Recensioni di Miryel

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Recensione alla storia The villain in your history - 12/09/20, ore 16:00
Capitolo 1: Le Pendu
Ehi tu, credevi di sfuggirmi?
In verità sarei voluta passare molto prima ma ehi... i'm a clown ç_ç
Anyway, ora sono qui e ti becchi 1k di recensione, okay? E 500 saranno solo su Nile, ti avviso ç_ç Ma fammi essere profescional (no, in verità divido la rec per flash perché sennò non sono capace a farne una sola che le comprenda tutte ç.ç) u.u

1. Il tema di questa prima shot è intenso. La verità è che questo film/opera ha un sacco di falle, buchi da riempire, a volte è scontato, a volte no. Eppure i concetti che orbitano intorno a questi personaggi sono la vera ragione per cui noi scrittori siamo così incuriositi nel volerli approfondire. Ho trovato il concetto del tempo, visto dai vari punti di vista, estremante profondo e graffiante. Nicky e Joe rivangano il passato, perché se sei immortale sei solo, ma loro hanno avuto la fortuna di crearsi dei ricordi insieme e questo di certo crea una percezione assai diversa, dell'infinito.
Ma, in questa flash, ho amato in particolar modo come hai trattato la differenza tra Nile – che ha appena scoperto l'immortalità – e Andy, che l'ha appena persa. Mentore e allieva si ritrovano a scambiarsi di ruoli; Andromaca le lascia l'eredità delle sue esperienze e Nile la raccoglie con amarezza. L'immortalità rende soli, e il tempo diventa relativo, eppure non cancella il dolore delle persone perse specie se, come per Andromaca, la persona che manca è ancora viva e si convive eternamente col senso di colpa di non averla potuta salvare.
Ho veramente amato la malinconia e la profondità con cui hai trattato le diversità tra chi è nuovo al tempo infinito e chi non ne fa più parte e... a Booker, che viene ricordato con un pizzico di delusione ma... anche di comprensione (sigh mi fai diventare profonda e non sto cazzeggiando nemmeno un po' ti rendi conto? ç_ç)

2. Evvabbé. Questa seconda flash è un colpo un po' bassino, non ti pare? Ma un pochino in colpa, tu, ti ci senti? No, a quanto pare... ti figuro con i braccio una pantera nera che carezzi però in una valle di lacrime perché, ammettilo, hai pianto pure te >_>
Io i parallelismo in questo fandom li amo. Puoi fare mille paragoni tra la vita eterna e la vita mortale, ma quando si prendono due immortali innamorati, che si sono trovati, si amano ogni giorno come fosse il primo, quasi sembrano aver capito tutto dell'amore e allo stesso tempo sembrano alle prime armi e sanno, oh se lo sanno, quanto fortunati sono. E Nile stessa lo sa. Ognuno di noi, dentro, ha provato l'invidia di un amore dipinto così ed eterno, ma Nile che sa di averlo trovato, forse sa anche che quell'eternità potrebbe spenderla a soffrire di quel vuoto lasciato. Nile è un personaggio meravigliosamente caratterizzato. È sensibile e forte, determinata e giovane. Ancora troppo. Eppure la malinconia che trapela in lei fatta di una consapevolezza troppo forte, che quella persona trovata l'ha già perduta, l'hai resa meravigliosamente. Un colpo dietro la schiena, dopo averci carezzato la guancia con Nicky e Joe. Sigh. Ti meno.

3. La pioggia che s’incolla ai suoi capelli e rotola sulla pelle scura ha, invece, i colori degli occhi di Booker
Io potrei anche fermarmi qui, ma non lo farò perché la metafora della tempesta gonfia nel petto che ancora romba, mi ha colpita come un fulmine. L'ho amata letteralmente. Mi fai malissimo, vorrei lo sapessi, perché c'è questa base d'amore tra i due che me li fa shippare tantissimo per come li poni (la fresca immortale che non ha ancora il peso degli anni e delle perdite addosso e il datato immortale che è stanco di tutto e vorrebbe solo che questo finisse... inghiottito dal dolore). In queste due drabble che ho letto, poi Nile è un agglomerato di pensieri; parla poco e pensa troppo, e quello che emerge sono le occasioni perse in una vita nuova che non sa ancora gestire, dove tutto è incerto a parte ciò che prova per Booker. Qualunque cosa essa sia, si è trovata ad affogare negli occhi scuri di lui, e a non riemerge mai più. La sua unica certezza che la avvolge ma non la stringe. Insomma, mi metti davanti l'immagine di Nile che guarda Booker di spalle e non lo raggiunge, ma non smette un solo istante di guardarlo. E lo so, dovrei smetterla di addentrarmi così tanto e parlare a briglia sciolta, ma la colpa lo sai no' E' TUA è_é
AH, Un plauso a Mamma Nicky che si preoccupa per tutti E SICURO VUOLE CHE NILE TORNI PRESTO PERCHE' HA PREPATO IL PESTO FRESCO ♥

