Iniziamo con un bel "Scusa per il ritardo C_C"  e coninuiamo con una valanga di complimenti **
E' stato un capitolo davvero intenso e..commovente? Si, commovente. Davvero, è qualcosa di meraviglioso il modo in cui Billie aspetta la "fine" per raggiungere il suo  amato e insostituibile amico, nonostante il tempo abbia cambiato i loro rapporti. Molto triste ( Sigh :'(  ) ma sentito! 
Spero di leggere qualche altro frutto delle tue abilissime manine (?) in questo fandom, a presto! 

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Oddio oddio oddio hidhfidgiu è meravigliosa *-*
Sei bravissima, davvero! :3
Spero di poter leggere ancora qualcosa di tuo c:

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Oddio. No, non può finire così dsfbasdfklndaskl
Comunque è Pritchard, non Pitchard lol
awwww delfi, perché è già finita? Ti ho amata per ciò che ha scritto dfsklkflsd
Malinconia portami via.
Pingu.

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Bel capitolo! Mi sono immedesimata moltissimo in billie joe, soprattutto quando ha maledetto il vicino :') comunque per fortuna che mike è tornato çwç

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Ccciao! Che dire, è bello come capitolo, racconti abbastanza bene le emozioni di billie joe, ma boh, sta diventando un abbandono continuo çwç comunque prova a descrivere più ampiamente i paesaggi e i personaggi, così la vicenda diventa più completa :33

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cciao! bel capitolo, sì! mi è piaciuta l'idea dei titoli delle canzoni, ma avrei preferito che li avessi messi dopo una virgola o un punto e virgola e non tra parentesi, ma dettagli. ahah comunque bello! e hai accennato solo due volte al primo batterista, anche se ti ricordo che ha fatto un album con i verdi, è stato un po' importante çwç e bellabellabella la presentazione di trè! ahahah

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ciaaao! che dire, era un sogno. la morte di mike era un sogno. non ci posso credere ç_ç mi sono immedesimata troppo, come mr. billie joe piccolino. ç_ç cattiva, non farmi più spaventare. comunque la fine del padre, il fatto del déjà-vu, è un po' banale, scusa se lo dico, ma ha comunque il suo effetto!
comunque complimenti, in questo capitolo ho notato dei miglioramenti nel descrivere le emozioni di billie nei confronti delle due morti e nel fatto di trovarsi in ospedale, brrrrava! :33

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oddio, no. non posso crederci. mike no. ç___ç mi sono depressa con questo capitolo, giuro ç_ç poi la parte finale del padre è il top della depressione. voglio dire, capisco bene il vero billie joe, tutto il male che ha sofferto per il padre e che qua non viene molto accennato, ma se si sperimenta si comprende e non si scorda mai. ho letto queste tue parole e mi sono tornati in mende degli episodi tristissimi. coooooooooomunque. ripeto che scrivi bene e mi è piaciuta molto l'immagine del rumore fastidioso delle unghie sulla lavagna!

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Ccciao! Non scrivi male, te la cavi bene! *u* Comunque sono curiosissima e.e era da tanto che non leggevo qualcosa sui Green Day, davvero taaanto. comunque bell'inizio. sìsì uwu un piccolo consiglio: cerca di non andare a capo quasi ogni volta che termini un periodo ç_ç pooooi va tutto bene uwu ciao, alla prossima!

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Un po' malinconico, ma stupendo.
Billie che sente il bisogno di andare alla ricerca di Mike è qualcosa di fantastico. Non mi sembra vero che questa ff stia finendo dbsjabklfjasl
no, non voglio che finisca :c
E' la cosa più bella che tu abbia scritto e spero continui così, sei migliorata capitolo per capitolo.
Ho seguito questa ff dal primo al quasi ultimo capitolo (?) ed è semplicemente fantastica, TU SEI FANTASTICA.
Complimenti Delfi bdskjal c:
Pingu.

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Oddio ma sei meravigliosa! C:
Continuala presto, che mi sta interessando sempre di più, davvero :3
Mi piace da morire il modo in cui scrivi :)

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jsdakfalkkfsdalk non riesco a recensire in altro modo.
Delfi, continua così!
La ff è davvero meravigliosa, punto, stop, ok.
YOOO :''3
Aggiorna presto.
Pingu.

