Tadaima! ^_^
Mi ritrovo di nuovo qui. A recensire qualcosa di tuo.
Prima di tutto, davvero carina l'idea di approfondire in qualche modo, i sentimenti, o meglio, la vita dei personaggi in così poche righe.
Che dire, se non che questo pezzo è davvero molto profondo. Anche se tu hai affrontato la cosa da un terzo punto di vista, diciamo tipo da un narratore esterno, sono convinta che siano stati press'a poco questi i pensieri di Ed e Al, soprattutto del primo. In fondo, diciamolo, non è che la loro sia proprio una vita facile, al contrario, hanno dovuto affrontare parecchie difficoltà. Però, come hai scritto anche tu, non credo abbiano mai rimpianto il passato. L'uso dell'alchimia, il tabù, la trasmutazione umana, voglio dire, alla fine non credo abbiano mai rimpianto nulla di questo. Forse solo un po' sofferto. Essendo molto breve e semplice (proprio come credo siano i pensieri di Ed... xD) non c'è molto da dire, se non che l'intensità delle parole si percepisce, eccome. In fondo anche se è il loro destino, è comunque qualcosa di pesante e difficile, soprattutto per ragazzini della loro età. Ormai ho capito il tuo stile, più o meno. Breve e coinciso. Ed efficace.
Itterashai,
Eru
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