Buondì, buonasera o quel che sarà quando leggerai questa recensione :)!
Dunque, ho finito ieri sera di leggere l'ultima parte di questa serie di racconti su Charles ed Erik e fin da subito avevo deciso di lasciarti un commento, così ho inserito la storia tra quelle da recensire, e ora eccomi qua.
Beh, ci sarebbero parecchi cose da dire, e sono quasi certa che, nel recensire, ne dimenticherò parecchie, ma per ovviare un po' a questo problema e tentare di fare qualcosa di un po' più ordinato, ho deciso che elencherò semplicemente le cose che più mi hanno colpita (in positivo o in negativo) man mano che leggevo. Comunque, posso dirti fin da subito che il mio sarà un giudizio nel complesso positivo, ma ora bando alle ciance!

1. La grammatica: una cosa che ho molto apprezzato è che la grammatica di tutte e cinque le storie è molto curata e quasi perfetta, segno che ci hai messo impegno e attenzione nello scriverle. Tuttavia, ho notato qualche scivolone qui e là. Ad esempio, a volte scrivi delle parole inesistenti o che non stanno bene nel contesto in cui le inserisci, perché non significano esttamente quello che credi tu. Oppure, una cosa che ho notato, è che la sintassi, a volte, è poco ordinata e ho spesso avuto necessità di rileggere alcune frasi, per capire bene cosa intendessi. Inoltre, di tanto in tanto, ti magi le parole xD. Ma posso capirlo, capita spesso anche a me!

2. Lo stile: lo stile narrativo è ottimo. Scrivi veramente bene e credo che il tuo sia un talento un po' acerbo che, con gli anni e con la pratica costante, fiorirà magnificamente. Se posso permettermi di darti qualche consiglio, ecco, gli unici "difetti" che ho riscontrato a livello narrativo sono alcuni tempi morti e una certa ripetitività di concetti che, alla lunga, diventa stancante e ti spinge a saltare interi pezzi di introspezione. Inoltre, credo che alcuni capitoli, soprattutto nella storia precedente a questa, siano davvero eccessivamente lunghi. Uno, ad esempio, ci ho messo più di quattro ore a leggerlo, il che per me è un qualcosa di, non dico improponibile, ma quasi. Ti dirò: sono quasi arrivata ad abbandonare la lettura, perché non ce la facevo più a stare sempre su quella pagina, era stancante. Secondo me, quelli avresti potuto tranquillamente spezzarli in più capitoli, perché erano chiarmente composti da più macrosequenze. Il consiglio generale che do sempre è fare in modo che un capitolo, per essere letto, non richieda più di mezz'ora o quaranta minuti, che generalmente è la quantità di tempo libero di cui dispone il lettore medio per leggere (se poi deve pure recensire, un capitolo da quattro ore è decisamente troppo!). Ma questi, forse, sono soprattutto gusti personali, ognuno è libero di allungare i capitoli quanto vuole :).

3. I famigliari di Charles: ho apprezzato molto il fatto che tu abbia voluto dare spazio a questo aspetto della vita di Charles, sul quale glissano praticamente tutte le altre storie. L'ho trovato interessante, realistico e ben gestito dal punto di vista delle dinamiche interpresonali e della psicologia di Charles.

4. Raven: non ho apprezzato più di tanto il modo in cui hai trattato il personaggio di Mystica. Non so perché, sinceramente, forse mi sembra leggermente OOC, non lo so neanche io, davvero. Comunque, me la immaginavo diversa e ho sempre pensato che, in fondo, fosse un po' innamorata di Charles. Emma Frost, invece, mi è piaciuta!

5. Vivere l'omosessualità negli anni '60: oh, finalmente qualcuno che si è reso conto che, negli anni '60, l'omosessualità veniva vissuta con molto più rifiuto, vergogna e isolamento di quanto non sia adesso. Che tiene conto del fatto che, all'epoca, fare coming out voleva dire scavarsi la fossa da soli (specialmente se si era altolocati in socetà come Charles) e, dunque, fa comportare i personaggi di conseguenza, in modo molto coerente con sé stessi e con la logica e la morale di quel periodo.

