiarazione d'amore per un contratto di matrimonio, si vendica perfidamente sommergendola di lavoro e, chissà come, facendo in modo che lei rimanga sola e abbandonata a sé stessa, quasi come se il resto della band percepisse una sorta di divieto da lui imposto e quindi avesse deciso di evitarla.
Lei, inquieta come al solito, tenta disperatamente di fare come se non fosse successo niente (sai, non me la sento di scusarla...mollare qualcuno perchè si ha paura di legarsi, ma sopratutto di parlar chiaro, è da bambini) ma la sua strategia va a farsi benedire.
Risultato: Noel le fa un dispettuccio che renderà il suo lavoro un inferno ancora più solitario e silenzioso del solito e lei, come un camorrista delle parti mie, gli sfascia la macchina. Insomma voglio un sacco di bene a questi due ma davvero sembrano i bambini delle elementari ù.ù
Seconda sequenza: I Brit awards. La creme della creme del Brit pop (e anche qualcuno che non c'entra assolutamente con il Brit pop come i Green Day *_*
essì, io ho un posto nel mio cuore dedicato a loro, sono parte della mia adolescenza travaglia - travagliata, ma mi sento quando scrivo?!?! bah - anyway Dookie è uno dei miei cd preferiti di sempre *_*).
Che bello ritrovare i Gallagher delle origini. Un simpatico Liam che si "incula " il premio e, grazie al cielo, strappa una bella risata a Cass. E poi il sorrisone di Noel. Wow, allora c'è ancora qualche speranza!
E Jarvis...amo alla follia il personaggio di Jarvis, tenero spaccone ma mai troppo volgare, invadente, supponente, stronzo. Dovrei rivalutare i Pulp un giorno di questi, quando avrò un minuto. Avresti qualche canzone/cd/cosa bella dei P. da consigliarmi? *_*
Che sollievo il supporto morale di Noel che sembra essersi pentito del suo comportamento stronzo e, addirittura, intende sconvolgere i piani della band perchè Cass possa andare a trovare John. Ancora una volta Depp ci fa davvero una figura barbina e il solo fatto che tu lo chiami sempre per cognome mi sembra sufficiente ad indicare non disprezzo, ma quasi (cosa ti ha fatto povero cristo? xD Ma se ti conosco bene è tutto per esigenza di realismo or something like that).
Quale amore leggere di John. Quell'uomo è straordinario, è davvero l'innocenza e allo stesso tempo quanto di più perverso ci sia. Intendiamoci, perverso nei ragionamenti; ormai è totalmente invischiato nel circolo vizioso-eroina ed è impressionante leggere:

"Ho bisogno dell'eroina -, si fermò un secondo, borbottò qualcosa di indistinguibile, stava forse rincorrendo una parola, - ne ho bisogno per vedere la bellezza, senza è tutto...andato -, scosse la testa, concetrandosi adesso sulle proprie mani, - non riesco a fare nulla senza l'ero, lo dicono pure i miei amici che senza perdo la luce negli occhi ."

