Recensioni per
Recite di vita
di Ghevurah

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
22/08/21, ore 15:43

Mi sono sempre chiesta come potrebbero essere state le nottate di Itachi (le mille milioni di notti struggenti di Senya), e le avevo immaginate proprio così, cone quella maschera che rischia di andare in frantumi e lui che lotta per non farlo. Shisui un'altra vittima di questa follia, erano amici, erano poco più che bambini pieni di sogni.
Ho immaginato tante volte e descritto il rapporto di Kisame con la sua Samehada, sembra essere il suo primo pensiero quando si sveglia, la prima cosa che cerca e sorride anche quando la tocca. Si preoccupa per la salute di Itachi, la prima cosa che mi è piaciuta di questo personaggio troppo poco amato. Si inizia a delineare la cosa disturbante di cui parlavo all'inizio, Hiro e Masaru che sembrano essere il riflesso di Itachi e Sasuke, mi disturbano perchè non hanno il diritto di "sostituirli", non nel cuore di Itachi. E infatti cerca di proteggere il piccolo contro i due ANBU mascherati.
Sempre molto dolori ma bellissimo questi flash back, certo che Sasuke saprà e allora, finalmente, darà tutto l'amore che merita a quel fratello che è stato un eroe solo per lui. Itachi ha perso se stesso, ma forse ritrova quel ragazzino grazie a Hiro, che con la sua innocenza e ingenuità dichiara di trovare "un'altra soluzione" se qualcuno minacciasse il fratellino, forse in lui Itachi vede tutto ciò che ha perso e che ha perso anche Sasuke. Ma poi un'altra soluzione non la trova... Itachi salva Masaru, salva Sasuke e finalmente può sorridere sinceramente ora che quella maschera è caduta. Ho letto così tante eresie su Itachi su questo sito da aver preso la decisione di abbandonarlo a breve. Ma tu hai fatto un capolavoro, ci ho messo tanto a decidermi ma credimi, non sono state ancora inventate le parole che vorrei usare per ringraziarti, anche a nome di Itachi, Sasuke e Kisame.

Recensore Junior
31/07/15, ore 11:47

Molto bella, non so che dire. Soprattutto il modo in cui hai colto Itachi, i suoi pensieri, la sua interiorità. E molto bello anche il suo confronto con Hiro, che in fondo altro non è (almeno a mio parere) che uno specchio di Itachi. O comunque, qualcuno di molto simile a lui. E tutti i personaggi sono molto credibili. Bella davvero.

