Ciao! Ho letto la tua raccolta e mi è piaciuta davvero molto!! Tra l'altro leggo che anche tu hai adorato Lost in Austen!! Serie tv geniale!!!  :)

Avevo letto questa raccolta tempo fa, e l'ho ritrovata solo grazie alla tua altra raccolta di GoT, andando a spulciare tra le tue altre storie. Stavolta sarò breve e non scriverò il tema che ho scritto per l'altra, tranquilla u_u
Mi sono piaciute molto tutte, hai caratterizzato perfettamente tutte le sorelle. Kitty non l'ho mai capita molto, forse è semplicemente l'ultima ruota del carro, perfino dopo Mary, per la sua debolezza e il suo modo di plasmare il suo carattere manchevole a quello della sorella più frivola e- apparentemente- più forte (mentre in realtà la più forte è chiaramente Elizabeth). Chissà quale sarà la sua strada, chissà quale sarà quella di Mary ç__ç Mi ha sempre fatto una gran pena, lei.
Vado a spulciare qualcos'altro (ebbene sì, ora che ho scoperto che queste due belle raccolte sono entrambe della stessa autrice non ti libererai facilmente di me u_u)
Complimentoni e alla prossima, 
-Loony

Ho molto apprezzato questo modo di concludere la raccolta e penso che effettivamente sia emersa da questa drabble la personalità di Kitty descritta dalla Austen, infatti, come tu stessa hai detto, per tutto il romanzo la ragazza viene presentata come la copia insulsa della sorella minore, però per lei, alla fine, c'è ancora una speranza, che trovo ben rappresentata dal suo pezzo di specchio ( solo una volta che le strade di Lydia e di Kitty saranno divise, lei potrà seguire finalmente una nuova via, tutta sua!). Ancora complimenti per questa bellissima raccolta, che finirà sicuramente tra le mie preferite! Alla prossima...

Hai ragione Kitty vive della luce riflessa di Lidya ma, in fondo, e' più' assennata. Non per nulla nel romanzo sappiamo che, a differenza di Lidya, e' stata presa sotto l'ala protettrice dei Darcy e frequenta Pemberly assiduamente.
Comunque l'ha i resa bene. mi sono piaciute molto le riflessioni sui cinque pezzi dello specchio rotto: cinque come le sorelle Bennet!
L prossima volta però non sparire per così tanto tempo

Ciao,
Mi piace molto questa tua drabble mi piace soprattutto come hai descritto Jane. Aspetto altri capitoli. Continua così

Ciao Sibil! Quanto tempo, sono felice che tu abbia aggiornato e che la storia sia proseguendo :-). Innanzitutto, Buon Anno anche a te! Spero che questo 2013 possa far avverare anche tutti i tuoi sogni e che ti porti tantissime recensioni ahahahahah xd.
Allora, non è brutta questa drabble dedicata a Mary, no... Anch'io ho sempre pensato che avesse qualche problemino di autostima, visto che la bellezza delle sorelle viene sempre tanto decantata e di lei invece nessuno si occupa. Hai colto questo lato del suo modo di essere. Sai forse cos'è che poteva essere reso un po' meglio? Il passaggio all'ultima parte della drabble, dove Mary, per quanto consapevole di non essere bella come le sorelle, sembra comunque accettarsi per ciò che è, quando pensa: Era lei: la figura di fronte, così brutta e priva di ogni attrattiva, era proprio lei. Anche nel romanzo si capisce, alla fine, che dopo l'allontanamento delle sorelle Mary riesce a sentirsi più sicura di sè, però forse questo passaggio qui avrebbe potuto essere approfondito un pochino, magari spiegando come mai riesca finalmente ad accettarsi.
Però non preoccuparti, la drabble comunque è carina come le altre. Ciao, aggiorna presto! ^_^
Aurore

