Recensioni per
Stonature, cappelli buffi e futilità di genere
di Mushroom

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
07/01/13, ore 20:15

Ci sono un paio di typos, non sapevo se segnalarteli o meno, perché ho sempre paura di fare la figura della super-pignola, visto che credo proprio che siano più che altro erroretti di distrazione, ma alla fine oh, la super-pignolaggine è la mia natura, quindi ecco-- te li segnalo u_ù

C'è un apostrofo di troppo in un un idiota, poi: una persona che tiene un blog non può non essere bravo, brava-- nonostante John sia uomo (e che uomo! *fangirling like whoa*) il soggetto è femminile;  si cerca di chiedersi perché, mi sa che quel si è di troppo, ma... *sgrat*

A parte questo.
Aww, signora, che ritorno col botto! Mi era mancata questa raccolta, ci pensavo proprio l'altro giorno! Non so se è l'entusiasmo del momento a parlare, ma credo che questa sia la mia sotria preferita fin'ora. Di solito non apprezzo le fanfic troppo corte, preferisco avere qualcosa di un po' succoso da leggere, dunque sono onestamente sorpresa che questa mi sia piaciuta così tanto, ma davvero, è una piccola meraviglia e nonostante il numero di parole certo non defice in sostanza. L'ho trovata incredibilmente intensa e boh, you gave me all the feelsssss! ♥

Recensore Master
07/01/13, ore 15:01

Inizio con il dirti grazie, per aver fatto si che io potessi addormentarmi stanotte. Questa serie è
assolutamente meravigliosa. Stanotte non riuscivo proprio a chiudere occhio e ne avevo bisogno,
quindi sono venuta su efp e ho guardato nelle diverse sezioni. Ho trovato la tua storia e la trovo
fantastica. John e Sherlock sono asdfghkl, non trovo le parole necessarie per descrivere questa
coppia. Poi questo capitolo è qualcosa di bellissimo e profondo. Li amo.
Tu, cara mia, finisci direttamente tra le preferite.
much love,

Marta. (:

Recensore Master
06/01/13, ore 22:27

È la prima storia che leggo di questa tua raccolta e mi ha davvero colpita, lasciandomi piacevolmente soddisfatta. È fluff ma non stucchevole. C'è tanto John - un John dolcissimo <3 - ma c'é anche Sherlock, con una battuta finale che ti colpisce. Mi è piaciuto come tu abbia voluto esplorare la paura che ha John del poterlo perdere di nuovo, perché non vuole rivivere il dolore e il vuoto che ha giá provato ed è bastato. Interessante il pathos che hai creato all'inizio spezzando in più tranche la frase di John. Alla prossima...

Recensore Master
06/11/12, ore 20:40

Questa storia è assolutamente dolcissima, mi è piaciuta tantissimo, anche se parla di un funerale, e di una povera donna morta. Sherlock e John sono perfetti e mi ha stretto il cuore immaginarli in un cimitero, mentre Sherlock chiede a John di andarlo a trovare. Splendida e commovente, veramente *_*

Recensore Junior
27/07/12, ore 14:56

Povero John! Fra l'altro mentre leggevo stavo morendo di fame proprio come lui, il che ha contribuito molto ad immergermi nell'atmosfera generale del racconto e a farmi detestare Sher-- no, non si può detestare Sherlock, non importa quanto lui si impegni. Mentre litiga con la cravatta me lo sarei mangiato, giusto per restare in tema XD Quell'uomo e i capi di vestiario non hanno un bel rapporto v.v
Secondo me anche qui sono decisamente tutti IC-- Sherlock, orgoglioso zuccone u__ù, che passa un'ora a duellare con un oggetto inanimato pur di non ammettere che non ha idea di come usarlo è una cosa praticamente canon e John, sant'uomo, percorso da istinti omicidi a cui riesce a resistere soltanto grazie alla sua ferrea forza di volontà... perfetto! ♥

P.s. Tu non puoi capire quanto ho riso a questa frase: Qualche volta, l’intelligenza di Sherlock Holmes sa cogliere John di sorpresa. Quella non è una di quelle volte.

Nuovo recensore
26/07/12, ore 01:37

Inizio la recensione facendoti subito i complimenti! Davvero! Mi piace tantissimo il tuo modo di scrivere, i dialoghi dei personaggi, ma soprattutto le descrizioni! Sono dettagliate e non troppo lunghe, e ti fanno sentire all'interno della storia.