6. Charles ed Erik: ammetto di non essere una fan di questo pairing, perché ogni volta che leggo una slash su di loro li trovo sempre molto snaturati e fin troppo OOC per i miei gusti. Tu, invece, devo ammettere che sei riuscita a mantenerli molto IC e coerenti con i personaggi dei film (nel fumetto son un po' diversi). Non posso non congratularmi con te per questo, perché non era un'impresa facile, ma tu sei riuscita a realizzarla piuttosto bene.

7. Rottura dello sche seme/uke: alleluja! So che diversi lettori hanno criticato la tua scelta di proporre un Erik passivo, in alcune scene, ma io, sinceramente, l'ho trovata un'ottima cosa. Sarà che è perché faccio parte del mondo LGBT, ma l'incasellamento giapponese di seme/uke non mi è mai andato giù, lo trovo poco realistico ed eccessivamente stereotipato, come se fosse una pallida imitazione di una relazione eterosessuale. Leggendo alcune critiche, ad esempio, continuavo a chiedermi: cosa c'entra il fatto che Erik sia più alto, o che Charles abbia un aspetto più efebico e gentile? Non sta scritto da nessuna parte che ad una fisico più slanciato e virile corrisponde necessariamente il ruolo attivo, anzi, spesso è il contrario xD! Insomma, ho apprezzato molto il realismo di questa cosa, il fatto che, per una volta, Charles non fosse una sottospecie di donna che non fa altro che farsi strapazzare da un Erik "maniaco" in tutti i modi.

8. La paralisi di Charles: mi è piaciuto veramente tanto il realismo e la coerenza con cui hai trattato la condizione di Charles, perché hai tenuto conto non solo del fatto che non possa muovere la pare inferiore del corpo, ma anche che non possa sentirla. L'ho apprezzato molto, perché davvero non ne potevo più di scene di rapporti in cui Charles sembra semplicemente affetto da debolezza muscolare, mentre si è beccato una pallottola nella schiena e, quindi, non sente proprio più tutto ciò che c'è al di sotto della ferita. Anche la sua reazione quando rivede Erik l'ho trovata estremamente coerente e realistica. Di solito, nelle altre slash, sembra che abbia reincontrato un pinco pallino qualsiasi, e non un uomo che amava e che gli ha portato via le gambe, la dignità, la speranza e il futuro.

9. Giorni di un futuro passato: ho notato che hai iniziato a pubblicare questa storia due anni fa e che adesso, anche se è uscito DOFP, hai proseguito con il progetto iniziale. Mi chiedo come continuerai questa storia, adesso, e anche se la proseguirai. In ogni caso, spero che andrai avanti per la tua strada personale, proseguendo questo discorso lasciato in sospeso nel modo in cui lo avevi pensato prima, senza stare a modificare e adattare troppe cose al seguito recentemente uscito, perché trovo che questa fanfiction vada bene così.

Beh, credo sia tutto, al momento non mi viene in mente altro da dire. Chissà, magari più avanti dovrò passare a modificare la recensione e aggiungere qualcosa, ma immagino di aver detto tutto ciò che di importante c'era da dire. Rinnovo i complimenti per questa affascinante serie di fanfiction e spero che tu voglia proseguirla o comunque scrivere ancora in questo fandom, in futuro. Un abbraccio e alla prossima!

Lilith

Ciao Exelle,
solo per farti i più sentiti complimenti per la tua storia e, veramente, sono senza parole. Io non amo affatto lo slash, la coppia Erik/Charles, oltretutto, non mi sfagiola minimamente, ma eccomi qui, dieci capitoli belli divorati, neanche il tempo di entrare nel sito (mi sono iscritta stasera), e eccomi. Ma la cosa più bella di tutte, per la quale ti sarò eternamente grata è che veramente mi hai fatto venir voglia di scrivere, di tornare a scrivere, per il mero piacere di farlo. Grazie, grazie davvero. E magari aggiorna ;-)

fantastica!! sono stata così felice di leggere questi nuovi capitoli =) ma soprattutto di sapere del ritorno di Erik..del suo ricongiungersi con Charles.. certo le cose non sono e non saranno facili, ma loro due sono n'unico essere diviso in due corpi, non possono che stare insieme. è fatidico. spero in un continuo al più presto e di leggeri miglioramenti tra i due =) grazie!!! non mi sta deludendo affatto è bellissima!!!