Credo che tu abbia reso Mary migliore dei quello che ha fatto la sua autrice.
Nel libro Mary e' sicuramente la sorella più bistrattata: non è bella ( e perciò non gode dei favori della madre) e non è certo intelligente ( e non è apprezzata dal padre) .
Ho sempre pensato che Mary cercasse di apparire colta ed impegnata senza averne, però, le capacità.
Debbo dire, però, che sei riuscita a renderla più simpatica di quanto emerga dalle pagine del libro.
Aspetto con curiosità le immagini riflesse delle ultime due sorelle.
Ciao

anche se sono ugualmente in ritardo buon anno e buona realizzazione di "sogni nel cassetto" anche a te!
che dire, del testo mi piace il fatto che mary non vuole guardarsi allo specchio ( molto adatto al carattere del personaggio ) e che lo fa solo per qualche istante. tuttavia non mi è piaciuto come gli altri, non so perchè ma credo che mary sia un personaggio da approfondire maggiormente, forse proprio perchè la austen l'ha trascurato un pò... e devo dire che è anche una delle mie preferite.. jane austen se non sbaglio non l'ha mai descritta come una ragazza davvero brutta, credo solo che mary  si trascuri molto "fisicamente" , in fondo non ama le frivolezze che interessano invece le altre sorelle come le compere, la cura dei capelli e del corpo ecc.. se solo fosse stata più accorta sotto questo aspetto secondo me sarebbe risultata più gradita agli uomini (nella serie brittanica del 1995 la fecero proprio orribile poverina!)  lei al posto del fisico ha voluto curare SOLO la mente, ed è per questo che secondo me il signor bennet definisce solo elizabeth "intelligente" .. perchè per una donna dell'epoca l'istruzione era importante ma anche la cura del proprio aspetto esteriore come dice anche caroline bingley ad un certo punto: "non è solo saper leggere, cantare, disegnare ma è anche una questione di classe, di stile, di portamento" (o una cosa del genere!) bhè queste sono le mie impressioni! è stato ugualmente uno scritto ben fatto!
MM
(Recensione modificata il 30/05/2014 - 06:12 pm)

a dir la verità, dopo aver letto quelle su jane e lydia (che hai descritto già sposata) credevo che avresti descritto anche la lizzy "di quel periodo"... e invece no, rimango sorpresa a leggere quali sarebbero state le sue considerazioni dopo la famosissima frase pronunciata da darcy! devo dire però che quel "periodo" vissuto da elizabeth nel romanzo è il mio preferito... ho sempre amato i personaggi "difficili" e apparentemente odiosi... non a caso la mia frase preferita nel romanzo è quella pronunciata da lizzy dopo il ballo a meryton (mi sembra) e che ci rivela finalmente le sue vere considerazioni sulla frase arrogante di darcy "avrei potuto perdonare il suo orgoglio se non avesse mortificato il mio" *__* secondo me è il momento più importante di tutta la storia.. e lizzy si sarà sentita più o meno come l'hai descritta tu.. mi piace, brava :)
MM
(Recensione modificata il 30/05/2014 - 06:12 pm)

Ciao! Buon anno anche a te!
Anhe questa drabble mi è piaciuta e, nonostante quello che dici nella nota, credo che tu sia riuscita a rendere bene anche la povera Mary. Effetivamente, tra tutte le sorelle Bennet, quella che può avere un rapporto più difficile con lo spcchio è proprio lei. A parer mio, i pensieri che hai espresso possono essere facilmente attribuibili al personaggio, anche se, forse, non avrei detto che la ragazza pensa di essere troppo istruita per poter essere apprezzata. Non so bene perchè, ma ho sempre visto Mary come una persona che cerca nella cultura e nell'istruzione un mezzo per guadagnare approvazioni e anche degli amici; la cultura diventa quasi l'unica via che lei ha per distinguersi; sotto questo aspetto, mi ricorda, anche se molto vagamente, Jane Eyre (protagonista dell'omonimo romanzo di Charlotte Bronte). In ogni caso, la tua interpretazione è interessante e il risultato finale è molto buono.

