Recensioni di Naborre

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Un'altra strada - 15/11/14, ore 18:12
Capitolo 43: Un inizio è una fine
Capitolo molto intenso, forse un po' troppo breve per i suoi contenuti, certe riflessioni, certe introspezioni, avrebbero meritato maggiore approfondimento, a mio avviso. Capisco, però, anche il problema del rischiare di essere ripetitiva che può averti spinta a non dilungarti troppo. Splendida la battaglia, che rende al meglio le caratteristiche dei vari personaggi nel combattere e li diversifica, dimostrando anche che c'è una certa affinità tra tutti loro, nonostante tutto, dal momento che hanno collaborato eccellentemente.
Trovo molto belli e interessanti i riferimenti al testo dell'Apocalisse che hai fatto in questi ultimi capitoli e sono curioso di scoprire che cosa abbia capito Stefano.
Ottimo lavoro
Recensione alla storia Un'altra strada - 31/10/14, ore 00:49
Capitolo 42: Il figlio
Capitolo davvero molto interessante anche questo, come tutti, del resto.
Finalmente si vede il potere di Isaia nel proprio pieno potenziale o quasi e, lo dico sinceramente, è stupefacente, veramente degno dell'arcangelo Michele quale egli è. Mi domando, ora, che cosa avrà imparato a fare Gabriel in questi giorni di addestramento.
Combattimento mozzafiato, ben descritto, chiaro e limpido.
Ottima la riflessione, osservazione che hai fatto circa lo squilibrio di impegno nella relazione tra Gabriel e Claudia, effettivamente non lo avevo notato, ma le tue parole mi hanno fatto ripensare al loro rapporto ed effettivamente è davvero sempre Gabriel a fare la più parte, mentre Claudia si limita molto a poco, oltre al pretendere di essere amata.
Sono felice per la nascita del pargoletto e mi incuriosiscono e inquietano le parole di Bonifacio.
Recensione alla storia Un'altra strada - 30/10/14, ore 23:36
Capitolo 41: L'apocalisse continua
Eccomi.
L'altro giorno ho letto questo interessante capitolo ma, purtroppo, nella fretta, non ho potuto recensirlo. Rimedio immediatamente.
Innanzitutto ho apprezzato molto che tu abbia citato "Il flauto magico" di Mozart (non ricordo se ho espresso le mie congratulazioni anche per la tetralogia dell'anello, in caso me ne fossi dimenticato, rimedio ora, altrimenti le ribadisco); non so se tu abbia scelto per caso l'aria di "pappageno e pappagena" oppure se era tua intenzione lanciare al lettore un segnale della ritrovata complicità di Stefano e Giuditta e, chissà, magari è un indizio per il loro futuro.
Mi è piaciuto il riferimento ai Sikh, è bello vedere che spazi tra varie culture.
L'intesa tra Stefano e Giuditta è perfetta, forse un po' troppo, ma non so esattamente che cosa tu abbia in testa, per cui aspetterò.
Mi piace sempre parecchio quando mostri Gaspare a confronto con la sua famiglia, quindi piccolo e debole. Serventi è stato molto severo con lui e questo rende Gaspare più umano, meno odioso, perché si intravede che anche lui è costretto ad obbedire ed ha paura di qualcosa.
Recensione alla storia Un'altra strada - 23/10/14, ore 15:12
Capitolo 40: Apocalisse
Capitoletto interessante.
Ho apprezzato soprattutto la solita attenzione nell'intercalare alla narrazione fittizia fatti di reale attualità e cronaca, dimostra una discreta cultura generale da parte tua e, magari, può fungere d stimolo per altri per informarsi.
Simpatico il prallelismo tra i quattro cavalieri dell'apocalisse e quattro ordini religioso cavallereschi.
Mi ha piacevolmente sorpreso anche il fatto che tu abbia voluto portare avanti la visione di Chiesa come Anticristo, già retaggio dell'epoca luterana ma che ovviamente è sempre stata abbastanza taciuta, almeno qui dove predomina la fazione cattolica.
Sono molto soddisfatto, attendo il proseguo.
Recensione alla storia Un'altra strada - 09/10/14, ore 19:24
Capitolo 39: Ricordi
Un capitolo davvero eccellente, mi sono commosso, merita un'infinità di encomi.
Il flashback con la madre di Gabriel è meraviglioso, di una tenerezza infinita e molto significativo. Sei riuscita a fare introspezione su un personaggio morto e a raccontare in maniera credibile e incantevole il suo vissuto.
Il racconto che fa di Bonifacio e sulle persone coi poteri è perfettamente in linea con ciò che ha raccontato a Claudia alla fine della prima stagione e fa molta chiarezza. Serventi è messo sotto una luce completamente diversa e assume un tono eroico e molto positivo.
Grazie a questi ricordi che gli tornano alla mente, è assolutamente credibile il cambiamento di opinione di Gabriel.
Ora vedremo che frutti ciò porterà.