Recensore Master
28/11/13, ore 17:51

Sto ancora aaciugandomi le lacrime amare che mi hai fatto piangere, scrivendoti questa recensione. Non so se il mio commento ti risulterà sensato ma è così che voglio scriverlo, con tutte le emozioni che hai risvegliato in me ancora vive negli occhi umidi e, spero, nelle mie parole.
Questa storia spezza il cuore, è stupenda ma davvero, davvero sofferta. È crudele, straziante, però viva. Chiunque abbia dei fratelli riesce a comprendere appieno quanto di vero ci sia in tutta la vicenda di Itachi, al di là del manga o della fiction. Perché è di questo che hai parlato in fondo, dell'amore fraterno, quello eterno e puro.
Il personaggio di per sé sembra non avere più segreti per te, dato che, adesso posso ribadirlo con certezza, questa è la storia più ic che abbia mai letto su di lui. Anche il modo in cui hai descritto il suo legame con Kisame ricalca senza sbavare minimamente il contorno del pg di Kishi.
Ho sempre avuto la certezza che l'Hoshigaki avesse capito fin troppo sul conto del compagno e che facesse orecchie da mercante. Perché in fondo loro sono proprio come li hai descritti tu: si capiscono con un'occhiata, si rispettano vicendevolmente anche senza esprimerlo a parole. In particolare mi ha colpita come hai reso l'empatia di Kisame verso la malattia di Itachi. Chi dipinge il primo solo come un chiassoso attaccabrighe in cerca di spuntini fuori pasto, secondo me, non ha colto l'essenza del personaggio. Io lo vedo proprio come te, a far da discreto quasi amico (senza che Itachi gliel'abbia mai chiesto, peraltro).
Ah, quasi dimenticavo (ecco il problema di recensire senza uno schema fisso in mente!): il modo particolarmente vivo in cui hai ritratto il dolore dell'Uchiha, quello vero, sotto la maschera, è particolarmente bello. Anzi, lo definirei poetico. C'erano tratti in cui velavi i miei occhi di lacrime solo descrivendone il tumulto interiore, invisibile sul suo volto. Tra l'altro, anche il modo in cui l'hai fatto interagire con Hiro mi ha colpita, sembrava una lezione di vita. A proposito, bella l'idea di concatenare le esperienze dei due ragazzini: Hiro appare come un Itachi più giovane e arriva persino a compiere scelte simili alle sue. C'è una sorta di morale, in questo: spesso, la vita non è giusta, spesso non ti da neanche la possibilità di scegliere. Complimentissimi, davvero.
Mi è piaciuto parecchio anche il tuo stile narrativo. Oltre al fatto delle virgolette, anche la scelta delle parole e la costruzione delle frasi mi ha lasciata piacevolmente colpita: sono per lo più frasi brevi, concise e dirette. Racchiudono in sé fiumi in piena di emozioni ma lo fanno con discrezione, colpiscono e affondano rapide come stilettate. Inoltre il ritmo narrativo volutamente rilassato mi ha messo addosso una sorta di strana inquietudine: sentivo come tutta quella calma fosse solo apparente, fintamente rassicurante. L'occhio del ciclone, insomma. Complimentissimi, per l'ennesima volta.
Con l'augurio di leggere altre tue storie su Itachi, un saluto e alla prossima,
thyandra

Recensore Junior
25/11/13, ore 20:05

Ciao, ho letto questa fanfiction qualche giorno fa, nonostante te la stia recensendo in un tempo sfalsato e il fatto che questa storia non è più recentissima non potevo non recensirla. Questa storia merita al 100% il target di "Storia Scelta" è semplicemente fantastica, talmente bella che non sapevo nemmeno che cosa dirti.
E' molto triste, ma questo la rende ancora più bella e soprattutto più reale. Il personaggio di Itachi è tratteggiato perfettamente ed ho apprezzato moltissimo il tuo continuo uso della parola "ragazzino" riferita a lui, mi ha fatto quasi immaginare il suo scheletro dentro la maschera e poi sentirlo volare via alla fine. Ti incollo queste due frasi che mi sono rimaste particolarmente impresse:
"Una pioggia di calore dove ormai vi è solo lo scheletro arido di un ragazzino che mai diventerà uomo."
"Un istante. La recita di vita si interrompe e allo steso tempo arriva al proprio compimento."
E' inutile dire che stavo piangendo alla fine. Anche la parte con Hiro è bellissima, quelle sue ultime parole sono... non so come definirle, posso però dirti che mi hanno molto commossa. Non so che altro dirti anche se sento di non aver finito, ancora bravissima
thera

Recensore Junior
22/10/13, ore 21:24

Credo che questa sia la più bella fanfiction che abbia letto nel fandom di Naruto. Premetto che il personaggio di Itachi mi ha sempre molto affascinato e ho sempre trovato interessanti le fic che cercassero di costruire una sua psicologia cercando di essere il più possibile fedeli con il manga. Hai centrato in pieno il personaggio, è inutile dirlo con giri di parole: il dramma di Itachi è presentato in maniera tremendamente realistica e ha smosso veramente qualcosa nel mio piccolo cuoricino. L'alternarsi della vicenda con la parte introspettiva sulla vita di Itachi è sublime e non spezza il ritmo del racconto. è un modo di raccontare molto vicino al manga a mio parere, perché come al solito il protagonista trova una situazione in cui rimane emotivamente coinvolto perché simile a quella con lui ha avuto a che fare: ciò non fa altro che calare il lettore ancora di più nel clima.
L'ulrima parte è meravigliosa. Di una tristezza tremenda, ma non poteva essere altrimenti, perché la vita dell'Uchiha è stata tutto tranne che rose e fiori. Le ultime parole di Hirofumi sono bellissime e tragiche e l'ultimo paragrafo, che si riferisce alla fine dello scontro con Sas'ke, è azzeccato e mi ha fatto scendere una lacrimuccia, lo ammetto.
Davvero bravissima. Ho trovato questa fanficion recentemente e mi sono decisa solo ora a recensire: accetta i miei complimenti anche se in ritardo. :)
-Chia

