Recensioni di crazyfred

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Vendetta - 19/10/20, ore 16:01
Capitolo 2: Liberazione
Eccomi per il nuovo scambio dell' "ABC" del Giardino!
Cavoli! Come corre Radcliffe, sicuramente di più della Discovery (sfatiamo il mito che un sessantenne sia debole, per cortesia, non è affatto vero, e Radcliffe lo dimostra).
E se posso permettermi l'equipaggio non mi sembra affatto in grado questo fior fiore di prigioniero. Due giorni, due omicidi e senza lasciare tracce o destare il minimo sospetto. Se non lo sapessimo già, si sta confermando uno dei peggior cattivi della Disney, di quelli per cui non provi né simpatia né comprensione. Temo che il suo piano andrà in porto, soprattutto ora che il diario di bordo è stato completamente riscritto.
Spero che Smith riesca a fare qualcosa per fermarlo, prima che arrivi a Pocahontas.
Se non ti dispiace, mi porto qualche capitolo avanti perché la storia mi sta incuriosendo a prescendere alle recensioni e, da avida lettrice, mi piacerebbe che i capitoli fossero più lunghi e più articolati.
Per il resto niente da eccepire, la lettura è scorrevole e non ci sono errori né refusi che impediscono la lettura. Apprezzo molto l'uso appropriato del linguaggio tecnico, come già ho detto nel precedente capitolo.
Alla prossima!
Recensione alla storia Vendetta - 13/10/20, ore 15:34
Capitolo 1: In alto mare
Scambio "A B C" del Giardino, presente!!!
Ho scelto questa fiction tra le tante perché il sequel di Pocahontas non mi ha soddisfatta e apprezzo quando qualcuno vuole rimettere a posto le cose.
Il titolo è accattivante, senza suggerire nulla di più dell'argomento generale, lascia presagire quale sarà il "sentimento" che scorrerà lungo tutta la storia. Da parte chi? Lo scopriamo solo leggendo!
La narrazione è scorrevole, ma indugia nei giusti particolari (io li adoro, per me oserei dire che non sono mai abbastanza) che permettono di inserire il lettore bene all'interno del contesto. Il gergo marinaresco, necessario, è usato in maniera pertinente, anche se in alcuni punti il narratore potrebbe intervenire per spiegare bene di cosa si sta parlando, come avviene ad esempio nel momento in cui si fa riferimento al "baglio". 
Il viscidume di Ratcliffe è ben visibile fin dall'inizio, la simulazione e la truffa sono ancora il suo forte, nonostante la prigionia. Si ha come l'impressione, leggendo, che la cabina in cui è tenuto prigioniero sia quasi lo specchio della sua persona interiore: marcia, sporca e infida. Ma non sarebbe Ratcliffe se non fosse capace, nonostante le sue condizioni, di manipolare a suo favore chiunque gli si aggiri attorno. Povero Jack! Che brutta fine ... ma il fine giustifica i mezzi per il governatore. Non mi aspettavo che agisse così apertamente, sinceramente, pensavo piuttosto che si sarebbe lavorato il ragazzo con l'arte della parola, come mi pare di capire avesse fatto già con gli altri, mostrandosi come vittima innocente, preda degli eventi. Solo una volta acquistata la sua fiducia, forse, lo avrei visto pronto all'attacco, se così possiamo dire. Mi ha sorpresa, quindi un punto che depone a favore della storia.
Ora non ci resta che aspettare la fase due del piano: mi vengono i brividi al solo pensiero di quello che ha intenzione di fare alla povera Pocahontas. E il fatto che John Smith è fuori uso fa salire ancora di più la tensione.
Sono anche curiosa di scoprire di più il personaggio di David Moose: spero di non dire una castroneria (non vedo il cartone da una vita), ma mi pare di capire sia un personaggio originale, quindi voglio capire quale sarà il suo ruolo nel proseguimento della storia. Mi ha fatto sia sorridere che riflettere il suo senso dell'umorismo crudo, la sua capacità di ridere di cose come le navi negriere: è un tratto interessante, che in poco riesce anche a suggerire, con realismo, la mentalità dell'epoca.
La narrazione è veloce, il che sicuramente depone a favore di una lettura molto scorrevole, ma suggerirei di indugiare di più, durante lo svolgimento dei fatti, sui pensieri dei personaggi, per aiutare a conferire tridimensionalità ai personaggi e spessore alla storia stessa. 
Qualche piccola ripetizione che potrebbe essere evitata ("fatto questo" nell'ultima parte ripetuto due volte è cacofonico e semplicistico), ma per il resto è una lettura sicuramente piacevole e la trama promette di avere un'evoluzione interessante. Non solo merita di essere letta e proseguita, ma anche consigliata!
Alla prossima!