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Tipo non ti ho recensito un sacco di capitoli ma okay, sono scema e ho esaurito le parole per ora. Cioè, non è che le ho esaurite, è che questo capitolo è talmente bello che ci vorrebbe un poema di tre pagine per descriverlo e rendergli perfettamente onore, senza scherzi. E' davvero bellissimo e ti lascia col cuore in gola, soprattutto alla fine. Passi da uno stato d'animo all'altro, senza poterlo evitare, e vorresti solo che tutto finisse presto e che il ragazzino non dovesse soffrire, perché è un ragazzino, appunto, e non se lo merita; perché è comunque piccolo e perché è comunque il tuo idolo da giovane. Ti trovi a pensare che la vita è ingiusta, che non sarebbe dovuto accadergli niente, che tutto quello che gli era successo avrebbe (o sarebbe?) dovuto essere solo un brutto sogno; ma quando realizzi che in realtà è successo e non puoi cambiare le cose, be', un po' in colpa ti ci senti. Vorresti essere al suo posto per poter abbracciare Mike e ringraziarlo, anche se lui non capirebbe, e vorresti rimanere accanto a sua madre fino all'ultimo, finché il sorriso non fosse tornato sulla sua faccia. Ammettiamolo, in questo capitolo vorrei davvero entrare nella storia e supportare moralmente e fisicamente il moro, visto tutto quello che ha passato e che sta ancora passando; senza contare che comunque le sue sofferenze non sono finite qui, per sua sfortuna, e che in futuro dovrà affrontare un sacco di problemi.
Bho, è un capitolo commovente, non so davvero cosa dire; però è stupendo, tienilo a mente.

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Tipo che non ti avevo mai recensito questo primo capitolo. Faccio proprio schifo, oh; vediamo di rimediarci prima che me ne dimentichi di nuovo e permanentemente, stavolta.
Allooora, come primo capitolo direi che va alla grande. Non perdi tempo in descrizioni inutili, che spesso sono pesanti e fanno annoiare il lettore, che tende a saltarle senza farsi troppi problemi, perdendo poi il filo del discorso e trovandosi costretto a tornare indietro e cominciare da capo la lettura, sempre che gli vada. Su questo dovrei prendere esempio da te, io sono più per i monologhi interiori e le descrizioni lunghe e dettagliate; infatti quando gli altri vanno a leggere le mie ff penso che saltino davvero tanta roba, pur di far prima. Però vabbè, si parla di te, non di me, quindi concentriamoci sul capitolo.
Volevo farti notare le differenze di stile tra questo e l'ultimo capitolo che hai pubblicato: non solo hai cambiato modo d'impostare la pagina, preferendo righe lunghe e un testo sviluppato più orizzontalmente e senza andare a capo troppo spesso; ma hai anche cambiato linguaggio, eliminando forme dialettali come 'more', che non molti possono arrivare a comprendere, e facendo scomparire alcune altre parole, come ad esempio 'viscido.' Ora, è una cosa più soggettiva che altro, ma penso che la tua scelta di cambiare tono sia stata azzeccata, perché ricordo che il mio primo pensiero leggendo questa prima parte è stato qualcosa come, "Cavolo, il dialetto nelle prime due righe se lo poteva risparmiare". Più che altro mi è sembrato che fosse più adatto a una storia nonsense o comica, più che al genere a cui ti stai attenendo; quindi stonava con le azioni successive dei due ragazzi e ti faceva pensare che l'autore non stesse prendendo davvero molto sul serio la propria ff, o che comunque non aveva le idee molto chiare sul come essa si sarebbe sviluppata. Noto con piacere che invece le idee ce le avevi, e anche bellissime, a esser sinceri!
Poi volevo dire che come 'anteprima' alla storia, questa è perfetta, perché le frasi corte danno l'impressione che il tempo corra velocemente, come effettivamente corre per due ragazzini, e che tutto stia accadendo davanti ai tuoi occhi, senza forzare l'immaginazione. E' tutto molto naturale e scorrevole, e spinge molto a leggere il seguito, soprattutto il finale a sorpresa. E poi cè, t'immagini che tutta la scena si svolga in paese e che il bambino stia attraversando una piazza, ma l'apparizione del campo di spighe ti fa capire che non hai capito un cazzo della storia e che ti stai immaginando una location completamente sbagliata, quindi ti senti un po' un coglione, lol. Però è molto bella, fa la sua porca figura e ti lascia col fiato sospeso fino al capitolo successivo.
Brava Delf, scrivi benissimo!

