La mia fic di compleanno! ^.^
Che imperdonabile errore non recensirla subito!
Mea culpa, gli impegni, le drabble... Perdono!!!! T_T
Innanzitutto, che dire? 'Ccidenti, 5 commenti. Sempre troppo pochi, ti dovrebbero leggere tutti quanti. Ma si sa che nellasezione Harry Potter le recensioni abbondano e non importa di cosa si scrive, linkiamo questa storia ai geni del forum! XDDDD
Ma torniamo alla fic, ca sinnò me tuocc'n i nierv.
Trovo molto ironica la frase di Whitman, molto struggente. Per questo ho tanto pressato affinchè ci fosse questa come citazione nella storia (e ora si svelano gli altarini! XD). Questo Sirius così disperatamente legato a ciò che era e al riflesso del suo corpo attuale scarno e debilitato, che trova in Remus la sua solo certezza, che è insieme a Remus ma pensa a tutto quanto il resto, e questa frase che dice l'esatto contrario.
E mi viene da pensare al perchè di una tale contrapposizione.
Forse Sirius VORREBBE non pensare ad altri che a lui. E' un suo desiderio quello di non farlo. Oppure è quello che faceva in passato. Magari in passato quando tutto si fermava era davvero come in questa frase.
C'era solo lui con Remus, e il resto era niente.
Credo non lo sapremo mai, non ce lo dici.
Forse a Sirius ormai nemmeno interessa quello che era. Ne è attratto, ne è invidioso se vogliamo, ma non gli interessa. Probabilmente perchè ricordare fa troppo male, ma al tempo stesso è così avvezzo ad Azkaban e ai suoi meccanismi che quando è con la persona che ama si fissa sulle cose dolorose.
Sul puccio...
Mi dispiace dirti che non ce l'hai fatta Ale.
Se il tuo scopo era fare una fic puccia hai toppato su tutta la linea. Questa fic non è puccia. Per fortuna! XDDDDD E' di una dolcezza struggente su cui io stavolta, notoria rompina, non ho proprio niente da sindacare. E' di una tenerezza reale, è commovente (stavolta non ho pianto! XDDD Mi sono sforzata e non ho pianto!!! XD Però l'occhio lucido ce l'ho avuto in un punto, maledetto genio! XDDD). Ed eccoci al MA dell'ottava lettura! XDDDD Non ti preoccupare, niente di allarmante, non è una critica contro l'assenza di dolcezza dell'altra fic (anche perchè non ho nessuna fic con Piton da impugnare come contrapposizione, non potrei! XDDD)! E'che in un certo senso questa fic proprio nella sua dolcezza fa male (non come Briciole, quella è ancora uno scoglio duro da digerire. Fortuna che già l'ho recensita, mi sono tolta un dente! XD) per il periodo temporale in cui hai scelto di ambientarla. Il dopo Azkaban.
Fa male questa dolcezza e questo amore "sprecati", usati al servizio di un modo per non impazzire, o morire. Fa male questo, e fa male che Sirius se proprio dobbiamo metterci a sindacare, questo nuovo Remus nemmeno lo ami.
Non dico che non lo ama e non lo amerà mai.
Può darsi che in un futuro potrebbe imparare ad apprezzarlo e amarlo tanto quanto quello giovane, ma per il momento no. Anche l'amore per Remus è un riflesso di quello che era in gioventù. Vero, semplice e sincero ma comunque passato. Sirius cerca i riflessi (oddio che argutezza, ripetere riflesso rende questa mia recensione davvero geniale) del giovane Remus per salvare se stesso. Si è salvato ad Azkaban ricordando tutto ciò che di negativo c'era in lui e ama ancora il giovane Remus a discapito di quello che si trova di fronte. E se non è amore questo, cacchio!!!
Sirius lo adoro letteralmente.
Mi piace molto.
E' sperduto.
Totalmente.
Com'è normale che sia. In poche righe hai descritto sapientemente una vita intera trascorsa ad Azkaban.
Cinque.
Righe.