Non so, il fatto che lui voglia inseguire la bellezza, la luce negli occhi, un senso nell'esistenza, è splendido e non riesco a trovare squallido il fatto che lo faccia con una siringa in un braccio.
è un po' come Ewan Mcgregor di Trainspotting: è una scelta. In fondo sopravvivere è dura per tutti e "ognuno reagisce come può: c'è chi soffre, chi si dispera, chi si ribella..." per citare Gaber.
L'importante è la consapevolezza con cui lo fai. e questa è la parte innocente-consapevole di John. Stranamente, per una volta, l'innocenza e la consapevolezza non sono due concetti opposti. O almeno per come la vedo io.
Ed è bello che anche Cass se ne renda conto, che il suo amico, a dispetto di come ama chiamarsi, non è affatto "junk".
Non solo sembra un bambino (nel senso positivo del termine) ma è capace di spiazzare gli altri, di riportarli all'infanzia e un esempio evidente, a mo' di mito o di parabola evangelica, è proprio il racconto di quel bacio che fa ritornare Cass indietro nel tempo.
Mi piacerebbe pensarci su ancora e ancora per poter farti capire quanto mi affascini il personaggio ma purtroppo devo stringere <.<
Dio, che odio i giornalisti. E se la "troia " non fosse stata così stupida, pretendendo di riprendere Ourkid mentre tutti le gridavano a gran voce di spegnere la telecamera, se avesse rispettato almeno un po' la privacy di quel momento allora riavrebbe la sua intervista tutta intera.
Quando si dice che il nostro è un modo mediatico dove i cazzi di tutti girano in tv.
Purtroppo è anche il loro lavoro ma non per questo c'è da scusarli.
Non ho elementi per giudicare il padre dei Gallagher anche se evidentemente è una brutta pagina della loro storia, della loro infanzia ecc. e mi appare solo uno sporco approfittatore che si ripresenta solo quando i figli sono orami abbastanza ricchi per rispedirlo a casa con una pensione generosa che gli durerà tutta la vita. Cosa poi volesse veramente, The Chief gli ha chiuso la bocca, praticamente, e forse ha fatto bene.
Una specie di lietofine di capitolo ci fa sperare e mi fa pensare che sono davvero fatti l'uno per l'altra <3 Cass e Noely in love oh yeah!
Purtroppo non posso rendere giustizia a tutto il lavoro di documentazione che hai fatto, non posso curiosare nei link a fine capitolo (amo questo genere di cose e lo sai *_* ), vorrei, ma dovrò rimandare. Rimango sempre sbalordita dal lavoro certosino, oltre che nella caratterizzazione dei personaggi che, alle volte, è la cosa più semplice, quanto nella costruzione del contesto, di come riesci a maneggiare grandi folle senza perderti né privarci della visione d'insieme, hai sempre qualche riga per ogni personaggio, e questo basta a far sentire l'ambiente vivo, molto più di un semplice sfondo. E l'impianto narrativo è sempre solido, concreto, l'introspezione è rigidamente controllata per non scadere mai nel retorico, nel ripetitivo, nel banale, nel noioso.
Una bella fic. Un lavoro strabiliante.
*momento epico*
Bene, darlin', sempre un piacere.
Questa è tutta la verità, sempre la verità, nient'altro che la verità *_*
Bacioni dalla tua fan,

Neal C.
Recensione alla storia Liam's obsession - 16/04/12, ore 19:50
Capitolo 14: Can y' see it now?
Motivi per cui dovrei scusarmi :
1) Perchè ti ho letto almeno una settimana fa, o comunque la sera stessa che hai pubblicato
2) perchè solo ora mi accingo a scrivere una recensione
3) perchè probabilmente sarà la peggiore che ho fatto alla tua storia fino ad ora <.<

Motivi per cui seguo il tuo consiglio ("sarebbe carino recensire lo stesso" cit.):
1) Perchè la scena iniziale, in cui Lyla ha un attacco di panico è allo stesso tempo tenera e divertente, sebbene l'angoscia della protagonista sia descritta piuttosto bene e quindi rende la situazione, anche se non è una scena esattamente originale, fa parte della lunga tradizione "damigella in pericolo soccorsa dal suo cavaliere" che, una volta riappianatisi i rapporti, diventa il volto principale, lasciando spazio a romanticismi poco mascherati e ad un Liam che si è fatto più "duttile", ma nonostante ciò è vivacizzata molto dallo scambio di battute quali :

“Liam” mugugnò frastornata “Ferma l’aereo…”
Lui non riuscì a trattenere una mezza risatina “Non posso”
“Per favore…” insistette, ancora intontita dal panico.
“E poi se si ferma ora cadiamo giù, no?”
“Oddio!” sgranò i suoi occhioni “No, no! Fallo ripartire!!!” implorò terrificata.
“Lyla, stai delirando!” ridacchiò lui stringendola a sé e accarezzandole la schiena. “Shhh…”

La loro particolarità è che non vogliono affatto sembrare battute, anzi, Lyla ha un'aria spaurita che fa davvero tenerezza, eppure mi hanno divertito un sacco!