Mi piace come hai sottolineato quel lato un pò infantile (come hai detto tu) e tenero di John. Leggendo si capisce immediatamente che è molto legato all'amico, che il loro rapporto va al di là di una grande amicizia, e che (nell'ultimo capitolo) cerca costantemente di proteggerlo per paura di perderlo di nuovo. Perchè diciamolo, senza Sherlock, John non è più John. Senza di lui, è perso. 

Invece di Sherlock non so davvero cosa dire.. è perfetto. E' proprio lui. E' proprio Sherlock Holmes. Ogni smorfia o movimento che hai descritto, gli appartiene. Ma soprattutto hai scelto i termini adatti e hai scritto dei discorsi che lo identificano, anche quelli che avrebbero potuto uscire dal personaggio, rovinando il racconto, beh.. sono proprio da lui!

Ed infine ho adorato anche gli scenari e le varie situazioni.
Credo davvero che anche chi non segue la serie o che comunque non conosce i personaggi di Sherlock e John, possa comprendere a pieno la storia perchè tutti i loro aspetti, anche quelli più nascosti, li tiri fuori in ogni riga. 
Quindi ancora complimenti e ti dico anche che ti ammiro per la fantasia e per la scrittura.
Ho messo la tua storia tra i preferiti perciò è sottointeso che continuerò a seguirla con molto piacere.

Recensore Junior
26/07/12, ore 00:24

La storia è bellissima, punto.
Non ti preoccupare, il club degli IC ti accoglierebbe a braccia aperte, perchè i persinaggi non sono per niente OOC.
D'altronde, Sherlock non è una serie di cui si possa scrivere una storia tranquilla tanto facilmente. La comicità di Moffat è difficile da imitare in questo senso (anche se tu ci sei riuscita).
E non ti preoccupare, io non mi sono ammalata per tutto l'anno scolastico e mi ritrovo a luglio con la tosse, un nugolo di fazzoletti sul comodino e un febbrone da cavallo. Dimostrazione che la sfiga ci vde benissimo.
Per il resto, complimenti. *lancia cioccolatini*
Alla prossima

Recensore Master
26/07/12, ore 00:21

Ma quale OOC? Ogni cosa è meravigliosa, i due sono sempre così "loro" e il povero Sherlock versus la cravatta mi ha fatto ancora più tenerezza di John che non cenerà mai. Adoro ogni frase di questa raccolta!

P.S. due appunto: il primo è che per ben 3 volte durante il testo hai scritto "un ora" e non "un'ora", al femminile ci vuole l'apostrofo. Il secondo è che in questa frase " un suono fa accattonare la pelle di John." forse intendevi accapponare.
Baci

Recensore Master
25/07/12, ore 21:19

Anche questa é breve ma impregnata di adrenalina e pathos dall'inizio alla fine. Mi sentivo dentro a John in tutto e per tutto. Annaspavo anch'io mentre correva e ho provato tutti i suoi timori quando l'ha visto a terra. Nella paura di perderlo di nuovo? "I miracoli non esistono" frase brutale che ti fredda, tipica da Sherlockl. Il finale cambia improvvisamente genere ed assume tutta la dolcezza di quella frase che John non é ben sicuro di aver sentito per bene. Complimenti, le storie di questa raccolta sono una più bella dell'altra <3

Recensore Master
25/07/12, ore 21:10

Molto piacevole al pari della prima. Forse di più perché c'é anche l'angst sottintesa da Reichenbach. Insomma, sei riuscita in modo molto leggero a descrivere il loro essere diversi e come nonostante tutto riescano sempre a trovare il punto di sodalizio. E quando Sherlock chiede a John di venire anche lui sulla sua tomba... Ecco lì mi sono proprio sciolta <3 e mi auguro sia amore quello che ha visto ma che é stato incapace di catalogare *_*

Recensore Master
19/07/12, ore 21:37

Tutti e tre capitoli mi sono piaciuti davvero tanto ma... questo mi ha ucciso. Non so. Forse perché John è spettacolarmente John e io non riesco a non pensare che vedere  cadere Sherlock, di nuovo, possa farlo andare in panico. Davvero una bella raccolta, mi piace tanto, e la seguirò con infinito piacere! Tanti complimenti *_*


Jess

Recensore Junior
18/07/12, ore 21:34

Mi è piaciuta anche questa e non l'ho trovata per nulla OOC-- anzi credo che sia una scena molto plausibile, penso che una cosa del genere potrebbe benissimo accadere dopo il ritorno di Sherlock. La parte dell'inseguimento all'inizio è descritta in maniera fantastica, trasmette davvero la sensazione di ansia e soffocamento di John, che ha il terrore di perdere Sherlock un'altra volta, di non riuscire mai a raggiungerlo, mentre leggi rimani quasi senza fiato insieme a lui *W* E poi mi è piaciuta tanto anche la fine, con quel non farmi cadere che dice tante cose, adorabile e perfetto *W*
Complimenti un'altra volta!