4. ma dieci anni su una bilancia, accanto al piatto dell’immortalità, non hanno peso alcuno dovrei smetterla anche di esordire con citazioni ma la colpa è sempre tua. Insomma... ripeto, il concetto di immortalità è interessantissimo e si possono davvero grattare via milioni di concetti, ma farlo così è da brividi. Nile continua ad essere ancora troppo giovane, mentalmente, anche se sono passati dieci anni. Il tempo sembra scorrere per lei come se non avesse quel dono; forse non è ancora abituata, forse è il pensiero di Booker che rallenta il tempo. La sua non presenza nella sua vita. E Andy è stata abbastanza immortale per capirlo e sa... lo sa, e ho visto il fatto di "metterle fretta" come un suo desiderio stesso di sapere che si sono incontrati. Andy vuole che accada nel tempo che le è rimasto. E dopotutto, anche se immortali, i sentimenti che li compongono sono più umani che mai e... ho percepito un sollievo e un'emozione che sussulta, dentro, immaginando la leggerezza nel cuore di Nile al pensiero di rivederlo e, al tempo stesso, le mani che tremano, così nervosamente mortali ♥
Io lo so che non arrivo all'ultima senza morire, te possino e non so manco a quanto sono arrivata ma non importa XD te le becchi tutte, okay?