Oh hai aggiornato grazie, me tanto felice *_*
Sinceramente mi avevi un po' tolto le speranze, quindi vedendo quest'aggiornamento sono rimasta tanto stupita.
Anche se non so quanto posso dire di esser stata felice dopo averlo letto perché questo capitolo è tipo IL DOLORE E LA SOFFERENZA PIU' ACUTI ED INSOPPORTABILI.
Quindi sono anche costretta a contraddirmi perché se l'ultimo capitolo rimane questo penso che ne sarò depressa a vita XD Non voglio subito una riconciliazione, anche se fa male trovo che questo stato di cose tra loro sia molto verosimile e mi piacerebbe leggerne ancora. Tra l'altro ora che hai scritto che hai delle scene lemon nascoste nel cassetto dovrai per forza di cose tirarle fuori o almeno passarmele sottobanco come una sostanza stupefacente perché io sono tanto una brutta persona.
Scusa per la recensione senza senso XD Grazie ancora e alla prossima.

Ciao!
Allora, ho letto tutto d'un fiato tutte e 5 le parti della serie e la prima cosa che ti devo dire è: ti prego dammene ancora.
Più questa fanfic va avanti e più migliora, sia la tua scrittura (all'inizio più imperfetta, spesso abusavi della parola "poco") sia la caratterizzazione dei personaggi che, come penso ti avranno già detto, è assolutamente perfetta.
è stato un sollievo leggere che alla fine hai deciso di farli incontrare di nuovo, avvicinandomi all'ultimo capitolo scritto temevo che non sarebbe successo e non so se l'avrei sopportato.
Era da tanto che non leggevo qualcosa di così intenso, sia dal punto di vista fisico che emozionale. Le scene lemon sono perfette, cosa che non mi sarei aspettata all'inizio dato che pensavo si trattasse di una fic più che altro solo introspettiva. Tra l'altro ragioni veramente tanto sulle cose (Ma taaaaanto, a volte mi chiedevo quando l'avrebbero smessa di struggersi a quella maniera) ma il testo non è per nulla pesante e scorre liscio come l'olio.
Adoro anche, come tu stessa hai spiegato, che Charles ed Erik non siano i soliti eterno-passivo ed eterno-attivo e che siano alla pari. Non capisco com'è possibile che questa fanfic non sia osannata da tutti nell'alto dei cieli perché, davvero, è meravigliosa.
Non vedo veramente l'ora di leggere quali siano stati i pensieri di Erik nel rivedere Charles. Aspetto con trepidazione l'aggiornamento *_*

Solo un ultimo appunto di tipo logistico: potresti inserire le varie fanfic in una serie? Sarebbe molto più semplice ritrovarle.
(Recensione modificata il 07/08/2013 - 08:16 pm)
(Recensione modificata il 08/08/2013 - 10:47 am)

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Amo questa storia. Ho iniziato qualche giorno fa a cercare FF decenti su Charles e Erik. Mi sono imbattuta nella parte 1 e, cavolo, le ho lette tutte d'un fiato fino ad arrivare a questo capitolo. Adoro come scrivi. Riesci a trasmettermi i loro sentimenti come se fossero reali. Ogni emozione la provo anch'io, riesci a farmi immedesimare in loro. Sono sentimenti veri, dialoghi che esistono. Sembra che i personaggi abbiano vita propria e tu stia solo descrivendo e non inventando. Davvero è stupenda e leggerò i capitoli a seguire con avidità e impazienza. Grazie per questa meravigliosa FF. 

Questa è stata la sorpresa più bella che tu potessi farci come augurio di un buon anno nuovo!
Oddio, per poco non cadevo dalla sedia quando ho visto la tua storia aggiornata! Anche se il capitolo è decisamente più corto rispetto ai precedenti, non importa, l'importante è che tu sia tornata.
E che Erik sia tornato. E che Charles gli abbia dato una lezione.
Devo essere sincera, non immaginavo che l'avresti fatto reagire così Charles... non dopo aver chiamato Erik dall'altra parte dell'oceano...
Però è stato comunque bellissimo. E straziante.
Ma immagino che non ci fosse altro modo di farlo reagire, non dopo tutto quello che è successo finora.
Che dire, spero che nel prossimo capitolo tu li faccia parlare perchè sono davvero curiosa di capire cosa tu abia in mente ora che li hai riuniti.
E soprattutto, cosa è successo a Charles nel finale???