Recensore Master
17/07/12, ore 20:12

*o* questa raccolta è stupenderrima!
Abituazione-> splendido come riesci a far trasparire i movimenti del viso di Sherlock, come sembra che si riesce a vedere le sue rotelle girare e alla fine avevo il fiatone proprio come John nel ritrovarmelo in quel modo a un palmo dal naso. E il bacio! Santo cielo! Di solito, pur essendo una shipper Johnlock, preferisco l'ambiguità platonica tra i due (anche perchè credo fortemente in un Holmes asessuale), ma quel bacio è stato assolutamente perfetto!

Fiori per la tua tomba-> ecco, questa è esattamente il tipo di scena che mi fa amare questa coppia! Si dicono delle cose meravigliose come se fosse la cosa più normale del mondo, loro sono ben al di là dell'amore romantico o dell'amicizia, sono una cosa sola! Splendido come la pioggia li tenga vicini fisicamente nello scambio di battute sulla morte e sul far visita ai propri morti e mi sono quasi commossa nel sentire Sherlock chiedere a John di andarlo a trovare quando morirà...sappiamo bene purtroppo che John non solo andrà da lui, ma farà il più meraviglioso dei discorsi a quella lapide! Malinconico.

Non cadere-> a dispetto di quanto dici, ho trovato questa la one shot migliore sia per ambientazione che per la scena in sè. I vicoli di londra, simili a un labirinto, sono claustrofobici e sembrano rispecchiare lo stato d'animo di John, ancora turbato per gli evendi di The Reichenbach Fall. Il momento in cui guarda Sherlock a terra, in cui guarda il sangue e ingigantisce il tutto, ricordandosi forse di quando Sherlock era a terra piano di sangue e il suo cercare ossessivamente il battito sul polso del suo amico (battito che l'altra volta era tristemente assente). E poi Sherlock, adorabilmente impotente e del tutto fiducioso nel suo John che non lo farebbe cadere mai e poi mai. Ah, meravigliosa davvero!

Non vedo l'ora di leggere le altre, se ho capito bene i prompt sono 100, quindi ne avrò per un bel pezzo! Non potrei esserne più entusiasta!

Recensore Master
17/07/12, ore 18:26

Ah ah ah ah! Qualcuno mi ha scritto una storia ( una long per giunta!!) sul mio prompt e non me ne ero accorta, shame on me! *corre urlando* Loro due sono troppissimo IC, anzi tutti i personaggi sono IC. Bella la storia del bacio e del "fidanzato". È vero, loro sono qualcosa di più, qualcosa di più di tutto. Compagni d'anima. Finora ho letto solo il primo capitolo ma mi gusta, mi gusta parecchio. Brava e lieta che il mio prompt ti abbia dato ispirazione, quella fanart è Bellerrima!!

Recensore Junior
16/07/12, ore 13:49

Duunque, parto col dire che qui i personaggi mi sono sembrati molto IC, mi è piaciuto soprattutto Sherlock, che proprio non riesce a comprendere le assurde ragioni che si nascondo dietro i rituali primitivi in cui l'uomo medio si intrattiene-- così decisamente da lui *W* Ma poi, oltre a questo, auch! Credo proprio che il posto di questa fic non sia qui, ma dentro un dizionario come definizione del termine bittersweet, perché davvero-- mia ha lasciata totalmente divisa a metà fra il sorriso che la piccola dolcezza del momento mi ha ispirato e la tristezza per quello che sappiamo tutti che accadrà in futuro. Immagino che il dilaniante conflitto interiore che da tutto ciò consegue fosse il tuo vilissimo obbiettivo sin dall'inizio, quindi ben fatto! Penso che questa sia l'angst più delicata che abbia mai letto, ti fa soffrire così subdolamente che quasi non te ne accorgi D:

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