5. «Sopravvivrò. Non lo facciamo sempre?»
Il colpo di grazie non è tanto questa frase, ma il concetto di non sopravvivere davvero, dopotutto. Si muore lo stesso, anzi... si muore più di quanto morirebbe una persona normale no? Si conosce quel dolore, e forse non lo si vuole nemmeno rivivere ogni volta, chissà. Forse per questo è così triste l'immortalità, a parte perdere tutti e non tornare mai davvero. Okay sto di nuovo dilagando chiedo venia!
Volevo solo dire che questo incontro ha più senso di qualunque altro. Come ti dicevo prima, il fatto che Nile sia ancora così fresca la rende ancora "mortale" nelle idee, e dunque ha fretta di vivere, ha nostalgie che vanno colmate; non ha pazienza di attendere e Andy lo sa. E sai perché Booker e lei funzionano come ship, visti da te? Perché lui ha bisogno di ricordarsi cosa significa vivere e lei non lo ha ancora dimenticato. Sono così estremi che possono insegnarsi molto e Nile, inconsapevolmente, è la luce che si insinua nel cuore di Booker. La sua felicità nel vederla si tramuta nella speranza che novantanove anni passeranno come niente; e non perché è immortale e sa che sarà così ma perché stavolta non c'è rassegnazione, ma desiderio che passino presto davvero.
Quel libro è un dono, un promemoria che quell'incontro che durerà un intero ciclo di vita, comunque un giorno avrà fine.
E, credimi, questo percorso che ha poi portato a un breve incontro, è stato intensissimo e io, dentro di me, spero che deciderai di scriverne ancora, specie si di loro ♥
Ti mando un abbraccio e ti prego non mandarmi la postale, okay? ç_ç
Miry
Recensione alla storia Come latte sulle dune - 08/09/20, ore 16:46
Capitolo 1: Come latte sulle dune
Dolcezza ma ciao **
Che bella questa drabble... è così evocativa. Ha un non so che di malinconico, di sofferto. Ha dentro di sé quell'atmosfera che quei due ci sparano addosso ogni volta, perché diciamocelo, sono meravigliosi, ma da lontano si sente sempre l'eco di quel giorno in cui uno dei due diventerà mortale e ci auguriamo tutti che sia lo stesso per entrambi.
In questa piccola drabble mi hai dato proprio quella sensazione che sento con loro: cercano di godere ogni istante prezioso che è stato loro donato perché, come dice Nicky, "Nulla è eterno, tutto muore", e dunque quel tempo eterno loro lo vogliono imprimere nella testa molto più di quanto farebbero due mortali che sanno che un giorno molto vicino tutto finirà.
Booker lo dice: "tu hai Joe", ma che prezzo è da pagare, quello di avere accanto l'amore della sua vita e poi scoprirsi non più eterni?
Ecco, il fatto del sogno l vedo come un modo per scappare da quelle paure, come se solo un sogno e un abbraccio potessero essere eterni per davvero, senza paura, senza affanno, senza tremori nel cuore.
La Luna che cola come latte sulle dune... è un'immagine talmente bella che mi ha rubato un battito del cuore.
Ci riesce poca gente ad uccidermi con le parole, tu sei una di queste ♥
Miry
Recensione alla storia Ya'aburnee - 30/08/20, ore 16:41
Capitolo 2: Seconda parte
Carissima tesoro **
E potevo mancare nel leggere anche il secondo? No! Torno dalle vacanze e recupero tutto, e ho visto che hai anche pubblicato un'altra storia quindi presto mi vedrai anche su quei teleschermi ** Non sfuggirai allo tsunami di Miryel u.u
Ho da dire solo una cosa: che meraviglia. Questo finale è una meraviglia. Non solo ci hai concesso di vivere loro, per come sono, per come vivo la loro relazione, per come malgrado si conoscano da sempre, continuino a imparare sfumature nuove ogni giorno che, inesorabilmente, quell'amore lo alimentano e lo tengono vivo, piuttosto che lasciare che muoia, come una fiamma bagnata dalla pioggia.
C'è un concetto che hai affrontato che ho amato semplicemente, che è quello sì dell'immortalità, ma del fatto che si sentono estraniati dal resto del mondo, sono una cosa a sé, a volte "gli ultimi due uomini sulla terra" e la cosa assurda è che questa prospettiva è completamente plausibile. IN questo capitolo ho trovato ancora più elementi che mi hanno reso questi due maledetti IC, perché il fatto che Nicky pensi troppo, come Joe gli ricorda, è assolutamente vero. Un uomo come lui, che sull'immortalità ha sempre qualcosa da dire, nella pellicola, è una persona che su questo concetto di rimugina moltissimo, forse tra i due ne soffre di più, perché ne vede anche le parti negative, eppure Joe è sempre lì pronto a lasciare che quelle preoccupazioni gli scivolino via, è meno razionale, si lascia più andare ai sentimenti. In più ho amato leggere anche del loro passato, del ritorno di Nicolò a casa sua, a genova, che ha lasciato indietro però dissapori e una vita troppo ingiusta, qualcosa che non fa più parte di lui, come l'amore per Dio e i genitori contro di lui. Una vita che non gli manca, e che ora però accetta siccome ha Joe vicino. Anche il fatto che Joe volesse costruirgli un castello perché per lui Nicky merita di vivere in un posto del genere, che però Nicky stesso poi sottolinea la propria modestia, chiedendogli di dargli solo una casa da arricchire insieme... cioè, ci sono dei concetti talmente realistici, qualcosa che se hai amato o ami qualcuno riesci a comprendere e ad assimilare così tanto che ti commuovi; sei riuscita a intrappolare tra le parole l'amore, la paura, il dare e ricevere che due persone sono disposte condividere, creando questo equilibrio che contraddistingue Nicky e Joe.

