Ciao!
Ti chiedo scusa per il ritardo della recensione, ma, purtroppo, in questi giorni sono stata davvero indaffarata. Innanzitutto non farti spaventare dalla bandierina bianca, ci tenevo a lasciare una recensione seria e ho preferito essere sincera e non me la sono sentita di lasciarti una bandierina verde. Partiamo dai lati positivi della tua storia: all'apparenza la trama può sembrare abbastanza scontata, la tipica storia di una persona normale che si ritrova catapultata - anche controvoglia - in un mondo fatto di fantascienza, magia o comunque poteri eccezionali per vivere la sua personalissima avventura, tuttavia dopo poco hai iniziato a discostarti da questo stereotipo incentrando la storia più sulla vita di tutti i giorni e sui rapporti che la tua protagonista stringe con le gli altri personaggi, senza però dilungarti in parti intropsettive eccessivamente lunghe. Inoltre ho trovato Ayumu davvero molto simpatica, ho apprezzato il suo carattere particolare e la sua vena di follia e ciò è un bene, perché non si può non voler bene ad un personaggio così eccentrico. Nel complesso la storia non è scritta male, non ci sono errori grammaticali gravissimi e nulla che non possa essere corretto, tuttavia ho notato un po' di cose che potrebbero, a mio parere, migliorare notevolmente la storia. :) 
Partendo dalle cose più semplici, ti direi di uniformare l'impaginazione dei capitoli per dare un maggiore senso di unità alla storia. So che è una rottura mettersi con la santa pazienza a smanettare con l'editor html, anche io alle volte perdo  la pazienza, ma ti assicuro che un aspetto ordinato della storia e un carattere chiaro e ben leggibile, senza uso inappropriato di grassetto o corsivo, fanno tantissimo per attirare il lettore e invogliarlo a leggere! :)
L'inizio della storia mi è piaciuto, è stato un inizio in medias res, cioè che va dritto al nocciolo della questione, ma hai sviluppato in modo molto frettoloso gli avvenimenti successivi. Prova ad immaginare: come si sentirebbe una ragazza qualunque come Ayumu ad essere trascinata in un modo come quello che stai raccontando in questa storia? Pur non avendo altra scelta che accettare, sicuramente avrà i suoi dubbi e i suoi timori nonostante il suo carattere così particolare, per questo, secondo me, avresti dovuto rendere il suo adattamento alla nuova vita come qualcosa di progressivo, che va via via migliorando soprattutto grazie alle nuove conoscenze che fa nella scuola, inoltre quanti anni ha? Una ragazzina non può di certo scomparire da casa usando una scusa qualunque con i genitori. L'altra cosa che mi ha lasciata un po' interdetta è il modo in cui hai sviluppato il rapporto di Ayumu con gli altri personaggi: a parte il rapporto con Yu Kanda, che hai saputo far sviluppare abbastanza bene con il proseguire dei capitoli, hai reso troppo immediati quelli con gli altri personaggi. Per quanto Ayumu sia una ragazza simpatica e socievole credo che nessuno potrebbe mai dire di aver stretto un rapporto di vera amicizia con qualcuno nel giro di due giorni, le sue amicizie e i suoi amori dovrebbero avere uno sviluppo nel tempo, grazie a varie vicende che l'avvicineranno o l'allontaneranno da determinate persone :)
Per quanto riguarda il tuo modo di scrivere, cerca di soffermarti maggiormente sulle descrizioni, cerca di dare al lettore un'idea dell'ambiente in cui sta svolgendo una determinata vicenda così come dell'aspetto della persona con cui Ayumu sta parlando, sarà utile per far immedesimare chi legge nella storia! Inoltre avrei bisogno di un chiarimento: Ayumu è giapponese? Di che nazionalità sono gli altri personaggi? Quanti anni hanno? Ho notato che spesso inserisci delle frasi o parole in giapponese quando Ayumu parla o pensa, ma questo sarebbe giustificabile solo se Ayumu fosse giapponese e queste interiezioni fossero dunque tipiche del suo modo di parlare (per internderci, è come se tu parlassi con una persona straniera che non conosce bene l'italiano e questa ogni tanto usasse delle esclamazioni nella propria lingua nativa xD). 
Infine ti consiglierei di mettere tuoi commenti personali tra parentesi nel mezzo della narrazione, perché mi hanno dato l'impressione di interrompere il filo della narrazione. Ci sono tanti modi per inserirli senza farlo, potresti farli pensare da un personaggio, potresti usarli in una descrizione senza usare la prima persona oppure potresti commentare alcune parti della storia nelle note dell'autore (cosa che sarebbe molto simile ad un piccolo "dietro le quinte" della storia :3).
Mi scuso per aver scritto un papiro pieno di quelle che per te potrebbero sembrare le parole di una criticona, ovviamente tutto quello che ho scritto è frutto di una personalissima opinione, poiché non sono una scrittrice professionista nè tantomeno un'esperta di grammatica o di letteratura. Prendi quello che ho detto come una serie di consigli, non delle critiche vere e proprie, perchè la tua storia è carina e ha potenziale, va solo migliorata un po'! ;)
Alla prossima!
                       Class
(Recensione modificata il 14/01/2016 - 12:13 pm)