La prossima volta che fai l'umile ti prendo a bastonate virtuali sulla capoccia! XDDDD Ho le tue foto, ci faccio i riti Woodoo! XDDDD Bada! Perchè se veramente pensi che queste cose che scrivi non siano piccoli gioielli e ti butti giù, non è proprio concepibile! XDDD E meno male che eri in crisi artistica, se non lo eri che mi tiravi fuori, la divina commedia? XDDDD Sirius che continua a perdersi nel passato. Ma non nel se stesso passato che era. Non perchè non gli freghi quello che era da giovane, ma perchè è così doloroso il pensiero di aver perso 14 anni di vita (con remus o 14 anni di vita e basta? A saperlo... Forse entrambe) che lo stesso pensarci lo fa impazzire. Per questo il suo riflesso nello specchio è stato un colpo così grosso. Perchè non ha potuto fare a meno di pensare "io non ero così" (me lo dice il fatto che si premuri di dirci "l'unica cosa rimasta intatta era la piega amara delle labbra". Scusa, cito a memoria, se non è esatta chiedo scusa! ^_^ Segno che dietro c'è tutto un discorso alla "Mio dio, cosa sono diventato?")
In Remus invece trova se stesso. Il giovane se stesso.
Perchè Remus prova per lui lo stesso sentimento che provava da giovane, non è cambiato niente, e in questo non si sente un estraneo. E viene il dubbio che in questo Sirius così disincantato (beh, dopo 12 anni di Azkaban e due da ricercato forgerebbero chiunque) e amareggiato "usi" questo sentimento e questa persona che gli sta di fronte, per salvarsi almeno un po'. Non dico che non lo ami, significherebbe che non ho letto questa fic. Lo ama eccome, Solo che sento che Sirius sta "sporcando" anche se in minima parte questo sentimento puro che usava provare al servizio della propria salvezza personale.
Ma l'intelligent..... eeeeehm, Remus, non è uno sciocco!!!!!! Questo ragionamento mi darebbe fastidio se di fronte a Sirius avessimo chiunque altro che ignora questi procedimenti mentali, in cui "l'usare" sarebbe meschino. Remus non è un cretino, sa perfettamente quello che si agita nella testolina di Sirius. E mi viene da pensare se quel sorriso dolce senza il quale Sirius morirebbe, l'abbraccio e l'offrire il collo (in un chiaro gesto di sottomissione, anche senza mettere in mezzo il discovery channel! XD) non siano manovre ragionate.
Ma mi stupirebbe il contrario.
Non sarebbe Remus, altrimenti. Lui macina, riflette sempre.
La differenza dal tuo solito Remus è che il suo calcolo è fatto in nome di Sirius e della sua salvezza. Perchè secondo me è chiaro che Remus sa di essere l'unico appiglio di Sirius. Come potrebbe non capirlo, guardando in quegli occhi disperati? Perchè me li immagino proprio quegli occhi grigibearsi di lui come se davvero ne dipendesse della vita. E Remus lo ama, anche così. Altrimenti non ci sarebbe tornato a letto. D'accordo il voler piacere a tutti a tutti i costi ma sarebbe riuscito a rigirarla in modo tale da restare semplici amici e non mi pare un samaritano che lo fa per carità cristiana.
E' amore, è egoismo e possesso. Un po' gli fa piacere e ci marcia di avere questo potere su Sirius (non sarebbe il tuo Remus, altrimenti, è troppo vivo per aver costruito un Remus differente dal tuo solito 8) )
E chi lo dice che non è questa la vera essenza dell'amore?
In conclusione (la pianto di tediarti), una storia dolce e amara insieme nella sua struggente realtà (non sembrano quelle frasi preconfezionate? Sta recensione è sempre più geniale!!! XD). Bellissima, meravigliosa e quant'altro, Una delle più belle Sirius/Remus mai lette in vita mia, e mi struggo del fatto che non sei una Wolfstar (ma meglio, se no a 10 recensori non ci saresti arrivata fossi nata come Wolfstar! XD), ma ti adoro così e ti tengo come sei, con la tua fissa per le Malevolence, col tuo talento irritante (XD beh, lo è, noi donnine invidiose prima o poi te lo dovevamo dire! ^_-) unito a una straordineria umiltè (Arighe, sei sempre nei nostri cuori), alla tua capacità di poter davvero scrivere qualsiasi cosa e di metterci tutto il cuore che hai.
Che è tanto.
Poi se naturalmente vuoi scrivere WolfStar più spesso mica dico "Che schifo non farlo" eh? XDDDD
E' un regalo di compleanno bellissimo, ti ringrazio davvero. ^.^
Mary 23enne
(devotamente tua ora più che mai)
PS: Ho una domanda che m'ha ossessionata per tutta la storia.
Chi è il passivo?! XDDDDDD |