2) Perchè Liam mantiene comunque la sua verve e il suo carattere, non facendosi completamente rammollire ora che sta per coronare i suoi sogni d'amore, spiazzando una hostess che commenta bene che in bagno, almeno sugli aerei, di norma, si va uno alla volta.
E questo mi ricorda di quando ho letto che Liam era stato bandito da una certa compagnia aerea per la "condotta" e questo aneddoto mi esilarò!
3) Perchè questa donna finalmente comincia a prendere coscienza che i fratelli Gallagher, fino ad adesso, si sono azzannati a sangue e lei aveva gli occhi foderati di prosciutto. E mi è piaciuta la sua constatazione, quella di essere praticamente l'unica femmina in mezzo ad un gruppaccio di soli MASCHI! Accidenti, anche a me, ogni tanto è mancata la presenza femminile di qualcuno che magari aiutasse quella ragazza ad aprire gli occhi, diamine, a darle qualche bel consiglio, a spettegolare un po' (Bonehead è buono per sfottere, solo con una ragazza si parla di salotto in piena regola! ù.ù), e l'avrebbe anche aiutata a crescere, magari a sviscerare meglio le sue emozioni e a non cadere negli orpelli oracolari e maledettamente ironici di altri (Si Bonehead, DICO A TE!)... e a non fare la figura della cretina davanti a Guivsy (che per la cronaca mi sta un pochino sul cazzo, senza rancore <3 )
4) Perchè mi è piaciuto il fatto che la constatazione di sopra sia avvenuta davanti ad uno specchio, cosa che accentua il senso di solitudine e che non riesce a sopportare, indi per cui poscia si accinge a cercare un interlocutore che non la faccia sentire sola e sperduta, in balia di un mero riflesso... che tenerezza, in quel momento, tra un po' l'adotto come figlia questa ragazza!
5) Perchè questo dialogo vale tutta la sequenza con Bonehead:

“Un altro segreto? Non bastava quello della tua cotta per Liam?” sorrise malizioso.
Lei sgranò gli occhi, sentendo il viso in fiamme “E tu cosa ne sai?”
“Ma io lo so da prima di te” rise divertito.
Lyla, ancora bordeaux, rispose solo con una terribile occhiataccia.
“Bé, cosa dovevi dirmi?”
“Questo!” replicò, ovvia, alzando gli occhi al cielo.
“Wow, che colpo di scena!” commentò ironico, buttando giù un’altra sorsata di birra “Peccato che sia palese da settimane”
“Invece no!” ribadì scocciata incrociando le braccia.
Pessima, pessima idea quella di parlarne con Bonehead…

In quel momento l'ho adorato il nostro Bon bon, mentre Lyluccia mi ha fatto pena, era davvero perfida!
é divertente anche l'esasperazione della povera figliola e non sa quanto indovina quando chiama Bon bon oracolo.
è vero che lei è talmente scimunita che non se ne sarebbe accorta se non si fosse venuti allo scontro, fra i Gallagher intendo, com'è accaduto, ma è anche vero che Bon bon è decisamente inquetante per quanto riesca a intuire bene le dinamiche che regnano all'interno del gruppo.
6) Perchè nonostante mi abbia divertito non poco, questo capitolo mi ha anche lasciato un po' insoddisfatta, poichè è molto incentrato sui dialoghi e sull'introspezione ma è meno analitico di altri, un po' superficiale per quanto riguarda l'ambientazione e un po' ripiegato su sé stesso, nel senso che Lyla è ancora nella fase "si? no? che faccio?" senza una svolta decisionale di nessun tipo, dimostrandosi di un'ingenuità patologica che sconfina quasi nell'idiozia e senza mostrare nessun tipo di malizia, purtroppo.
Avrei capito un personaggio che in un certo senso finisce per "apprezzare" tutta l'attenzione di cui è protagonista e si bea del gioco di ambiguità e di attesa che crea intorno a sé, ma questa purezza da principessa delle favole sconfina troppo nel commediola:
questi personaggi puri e candidi stanno bene ad una prosa un po' ironica e satirica con avventure rocambolesche ma, buttate in chiave introspettivo-narrativa, cominciano a pesare xD
7) Perchè tutto sommato Bon bon è un bravo ragazzo, anche se in fondo in fondo Lyluccia non è mai stata poi tanto strafottente, non quanto voleva sembrare almeno però vogliamo lo stesso bene a tutti e dueeee! *_*
8)Perchè ora puoi mandami pure a quel paese, ma avevo voglia di provare una nuova tecnica di recensione e ho colto al volo il tuo elenco per crearne uno tuuuutto mio!