Okay, c'è da esser diretti: questa storia migliora di capitolo in capitolo. Sono tornata indietro a recensire anche questo perché quando l'ho letto la prima volta c'ero rimasta davvero benissimo e non sapevo come scrivertelo e/o spiegartelo, quindi ho preferito aspettare e provare a farti una recensione degna di quest'ultima parte in un altro momento.
Be', potrei cominciare dal fatto che la litigata tra i due è un vero pugno nello stomaco e che ogni volta che rileggo quella parte ci rimango un po' male, tanto per cominciare. Potrei anche dire che, quando Billie sente un rumore provenire dall'interno della casa e crede che sia il migliore amico, mi è spuntato un sorrisone sulle labbra e mi sono riempita di speranza. Quando però non trova nessuno e non riesce a spiegarsi quel rumore così comincia a urlare, mi sono sentita troppo impietosita per lui e avrei voluto entrare nella storia per abbracciarlo e dirgli che Mike stava da qualche altra parte a pensarlo, poco ma sicuro. E quel vicino che esce di casa per sbraitargli addosso è un vero stronzo, considerando che il moro è stato molto educato e gentile nei suoi confronti quando gli ha chiesto scusa per aver urlato nella notte, e avrebbe davvero potuto risparmiarsi tutta quella scenata da vecchio bacucco amareggiato e pieno di odio represso verso la vita. Figurati se da giovane non ha commesso puttanate anche lui, oh.
Comunque quando la madre torna a casa e il moro le salta addosso chiedendole se ha notizie dell'amico, be', mi sono sciolta troppo; è stata davvero una scena carina, anche se Billie era completamente dominato dall'ansia. E quando decide di andare alla stazione per farla finita e comincia a ripensare alla sua infanzia, lì ti metti a desiderare ardentemente che torni indietro e non faccia stronzate; perché vuoi vederlo felice, vuoi vederlo contento, vuoi vederlo realizzato, ma soprattutto vuoi vederlo con Mike. E quando posa il piede sulla rotaia e si prepara a essere travolto, il cuore ti salta in gola e sei invaso dall'inquietudine anche tu, ti ritrovi a urlargli in silenzio di non farlo, che sta commettendo un errore, che è una puttanata. E quando il fischio si avvicina e lui rimane lì ti senti come se fossi responsabile di quello che sta per accadere; ti senti male, vorresti che non fosse mai entrato in quel dannato posto e che non fosse mai successo niente di tutto quello, che questo fosse solo un ulteriore sogno e che sia il biondo che il moro stessero bene e a casa. Ma quando le mani forti di Mike lo acchiappano e lo tirano indietro all'ultimo secondo rimani completamente basito, non te l'aspettavi per niente, anche se sotto sotto non avevi mai smesso di sperare. Poi lo stupore viene sostituito da un senso di sollievo e ti viene da ringraziare il bassista, perché lo ha salvato da una decisione stupida e troppo avventata, di cui si sarebbe pentito in un eventuale paradiso. Cominci a scioglierti, perché comunque lui è lì per il suo migliore amico e non ha mai smesso di credere in lui, nonostante tutto; e non puoi fare a meno di invidiargli quest'amicizia così perfetta, così salda, così.. bella.
“Sapevo che l’avresti fatto, ero qui ad aspettarti. Ti proteggerò sempre, amico mio.”
Con questo ultimo pezzo muori e basta. Overdose di zucchero e dolcezza, seriamente. E' la frase più bella di tutto il capitolo, quella che ti rimane impressa e che ti fa sorridere di più, quando ti ci soffermi una seconda volta rileggendo il tutto. Ti fa capire quanto sia profondo e sincero il legame che unisce i due, e che non sarà mai distrutto da niente, perché loro non lo permetteranno. Non butteranno tutto all'aria per un litigio, non fotteranno tutto per una ragazza, non smetteranno di parlare per la droga. No, loro saranno sempre amici, qualunque cosa accadrà; e questo è il messaggio più bello di quest'ultimo capitolo.
Complimenti, Delf, è davvero stupendo.
Davvero.