Nuovo recensore
10/01/13, ore 15:24

Che bella! Ho appena letto questi due capitoli, sono filati via tutti d'un fiato. Questo Itachi è meraviglioso, così sentito, così profondo. Complimenti perchè mi sono sentita coivolta dal suo dolore trattenuto.
Grazie di cuore ^^ 

Recensore Junior
10/12/12, ore 11:40

Semplicemente stupenda, mai letto niente di smile su Itachi, sembra che tu sia nella sua testa da tanto hai descritto con precisione la sua anima, spero vivamente che scriverai ancora su di lui, sei davvero bravissima!

Recensore Master
17/09/12, ore 10:55

Eccomi qua. Allora, voglio parlare qui di "nuovo personaggio" e di "veridicità" (che poi nel mio discorso sono due cose collegate) perché è stato in questo capitolo che più le ho sentite. Insomma, se ne avessi recensito una alla volta, senza leggermi prima il seguito, ne avrei parlato qui.
Partiamo da Hiro. Devi sapere che io di solito non amo i nuovi personaggi, perché solitamente sono eroine imparentate con chissà chi e che riescono a fare tutto e bene manco fossero Naruto Uzumaki. xD Inoltre, rispondono sempre a tono, hanno sempre una vita super disastrata che in qualche modo deve superare persino le angosce dei personaggi originali... e poi fa subito amicizia con chi è più influente. Mary Sue e Gary Stue per intenderci. Hiro, invece, non corrisponde a nessuna di queste descrizioni. Alla fine fallisce. Nel senso che riesce sì a difendere il suo fratellino, ma abbandonandolo, un po' come per Itachi. Non può vivere, ed è in questo che io vedo il fallimento, che rende il personaggio di Hiro un personaggio umano e vero. Ecco, la veridicità sta nel fatto che questa fanfiction assomiglia davvero al manga, perché non va tutto bene. Vedi, io sono amante dei lieti fini, ma capisco che a volte è talmente forzato e talmente brutto il lieto fine che stona con la realtà; e lo fa talmente tanto da diventare più angosciante di un finale drammatico. Sarebbe stato irreale, per esempio, se Kisame e Itachi avessero tipo aiutato Hiro in qualche modo... boh, non lo so. Alla fine della lettura ho capito che non c'era altra soluzione. A volte davvero non esiste.
E poi c'è stato questo improvviso cambio di scena, diciamo così, dopo la morte di Hiro (che se ho capito bene ha capito chi era davvero Itachi, colui che prima condannava).Siamo passati alla morte di Itachi, al suo sorriso finale. Una scena che mi ha spiazzata, perché pur ripensandoci diecimila volte, è come se fosse sempre la prima.
Non ho più complimenti da farti, e meglio non sono in grado di farteli decentemente. Una fanfiction ottima, coinvolgente dal punto emotivo, scritta benissimo,ripeto. Se ne vorrebbero vedere tutti i giorni.
Complimenti ancora.
(Recensione modificata il 17/09/2012 - 10:55 am)

Recensore Junior
11/06/12, ore 22:58

posso commentare solo con un "Belllissima!"? perchè davvero non ci sono parole... è toccante in una maniera assurda, sento le lacrime che mi pizzicano gli occhi. Il dolore di Itachi è quasi percepibile dalla parole con cui lo descrivi e dai movimenti quasi inesistenti e sempre calcolati di lui, così come davvero farebbe Itachi idossando la sua maschera di morte...Non trovo un singolo pezzo che non mi piaccia. Anche i personaggi sono loro sotto ogni aspetto, quindi spero sinceramente che tu scriva ancora su Itachi perchè sappi che leggerei volentieri. ^^