È stato bellissimo ritrovare questa storia così, in un pomeriggio festivo che mi ha permesso di godere del capitolo con la dovuta calma. Lasciare un segno di apprezzamento per un lavoro del genere è davvero il minimo, soprattutto se ti è di aiuto per proseguire. Al di là del colpo di scena, che tutte aspettavamo, comincio col dire che ho piacevolmente notato un miglioramento nello stile, nel senso che non ho quasi per nulla notato errori di battitura o segni di ripensamento qua e là come nei capitoli precedenti. Poi non posso che essere completamente d'accordo su quello che dici di Charles e sul fatto che non si può ridurlo sempre e solo a uno stereotipo (che, peraltro, con la caratterizzazione dei film e dei fumetti non ha davvero nulla in comune) e anzi, sono molto curiosa di vedere come svilupperai questo suo aspetto rabbioso. Nei fumetti, a un certo punto, la stanza blindata della mente dove Xavier comprime tutta la sua rabbia cede, e il suo lato oscuro si unisce a quello di Erik dando vita a una creatura mostruosa, Onslaught. Qui, ovviamente, la storia ha preso una direzione sua propria ma questa svolta può portare davvero a sviluppi interessanti. Come si svolgerà la resa dei conti tra i due? Come ne usciranno? Quello che mi stupisce sempre è come, al di là dei poteri che la mutazione conferisce loro, tu riesca a delineare in maniera realistica il loro lato più "umano": la sofferenza di entrambi, il loro perenne oscillare tra rancore e sofferenza è tangibile. Siamo sommersi anche noi con loro, in attesa che la tempesta ci travolga. E attenderemo tutto il tempo che ci vorrà per gustarla.
Complimenti sinceri, davvero.
Ariadne.

Prima di iniziare la recensione premetto due cose:
1) ho letto tutta la storia, dalla prima parte alla quinta e sto lasciando la recensione solo ora perchè quando mi ritrovo a dover leggere una storia quasi praticamente finita, mi sembra inutile fermarmi ad ogni capitolo e commentarlo. Preferisco farlo una volta e bene.
2) ho avuto la febbre per due giorni, e la tua fiction, tutte le tue fiction, mi hanno tenuto compagnia per quasi 48 ore continue. E credimi, è stata un'esperienza sconvolgente leggere ciò che hai scritto. Mi ha sconvolto così tanto che ho rivisto per due volte consecutive X-Men First Class (film che avevo visto solo al cinema finora) e tutti gli altri X-Men usciti prima, e soprattutto, penso a breve di ricominciare la lettura di tutta la tua opera fin dalla prima parte.
Bene, spero di aver reso una vaga idea di quanto tu sia mostruosamente brava a scrivere.
Fin da subito ho capito che mi saresti piaciuta con la tua storia, con i tuoi Charles ed Erik e con tutte le loro fisime mentali.
Purtroppo non sono brava come te con le parole, perciò mi viene difficile esprimere cosa mi hai fatto scattare nella testa fin dalle prime righe; tu hai reso questa storia reale.
I salti temporali e soprattutto i salti mentali dei due mi hanno buttato in un universo parallelo in cui i due mutanti più forti dell'universo Marvel hanno smesso per un po' i panni da supereroi\antieroi e sono diventati semplicemente due ragazzi degli anni 60, con una storia travagliata alla spalle, terrorizzati di essere sempre e comunque "diversi". E poi, nei momenti giusti, facevi ricordare ciò che erano in grado di fare con i loro poteri (forse più Charles in questo caso), incalzando la lettura in un modo che finchè non finiva il capitolo non mi schiodavo dalla posizione in cui ero.
Non hai fatto mancare le parti divertenti, quelle romantiche e quelle spensierate sicuramente, e hai dribblato in maniera eccezionale ciò che il lettore sapeva già, saltando a piè pari quasi tutto il film e soffermandoti sulle "missing moment".
Certo, alcuni pezzi sono stati davvero strazianti da leggere, soprattutto quando hai fatto fare ai due quei discorsi sconessi, interrotti a metà e senza né capo né coda, o quando ora, in questa quinta parte hai affrontato una cosa che probabilmente mai era stata affrontata dalla Marvel, ovvero il fatto di perdere all'improvviso l'uso delle gambe. Persino nel film sembra che Charles poco se ne importi della sua condizione finale, anche se poi nel secondo film lo vediamo soffrire quando Jason gli proietta l'illusione di non essere più su una sedia a rotelle.
Per me è stata una droga leggere questa storia, seguirli, amarli e vedersi amare; Savannah, Washington, Stoccolma, Westchester, ognuno di questi luoghi è stato un quadro in cui li hai immersi, uno sfondo scenografico in cui loro hanno recitato la loro parte in maniera perfetta.
E loro due? Che dire. Perfetti. Se Stan Lee fosse stato un amante del tema, probabilmente li avrebbe descritti esattamente come l'hai fatto tu!
Erik, così sciolto, così a suo agio in ogni situazione, così paziente solo quando si tratta di Charles...
E Charles, così impiccione con il suo potere, così timido, forse un po' troppo insicuro su ciò che vuole ma comunque splendido.
Direi che questa recensione stia tentando di sfidare la lunghezza di uno dei tuoi capitoli!
Perciò per il momento concludo chiedendoti di non farmi aspettare troppo per leggere il seguito, non ora che finalmente Charles ha avuto il coraggio di richiamarlo a sè. Perchè tutta la storia alla fine è qui che porta no? Erik l'ha lasciato solo, nel suo dolore e nella sua nuova vita da disabile, ma tornerà indietro? Ci sarà il lieto fine a questa storia?
(Ti prego dimmi di sì, io amo gli happy ending!!)

