Recensioni per
Il Volto degli Spettri
di Zia Esmy

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
12/02/08, ore 09:50

Sinceramente e senza mezzi termini: non mi ha detto niente.
Mi sono trovata davanti a quattordici righe di parole l'una sopra l'altra, perfetto uso dell'italiano, indiscutibile, ma intensità nulla. Originalità a sua volta quasi inesistente. Il mantello, il fatto che attende nell'oscurità, il concetto del richiamo e la descrizione "fisica" del sentimento.
Tutti argomenti che, ahimè, ho letto e riletto (e forse anche scritto, qualche volta) centinaia di volte.
Certo, una drabble può essere meravigliosa anche se l'autore si esprime in termini già usati in precedenza, ma deve metterci del suo, e io qui non ho letto nulla di personale. Solo una descrizione come un'altra dell'Odio (un odio la cui visione peraltro non condivido) e degli aggettivi che sinceramente avrei visto meglio abbinati, che so, alla Gola o alla Vendetta - attraente e tentatore -.
In conclusione posso dirmi francamente delusa da questa drabble, e in completa discordanza con la maggior parte dei commenti precedentemente ricevuti (se non sbaglio lo scritto ha partecipato a un concorso nel quale si è classificato quinto), nonostante apprezzi, come già precisato inizialmente, l'uso ottimo della lingua.

Recensore Junior
19/03/07, ore 19:51

Ciao Esmy cara!Dopo un miliardo di anni, sono riuscita a ritagliarmi un pò di tempo e passare nuovamente fra le pagine di qst sito; sono contenta d'essere rifinita nel tuo profilo, fra le tue storie. Qst raccolta, mi ha attratta subito. Bella l'idea di dare un corpo agli stati d'animo; mi ci sono ritrovata in pieno, sopratutto nella tristezza. E' vero, quando l'abbracci il cuore ti si spezza, ma davvero dissacralmente, non puoi fare a meno di allungarle la mano.Affidarti a lei. Ma poi perchè?! e' miele sicuro, è il nulla in cui tuffarsi e illudersi di stare bene. Cavolo come mi ci ritrovo nelle tue meravigliose parole zietta! Sicuramente seguirò questo tuo progetto. Mi piace parecchio. Ti mando un bacio e un abbraccio caloroso. Ciao!

Recensore Veterano
19/01/07, ore 21:49

Ciao Zietta, infine eccomi qua a recensire la tua Drabble!
Il tuo italiano è semplicemente perfetto, come al solito utilizzi parole pregne di significati e dall'impatto molto forte, appartenenti ad un lessico decisamente elevato, che pure non tolgono nulla alla fluidità del brano, per cui ti esprimo tutta la mia ammirazione. Non ti era certo capitata una tematica originale, eppure confesso che mi ha stipito non poco leggere aggettivi quali "sensuale" o "languido" riferiti ad un sentimento come l'Odio, di cui mi ha stupita questa sorta di "staticità". E credo sia proprio questa inusuale descrizione a rendere la tua Drabble un'opera tanto interessante e godibile. Tralasciando la parte violenta e irrazionale dell'Odio, hai scelto di rappresentarne il lato più attraente e subdolo, probabilmente il più pericoloso, e l'hai descritto alla perfezione, tanto da trasmettermi un brivido mentre leggevo. Quest'entità dal volto bellissimo e gli occhi di sangue, perfetto nella sua crudeltà, dimostra il lato oscuro delle persone, la facilità con cui si può accogliere nel proprio cuore un sentimento tanto negativo, magari a poco a poco, magari senza esserne consapevoli, proprio come succede alla mosca che cade nella rete intessuta dal ragno un ragno. Ed è incredibile che una Drabble composta quasi solo da descrizioni e limitata alle cento parole risulti tanto profonda, regalando una visione nitidissima di quest'Odio impietoso e seducente.
Trovo inoltre che le tre parole scritte in corsivo contribuiscano ad enfatizzare l'intera Drabble, spezzandone il ritmo al momento opportuno, separando la descrizione fisica da quella del suo perfido comportamento e dall'ottima conclusione; in particolare quel "Lui" iniziale, mi è parso un rafforzativo molto azzeccato, come ad accentuare la componente maschile e personale dell'Odio. Guardandola nel complesso l'ho trovata una Drabble scritta ottimamente, che scorre in maniera liscia e musicale e che tuttavia lascia impressa nella mente del lettore un'immagine vivida e graffiante come gli artigli dell'Odio, grazie a quest'alternarsi di rosso, alabastro e nero che ne accompagnano la descrizione.
In conclusione, ho apprezzato moltissimo la tua visione dell'Odio, abituata ad immaginarmelo come un'entità violenta e ripugnante non posso che trovare originale questa rappresentazione di un uomo bellissimo e tentatore, paziente e letale quanto il più temibile dei predatori. Infine volevo dirti che anche il titolo è perfetto, diretto e di sicuro impatto sul lettore.
Insomma, i miei complimenti, ancora una volta dimostri di essere un'ottima scrittrice! Un bacione!