Alla prossima

P.S.
Anch'io, un po' di tempo fa, ho guardato Lost in Austen e mi è piaciuto davvero molto! Divertentissimo!

Bene, questa è la drabble che più mi ha colpito ed incuriosito tra quelle che hai già scritto, Elizabeth è un personaggio abbastanza difficile da interpretare, forse perché la Austen ci ha mostrato diverse sfaccettature del suo carattere e tu sei riuscita a rappresentare una davvero interessante. Come donna, Lizzie non può non essere almeno un pochino vanitosa e di certo la frase di Darcy le ha dato fastidio e l'ha ferita, anche se lei fa fatica a comprenderne il motivo. Penso che tu abbia scelto proprio il momento in cui ha inizio il rapporto complicato che legherà i due fino alla fine del romanzo quindi una fan di questa coppia, come sono io, non può non apprezzare questo componimento. Ancora complimenti!
Non vedo l'ora di sapere quale sarà il prossimo riflesso che vedremo nel tuo specchio.

Anche questa drabble ti è venuta molto bene, anche se mi è piaciuta di più quella su Jane. In un certo senso il personaggio di Lydia si presta bene ad essere messo in relazione con uno specchio, quindi è più semplice per tutti immaginare i suoi pensieri. In ogni caso, sei riuscita lo stesso a non essere banale e questo gioca completamente a tuo favore. Brava!

L'idea di scrivere una serie di drabble tutte incentrate sul tema dello specchio è a dir poco geniale! Per quanto riguarda questo primo componimento, non posso non farti i complimenti, in quanto sei riuscita a rendere perfettamente l'immagine di Jane e della sua infinità generosità.
Passo subito a leggere la prossima ;)

Ciao! Sono contenta che tu abbia aggiornato la storia, ero curiosa di leggerla ^^.
Hai ragione quando dici che forse Lizzie è la più complicata, tra le sorelle Bennet, da affrontare... ma il bello delle fanfiction è che ognuno può approcciarsi ai personaggi originali nel modo che preferisce, volendo anche stravolgendoli completamente, quindi non farti problemi. Tu non hai stravolto per niente Elizabeth, anzi, sono d'accordo sul fatto che l'osservazione di Darcy la ferisce profondamente... Tutte le donne sono almeno un po' vanitose, tutte sono felici di ricevere un complimento e tutte ci restano male se al contrario vengono offese, e Lizzie non fa eccezione alla regola. Personalmente non credo che nel romanzo lei sia attratta subito da Darcy... certo, è un bell'uomo, è ricco, è nobile, immagino che non se le avesse fatto la corte non l'avrebbe buttato via xd, però proprio il commento di Darcy, insieme al suo orgoglio e al suo modo di fare, la colpiscono in modo così negativo che sarebbe impossibile pensarla attratta da lui, almeno all'inizio. Infatti quando in seguito Lizzie pensa a tutti gli aspetti positivi di un'unione con Darcy, come la ricchezza e il prestigio, non è mai seriamente tentata dalla possibilità di provare a conquistarlo, proprio perchè non sopporta il suo carattere, e dunque si rovinerebbe la vita... Però sono opinioni personali, poi ciascun lettore interpreta le cose a modo suo. Ciao, alla prossima!
Aurore

Hai ragione quando sostieni che Elizabeth e' un personaggio difficile e, io direi, molto complesso e con lei Darcy : non per nulla il romanzo s'intitola Orgoglio e Pregiudizio.
Sono d'accordo che quella frase sia stata dura e fredda e,forse, proprio da li' è iniziato l'antagonismo tra i due.
È comunque, proprio per le mille sfaccettature del personaggio, credo che da qualsiasi punto avessi deciso di osservar la allo specchio, avresti lasciato l'amato in bocca a qualche lettore. Perciò, brava, va bene così.
È adesso a chi tocca?