La storia è buona. Molto buona.
Si vede che conosci i personaggi, che sai come gestirli, che sai come farli muovere in maniera appropriata. Personalmente di Remy non me n'è mai fregato più di tanto e non ho mai capito cosa ci trovasse la gente in lui, ma è un gusto mio molto opinabile.
La deriva alla Days of Future Past è intrigante. Ricorda anche gli X-Men de L'Era di Apocalisse (a proposito, dov'è Magneto? Non si lascia via Magneto, è male) in quella sensazione da "siamo come dei moschini che cercano di far cadere il gigante pungendogli ogni tanto le caviglie". Niente di terribilmente originale, forse, ma questo non è un demerito in sé e per sé. Se la trama viene sviluppata con maestria, come in questo caso, non c'è nulla di male nel riprendere un'idea già esplorata.
Ho un solo dubbio.
Premettendo che, come autore, capisco che la storia che si vuol raccontare deve andare in un certo modo perché così hai deciso. Mi chiedo se una vecchia volpe come Wolverine non avrebbe subito capito che quella non è nient'altro che una trappola.
Troppe coincidenze fortunose hanno permesso al MLF (concedimi l'acronimo inglese) di venire a conoscenza della possibile sopravvivenza di Ciclope. E anche lì, non sempre l'icona serve viva. Ricordo le efficaci magliette che giravano post-Planet X dove c'era scritto Magneto was Right. E ricordo Cortez ed Exodus che, sempre parlando del Signore del Magnetismo, ne sfruttavano la presunta morte per i loro comodi. Poi per carità, capisco che la situazione fosse differente ma il discorso di base rimane. E poi gli stessi personaggi subodorano una trappola e decidono di andare lo stesso per estrarre un solo uomo che, per quanto leader fuori dal comune, rimane un singolo elemento? Che peraltro non sono sicuri non sia già stato trasformato in una Prima Sentinella?
Non so, lo trovo un po' forzato.
Sai forse cosa? L'idea dell'attacco suicida ci può anche stare. Ma a quel punto dev'essere davvero suicida, per come la vedo io. Nessuno rimane indietro, nessuno può salvarsi. O tutti dentro o non se ne fa nulla. Se davvero Summers era considerato così importante non comprendo questo impegnarsi "a mezzo servizio", non so se mi spiego. È vero che, anche per come l'hai messa tu, la resistenza è abbastanza spacciata comunque a giudicar da quel che è successo finora. Ma comunque io avrei alzato ulteriormente la posta.
Detto questo, che ribadisco sono più che altro fisime mie, la storia resta di ottima fattura. L'introspezione è eccellente e le dinamiche fra i vari personaggi (assai piacevoli da leggere quelle fra Logan e Rachel) strappano quel che devono strappare, sia essa una risata amara o un sorriso genuino.
Seguirò questa storia anche in futuro.
(Recensione modificata il 11/06/2012 - 04:05 pm) |