Finalmente trovo un secondo per recensire questo cap! L'ho letto qualche giorno fa, ma il tempo è tiranno, ahimé! X°
Prima di tutto, mi spiace tanto per l'incidente :(
Riguardo al capitolo, ti dirò che l'ho trovato piuttosto rilassante e piacevole. Si respira un'aria più leggera, dopo il dolore pesante dei capitoli precedenti e mi piace, perché mi fa sperare che le cose andranno meglio nei prossimi. Certo, la vicenda di Charles mi ha intristita, perché in questo momento delicato prendere un'altra batosta del genere non è proprio l'ideale, però ammetto che un pò sono contenta che la ragazza si sia levata dalle scatole, perché Charles deve stare solo con Erik (o almeno io la vedo così ;p).
La scena finale con Cerebro mi ha stupita e incuriosita moltissimo, ma soprattutto ho avuto un tuffo al cuore alla comparsa di quel finale con Erik e Charles che sentono la presenza l'uno dell'altro. Davvero appassionante. Sono molto contenta del tuo aggiornamento e non vedo l'ora di scoprire le novità del prossimo capitolo.
Alla prossima! =)
Irelin

Innanzitutto: mi spiace per l'incidente automobilistico.
Poi: boh, tu parli di punti bassi e per carità, gli escamotage scelti non saranno il massimo dell'originalità ma il cuore delle tue storie, e me ne convinco sempre più man mano che le rileggo, non è l'originalità ma l'introspezione e, lasciami dire, anche la scrittura, lo stile.
Mi ha fatto molto piacere vedere, all'inizio, un Charles sollevato, così vicino a poter toccare con mano un minimo di serenità... e anche il personaggio di Claire non mi è risultato affatto odioso. Nemmeno con la rivelazione finale. La figura del patrigno l'avrai anche inventata ma non è troppo distante dall'odiosità del patrigno del fumetto. La scena in cui spieghi l'origine dell'odio della madre di Charles è micidale (nel senso di secca eppure, al contempo, straziante). Bella e interessante la chiusura su Cerebro, decisamente. ^^
Attendo con curiosità il prossimo capitolo, sperando che non ti cadano altre tegole addosso. ^^
Un saluto, complimenti sinceri. ^^

So che sto per scrivere una serie di cose che hanno già scritto un sacco di persone prima di me, ma: ho trovato la tua serie per caso e me ne sono letteralmente innamorata. Charles, in particolare, lo hai reso in una maniera complessa come davvero non credevo sarei mai riuscita a leggere, non almeno qui su EFP. In questa storia in particolare i capitoli su di lui sono insuperabili, il suo dolore, la sua disperazione mi sono entrati dentro in maniera profonda. Mi piace che le tue storie si leghino tutte fra loro, approfondendo questa realtà complementare a quella del film, così realistica. Hai uno stile davvero ottimo, denso in una maniera perfetta per il tipo di personaggi. Sai scrivere delle descrizioni molto accurate senza risultare pesante, e non è una dote da poco. Continuerò a leggerti con estremo piacere, sperando magari di risultarti più utile con un commento decisamente più articolato. Complimenti sinceri.