Alla prossima, babe,

Neal C.
alia Misa
Recensione alla storia My Life As (Oasis') Roadie - 07/04/12, ore 21:20
Capitolo 26: Your Pussy's Glued To A Building On Fire
Toc toc...
In cronico ritardo, ma eccomi qui <.<
Et donc all'inizio temevo di aver perso il filo...
Non riuscivo assolutamente a ricordare chi fosse Colin. Non lo associavo a nessun cognome, a nessuna band, a nessuna faccia. Fortunatamente poi è spuntato un rassicurante Gem e io ho collegato le due cose.
Passiamo alla prima scena, breve ma cruciale.
Finalmente comincia a delinearsi il bivio anche per Cass e la fatidica domanda: ma è amore?
Nel suo tentativo di rispondere a questa domanda mi sembra più tenera che mai, specie quando cerca un termine di confronto, di paragone, in un' altra persona, un amico con cui ha un rapporto molto intimo e a cui può fare una domanda cruciale e filosofica: da cosa si riconosce l'amore? è  una sensazione? è un'emozione...e basta? Come si manifesta a livello fisico e psivologico?
Arriva persino a considerare quelle specie di "sintomi" che si ritrovano nei romanzetti Harmony cercando un linguaggio del corpo che ne sveli la natura, con un occhio un po' scientifico, come hanno tentato a suo tempo decine di scrittori dell'Ottocento, in pieno Positivismo, che tendevano a indagare anche la sfera della psicologia e dei sentimenti in chiave scientifica-medica, in primis Zolà e Flaubert (sono fresca di lettura della sua Bovary e ti assicuro che è uno strazio, anche se magnifico, ma è tremendo leggere ogni "sintomo " dell'infelicità di Emma Bovary che è una "malata d'amore" a livelli patologici gravi!!! O.O ).
Si tratta di un piccolo accenno, ma è comunque un momento di smarrimento che lascia perplesso anche Colin che cerca timidamente di spiegarle che non c'è niente di razionale, sintomatico, lineare nell'amore.
è come se Cass volesse convincersi che quello che prova per Noel potrebbe essere amore, o forse no, vuole convincersi che non lo è proprio perchè non riesce a etichettare così i propri sentimenti.
Diciamo anche che noi siamo stati abituati ad una visione idilliaca dell'amore almeno quanto negli anni venti c'era l'idea del
Sogno americano e della famigliola perfetta, piena di volti sorridenti, di casti baci alla moglie, di lunghe corse e passeggiate con due splendidi bambini occhi azzurri e capelli biondi, insomma perggio delle pubblicità del Mulino Bianco.
Non credo che lo smarrimento di Cass derivi da questo, in fondo lei sembra sapere benissimo che la vita non assomiglia nemmeno un po' alla copertina patinata di un cartello pubblicitario. Eppure il suo vissuto con Noel è di quanto più lontano ci sia da una relazione stabile...
Molto azzeccata l'immagine della spia, divertente il gioco di scherzi fra i due, compresi la finta indignazione di Gem per essere stato svegliato ad un'ora improponibile, precisando che nemmeno un'amante l'avrebbe mai fatto ghghghghgh
Ti dirò che quando ho letto Lou mi hai fatto prendere un colpo: NON SI FA!
Pensavo stessi parlando di Lou Reed, che diamine! ù.ù   Aehm...
Passiamo al tuo Jack, Jack Frusciante, un mito a detta di molti, ma io parlo per sentito dire.
Non ho familiarità con i Red Hot Chili Peppers benchè uno dei miei migliori amici sia un fissato e mi abbia fatto copie e copie dei loro CD, compliations, insomma ha fatto un po' di tutto per rifilarmi la loro discografia in tutte le salse.
Ma a parte a qualche loro canzone piuttosto famosa come può essere "Otherside" o "By the Way" non sono riuscita ad affezionarmi più di tanto. Eppure è bastato il modo in cui hai presentato il personaggio a stregarmi.
Mi ricorda tantissimo il Dean di "On the Road", Keruac, con quel comportamento sconclusionato, quelle affermazioni che ti lasciano a bocca aperta, riflessioni a mezza voce, spiazzanti a cui non si sa cosa rispondere, non si sa se si deve rispondere, insomma lasciano un po' sconcertati, specie vaneggiamenti come "Toni viene pagata perchè una lente le succhi l'anima per poi gettarla in pasto a persone sedute su un divano, a quanto pare a cui ne manca una" 
(a proprosito, per quella frase consiglierei "a cui, a quanto pare, ne manca una" suona meglio).
Mi ricorda tremendamente un dialogo di Keruac che ti posto qua sotto:

"Cazzo, amico, so benissimo che non sei venuto da me solo perchè vuoi fare lo scrittore, e d'altra parte che ne so io della scrittura, se non che bisogna darci dentro con l'energia di un anfetaminico"
"Si, certo, so esattamente cosa vuoi dire e in realtà me li sono già posti questi problemi, ma quello che voglio è la comprensione di quei fattori che se si dovesse fare assegnamento sulla dicotomia schopenhauriana per ogni cosa intimamente compresa..."

Insomma, il tuo Jack lo ho immaginato esattamente così, come se fosse in grado di porsi questi quesiti mentre gli altri non riescono a capire e lo etichettano come "il delirio di un eroinomane".
Per questo apprezzo molto anche il comportamento di Cass che non lo ferma, non vuole chiedersi se è moralmente giusto o sbagliato aiutarlo nel mentre si inietta la roba (Oh Brown Sugar, per dirla alla Rolling Stones), semplicemente lo fa, perchè davanti ad un personaggio del genere non pensi a quello che è giusto o sbagliato ma a quello che è più naturale.
Emozionante per me leggere anche la parte dell'iniezione, ben studiata, realistica e non impressionante come capita quando si vuole rendere la scena, in letteratura o nel cinema che sia, piuttosto una specie di rito sacro e anche per questo ho amato la tua similitudine, il Frusciante-sciamano.
Insomma non riesco a vederci niente di squallido, non riesco ad appellarmi al solito pregiudizio "adulto" che lo definirebbe "gioventù bruciata". Un modo come un altro per poi trasformare tutto in musica, in un'opera, e tutto ciò che brucia è una vita, al servizio della cosìdetta "arte". Che poi ne sia valsa la pena, beh, quelli sono fatti suoi.
Invece in Cass riaffiora un ripensamento, non vorrebbe portargliela quella chitarra e alla fine lo fa lo stesso, "per deformazione professionale". Il meccanicismo di quell'atto mi ha colpito, non so se in positivo o negativo e non so spiegare perchè e così risparmio un bel po' di righi che avresti dovuto leggerti U.U
Quanto agli stereotipi su Britannici e Americani, nonostante io non creda troppo negli stereotipi, quella scena che vede Cass tremendamente di fretta e un Flea mattiniero e ciarliero che si risente delle maniere brusche della scozzese, mi ha fatto sorridere: è un modo come un altro per non banalizzare i due personaggi e rendere un "au revoir " una scenetta che mette molta tenerezza anche se di tenero non ha niente :)
E infine il ritorno, "back to home" più o meno, un momento di imbarazzo, poi di incredibile felicità, "espansività" (mai parola migliore, in fondo si sa com'è l'entusiasmo di Ourkid, va e viene anche se è sempre fracassone come una banda di paese) e poi il gelo di Noel che con la sua apatia spiazza tutti si, ma lei, per una volta non se l'aspettava e forse nemeno noi lettori. Forse Cass pensava che con lei Noel sarebbe stato diverso, più caldo e meno "british".
Un punto in meno per lei; adesso sarà ancora più difficile chiamarlo amore.
Ebbene, dopo averti annoiata con i miei sproloqui te saluto, chica! *___*
Splendida as usual ù.ù

Misa