Recensioni di _aivy_demi_

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia In ogni Tempo, in tutti gli Universi - 17/10/20, ore 00:30
Capitolo 1: Insieme?
Buonasera cara, eccomi qui pronta ad innamorarmi nuovamente di una delle tue opere. Ecco, te pareva, come sempre tra me e le tue pubblicazioni è amore a prima vista, che ci posso fare? Niente, proprio niente, perché tu in una flash – 505 parole, ma sta a vede il capello, chissene! – riesci a dire così tanto da far provare tante di quelle emozioni assieme, che si arriva quasi frastornati alla fine della lettura. Non so come fai, il tutto risulta sempre coerente fino alla fine, riesci a dare l’impronta caratteriale ai personaggi, a costruire un dove, un come e un quando, a dare la giusta importanza all’esatto avvenimento… e a creare una sorta di crossover che mi ha fatto dire “ma porca miseria, ha fatto una cosa stupenda, e soprattutto, coerente con entrambi gli universi di riferimento.” Sai che ho un debole per le flashfic, le trovo una sfida non da poco per via del concentrare in poco il tutto, il necessario, il totale di ciò che hai da dire: da qualche parte deve portare, non deve stare in sospeso una storia, indipendentemente dal numero di parole che ha. E con te è così: un inizio, un proseguimento sanguinoso, sconvolgente, emotivo, che coinvolge e preme tanto sul cuore quanto la preoccupazione di ciò che potrebbe accadere. Una fine, una fine che lascia di stucco, che fa fare un wooooow grande come una casa, perché è spiazzante, perché noi lo volevamo, ma era così bello e doloroso che quasi non ci si sperava. Eppure è lì, poche parole che ti guardano fieramente dallo schermo.
Riesci a emozionarmi elevato all’ennesima potenza.
Ogni singola volta.
Poi, come sempre, e qui non sbagli mai, rendi esteticamente la lettura impeccabile, come un testo dipinto, e curi ogni singola parte del testo, dal font all’utilizzo del corsivo a sottolineare certi punti, alle citazioni, tutto. Tutto ha il giusto spazio e l’esatto momento per apparire. Una lode alle note d’autore, che sono note utili e non solo di ringraziamento: mi hanno aiutata a capire il contesto e l’insieme, perché per chi, come me che non conosce HG, è più che utile, è necessario. Sei un’autrice che non da mai per scontati i propri lettori, ed è importante.
Non vedo l’ora ora di scoprire cosa mi aspetta alle prossime fic della raccolta, vai avanti così, sei sempre straordinaria. Buonanotte e buona ispirazione! :3
Recensione alla storia Quei giorni perduti a rincorrere il vento - 13/12/19, ore 13:28
Capitolo 2: Amore che vieni, da me fuggirai
Tesoro ciao, eccomi di nuovo qui per continuare a leggere la tua raccolta. Ecco, lo sapevo… lo sapevo! Sapevo che ogni racconto mi sarebbe piaciuto più del precedente mannaggia… ogni volta che leggo qualcosa di tuo so che troverò sempre qualcosa di interessante, di diverso, di affascinante e stavolta pure di sensuale e teso con carica erotica estrema. Hai fatto bene a partecipare alla red challenge, se questo è il risultato: risultato che mi ha soddisfatta particolarmente nella lettura e che mi ha stupita in positivo. Sono solita notare il ritmo musicale delle tue frasi, la lentezza d’amore con cui spesso i pensieri dei due si inseguono e si cercano, si trovano, ma qui… ehhh qui abbiamo tutto un altro ritmo, tutt’altra musica, più intensa, più vivida, più tribale e primordiale. Voglie, ricerca, desiderio, soddisfazione nel ricercare e dare piacere anche in modi ricercati, raffinati, perdendosi in kink personali e nello scoprirsi in piacere rude e graffiante.
Questa storia parla di loro in ogni sfumatura, anche le più nascoste, anche le più incredibili dando voce a qualcosa che di norma nessuno mai direbbe; ma loro ricercano calore, piacere, intensità tra le proprie carni e le proprie menti. Davvero una lettura piacevole e intrigante, come sempre coerente con i tuoi personaggi, ben gestita, scritta benissimo e senza presentare refusi o rallentamenti di sorta.
Leggerti è sempre una soddisfazione immensa, sappilo. Alla prossima cara, ti auguro buon lavoro e buona giornata! :3
Recensione alla storia Quei giorni perduti a rincorrere il vento - 13/12/19, ore 10:05
Capitolo 1: Amore che fuggi, da me tornerai
Buonasera cara, eccomi qui per cominciare un tuo nuovo progetto, notando con piacere la presenza dei tuoi fidati ed innamorati personaggi. Innanzitutto ritrovo con piacere un’impaginazione pulita e davvero gradevole, quell’ordine e cura che fanno capire la passione che ci metti. Ed ecco ritrovare i tuoi protagonisti, la ship che sto imparando a conoscere e riconoscere proprio grazie alle tue pubblicazioni: sono loro sì, ma sono tuoi, hanno il tocco delicato delle tue parole, delle tue atmosfere avvolgenti e fuori dal tempo e dallo spazio. Tocchi sfere emozionali che coinvolgono tutti i sensi, che portano a chiedere se si tratti della loro realtà o di un mondo onirico e fantastico dove tutto si mescola, dove non esistono limiti né morte o vita.
Sono così caratteristici e caratterizzati, così diversi tra loro eppure tanto simili, così innamorati di un amore che trascende, che va al di là, che l’unico limite che conosce è il “per sempre”, dopo ogni vita ed ogni esistenza si ritrova, ancora più forte, ancora più profondo.