Recensore Junior
17/01/07, ore 20:03

Davvero molto bella questa drabble, zia.. Mi è piaciuta molto la tua descrizione dell'odio e la sua personificazione come una creatura oscura che attende nell'ombra le sue vittime. Mentre leggevo mi veniva in mente un vampiro, non so perchè. Anche per me l'odio è un sentimento subdolo... Quindi non posso che farti i miei complimenti!

TwinStar
17/01/07, ore 03:37

Commento per il concorso sulle personificazioni

ITALIANO: Quel LUI a inizio fic lo trovo tranquillamente “toglibile”. Stona con la secchezza delle frasi brevi che vorrebbero dare un senso di tensione e rapidità (come un assassino che pugnala all’improvviso), allungando enormemente il concetto, dilatandolo e dando un fastidioso effetto di confusione (in genere una parola sola che forma una frase fa questo effetto. Parola di D'Annunzio e del suo "Taci.
Nel bosco più non odo..."
eccetera eccetera! XD). Sulla grammatica non mi soffermo, siamo italiani per cui quella c'è! XD La musicalità del periodo non sempre è rispettata, e non è cosa da poco quando quello che si vuole dare è l’idea di un odio subdolo ed elegante, nella sua bellezza tentatrice. C’è una ridondanza eccessiva di contenuti, si martella in maniera a mio avviso eccessiva sul fatto che questo odio sia bello e perfido. Ci sono parole che si potevano tranquillamente evitare, come quel “puro” dopo alabastro. Io direi 8 e mezzo, tranquillamente e abbondante, perché il registro è buono e ci sono un paio di frasi che mi hanno piacevolmente colpita.

ORIGINALITA’: Premetto che il “problema” con l’odio è che è un tema talmente abusato e stra abusato che è difficile essere originali. D’altronde, questo è capitato a Zia Esmy e non posso essere più buona solo per la difficoltà del tema (altrimenti farei delle preferenze, cosa che gradirei non fare a meno che il premio non sia in denaro e alla fine non divida con la vincitrice! XD). Il connubio assassino bello e tentatore-odio, non è molto originale, dico la verità. Al di là di mie interpretazioni che non interessano e non sarebbe nemmeno giusto basarmi su quelle per dare un voto obiettivo, sto basandomi su quanto letto. Senza mettere in mezzo la forma, quello riguardava l’italiano, sto parlando dell’idea. Ovviamente anche l’idea più piatta può essere resa con parole originali e dare vita a qualcosa di nuovo e decisamente intrigante, per cui assicuro che se fosse stato questo il caso ne avrei tenuto conto come ho fatto con altre persone. Purtroppo non è questo il caso. Per me è 6 abbondante, di più non me la sento di dare. La sufficienza piena è meritata a dispetto di quanto ho detto finora perché mi è molto piaciuta l’idea “cromatica” che traspare. Il nero del mantello, la nebbia rossa… Colori molto forti e violenti, che danno un tocco di colore e luminosa originalità a questa immagine. Fa molto Sin City. L’AUTRICE HA AFFERRATO IL TEMA PROPOSTO: No, se non da un solo punto di vista piuttosto dark. Benché l’odio sia una cosa così affascinante benché mortale per molte persone, al punto che era una delle tematiche più quotate, e magari sia considerato anche bello (non lo so quanto questo sia vero, non sono una grande estimatrice di questo sentimento e non me ne sono mai curata! XD), esiste anche un altro lato dell’odio, che non si può e non si deve ignorare. Quello brutto e stupido, tutt’altro che ammaliante o tentatore, che non ti aspetta dietro un angolo col suo mantello nero e la sua nebbia rossa, ma ti grida addosso violento, strepita e bestemmie e ti lascia lì, non morto, ma comunque stravolto. Ed esiste anche una realtà al di fuori di quel mantello nero che tutto sembra così angosciosamente abbrancare. C’è una realtà al di fuori di quel mantello nero, che sarebbe stato interessante veder dipinta. 7 abbondante in conclusione.

Non era una drabble facile e ZiaEsmy se l'è cavata decisamente alla grande per quello che mi aspettavo su questo lavoro (molto poco). Per cui brava ZiaEsmy, davvero, a dispetto del voto che ho dovuto dare per non fare preferenze! ^_^

Nuovo recensore
16/01/07, ore 19:52

Il Giudice col Testosterone™ così parlò:

Italiano: 9. Invidiabile la proprietà di linguaggio della signora, nulla da obiettare in merito. C'è solo un "nebbia rossa di rabbia" che mi fa un pochino storcere il naso, ma davvero una quisquilia nel complesso. Raffinato e scritto in modo eccellente.
Originalità: eh, non so esprimermi. Sinceramente non è che sia un capolavoro di originalità, eh. La figura di qualcosa che si nasconde nell'ombra, pronto a saltarti addosso al momento opportuno, è un topòs abbastanza usato. Ma non è per questo che sono dubbioso. In effetti anche un topòs ben scritto, come lo è indubbiamente questo, porta comunque a una bella storia. Comunque non credo che darei più di 7, se devo dirla tutta.
L'autore/autrice ha afferrato il tema assegnatogli/le: ecco, qua sono in totale disaccordo con la Zia. E mi dispiace un po' dirlo, perché comunque come ho detto trovo la sua una gran bella drabble. Però per me l'Odio non è qualcosa che si nasconde quatto quatto e se ne sta per i fatti suoi. L'Odio l'ho sempre visto come un sentimento arrembante, di quelli che ti prendono in testa con foga e non si scollano neanche con la fiamma ossidrica. L'Odio è un sentimento potente, non languido. E tutto questo non lo trovo qui. Mi rendo conto che è solo una discordanza di pareri, perché in effetti non è che lo si possa chiedere al diretto interessato. Ma in quanto giudice mi pare giusto far valere la mia posizione "predominante". 6,5 e so di essere esagerato, ma mi arrogo il diritto di dire la mia.
Media assolutamente non aritmetica: 8,5. Perché l'ho detto e l'ho ribadisco, la mia concezione dell'Odio è totalmente diversa da quella della Zia. Ma questo: a) non vuol per nulla dire che io abbia ragione e lei torto, è un concorso letterario e non un saggio di filosofia; b) nulla toglie alla splendida bellezza di questo scritto, davvero messo giù come Dio comanda.

Recensore Junior
16/01/07, ore 19:23

Commento alla drabble partecipante al Concorso sulle Personificazioni

ITALIANO:
Personalmente non ho trovato alcuna sbavatura in questa storia, almeno a livello grammaticale.
Ho particolarmente apprezzato l’uso di periodi corti, secchi e concisi, che richiamano a mio parere sia alla fuggevolezza che all’inquietudine di questo sentimento così negativo e solenne.
L’unica cosa, forse, che mi è saltata all’occhio riguarda questa frase : Richiama le genti come una calamita, respira sulla loro pelle, languido. Trovo che poteva essere più musicale e scorrevole, all’interno della drabble stessa che comunque ha un suo ritmo, senza “languido” separato dalla restante frase da una virgola.
Quindi respira languido sulla loro pelle.
Anche la ricerca delle parole usate non mi è dispiaciuta.
Semplici, eppure curate, senza mezzi termini che tentano di richiamare all’idea di un Odio.
In particolare, mi è piaciuto il ritmo che hai saputo creare nella frase Ottenebra le menti con una nebbia rossa di rabbia.
Direi nel complesso: 9

ORIGINALITA':
Non credo di essermi mai figurata l’Odio in questa chiave di lettura.
Ho sempre visto l’Odio in sé come qualcosa di fine a sé stessa, un sentimento violento e cattivo che rende l’uomo sporco e viscido, che lo rende feccia –perché odiare qualcuno o qualcosa da che mondo è mondo è malsano.
Quindi, come concetto, direi che sì, è originale, ma non troppo realistico.
Per quanto io abbia apprezzato questa figurazione dell’Odio, come qualcosa di languido e viscido come un serpente, che aspetta le genti per intrappolarle nella sua tela di ragno, non la trovo perfetta.
Ma mi rendo conto che l’Odio ha tante figurazioni, ed è molto versatile come entità, e quindi lascio che questa mia “perplessità” di fronte a questa drabble derivi da una divergenza di figurazione.
Ho particolarmente amato quest’odio dalla pelle chiarissima e gli occhi rosso sangue, che spiccano su quella pelle diafana, questo volto meraviglioso dove alberga un sorriso cattivo e –appunto come dovrebbe essere- malsano.
Ha un che d’inquietante questa figura che aspetta nell’ombra pronta a sedurre chi vuole essere sedotto dalla sua persona; un che d’inquietante che mi è piaciuto a dir poco.
Quindi, il mio voto è 7/8

L'AUTRICE HA AFFERRATO IL TEMA PROPOSTO:
Direi di sì.
Nonostante quest’odio sia stato rappresentato molto più languido che violento (cosa che avrebbe reso più realistica l’entità), ne sono state affrontate bene o male le varie sfaccettature, e i vari effetti che la sua venuta può produrre nell’animo umano.
Perché in fondo il compito dell’odio si traduce nel rendere ciechi di rabbia coloro che decidono di farsi intrappolare nella sua tela ( o come dici tu Ottenebra le menti con una nebbia rossa di rabbia e soffoca i cuori.).
Insomma, la tematica è stata capita e trattata, se non egregiamente, in maniera quasi ottima.
8.5

8- come voto complessivo credo che sia meritato.
Come già detto in precedenza la figurazione dell’odio come se fosse il “serpente cristiano” non mi ha particolarmente convinto, ma salvo quello il lavoro è buono, mi è piaciuto.
Si nota impegno, amore per la scrittura –che si deduce anche dai termini scelti con cura- e anche voglia di cimentarsi con qualcosa di non propriamente tuo.
Una voglia che è stata soddisfatta poiché trovo la drabble ben riuscita