Questo Erik mi fa venire un po' di magone... E' triste e patetico, mentre mente a se stesso e scivola sempre di più nel suo "essere il cattivo", negando l'unica vera luce della sua vita: Charles. In più hai messo quella scena molto tenera di loro insieme; nonostate Erik si mascheri sempre dietro alla sua durezza, al suo dolore e alla rabbia non ce la fa proprio a trattenersi con lui. Credo che, quando mantieni il controllo su te stesso per tutta la vita, il momento dell'abbandono sia vissuto in modo liberatorio - tanto più se hai avuto un passato come quello che tu dai ad Erik. Solo che lui, povero, non ha ancora capito la differenza tra il lasciarsi andare positivo che aveva con Charles e quello distruttivo di quando uccide i suoi persecutori. Una discesa all'inferno - rappresentata secondo me anche dal giovane efebo così saccente - che può essere fermata solo da Charles. E quindi si torna al nostro solito interrogativo: devono incontrarsi di nuovo? E anche alla solita risposta, da parte mia: sì, se vogliono entrambi trovare l'equilibrio.
A presto, carissima.
Sara

Ciao!!!
Stavo leggendo la tua storia e l'ho trovata... decisamente splendida.
Ti giuro, mi hai quasi commossa, stavo per piangere! E questo è un bel complimento perchè non succede spesso xD
Adoro come scrivi. Hai un bello stile e il tutto è molto scorrevole. I vocaboli sono ricercati e adatti, facendoti immaginare tutta la scena, e mi è altrettanto piaciuto come hai descritto i sentimenti di Charles. Adesso leggerò tutta la storia, e ti lascerò un'altra recensione alla fine =''))
E spero che tu ti annoi più spesso xDD Così hai più tempo per scrivere, perchè lo fai in un modo fantastico!!
Alla prossima =)
XXX
By Rea-chan x3

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Ciao! Seguo le vicende dei tuoi Erik e Charles fin dalla prima fanfiction di questa tua serie e finalmente stasera ho trovato il tempo per recensirti. Ci tengo davvero a farti i complimenti perché credo che le tue storie (parlo a plurale per comprendere anche le altre) siano tra le più belle che ho letto su questa splendida e complessa coppia. Hai creato un universo che si incastra perfettamente con quello del film mantenendo i personaggi decisamente IC, almeno a mio avviso. La trama è molto appassionante, con tutti questi continui flashback che ci svelano piano piano i retroscena della tormentata storia di Erik e Charles, perennemente in precario equilibrio. La cosa che mi piace di più poi è la sua imprevedibilità, ovvero il fatto che ad ogni capitolo non sai mai cosa aspettarti che accada; questo è bene, perché ogni volta sono sempre più curiosa di leggere il continuo ^_^ Inoltre hai approfondito moltissimo la psicologia sia di Charles che di Erik, tirandone fuori i sentimenti più nascosti e creandogli ricordi terribilmente verosimili: davvero, è un lavorone fantastico! Personalmente, sono una fan dei lieto fine e adorerei vederli ricongiungersi (anche perché è terribile vederli soffrire, convinti a vicenda che l'altro stia bene quando non è così ç_ç), però è anche vero che è una delle coppie più complesse su cui scrivere e a volte può sembrare impossibile l'idea di farli "vivere felici e contenti"...comunque, io incrocio le dita per un loro incontro ^^ Intanto, continuo a seguire con grande entusiasmo la tua storia e mi scuso per aver scritto un'Odissea: diciamo che ho provato a recuperare per i capitoli precedenti, sperando di non aver scritto stupidaggini ;p Scherzi a parte, è davvero un ottimo lavoro, complimentissimi!
Alla prossima! =)
Irelin
(Recensione modificata il 12/08/2012 - 02:17 am)

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