"Il corpo di un innamorato brama sempre la pelle di colui che gli appartiene," non saprei come altro riassumere tutto questo, tutto questo calore, tutto questo bisogno di continuare a scoprirsi; sono come una coppia appena nata per i desideri e sguardi che si lanciano, ma è un amore millenario che ne sottolinea la forza. L'amore funziona, può funzionare, può essere eterno amandosi e basta e loro sono l'esempio.E questo mi ricollega al concetto stesso della challenge: "quella volta a Malta", che tu ci hai raccontato un amore disperato che va oltre la pelle e il cuore, che consumano una quantità di volte che sembra comunque non bastare. Hanno bisogno di fondersi, di sentirsi una cosa sola, di viversi, di morire insieme e risorgere, aprire gli occhi e ritrovarsi, ansanti e felici, l'uno nelle braccia dell'altro e appagati dai sentimenti e dal piacere.
Ho trovato questa minilong un vero e proprio quadra impressionista, olio su tela, velato della malinconia della vita che li circonda, che li fa sentire soli, dopotutto, ma che insieme non lo sono. Hanno avuto la fortuna di trovarsi, amarsi ed essere immortali assieme. Tutto ciò è potentissimo ma è anche doloroso, perché inesorabilmente tutto ciò che accade attorno a loro è destinato a mutare, mentre loro osservano e vedono i pezzi del mondo cadere che poi, il significato del titolo, gli dà ancora più decadenza e io adoro. Ho adorato dunque ogni singola parola, ogni singola frase e poesia che sprigiona ogni riga e...
HO ADORATO I SUB ROMANACCIA CHE JE DICONO DE CUCINA' ER PORPO CO' E PATATE XDDDDDDDDDDDDDDD No okay non volevo concludere in modo cazzone, ma dovevo dirtelo XD ho molto apprezzato, ecco!
Un abbraccio tesoro e complimenti, mi ritroverai presto sulla tua nuova opera, dunque non fuggire che tanto ti becco *w*
Miry
Recensione alla storia Ya'aburnee - 14/08/20, ore 16:39
Capitolo 1: Prima parte
Cos'è che dicevi tu? Che non ti convinceva la caratterizzazione, che non eri sicura di voler pubblicare... certo. Ma certo! Io se potessi verrei lì e ti picchierei. Con amore infinito ma lo farei.
E prima di iniziare a dirti cosa ne penso della storia, voglio parlare dello stile perché, a mio parere, merita considerazioni a parte. Totalmente a parte.
Se c'è una cosa che amo leggere da te è la seconda persona singolare presente. In pochi autori ritrovo questo uso così certosino di questa forma narrativa così particolare, e tu sai sempre come e quando usarla. Poi ho notato come i toni cambino tra il prima e il dopo Malta. Ma soprattutto quando racconti dell'inizio di tutto. C'è questo tenerissimo distacco, come se fosse quasi strano che sia iniziato tutto senza amarsi dal primo istante, ma è anche umano che sia così. Nicky e Joe vengono da due mondi completamente differenti, due culture diverse, che nel corso del tempo hanno avuto bisogno di fondere e di capire, per poi arrivare ad un livello tale di familiarità che li ha resi un tutt'uno e devo citare una frase – una fra le tantissime che mi hanno colpita, ma ho scelto questa perché rispecchia perfettamente il tutto:
Malta custodisce la testimonianza di chi eravate un tempo, quando ancora riuscivate a distinguere dove finivi tu e iniziava lui.
Pura poesia questa ♥ Malta è diventata il punto di incontro, e in questa storia l'ho visto come il luogo dei resoconti. Come se tornarci e quindi rivivere quel luogo che li ha visti protagonisti nel tempo, consapevolizzasse in loro l'amore che è nato, che all'inizio non avevano nemmeno il coraggio di esternare e che ora basta loro un bacio, uno sguardo, sfiorarsi le dita... qualsiasi cosa, per dirselo.

La cosa che però ho amato di più è la caratterizzazione. E' un pov Nicky e lui è quello pacato, quello che abbassa gli occhi perché è più timido, ma con Joe tutto è diverso: la confidenza ha portato a creare in lui un lato più intraprendente, che non può e non riesce a nascondere di fronte all'amato. Joe è più schietto, impulsivo, è il "Romeo", della situazione, se mi concedi questo paragone. E' colui che non sa tacere nel momento in cui dovrebbe, che stuzzica, che brama, ruba, vuole tutto e se lo prende. Giocano a chi viene rincorso – Nicky e chi rincorre – Joe. Ho amato moltissimo questo tuo modo di descriverli, specie in questo particolare contesto, e ho amato come tu abbia amalgamato non solo fatti storici – quindi hai dato loro dei motivi per muoversi, per aiutare, per mobilitare la loro immortalità al fine di salvare il prossimo come ci viene detto nell'opera originale – ma anche di come si adattino alle mode, alle novità, all cambiamento dell'umanità che loro vivono da sempre ma che continua a stupirli.
Ho amato davvero tutto di questa prima parte anche il gioco di ruoli che hanno deciso di intraprendere, dove quel "hai dimenticato come si fa" diventa l'ennesimo modo di stuzzicare una relazione che va avanti da anni, ma che non perde un solo istante della freschezza e complicità che da sempre li contraddistingue, anzi... forse ogni volta quelle particolarità si fanno più forti ♥ Un amore in potenza che non vede all'orizzonte alcun declino. Vissuta con la stessa spesieratezza di un primo vero amore, da secoli ♥
L'ho amato, è meravigliosamente romantica, ma non dimentica la malinconia dell'immortalità che vede il mondo cambiare mentre loro restano statici, ma si ritrovano comunque l'uno nell'altro e basta questo.
Non vedo l'ora di leggere la seconda parte e scoprire ancora di loro, attraverso le tue dita ♥
Sei immensa,
Miry