Procedendo con le letture nel corso del tempo mi sono impressa in mente degli headcanon che hai creato su di loro e noto con piacere che mantieni sempre la coerenza ad essi, mostrando ad ogni nuova storia un passo in più in questo loro legame indissolubile, unico, indistruttibile. La tua scrittura mi ammalia, lo so, te l’avrò detto ventordicivirgolacinquemillemila volte, ma non mi stanco mai di far sapere se qualcosa è in grado di colpirmi tanto da restare dentro di me e farsi ricordare chiaramente come le tue storie. È un piacere e una panacea per l’anima, sappilo.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona giornata! :3
Recensione alla storia Mio blu - 19/11/19, ore 22:29
Capitolo 3: Promesse
Buonasera cara, eccomi qui per leggere il terzo e ultimo aggiornamento di questa tua raccolta così piena di emozioni e sentimenti da riempirmi il cuore e la testa. Ed eccomi finalmente alla conclusione del Trittico blu, come hai deciso infine di definirlo: anche qui mi sono emozionata, davvero, le sensazioni incredibili che sei riuscita a rivelare e gestire mi hanno lasciata senza fiato, come è accaduto per le altre due storie appartenenti a questa tua pubblicazione. Hai l’incredibile capacità di rendere meravigliosa l’introspezione, interessante la dinamica di coppia e il dire tantissimo in meno di mille parole; riesci a stupirmi ora, sei riuscita in passato e ad ogni recensione che ti lascio la mia ammirazione per il tuo stile ed il tuo modo di raccontare le persone aumenta, mi piace sempre più, mi rapisce sempre più. Io non so come fai, ma mi sembra di entrare davvero in un sogno e di farmi avvolgere completamente dalle atmosfere che crei, dall’erotismo delle scene intime che va al di là della mera fisicità, dall’amore eterno che lega i due protagonisti e che li legherà per sempre. Hai trattato l’argomento con una tale delicatezza drammatica che mi ha fatto male e bene, nel momento in cui mi sono resa conto che Gellert ha percepito la morte di Albus, non soffrendone essendo consapevole che potrà rincontrarlo. Mai titolo più azzeccato per un capitolo, ed il concetto stesso di promessa che supera persino le barriere del tempo e della vita è bellissimo.
Davvero, io adoro tutto questo, e non vedo l’ora di immergermi nuovamente nei tuoi scritti, respirare l’aria di cui parli, interagire con i personaggi che ami, e comprendere le sensazioni che nascono e crescono nei loro cuori. Come sempre è una meraviglia per me essere qui cara, un modo di scrivere conciliante e musicale, che accompagna dall’inizio alla fine passando per tensione e calma, coinvolgimento e amore, sesso che non è solo tale e scomparsa solo parziale, solo fisica. Non un refuso, non una sbavatura, non un solo neo a tutto ciò che ho letto, davvero… complimenti! Alla prossima cara, buon lavoro e buonanotte! :3
Recensione alla storia Mio blu - 10/10/19, ore 14:54
Capitolo 2: Miraggi
Buongiorno cara, eccomi qui a procedere con la lettura di questa tua piccola raccolta di tre storie, di cui la prima mi ha letteralmente stregata. Come potrei non continuare dunque anche con questa?
Io quando leggo queste cose mi sento trasportata letteralmente in un altro mondo: e non sto parlando del mondo canonico del fandom, ma di quello che tu hai ricreato attorno a questi protagonisti. Le sfumature, i colori e gli odori, le ambientazioni, mi è tutto chiaro e nitido, dalle tinte alle luci, dai gesti persino agli abiti ed ai particolari dei tuoi personaggi. Ogni singola cosa al suo posto a fare da cornice a queste persone che si cercano, si rincorrono, si desiderano segretamente e lontano da tutti, dal mondo. Le occasioni non mancano, ma affrontarle è dura e si nota da come vivono, pensano e reagiscono anche quando sono soli. Vedere lui così coinvolto che si strazia solo in camera è stato un momento malinconico, emotivo che mostra molto di ciò che di solito è costretto a mantenere nascosto: uno spiraglio nel suo animo così diverso dal ruolo che sta rivestendo.
Lo so, di norma non lo farei credimi, ma devo, DEVO riportare questo pezzo perché orca miseria veramente mi ha aperto il cuore:
“Tu conosci l’amore, quello vero, (…) ha mai veramente amato, non ha mai veramente vissuto.“ Qualcosa di straordinario, qualcosa che hai concepito con delle frasi da lasciarmi il fiato a metà strada perché mi sono dovuta fermare un attimo a rileggerlo ancora un paio di volte e capire davvero quanta bellezza tu abbia inserito tra queste parole.
Per un attimo questo ritmo melodico dolce e lento viene spezzato dalla coscienza stessa del protagonista che parla attraverso i suoni di Gellert, e qui si percepisce una lieve differenza, come se realmente qualcun altro abbia ricreato quel pensiero. Una differenza fine, ben articolata. Differenza che poi aumenta particolarmente nell’ultima parte, un altro universo, un’altra presenza, quella dell’amore vero, suo, a cui non può resistere che è fatto di carne e fuoco, passione e desideri. Un altro modo di scrivere e gestire le scene, altri ritmi, il tutto più rapido e bisognoso, l’amore di e per Gellert che lo rende quello che Adelaide non sarebbe mai riuscita a fare.
Bellissimo, questo modo che hai di trovare e descrivere diverse scene a seconda di ciò che vogliono mostrare lo adoro, l’ho sempre adorato in te come la scelta accurata delle parole, la musicalità delle frasi, la coerenza e l’accuratezza della stesura, senza contare la correttezza – cosa che per me conta, in quanto rende più godibile il tutto. Davvero, non vedo l’ora di poter leggere l’ultima parte di questa storia introspettiva che sa regalare emozioni. Alla prossima cara, e buon lavoro! :3